Riforma senza passare dalla CMO
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Riforma senza passare dalla CMO
Messaggio da parsifal100 »
A qualcuno di voi è capitato di aver raggiunto i 548 giorni di aspettativa continuativa e di non aver avuto alcuna convocazione presso la CMO? Oppure di essersi recato ben oltre il limite dei giorni? In caso affermativo raccontate come vi siete comportati dal punto di vista burocratico in quanto francamente ci sono delle CMO che non riesco a capire.
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Re: Riforma senza passare dalla CMO
Messaggio da parsifal100 »
Ciao lino..il problema non è tanto l'ufficio di appartenenza, che nello specifico quando vede che accumuli un bel po' di aspettativa scrive le solite righe all'ufficio personale e sanitario che a sua volta ti chiama a visita. Il problema è proprio quest'ultimo. Parliamoci chiaro, negli ultimi anni il livello di stress fisico e psichico dei dipendenti con relative patologie è notevolmente aumentato. Questo fantastico forum ne è la dimostrazione e questo credo che abbia messo in difficoltà i sanitari stessi. I medici del corpo hanno una doppia responsabilità: la nostra salute ma anche gli interessi dell'amministrazione. Io per esempio, in un anno e mezzo ho accumulato più di 400 giorni di aspettativa, ma tranne un paio di volte in cui i medici mi hanno convocato a visita, la CMO non lo praticamente mai vista. Due mesi fa sembrava la volta buona, ma poi hanno cambiato idea. Forse sapevano perfettamente che con determinate patologie sarei rimasto fuori e questo non potevano permetterselo, soprattutto in un momento storico come questo. Ma se le tue condizioni di salute non te lo permettono si continua con la malattia, ma prima o poi devono pur chiamarti .. almeno credo ...
Re: Riforma senza passare dalla CMO
Nel 2016 IPNS fece una circolare in cui diceva che non avrebbe più pagato le pensioni ai decaduti, ovvero chi sforava il periodo massimo senza passare dalla CMO. Fu un finto problema: le amministrazioni hanno obbligo di inviare in CMO 30 gg prima del raggiungimento, se questo non avviene si viene inviati dopo ma il provvedimento sarà ora per allora. E' successo ad un collega militare: è decaduto ed è stato inviato in CMO a quasi 770 giorni. ma il provvedimento è stato redatto al 730simo: felicemente pensionato.
Re: Riforma senza passare dalla CMO
Il tutto è come giustamente scrive Navyseals, almeno 30 gg. Prima bisogna essere inviati.
Se invece sfori nel caso i 913 gg. Del quinquennio mobile verrà messa data utile al 913 gg....
È stato ribadito più volte dal M.D. sanità militare cui dipendono le cmo.
I casi di sforamento sono molteplici anche sul forum.
Meglio però che i vari uffici, covid o non covid ,si diano una svegliata.
Se invece sfori nel caso i 913 gg. Del quinquennio mobile verrà messa data utile al 913 gg....
È stato ribadito più volte dal M.D. sanità militare cui dipendono le cmo.
I casi di sforamento sono molteplici anche sul forum.
Meglio però che i vari uffici, covid o non covid ,si diano una svegliata.
Per Aspera ad Astra!!!!
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Re: Riforma senza passare dalla CMO
Messaggio da parsifal100 »
Praticamente da quello che ho capito è una circolare che credo non sia servita a nulla, correggetemi se sbaglio, in quanto:
- se supero i 548 gg senza essere chiamato mi fanno un provvedimento retroattivo e sono fuori.
- se vengo chiamato regolarmente 30 gg prima, mi fanno idoneo, esco dalla CMO, presento un nuovo certificato medico di 40 giorni, e sono fuori lo
stesso
La domanda di pensione si può inoltrare lo stesso, ma a questo punto vorrei capire la differenza dal punto di vista burocratico (es. i 6 scatti, benefici vari, ecc.) tra provvedimento di riforma normale e quello per superamento del limite max di aspettativa.
- se supero i 548 gg senza essere chiamato mi fanno un provvedimento retroattivo e sono fuori.
- se vengo chiamato regolarmente 30 gg prima, mi fanno idoneo, esco dalla CMO, presento un nuovo certificato medico di 40 giorni, e sono fuori lo
stesso
La domanda di pensione si può inoltrare lo stesso, ma a questo punto vorrei capire la differenza dal punto di vista burocratico (es. i 6 scatti, benefici vari, ecc.) tra provvedimento di riforma normale e quello per superamento del limite max di aspettativa.
Re: Riforma senza passare dalla CMO
Salve Parsifal,
nel nostro Comparto non esiste la riforma normale ovvero superamento del limite massima di aspettativa, esiste la pensione per "Inabilità" che a sua volta si differenziano in:
• Inabilità Assoluta e Permanente alla Mansione;
• Inabilità Assoluta e Permanente a Proficuo Lavoro;
• Inabilità Assoluta e Permanente a Qualsiasi Attività Lavorativa.
Ebbene quando si accede in pensione per Inabilità, si ha diritto alla corresponsione dei sei scatti sul TFS e nessuna ritenuta previdenziale del predetto beneficio sul rateo pensionistico fino al compimento dei 60 anni di età. Con una patologia riconosciuta SI dipendente da C.d.S. deliberata dal Comitato di Verifica, si ha diritto all'incremento della pensione annua lorda in base alla categoria assegnata della tabella A.
Saluti
nel nostro Comparto non esiste la riforma normale ovvero superamento del limite massima di aspettativa, esiste la pensione per "Inabilità" che a sua volta si differenziano in:
• Inabilità Assoluta e Permanente alla Mansione;
• Inabilità Assoluta e Permanente a Proficuo Lavoro;
• Inabilità Assoluta e Permanente a Qualsiasi Attività Lavorativa.
Ebbene quando si accede in pensione per Inabilità, si ha diritto alla corresponsione dei sei scatti sul TFS e nessuna ritenuta previdenziale del predetto beneficio sul rateo pensionistico fino al compimento dei 60 anni di età. Con una patologia riconosciuta SI dipendente da C.d.S. deliberata dal Comitato di Verifica, si ha diritto all'incremento della pensione annua lorda in base alla categoria assegnata della tabella A.
Saluti
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Re: Riforma senza passare dalla CMO
Messaggio da parsifal100 »
Perdonami Maurizio ma in effetti mi sono espresso male, cmq grazie per la precisazione. Ora però voglio capire le varie casistiche. Ti faccio degli esempi:
1. Sei al 500° giorno di aspettativa e vieni convocato dalla CMO. Tu non ti presenti, e consegni al tuo ufficio un certificato medico di 50 gg (o più certificati), superando i limiti max di aspettativa. Al tuo rientro, ritorni alla CMO che ti riforma per inabilità con data retroattiva e con preclusione al passaggio nei ruoli civili. Il giorno dopo puoi fare domanda di pensione.
2. Sei al 500° giorno di aspettativa e vieni convocato dalla CMO. Ti presenti e ti fanno idoneo. Esci dalla CMO e presenti al tuo ufficio un certificato medico (o più certificati) di 50 gg, superando i limiti max di aspettativa. Al tuo rientro ritorni alla CMO che ti riforma per inabilità con data retroattiva e con preclusione al passaggio nei ruoli civili. Il giorno dopo puoi fare domanda di pensione. Praticamente idem con patata con l'esempio n. 1
3. Sei al 500° giorno di aspettativa e vieni convocato dalla CMO. Ti presenti e non ti fanno idoneo, dandoti un periodo di convalescenza che ti fa forare il limite max. Quando ti ripresenti a visita, la CMO ti riforma per inabilità con data retroattiva con nessuna preclusione al passaggio nei ruoli civili. Il giorno dopo puoi fare domanda di pensione.
In pratica l’obbligo (o la facoltà?) della CMO di riportare una data retroattiva, a prescindere se il superamento del limite di aspettativa sia addebitabile alla CMO o al dipendente, va a bypassare la circolare INPS, per cui la pensione è salva. È chiaro che se uno vuole farsi riformare e andarsene subito in pensione gli conviene, prima della scadenza del limite max, di non presentarsi in CMO e di farlo successivamente solo per ritirare il verbale di riforma.
L’unico mio dubbio era nei casi 1 e 2 sui 6 scatti del TFS, in quanto in giro sentivo dire che non ne avevi diritto. Pertanto l’unica differenza tra le 3 casistiche sta semplicemente nella possibilità o meno di passare nei ruoli civili.
Correggimi se tutto quello che ho riportato è sbagliato
1. Sei al 500° giorno di aspettativa e vieni convocato dalla CMO. Tu non ti presenti, e consegni al tuo ufficio un certificato medico di 50 gg (o più certificati), superando i limiti max di aspettativa. Al tuo rientro, ritorni alla CMO che ti riforma per inabilità con data retroattiva e con preclusione al passaggio nei ruoli civili. Il giorno dopo puoi fare domanda di pensione.
2. Sei al 500° giorno di aspettativa e vieni convocato dalla CMO. Ti presenti e ti fanno idoneo. Esci dalla CMO e presenti al tuo ufficio un certificato medico (o più certificati) di 50 gg, superando i limiti max di aspettativa. Al tuo rientro ritorni alla CMO che ti riforma per inabilità con data retroattiva e con preclusione al passaggio nei ruoli civili. Il giorno dopo puoi fare domanda di pensione. Praticamente idem con patata con l'esempio n. 1
3. Sei al 500° giorno di aspettativa e vieni convocato dalla CMO. Ti presenti e non ti fanno idoneo, dandoti un periodo di convalescenza che ti fa forare il limite max. Quando ti ripresenti a visita, la CMO ti riforma per inabilità con data retroattiva con nessuna preclusione al passaggio nei ruoli civili. Il giorno dopo puoi fare domanda di pensione.
In pratica l’obbligo (o la facoltà?) della CMO di riportare una data retroattiva, a prescindere se il superamento del limite di aspettativa sia addebitabile alla CMO o al dipendente, va a bypassare la circolare INPS, per cui la pensione è salva. È chiaro che se uno vuole farsi riformare e andarsene subito in pensione gli conviene, prima della scadenza del limite max, di non presentarsi in CMO e di farlo successivamente solo per ritirare il verbale di riforma.
L’unico mio dubbio era nei casi 1 e 2 sui 6 scatti del TFS, in quanto in giro sentivo dire che non ne avevi diritto. Pertanto l’unica differenza tra le 3 casistiche sta semplicemente nella possibilità o meno di passare nei ruoli civili.
Correggimi se tutto quello che ho riportato è sbagliato
Re: Riforma senza passare dalla CMO
parsifal100 ha scritto: ↑sab gen 15, 2022 11:07 am Perdonami Maurizio ma in effetti mi sono espresso male, cmq grazie per la precisazione. Ora però voglio capire le varie casistiche. Ti faccio degli esempi:
1. Sei al 500° giorno di aspettativa e vieni convocato dalla CMO. Tu non ti presenti, e consegni al tuo ufficio un certificato medico di 50 gg (o più certificati), superando i limiti max di aspettativa. Al tuo rientro, ritorni alla CMO che ti riforma per inabilità con data retroattiva e con preclusione al passaggio nei ruoli civili. Il giorno dopo puoi fare domanda di pensione.
2. Sei al 500° giorno di aspettativa e vieni convocato dalla CMO. Ti presenti e ti fanno idoneo. Esci dalla CMO e presenti al tuo ufficio un certificato medico (o più certificati) di 50 gg, superando i limiti max di aspettativa. Al tuo rientro ritorni alla CMO che ti riforma per inabilità con data retroattiva e con preclusione al passaggio nei ruoli civili. Il giorno dopo puoi fare domanda di pensione. Praticamente idem con patata con l'esempio n. 1
3. Sei al 500° giorno di aspettativa e vieni convocato dalla CMO. Ti presenti e non ti fanno idoneo, dandoti un periodo di convalescenza che ti fa forare il limite max. Quando ti ripresenti a visita, la CMO ti riforma per inabilità con data retroattiva con nessuna preclusione al passaggio nei ruoli civili. Il giorno dopo puoi fare domanda di pensione.
In pratica l’obbligo (o la facoltà?) della CMO di riportare una data retroattiva, a prescindere se il superamento del limite di aspettativa sia addebitabile alla CMO o al dipendente, va a bypassare la circolare INPS, per cui la pensione è salva. È chiaro che se uno vuole farsi riformare e andarsene subito in pensione gli conviene, prima della scadenza del limite max, di non presentarsi in CMO e di farlo successivamente solo per ritirare il verbale di riforma.
L’unico mio dubbio era nei casi 1 e 2 sui 6 scatti del TFS, in quanto in giro sentivo dire che non ne avevi diritto. Pertanto l’unica differenza tra le 3 casistiche sta semplicemente nella possibilità o meno di passare nei ruoli civili.
Correggimi se tutto quello che ho riportato è sbagliato
Buongiorno, in attesa degli esperti da gennaio rinnovo quanto chiesto sopra, ma aggiungo semplicemente una ulteriore precisazione... a seguito sforamento del periodo di comporto asp..etc, qualora la Cmo insista nel riitenere idoneo , cosa succede?
ovvero , è possibile che anche dopo lo sforamento indotto o meno dalla CMO o con certificati esterni la CMO possa insistere nel ritenere idoneo il dipendente? , e a questo punto mi allego anche a quanto chiedi sopra - e cioè La CMO deve ..deve datatre retroattivamente il giudizio di inidoneità oppure no, e se non lo fa che succede per quanto riguarda i gg che sono trascorsi dal giorno della decadenza alla pronuncia dellla CMO?
grazie a tutti.
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