Pensione anzianità di servizio: meglio 30 dicembre o primo gennaio

[flypath68]

Buongiorno onorevoli colleghi. Dovrei andare in pensione entro la fine dell'anno con 55 anni di età che compirò a febbraio di quest'anno (2023), ho un dubbio che mi assale , secondo voi e meglio andare entro la fine dell'anno o all'inizio dell'anno prossimo?
Io ho fatto questo ragionamento però non so se corretto:
- via entro la fine 2023 mi permetterebbe (credo) di usufruire del aumento istat (perequazione) sulla pensione, anche in visione di aumenti anche per quest'anno.

Secondo voi il ragionamento è corretto o aspettare magari a febbraio 2024 con un anno in più di anagrafica?

[mauri64]

Ciao,
Il tuo ragionamento è corretto, molto meglio andare in pensione prima di Natale in modo da beneficiare della rivalutazione anno 2023.
Il trattenerti due mesi in più fino a febbraio 2024 incide di circa 6 euro netti mensili, non abbastanza da compensare la perdita della perequazione.

Non conoscendo la tua situazione non ho considerato il periodo utile ai fini della liquidazione.

[panorama]

Fai come me, ultimo giorno di servizio 30/12 e in pensione con decorrenza dal 31/12.

[mauri64]

Ciao Antonino,
sono consapevole che basta essere in pensione a far data dal 31 dicembre per avere diritto alla perequazione, ho consigliato il collega di andare qualche giorno prima per diversi motivi:
1) avere la sicurezza di percepire la rivalutazione, non si sa mai come ragiona la sede INPS di competenza;
2) qualche giorno prima non fa alcuna differenza a livello economico;
3) passa le feste di Natale a casa.

[Edoinho]

Buongiorno, poiché anche io sono interessato, la differenza tra andare a dicembre, piuttosto che nel 2024, a quanto ammonta? Grazie.

[mauri64]

Edoinho,
dipende da diversi fattori quali:

• se hai maturato entrambi i requisiti necessari età e anzianità contributiva, molto meglio andare entro il 2023 e non qualche mese dopo dell'anno prossimo;

• pensione mensile lorda;

• inflazione Istat inerente l'anno in corso.

Ipotizzando una retribuzione mensile lorda di € 2.200 con un indice ISTAT definitivo del 4%, l'aumento mensile netto consisterebbe all'incirca ad € 56 escluse le detrazioni e addizionali regionale e comunale.

[Edoinho]

Grazie, per le informazioni.

[mauri64]

A disposizione.

Ciao

[flypath68]

Grazie mille per le risposte.... esaustivi come sempre in pensione 28 dicembre 2023

[NavySeals]

Assolutamente meglio entro il 31.12.23.

[mauri64]

Grazie mille per le risposte.... esaustivi come sempre in pensione 28 dicembre 2023

Di nulla.

[Moralizzatore]

Ciao Antonino,
sono consapevole che basta essere in pensione a far data dal 31 dicembre per avere diritto alla perequazione, ho consigliato il collega di andare qualche giorno prima per diversi motivi:
1) avere la sicurezza di percepire la rivalutazione, non si sa mai come ragiona la sede INPS di competenza;
2) qualche giorno prima non fa alcuna differenza a livello economico;
3) passa le feste di Natale a casa.

Forse qualche giorno dopo , non prima

[mauri64]

Ciao Antonino,
sono consapevole che basta essere in pensione a far data dal 31 dicembre per avere diritto alla perequazione, ho consigliato il collega di andare qualche giorno prima per diversi motivi:
1) avere la sicurezza di percepire la rivalutazione, non si sa mai come ragiona la sede INPS di competenza;
2) qualche giorno prima non fa alcuna differenza a livello economico;
3) passa le feste di Natale a casa.

Forse qualche giorno dopo , non prima

[Bencios]

Concordo con voi, tuttavia è bene ricordare che in base alla legge 153/1969 art.19 il beneficio della rivalutazione spetta non dall'anno immediatamente successivo a quello della decorrenza della pensione, ma da quello successivo. In pratica se vai in pensione a Gennaio devi attendere due anni per giovarti della perequazione,mentre se scegli dicembre attendi solo un anno. Infatti la Legge specifica che sono escluse dalla rivalutazione quelle pensioni il cui diritto decorre nell'anno immediatamente precedente.
Meglio comunque andare sempre a dicembre.

[mauri64]

Ciao Bencios,
che si vada in pensione ad inizio o entro fine anno, si ha diritto a percepire la perequazione inerente l'anno in essere.
A titolo esemplificativo, decorrenza pensione il 31 dicembre 2023, salvo diversa data di pagamento, il 1° gennaio 2024 l'INPS corrisponderà l'inflazione Istat provvisoria. Il 1° gennaio 2025 l'Istituto previdenziale pagherà il conguaglio (differenza indice provvisorio-definitivo), relativo all'anno 2023 ed il nuovo indice provvisorio anno 2024.