Buona sera,
Questo è il mio primo post, quindi vorrei salutare cordialmente tutti i membri e gli amministratori...
Da molto tempo sto seguendo le vicende che riguardano le guardie del corpo private e del loro auspicabile riconoscimento giuridico...
Siamo forse l'unico paese europeo che non riconosce tale figura, importantissima per la sicurezza privata e soprattutto una preziosa categoria di supporto allo stato, in quanto, come già tutti sanno, i compiti di guardia del corpo espletati dalle forze dell'ordine gravano sulla spesa pubblica...
Come ci si potrebbe muovere per essere riconosciuti dalla legge?
Parlo ovviamente di professionisti selezionatissimi attraverso rigorosa preparazione psicofisica!
Grazie mille per l'attenzione e per un'eventuale risposta
Riconoscimento giuridico delle guardie del corpo
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FabioTummi
Re: Riconoscimento giuridico delle guardie del corpo
http://www.petizionepubblica.it/?pi=lgddescm" onclick="window.open(this.href);return false;
Chiediamo il riconoscimento giuridico della professione di Guardia del Corpo (Bodyguard).
Considerato che gli onerosi compiti di tutela e difesa della proprietà privata, come di quella pubblica, gravano quasi completamente sulle Forze dell'Ordine; così come vastissima è la loro presenza per la tutela e la difesa dell'incolumità dei cittadini, soprattutto quando agiscono in guisa di prevenzione contro la piaga dei sequestri di persona a scopo di estorsione.
Vi è, quindi, un pubblico interesse che induce a considerare come urgente una normativa, così da poter dotare anche il personale delle società private di sicurezza di quella qualificazione e preparazione tecnico-operativa che si ritiene necessaria nello svolgimento dei compiti assimilabili a quelli svolti dalla pubblica sicurezza per la salvaguardia della persona fisica, e ciò sia nel quadro dei compiti istituzionali dei corpi privati sia nella previsione che detto personale possa essere, seppur temporaneamente, posto agli ordini dei corpi di sicurezza dello Stato.
E' in questa duplice prospettiva che, con la presente proposta di legge, si intende estendere ad essi, sia pure limitatamente all'esercizio della loro funzione di organi ausiliari della pubblica sicurezza, la qualifica di Guardie del Corpo.
La presente proposta, nel prendere atto della multiforme realtà sociale che ha creato figure nuove, a volte parallele a quella che era la funzione tipica della protezione della proprietà privata affidata alle guardie giurate, ipotizza anche il riconoscimento giuridico delle guardie del corpo.
In definitiva, si è voluto valorizzare la professionalità, prendendo atto di una nuova realtà di lavoro, per creare nuove opportunità occupazionali. Si tratta, in sostanza, di un lavoro non fine a se stesso e non improduttivo od assistenziale.
In altre parole, con la presente proposta di legge s'intende creare una disciplina organica, coordinata e nuova, della multiforme realtà delle Guardie del Corpo. Per questo, tra l'altro, si ipotizza l'istituzione di una scuola professionale sia per l'avviamento delle nuove leve sia per un costante e continuo aggiornamento del personale già in attività di servizio.
Chiediamo il riconoscimento giuridico della professione di Guardia del Corpo (Bodyguard).
Considerato che gli onerosi compiti di tutela e difesa della proprietà privata, come di quella pubblica, gravano quasi completamente sulle Forze dell'Ordine; così come vastissima è la loro presenza per la tutela e la difesa dell'incolumità dei cittadini, soprattutto quando agiscono in guisa di prevenzione contro la piaga dei sequestri di persona a scopo di estorsione.
Vi è, quindi, un pubblico interesse che induce a considerare come urgente una normativa, così da poter dotare anche il personale delle società private di sicurezza di quella qualificazione e preparazione tecnico-operativa che si ritiene necessaria nello svolgimento dei compiti assimilabili a quelli svolti dalla pubblica sicurezza per la salvaguardia della persona fisica, e ciò sia nel quadro dei compiti istituzionali dei corpi privati sia nella previsione che detto personale possa essere, seppur temporaneamente, posto agli ordini dei corpi di sicurezza dello Stato.
E' in questa duplice prospettiva che, con la presente proposta di legge, si intende estendere ad essi, sia pure limitatamente all'esercizio della loro funzione di organi ausiliari della pubblica sicurezza, la qualifica di Guardie del Corpo.
La presente proposta, nel prendere atto della multiforme realtà sociale che ha creato figure nuove, a volte parallele a quella che era la funzione tipica della protezione della proprietà privata affidata alle guardie giurate, ipotizza anche il riconoscimento giuridico delle guardie del corpo.
In definitiva, si è voluto valorizzare la professionalità, prendendo atto di una nuova realtà di lavoro, per creare nuove opportunità occupazionali. Si tratta, in sostanza, di un lavoro non fine a se stesso e non improduttivo od assistenziale.
In altre parole, con la presente proposta di legge s'intende creare una disciplina organica, coordinata e nuova, della multiforme realtà delle Guardie del Corpo. Per questo, tra l'altro, si ipotizza l'istituzione di una scuola professionale sia per l'avviamento delle nuove leve sia per un costante e continuo aggiornamento del personale già in attività di servizio.