Riorganizzazione strutturale Arma dei Carabinieri

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lino
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Re: Riorganizzazione strutturale Arma dei Carabinieri

Messaggio da lino »

remogiulio ha scritto:
lino ha scritto:Inoltre vi sono state dichiarazioni riguardanti la diminuzione globale di circa 15.000 unita' senza specificare lo spazio temporale di tale diminuzione.
Forse vi saranno dei leggeri aumenti nel numero di riformati !!!!! :D
Io speriamo che me la cavo!!!!

Dove hai letto quello che riguarda la diminuazione di 15.000 unità?
Sono le solite voci di corridoio o è qualcosa di ufficiale?
Se fosse veramente vero quello che hai scritto.....allora ci sarebbe la possibilità di accedere al pensionamento anticipato.....non penso che ci sia un numero così elevato attualmente in convalescenza in attesa di una riforma.
Nessuna voce di corridoio solo era dichiarazione di noto esponente politico interpellato in merito alla situazione difesa in genere tagli stanno avvenendo anche nelle forze armate (circa 7700 unita' in meno) non ricordo pero' in quanto tempo dovrebbe succedere la diminuzione del personale in questione.
Non penso sia la tua strada (pensionamento anticipato) quella che verra presa.
Sui riformati la mia era una battuta chiaro ma neanche troppo lontana dal vero........................ tenere solo il personale in piena efficienza fisica e psichica con visite periodiche e piu' selettive basterebbe in pochi anni nella diminuzione del personale come fanno in particolare le polizie di quasi tutto il mondo.


Per Aspera ad Astra!!!!
panorama
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Re: Riorganizzazione strutturale Arma dei Carabinieri

Messaggio da panorama »

Che belle notizie, preparatevi al peggio.


Ecco le parti che interessano alcune interrogazioni parlamentari:

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presentato il: 06/10/2011
C.5/05481 [Chiusura delle caserme dei Carabinieri nella provincia di Lucca]
Al Ministro della difesa, al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che:
in provincia di Lucca la stampa locale ha riportato notizie circa la decisione di chiudere una dozzina di caserme dei carabinieri presenti sul territorio a partire da dicembre 2011 in seguito ai tagli previsti dalla manovra; in particolare le caserme indicate sono quelle di Nozzano, Pieve di Compito, Borgo Giannotti, nella Piana di Lucca, Fornaci di Barga, Piazza al Serchio, Castiglione di Garfagnana, Coreglia Antelminelli, Camporgiano, Piazza al Serchio in Valle del Serchio, Lido di Camaiore, Marina di Pietrasanta, Seravezza e, con ogni probabilità, Massarosa in Versilia;

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Chiusura di alcune stazioni locali dei Carabinieri e della Polizia di Stato in Liguria]
presentato il: 06/10/2011
C.5/05478 [Chiusura di alcune stazioni locali dei Carabinieri e della Polizia di Stato in Liguria]
Al Ministro dell'interno OMISSIS
è di questi giorni la notizia apparsa sul Secolo XIX del 3 ottobre 2011 che il Comando dei Carabinieri sarebbe costretto a chiudere la compagnia di Sestri Levante e alcune stazioni locali (Cicagna e Rezzoaglio) oltre allo smantellamento di un nucleo operativo e di un reparto di radiomobile;
analoga scelta sarebbe costretta a fare la Polizia di Stato procedendo ad un ridimensionamento forte forse la chiusura dei commissariati di Chiavari o Rapallo;

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presentato il: 05/10/2011
C.2/01224 [Chiusura dei presidi dell'Arma dei carabinieri nei comuni della Garfagnana, della Lucchesia e della Versilia]
I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'interno, il Ministro della difesa, per sapere - premesso che:
secondo alcune notizie apparse sui quotidiani nei giorni scorsi, sarebbero prossime alla chiusura per esigenze di bilancio, una dozzina di caserme dei carabinieri nel territorio della Lucchesia;
in ordine temporale la prima caserma a chiudere i battenti entro il 31 dicembre 2011 sarebbe la stazione di Nozzano e i sei militari, con ogni probabilità, andrebbero a rinforzare la caserma di San Concordio che già comprende un territorio con oltre 20mila abitanti e che dal 2012 avrà la competenza anche sull'Oltreserchio;
per giugno 2012 sarebbero in cantiere altre due dismissioni: la caserma di Pieve di Compito che vigila sull'intera area del compitese e lo storico presidio di Borgo Giannotti punto di riferimento per il territorio di Monte San Quirico;
tutte e tre le caserme hanno in comune il fatto che sono concesse in affitto dai privati che, in alcuni casi, hanno già notificato lo sfratto esecutivo per morosità;
il programma delle dismissioni, tuttavia, non sembrerebbe limitarsi alle tre caserme citate e a farne le spese sarebbe anche e soprattutto la Garfagnana: le caserme di Fornaci, Piazza al Serchio, Castiglione, Coreglia Antelminelli, Camporgiano verrebbero soppresse con accorpamenti e rinunce dolorose in un territorio dove la presenza dell'Arma è sempre stata un sinonimo di sicurezza per gli abitanti della Valle;
anche la Versilia potrebbe subire tagli pesanti con la chiusura dei presidi di Lido di Camaiore, Marina di Pietrasanta e Seravezza. A rischio anche quello di Massarosa;
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Re: Riorganizzazione strutturale Arma dei Carabinieri

Messaggio da rippa1975@gmail.com »

Egregi colleghi la chiusura e il declassamento di alcuni reparti credo che sia una cosa giusta,sappiamo tutti quante Stazioni CC ci sono che non servono a nulla!!Ci sono tante Stazioni che coprono un territorio con circa 2-3 mila abitanti che non prendono nemmeno una denuncia-querela a settimana,uno spreco di uomini e risorse,acqua luce gas e telecom ogni 2 mesi che raggiungono cifre enormi...io sono d'accordo con questa grande riorganizzazione sperando che questo porti anche alla smilitarizzazione!
delfino

Re: Riorganizzazione strutturale Arma dei Carabinieri

Messaggio da delfino »

1 ottobre scorso
chiusura della centrale operativa della compagnia di Rende (CS)
forse operativamente questa soppressione è anche giusta, ma quello che non mi spiego è come mai lasciano ancora aperte stazioni di 2 uomini, mezza macchina, caserma a pezzi con sfratto esecutivo ecc....ec...
ormai non siamo più al 1814 è giunta l'ora di una riorganizzazione, ricordo che la polizia si è già riorganizzata nel 1981 e ora ne parlano nuovamente.
in più aggiungerei che facciamo ancora servizi operativi (vds o.p.) con la pericolosa bandoliera
panorama
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Re: Riorganizzazione strutturale Arma dei Carabinieri

Messaggio da panorama »

Notizia trovata su internet

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Lo avevamo annunciato l’11 novembre 2010, ora è vero. E’ stata soppressa la stazione carabinieri di Frigintini(Modica)

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scritto il 27 ott 2011
Pubblicata alle ore 6:25:04 - Fonte: sa.ca.


Signori, si chiude. La Stazione dei carabinieri di Frigintini è ufficialmente soppressa. Nel più assoluto silenzio da ieri una società incaricata sta smantellando e impacchettando tutto il materiale e i mobili e le scrivanie dalla caserma. Sabato prossimo è previsto il trasferimento di tutto quanto è stato, nel frattempo, preparato. Inutili, dunque, si sono rivelati gli impegni assunti, gli incontri, i documenti, gli interventi dei diversi parlamentari e del sindaco, Antonello Buscema, l’incontro col il Prefetto di Ragusa. La verità è che la decisione era stata presa e dopo Sampieri, dunque, la Compagnia di Modica perde un’altra sede periferica. Prossimamente toccherà a Marina di Modica. L’allarme era stato lanciato nel mese di novembre dello scorso anno, subito smentito, ma poi confermato dal consigliere provinciale Ignazio Abbate che si era intestato una battaglia nonostante da più parti lo stesso esponente politico che di Frigintini è residente, venisse rassicurato sull’infondatezza della notizia. Invece era tutto vero. Il dato, insomma, è tratto: la popolosa frazione modicana, con oltre cinquemila abitanti, perde il suo unico presidio di sicurezza. Una lista lunghissima di prese di posizione in un anno: gli onorevoli Roberto Ammatuna, Orazio Ragusa, il parlamentare Nino Minardo, la Coldiretti, il sindaco, Buscema, il vice presidente del consiglio provinciale, Sebastiano Failla, il Movimento per l’Autonomia, l’UdC, il Partito Democratico, Sinistra Ecologia Libertà, i consiglieri comunali Bartolo Azzaro e Salvatore Cannata, Cgil, Cisl e Uil e finanche il Centro Commerciale Naturale avevano scongiurato l’ipotesi di chiusura. Il Prefetto pro tempo, Francesca Cannizzo, si era fatta garante per trovare una soluzione. Si era anche costituito un Comitato di crisi lo scorso mese di giugno. Si è ora giunti all’epilogo perchè l’unica soluzione è stata la deroga di pochi mesi alla soppressione. Tanti i politici che si sono interessati: il risultato è la chiusura. Un segno chiaro di territorio che non riesce a far sentire la propria voce.
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Re: Riorganizzazione strutturale Arma dei Carabinieri

Messaggio da vilos »

E' l'inizio della fine. Forse non succederà prima ma celebrato il 200* annuario della fondazione, nel 2014, credo che dell'Arma rimarrà ben poco e quel poco sarà mandato in campagna.
panorama
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Re: Riorganizzazione strutturale Arma dei Carabinieri

Messaggio da panorama »

Cari colleghi tutti, se siete d'accordo si possono elencare i comandi di Stazione dell'Arma che sono stati chiuse definitivamente in questi ultimi giorni nonchè i comandi di compagnia che sono state declassate a Tenenza citando anche quali uffici sono stati eliminati/soppressi ad esempio, Centrale Op.va, Nucleo C.do, Nucleo Op.vo.
Si possono anche aggiungere i Reparti speciali ed altri, quali scuole allievi, ecc.
Mi raccomando però che siano notizie certe e definitive e NON PER SENTITO DIRE che "forse chiuderanno".
Tutto ciò per avere un quadro completo della situazione.
panorama
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Re: Riorganizzazione strutturale Arma dei Carabinieri

Messaggio da panorama »

C.4/17687

Camera, interrogazione a risposta scritta di Edmondo CIRIELLI (PdL)

[Sulle scuole di formazione dei Carabinieri - BENEVENTO]

presentato il: 19/09/2012

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Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4 - 17687 presentata da EDMONDO CIRIELLI
mercoledì 19 settembre 2012, seduta n.688
CIRIELLI. - Al Ministro della difesa. - Per sapere - premesso che:

da quanto si evince da articoli di stampa, il Comando generale dell'Arma dei carabinieri starebbe per chiudere alcune scuole di formazione per esigenze di razionalizzazione economica, tra queste sarebbe in particolar modo a rischio chiusura quella di Benevento, storico presidio dell'Arma dei carabinieri nel capoluogo sannita;

tale struttura è operante infatti fin dal 1982 come Scuola allievi carabinieri, che ha formato centinaia di militari attualmente ancora in servizio, mentre attualmente vi si svolge il corso per vicebrigadieri;

la stessa ha sede all'interno della caserma « Pepicelli » di Benevento ed è utilizzata da circa 235 unità tra allievi, marescialli, brigadieri ed appuntati dell'Arma;

suddetta scuola rischierebbe, secondo quanto riportato dalla stampa, di essere trasferita entro la fine del 2012 presso la sede di Campobasso, con l'inevitabile chiusura dei locali siti all'interno della Caserma « Pepicelli » di Benevento dopo trent'anni di ininterrotta ed efficiente attività;

tali notizie, trapelate nei giorni scorsi, hanno destato preoccupazione e malcontento nella popolazione interessata, che ritiene la chiusura della scuola beneventana un ulteriore depauperamento di un territorio, come quello sannita, già condizionato da difficili condizioni economiche;

i tagli al comparto difesa e sicurezza e le esigenze di razionalizzare la spesa riservata al comparto non possono penalizzare ulteriormente la complessa realtà del Mezzogiorno - :

se sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa e se gli stessi corrispondano al vero;

quali siano i parametri che l'Arma dei carabinieri intende applicare per la scelta delle scuole di formazione da mantenere in attività sul territorio nazionale e perché si è scelta la chiusura della sede di Benevento;

quali criteri il Governo intenda adottare, nel quadro della razionalizzazione della spesa pubblica, al fine di mantenere un elevato livello delle strutture adibite alla formazione delle forze dell'ordine. (4 - 17687)
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Re: Riorganizzazione strutturale Arma dei Carabinieri

Messaggio da panorama »

La lista si allunga.

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C.4/17726

Camera, interrogazione a risposta scritta di Riccardo MIGLIORI (PdL)

[Sull'eventuale procedura di declassamento della caserma di Arcidosso, Grosseto]

presentato il: 20/09/2012

Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA


Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4 - 17726 presentata da RICCARDO MIGLIORI
giovedì 20 settembre 2012, seduta n.689
MIGLIORI. - Al Ministro della difesa. - Per sapere - premesso che:

secondo recenti notizie, diffuse dai quotidiani, l'Arma dei carabinieri avrebbe attivato una procedura di declassamento della caserma di Arcidosso (Grosseto);

attualmente questa svolge, 24 ore su 24, un servizio strategico per tale territorio, comprendente ben 9 comuni (Arcidosso, Camagnatico, Castel del Piano, Cinigiano, Civitella Paganico, Roccalbegna, Santa Fiora e Seggiano), controllando dunque l'intera area del Monte Amiata, che presenta condizioni ambientali avverse per configurazione geografica e climatica;

la summenzionata decisione comporterebbe un ridimensionamento del personale, e pertanto delle forze dell'ordine presenti sul territorio, nonché la riorganizzazione delle attività, con conseguente diminuzione della sicurezza per il cittadino;

non molto tempo fa, a seguito dell'interrogazione dell'onorevole Monica Faenzi n. 4 - 13277 del 22 settembre 2011 a codesto Ministro, recante la richiesta di chiarimenti circa l'eventuale declassamento o la chiusura della compagnia dei Carabinieri di Arcidosso (Grosseto), è seguita la risposta del 24 luglio 2012, secondo la quale « non vi è alcun piano che ipotizzi la soppressione della Compagnia dei Carabinieri di Arcidosso, in provincia di Grosseto » e la precisazione di come « l'Arma dei Carabinieri rappresenti una delle istituzioni più vicine ai cittadini, nei confronti dei quali svolge la sua costante azione di prevenzione quale espressione significativa della presenza dello Stato sul territorio, grazie alla capillare distribuzione dei suoi presidi » - :

quali iniziative urgenti il Governo intenda attuare per scongiurare tale eventualità, confermando la posizione assunta nella sopracitata risposta, garantendo a questo territorio, come agli altri, la presenza dello Stato, il presidio del territorio e la conseguente serenità e sicurezza dei cittadini.(4 - 17726)
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Re: Riorganizzazione strutturale Arma dei Carabinieri

Messaggio da panorama »

C.3/02536
Camera, interrogazione a risposta orale di Teresio DELFINO (UDC)

Atto a cui si riferisce:
C.3/02536 [Rischio di chiusura della caserma della scuola allievi carabinieri di Fossano]

presentato il: 16/10/2012


Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3 - 02536 presentata da TERESIO DELFINO
martedì 16 ottobre 2012, seduta n.704
DELFINO. - Al Ministro della difesa. - Per sapere - premesso che:

la caserma della scuola allievi carabinieri di Fossano sarebbe a rischio chiusura per gli effetti dei tagli previsti dalla spending review, con una riduzione da 1886 a 227 unità;

stando a quanto riportato dagli organi di stampa, rischierebbero la chiusura anche altre scuole italiane;

la chiusura della caserma di Fossano potrebbe avere pesanti ripercussioni non solo in termini occupazionali per il personale civile attualmente impiegato, ma anche per le attività commerciali locali che beneficiano soprattutto della presenza degli allievi;

al comando generale dei carabinieri sarebbe stata formulata l'ipotesi di trasferire l'intera struttura all'esercito;

se tale ipotesi venisse confermata, in caso di effettiva chiusura della caserma, potrebbe rappresentare una svolta significativa sia in termini occupazionali sia per le attività economiche presenti sul territorio;

anche l'amministrazione comunale di Fossano avrebbe confermato la propria disponibilità a far sì che la struttura venga messa a disposizione di altri reparti ed evitare che venga abbandonata, data la sua piena efficienza disponendo di poligoni di tiro, di un'ampia area addestrativa e di numerosi alloggi - :

quali iniziative intenda assumere al fine di garantire la permanenza della caserma della scuola allievi di Fossano, data la sua valenza strategica per il territorio sia in termini occupazionali sia per le attività commerciali locali che beneficiano soprattutto della presenza degli allievi. (3 - 02536)
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Re: Riorganizzazione strutturale Arma dei Carabinieri

Messaggio da iosonoquì »

Province tagliate, via anche prefetture e uffici territoriali.....

poi leggo su "Il Messaggero" di oggi 1 novembre 2012......

Che cosa questo significa in concreto? Due cose. La prima: dal 2014 inizieranno a sparire fisicamente le seggiole di un sacco di alti papaveri della burocrazia a partire da prefetti, questori e direttori provinciali. Secondo: diminuiranno anche posti pubblici di seconda e terza fila.

.....secondo i cari lettori, i vari comandanti Provinciali abbandoneranno le loro ricche sedie a norma 626????

Previsioni?.......


Cordialmente
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Re: Riorganizzazione strutturale Arma dei Carabinieri

Messaggio da ema »

No cari colleghi!
Nessuno vuole abbandonare la sedia a prova di 626 e quindi faranno carte false per mantenere in piedi la gloriosa Arma. Secondo voi, sono tanto attaccati all'Arma per le sue tradizioni secolari? per la figura ormai obsoleta del comandante di stazione paragonato al medico e al farmacista? Per le bellissime operazioni di servizio che sicuramente verrebbero meno se si cambiasse il colore dell'uniforme? O forse per il glorioso calendario?

E di politici e magistrati che mi dite? rinuncerebbero ad un esercito di 120000 uomini sempre piegati a 90 gradi (e anche meno) per compiacere i potenti? Notare, ho detto UOMINI e non UOMINI E DONNE perché queste ultime, dal primo approccio, pare non siano avvezze a piegarsi davanti a nessuno!

E se qlc vuole parlarmi di vantaggi operativi derivanti dalla concorrenza, per centenaria esperienza vi posso assicurare: negli anni '80 noi e la Polizia ci rubavamo il lavoro gli uni con gli altri, da un po' di tempo mi pare che la tendenza sia quella di scaricarci il lavoro!

Tranquilli, solo un governo tecnico europeista indipendente da tutto può sopprimerci, ma quello in carica pare avere le ore contate!
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Re: Riorganizzazione strutturale Arma dei Carabinieri

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Re: Riorganizzazione strutturale Arma dei Carabinieri

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Re: Riorganizzazione strutturale Arma dei Carabinieri

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