Rivalutazione 2023
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Re: Rivalutazione 2023
Ciao,
Le pensioni minime aumenteranno a 570 euro soltanto dal 2023, la perequazione in pagamento a gennaio p.v. si riferisce alla rivalutazione inerente il 2022 quando il trattamento minimo è di gran lunga inferiore.frankcip ha scritto: ↑gio nov 24, 2022 10:47 am Non mi è chiaro questo passaggio
Disegno di legge di bilancio 202323 novembre 2022 ore 12.20371) nella misura dell’80 per cento per i trattamenti pensionistici complessivamente pari o inferiori a cinque volte il trattamento minimo INPS. Per le pensioni di importo superiore a quattro volte il predetto trattamento minimo e inferiore a tale limite incrementato della quota di rivalutazione automatica spettante sulla base di quanto previsto dalla lettera a),
Incrementato... questo incremento significa che il calcolo 4/5/6/7 volte la pensione minima e quindi viene calcolata con l'incremento 570x 4/5/6/7/8 volte? E quindi le soglie aumentano? O ha un altro significato.. spero di essere stato chiaro nella mia domanda?
Re: Rivalutazione 2023
Ciao,
Complimenti, hai avuto il tempo di andarti a rileggere la vecchia normativa.asterix191 ha scritto: ↑gio nov 24, 2022 11:19 am Siamo di fronte ad un copia ed incolla fatto male, tratto da un linguaggio INPS-ESE
Ecco la formula di qualche anno fa:
Roma, 26/03/2020
tratto da ....... Circolare INPS n. 46
1.2 Modulo perequativo in vigore per gli anni 2020-2021
L’articolo 1, comma 477, della legge n. 160/2019 dispone che “per il periodo 2020-2021 la rivalutazione automatica dei trattamenti pensionistici, secondo il meccanismo stabilito dall’articolo 34, comma 1, della legge 23 dicembre 1998, n. 448, è riconosciuta:
a. per i trattamenti pensionistici complessivamente pari o inferiori a quattro volte il trattamento minimo INPS, nella misura del 100 per cento;
b. per i trattamenti pensionistici complessivamente superiori a quattro volte il trattamento minimo INPS e con riferimento all’importo complessivo dei trattamenti medesimi:
nella misura del 77 per cento per i trattamenti pensionistici complessivamente pari o inferiori a cinque volte il trattamento minimo INPS. Per le pensioni di importo superiore a quattro volte il predetto trattamento minimo e inferiore a tale limite incrementato della quota di rivalutazione automatica spettante sulla base di quanto previsto dalla lettera a), l’aumento di rivalutazione è comunque attribuito fino a concorrenza del predetto limite maggiorato. Per le pensioni di importo superiore a cinque volte il predetto trattamento minimo e inferiore a tale limite incrementato della quota di rivalutazione automatica spettante sulla base di quanto previsto dal presente numero, l’aumento di rivalutazione è comunque attribuito fino a concorrenza del predetto limite maggiorato;
nella misura del 52 per cento per i trattamenti pensionistici complessivamente superiori a cinque volte il trattamento minimo INPS e pari o inferiori a sei volte il trattamento minimo INPS. Per le pensioni di importo superiore a sei volte il predetto trattamento minimo e inferiore a tale limite incrementato della quota di rivalutazione automatica spettante sulla base di quanto previsto dal presente numero, l’aumento di rivalutazione è comunque attribuito fino a concorrenza del predetto limite maggiorato;
nella misura del 47 per cento per i trattamenti pensionistici complessivamente superiori a sei volte il trattamento minimo INPS e pari o inferiori a otto volte il trattamento minimo INPS. Per le pensioni di importo superiore a otto volte il predetto trattamento minimo e inferiore a tale limite incrementato della quota di rivalutazione automatica spettante sulla base di quanto previsto dal presente numero, l’aumento di rivalutazione è comunque attribuito fino a concorrenza del predetto limite maggiorato;
nella misura del 45 per cento per i trattamenti pensionistici complessivamente superiori a otto volte il trattamento minimo INPS e pari o inferiori a nove volte il trattamento minimo INPS. Per le pensioni di importo superiore a nove volte il predetto trattamento minimo e inferiore a tale limite incrementato della quota di rivalutazione automatica spettante sulla base di quanto previsto dal presente numero, l’aumento di rivalutazione è comunque attribuito fino a concorrenza del predetto limite maggiorato;
nella misura del 40 per cento per i trattamenti pensionistici complessivamente superiori a nove volte il trattamento minimo INPS”.

Re: Rivalutazione 2023
L'ho sempre detto che la politica non mi interessa ... più ... ahimè ... ma non si può far finta di niente quando si vedono partorire certi obbrobri come quelli inanellati in pochi giorni dal nuovo Governo di Destra:
- decreto contro i rave party: scritto con i piedi creando notevole imbarazzo anche tra i rappresentanti della stessa Destra;
- proroga opzione donna solo per chi ha figli: davvero imbarazzante e che oltretutto apre una discussione su chi ha figli adottati oppure dell'attuale partner;
- rivalutazione delle pensioni: meglio stendere un velo pietoso ...
Viste le premesse c'è davvero poco di buono da aspettarsi ...
- decreto contro i rave party: scritto con i piedi creando notevole imbarazzo anche tra i rappresentanti della stessa Destra;
- proroga opzione donna solo per chi ha figli: davvero imbarazzante e che oltretutto apre una discussione su chi ha figli adottati oppure dell'attuale partner;
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Viste le premesse c'è davvero poco di buono da aspettarsi ...
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Re: Rivalutazione 2023
Messaggio da Sinner.500 »
Buongiorno a tutti,
dunque, io la interpreto cosi':
per le pensioni i cui importi superano di 5 volte quello minimo (credo sia 525,38), e siano inferiori a tale limite (quello delle 5 volte, credo sia 2629,9), la rivalutazione e' del....
dunque, io la interpreto cosi':
per le pensioni i cui importi superano di 5 volte quello minimo (credo sia 525,38), e siano inferiori a tale limite (quello delle 5 volte, credo sia 2629,9), la rivalutazione e' del....
Re: Rivalutazione 2023
Scusami ma il problema non è per chi sta sotto un determinato limite ma, al contrario, per chi sta sopra!
Per le pensioni di importo superiore a cinque volte il predetto trattamento minimo e inferiore a tale limite incrementato della
quota di rivalutazione automatica spettante sulla base di quanto previsto dal presente numero,
l'aumento di rivalutazione è comunque attribuito fino a concorrenza del predetto limite maggiorato;
Per le pensioni di importo superiore a cinque volte il predetto trattamento minimo e inferiore a tale limite incrementato della
quota di rivalutazione automatica spettante sulla base di quanto previsto dal presente numero,
l'aumento di rivalutazione è comunque attribuito fino a concorrenza del predetto limite maggiorato;
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Re: Rivalutazione 2023
Messaggio da borelgrnet »
Dal "Il Giornale" di Oggi
Con questo adeguamento delle pensioni l'esecutivo ha risparmiato 5 miliardi e 200 milioni di Euro a quanto avrebbe dovuto pagare in base all'adeguamento del 7,3% Grandiiiiiiii Favolosiiiii Magnificiiiii FENOMENIIIII
e sapete dove li hanno messi: condono delle cartelle esattoriali degli evasori fiscali. Grandiiiiiiiii
Dal primo gennaio 2023 l’attuale sistema articolato su tre fasce di reddito per il calcolo dell’adeguamento delle pensioni lascerà spazio a una logica costruita attorno a sei fasce. Verranno rivalutati al 100% i trattamenti fino a quattro volte il minimo pensionistico Inps (ossia 4 volte 525 euro, quindi 2.100 euro).
I trattamenti superiori a 4 volte il minimo e inferiori a 5 volte il minimo verranno adeguati all’80% (quindi gli assegni tra i 2.100 euro e i 2.625 euro).
Gli assegni tra i 2.625 e i 3.150 euro verranno indicizzati al 55%,
mentre quelli tra 3.150 e 4.200 euro saranno rivisti in ragione del 50% dell’indicizzazione totale del 7,3%.
Continuando con la logica a scalare,
le pensioni tra 4.200 e 5.250 euro verranno corrette verso l’alto per il 40% del totale dell’indicizzazione, mentre ai trattamenti superiori ai 5.250 euro verranno rivisti in ragione del 35%.
Quindi, un trattamento di 2.000 euro verrà ritoccato verso l'alto del 7,3%, ossia di 146 euro. Un trattamento di 3.000euro mensili, rientrando nella fascia nella quale l'adeguamento viene concesso in ragione del 55%, aumenterà di 120,45 euro, ovvero il 55% dell'adeguamento del 7,3%.
Nella versione più recente della Manovra c’è anche spazio per la conferma dell’uscita dal mondo del lavoro con 42 anni di contributi e 62 anni di età e del premio del 9,19% per i lavoratori che continueranno a lavorare nonostante siano in possesso dei requisiti per la pensione.
W L'Italia W il CETRIOLONEEEEEEEE
e c'e' pure chi e' contento del cetrioloneeeeeeee W l'Ideologia anche se ci rimettiamo
GRANDISSIMO CETRIOLONE PER I PENSIONATI
Con questo adeguamento delle pensioni l'esecutivo ha risparmiato 5 miliardi e 200 milioni di Euro a quanto avrebbe dovuto pagare in base all'adeguamento del 7,3% Grandiiiiiiii Favolosiiiii Magnificiiiii FENOMENIIIII





e sapete dove li hanno messi: condono delle cartelle esattoriali degli evasori fiscali. Grandiiiiiiiii


Le sei fasce per le rivalutazioni delle pensioni
Spiegazione in Italiano corrente per far capire al Popolino
Dal primo gennaio 2023 l’attuale sistema articolato su tre fasce di reddito per il calcolo dell’adeguamento delle pensioni lascerà spazio a una logica costruita attorno a sei fasce. Verranno rivalutati al 100% i trattamenti fino a quattro volte il minimo pensionistico Inps (ossia 4 volte 525 euro, quindi 2.100 euro).
I trattamenti superiori a 4 volte il minimo e inferiori a 5 volte il minimo verranno adeguati all’80% (quindi gli assegni tra i 2.100 euro e i 2.625 euro).
Gli assegni tra i 2.625 e i 3.150 euro verranno indicizzati al 55%,
mentre quelli tra 3.150 e 4.200 euro saranno rivisti in ragione del 50% dell’indicizzazione totale del 7,3%.
Continuando con la logica a scalare,
le pensioni tra 4.200 e 5.250 euro verranno corrette verso l’alto per il 40% del totale dell’indicizzazione, mentre ai trattamenti superiori ai 5.250 euro verranno rivisti in ragione del 35%.
Quindi, un trattamento di 2.000 euro verrà ritoccato verso l'alto del 7,3%, ossia di 146 euro. Un trattamento di 3.000euro mensili, rientrando nella fascia nella quale l'adeguamento viene concesso in ragione del 55%, aumenterà di 120,45 euro, ovvero il 55% dell'adeguamento del 7,3%.
Nella versione più recente della Manovra c’è anche spazio per la conferma dell’uscita dal mondo del lavoro con 42 anni di contributi e 62 anni di età e del premio del 9,19% per i lavoratori che continueranno a lavorare nonostante siano in possesso dei requisiti per la pensione.
W L'Italia W il CETRIOLONEEEEEEEE












e c'e' pure chi e' contento del cetrioloneeeeeeee W l'Ideologia anche se ci rimettiamo
Ultima modifica di borelgrnet il gio nov 24, 2022 12:10 pm, modificato 3 volte in totale.
Re: Rivalutazione 2023
Salve a mio avviso la giusta lettura della normativa è quella di Pablo65, impossibile che chi supera una soglia predefinita anche di 2 euro non possa avere il vantaggio della percentuale dominante in questo caso 100 80 50
Re: Rivalutazione 2023
Ovviamente con la rivalutazione non deve essere superata la soglia superiore.. faccio un esempio.. 2350 lordo con valutazione 100 % Fino a 2100 il rimanente a 80% e così via salendo per gli altri in base agli scaglioni
Re: Rivalutazione 2023
Ciao,
Lo sgravio fiscale e rilevante, per non parlare di cosa succederà oltre a tale soglia...
Ti sei dimenticato la cosa più importante, l'aumento della flat tax da 65.000 euro e fino a 85.000 euro di retribuzione per le partite Iva con l'agevolazione di un'unica aliquota Irpef fissata al 15%.Angelo1 ha scritto: ↑gio nov 24, 2022 11:53 am L'ho sempre detto che la politica non mi interessa ... più ... ahimè ... ma non si può far finta di niente quando si vedono partorire certi obbrobri come quelli inanellati in pochi giorni dal nuovo Governo di Destra:
- decreto contro i rave party: scritto con i piedi creando notevole imbarazzo anche tra i rappresentanti della stessa Destra;
- proroga opzione donna solo per chi ha figli: davvero imbarazzante e che oltretutto apre una discussione su chi ha figli adottati oppure dell'attuale partner;
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Viste le premesse c'è davvero poco di buono da aspettarsi ...
Lo sgravio fiscale e rilevante, per non parlare di cosa succederà oltre a tale soglia...
Re: Rivalutazione 2023
Ciao,
Inizialmente non si parlava di 800 milioni - 1 miliardo e 300 milioni, praticamente finanziamo tutta la manovra ad esclusione del caro bollette che risulta a debito.borelgrnet ha scritto: ↑gio nov 24, 2022 12:02 pm Dal "Il Giornale" di Oggi
GRANDISSIMO CETRIOLONE PER I PENSIONATI
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Le sei fasce per le rivalutazioni delle pensioni
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Dal primo gennaio 2023 l’attuale sistema articolato su tre fasce di reddito per il calcolo dell’adeguamento delle pensioni lascerà spazio a una logica costruita attorno a sei fasce. Verranno rivalutati al 100% i trattamenti fino a quattro volte il minimo pensionistico Inps (ossia 4 volte 525 euro, quindi 2.100 euro).
I trattamenti superiori a 4 volte il minimo e inferiori a 5 volte il minimo verranno adeguati all’80% (quindi gli assegni tra i 2.100 euro e i 2.625 euro).
Gli assegni tra i 2.625 e i 3.150 euro verranno indicizzati al 55%,
mentre quelli tra 3.150 e 4.200 euro saranno rivisti in ragione del 50% dell’indicizzazione totale del 7,3%.
Continuando con la logica a scalare,
le pensioni tra 4.200 e 5.250 euro verranno corrette verso l’alto per il 40% del totale dell’indicizzazione, mentre ai trattamenti superiori ai 5.250 euro verranno rivisti in ragione del 35%.
Quindi, un trattamento di 2.000 euro verrà ritoccato verso l'alto del 7,3%, ossia di 146 euro. Un trattamento di 3.000euro mensili, rientrando nella fascia nella quale l'adeguamento viene concesso in ragione del 55%, aumenterà di 120,45 euro, ovvero il 55% dell'adeguamento del 7,3%.
Nella versione più recente della Manovra c’è anche spazio per la conferma dell’uscita dal mondo del lavoro con 42 anni di contributi e 62 anni di età e del premio del 9,19% per i lavoratori che continueranno a lavorare nonostante siano in possesso dei requisiti per la pensione.
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Re: Rivalutazione 2023
Ciao,
Si tratta di vedere se è progressiva a scaglioni, oppure un'unica aliquota sull'importo complessivo.
Re: Rivalutazione 2023
mauri64 ha scritto: ↑gio nov 24, 2022 12:11 pm Ciao,Ti sei dimenticato la cosa più importante, l'aumento della flat tax da 65.000 euro e fino a 85.000 euro di retribuzione per le partite Iva con l'agevolazione di un'unica aliquota Irpef fissata al 15%.Angelo1 ha scritto: ↑gio nov 24, 2022 11:53 am L'ho sempre detto che la politica non mi interessa ... più ... ahimè ... ma non si può far finta di niente quando si vedono partorire certi obbrobri come quelli inanellati in pochi giorni dal nuovo Governo di Destra:
- decreto contro i rave party: scritto con i piedi creando notevole imbarazzo anche tra i rappresentanti della stessa Destra;
- proroga opzione donna solo per chi ha figli: davvero imbarazzante e che oltretutto apre una discussione su chi ha figli adottati oppure dell'attuale partner;
- rivalutazione delle pensioni: meglio stendere un velo pietoso ...
Viste le premesse c'è davvero poco di buono da aspettarsi ...
Lo sgravio fiscale e rilevante, per non parlare di cosa succederà oltre a tale soglia...
Giustissima precisazione MAURI64 ...
Un saluto a tutti ...
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