Riforma per patologia (stato d'ansia) dipendente da causa di servizio
Riforma per patologia (stato d'ansia) dipendente da causa di servizio
Ho un collega a cui hanno riconosciuto lo stato d'ansia come causa di servizio e, nel timore di essere riformato in caso di "ricaduta" (attualmente è idoneo al servizio), vuole sapere se potrebbe avere qualche beneficio sulla pensione.
Sul decreto c'è scritto come patologia "pregresso stato d'ansia" e "menomazione fisica non classificabile".
Decreto del 2017.
Siccome da qualche mese sono nell'ufficio che si occupa di queste pratiche cerco di informarmi il più possibile per non dare notizie sbagliate.
Saluti
Sul decreto c'è scritto come patologia "pregresso stato d'ansia" e "menomazione fisica non classificabile".
Decreto del 2017.
Siccome da qualche mese sono nell'ufficio che si occupa di queste pratiche cerco di informarmi il più possibile per non dare notizie sbagliate.
Saluti
Re: Riforma per patologia (stato d'ansia) dipendente da causa di servizio
Ciao,
dovresti fare una breve presentazione del collega, Ente di appartenenza, anni di servizio, insomma quante più notizie in modo che gli esperti in materia, possano consigliarti al meglio.
dovresti fare una breve presentazione del collega, Ente di appartenenza, anni di servizio, insomma quante più notizie in modo che gli esperti in materia, possano consigliarti al meglio.
Re: Riforma per patologia (stato d'ansia) dipendente da causa di servizio
Un po' di notizie
Nella PoliziaPenitenziaria dal 1993
Età 55;
Dal 2002 nel ruolo sovrintendenti, oggi Sovrintendente Capo Coordinatore (è un mio pari corso)
No altri contributi esterni;
Altra causa di servizio tab B, un altro paio ancora da ascrivere;
Il collega non mia ha autorizzato a mettere dati più precisi.
Quello che però lui voleva sapere era se esiste un automatismo che a seguito di riforma per causa di servizio porta alla ppo in automatico o ad altro beneficio economico.
E sono curioso anche io.
Nella PoliziaPenitenziaria dal 1993
Età 55;
Dal 2002 nel ruolo sovrintendenti, oggi Sovrintendente Capo Coordinatore (è un mio pari corso)
No altri contributi esterni;
Altra causa di servizio tab B, un altro paio ancora da ascrivere;
Il collega non mia ha autorizzato a mettere dati più precisi.
Quello che però lui voleva sapere era se esiste un automatismo che a seguito di riforma per causa di servizio porta alla ppo in automatico o ad altro beneficio economico.
E sono curioso anche io.
Re: Riforma per patologia (stato d'ansia) dipendente da causa di servizio
Ciao gnakkiti2,
attendi la disponibilità degli esperti in materia.
Qualora il collega sia interessato ad una previsione pensionistica, fagli presente che deve diventare Sostenitore ed avanzare richiesta nella sezione Calcoli Pensionistici.
attendi la disponibilità degli esperti in materia.
Qualora il collega sia interessato ad una previsione pensionistica, fagli presente che deve diventare Sostenitore ed avanzare richiesta nella sezione Calcoli Pensionistici.
- nonno Alberto
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Re: Riforma per patologia (stato d'ansia) dipendente da causa di servizio
Messaggio da nonno Alberto »
gnakkiti2 ha scritto: ↑mar nov 01, 2022 7:00 pm
Ho un collega a cui hanno riconosciuto lo stato d'ansia come causa di servizio...
In quale data ?
[/i]
Riconosciuto dal comitato di verifica Roma ?
e, nel timore di essere riformato in caso di "ricaduta" (attualmente è idoneo al servizio), vuole sapere se potrebbe avere qualche beneficio sulla pensione.
Con causa di servizio riconosciuta deliberata "SI" dal comitato di verifica, qualora ascritta a tabella B anche ai fini di ppo ha diritto alle annualità da 1 a 5 di ppo.
Mentre con tabella A/8 deliberata "SI" anche ai fini di ppo, qualora riporta la dicitura "no miglioramento" a Vita " avrà diritto alla PPO a vita che equivale ad un più 10% sulla pensione Lorda.
Sul decreto c'è scritto come patologia "pregresso stato d'ansia" e "menomazione fisica non classificabile".Decreto del 2017.
Ritorno in argomento, in questo decreto emesso da chi ?
c'è scritto che la patologia......... è riconosciuta causa di servizio ma che non si da luogo all'equo indennizzo poiché non ascritta a tabella. ?
Quindi se è riconosciuta deve fare domanda di ascrizione a tabella e categoria, contestuale equo indennizzo per riscontrato aggravamento e ascrivibilità ai fini della Pensione privilegiata ordinaria.
Siccome da qualche mese sono nell'ufficio che si occupa di queste pratiche cerco di informarmi il più possibile per non dare notizie sbagliate.
Saluti
Re: Riforma per patologia (stato d'ansia) dipendente da causa di servizio
Scusate se m’intrometto nella discussione. Un collega della pol pen, che è in stato ansioso reattivo da quasi 10 mesi. La visita fatta 2 settimane fa, la psichiatra del cmo di Padova, gli ha detto che non lo possono riformare con questa patologia. Quindi, mi chiedo ,alcuni cmo fanno come gli pare? O sono uniformati negli ultimi anni?
Re: Riforma per patologia (stato d'ansia) dipendente da causa di servizio
Ciao Frank,
per delucidazioni in merito ai quesiti posti, dovrai attendere la disponibilità degli esperti competenti.
per delucidazioni in merito ai quesiti posti, dovrai attendere la disponibilità degli esperti competenti.
Re: Riforma per patologia (stato d'ansia) dipendente da causa di servizio
Purtroppo no, ogni cmo è un mondo a sé, nonostante le linee guida della difesa...Frankbona ha scritto: ↑dom nov 06, 2022 11:11 am Scusate se m’intrometto nella discussione. Un collega della pol pen, che è in stato ansioso reattivo da quasi 10 mesi. La visita fatta 2 settimane fa, la psichiatra del cmo di Padova, gli ha detto che non lo possono riformare con questa patologia. Quindi, mi chiedo ,alcuni cmo fanno come gli pare? O sono uniformati negli ultimi anni?
Detto questo ,conoscendo bene quella realtà, lo fanno un po' con tutti i colleghi è una sorta di ulteriore stress.
Presumo per valutare "chi ci marcia" o chi sta male davvero.
Converrebbe in questi casi avere relazioni mediche specialistiche Asl, ove spiegano l'impossibilità di recupero nell'ambiente lavorativo.
Poiché il minimo stress può essere causa di gravi crisi ansiose, che nelle reattive di solito procurano alti rialzi pressori e tachicardie e altri gravi sintomi che mal si confà ,con la responsabilità di avere decine di altre persone in regime coercitivo di un istituto di pena.
Credo comunque non verrà riammesso in servizio, a meno che le suddette relazioni vadano per un esito positivo dei farmaci con possibile remissione dei sintomi e della patologia.
Un caro saluto.
Per Aspera ad Astra!!!!
Re: Riforma per patologia (stato d'ansia) dipendente da causa di servizio
Grazie Lino,riporterò quanto hai scritto. Anch’io la penso così,ma lui è andato più in ansia così. Infatti non vuole rientrare.
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Re: Riforma per patologia (stato d'ansia) dipendente da causa di servizio
Messaggio da nonno Alberto »
Frankbona ha scritto: ↑dom nov 06, 2022 11:11 am Scusate se m’intrometto nella discussione.
Un collega della pol pen, che è in stato ansioso reattivo da quasi 10 mesi.
Fintanto che produrrà certificazione medica rilasciata da struttura pubblica Asl e contestuale piano cura farmacologico, permane in aspettativa di cui dubito in un provvedimento di idoneità a breve, tranne che le progressive relazioni mediche non dicono diversamente.
Poiché non hai indicato l'anzianità di servizio del collega ne l'aspettativa fruita nel quinquennio mobile ( 913 giorni), sarà bene che presenta, prima della scadere del 12° mese, domanda di riconoscimento causa di servizio e contestuale ascrizione tabellare ai fini della Pensione privilegiata,ciò al fine di evitare la decurtazione stipendiale del 50% dal 13° al 18° mese ( 548 giorni continuati).
Altresì, fai presente al collega, che qualora non venga emesso un provvedimento di idoneità entro il 18° mese ( 548 giorni) di aspettativa continuata, e riceve dalla CMO ulteriore aspettativa, dovrà tassativamente presentare domanda di ulteriore aspettativa per mesi 6 senza assegni.
La visita fatta 2 settimane fa, la psichiatra del cmo di Padova, gli ha detto che non lo possono riformare con questa patologia. Quindi, mi chiedo ,alcuni cmo fanno come gli pare? O sono uniformati negli ultimi anni?
Re: Riforma per patologia (stato d'ansia) dipendente da causa di servizio
Ciao nonno Alberto,il collega ha 30 anni di servizio,e 52 o 53 anni di età. Qualche anno fuori riscattato. Ha già fatto la domanda di causa di servizio nei primi 6 mesi. Non credo che vuole rientrare,neanche a ruolo civile. Tutto qui. Come scritto sopra quasi dieci mesi di aspettativa. Poi posso chiedere per esattezza, ma questo è il punto. Credo che come hai scritto tu e Lino sopra,finché c’è una cura farmacologica in atto da psichiatra asl,farà fatica ad rientrare.
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Re: Riforma per patologia (stato d'ansia) dipendente da causa di servizio
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Frankbona ha scritto: ↑dom nov 06, 2022 3:25 pm Ciao nonno Alberto,il collega ha 30 anni di servizio,e 52 o 53 anni di età. Qualche anno fuori riscattato. Ha già fatto la domanda di causa di servizio nei primi 6 mesi. Non credo che vuole rientrare,neanche a ruolo civile. Tutto qui. Come scritto sopra quasi dieci mesi di aspettativa. Poi posso chiedere per esattezza, ma questo è il punto. Credo che come hai scritto tu e Lino sopra,finché c’è una cura farmacologica in atto da psichiatra asl,farà fatica ad rientrare.
Be'.... considerando età anagrafica e contributiva può chiedere nella sezione calcoli pensionistici una proiezione pensionistica.
Ma.... una domanda, visto che ha presentato istanza di riconoscimento causa di servizio e che per tale patologia non è più previsto il rapporto informativo da inviare al comitato di verifica, ha chiesto o effettuato la visita di sorveglianza sanitaria cone previsto ai sensi della normativa di salute e sicurezza (D.lgs. 81/2008 s.m.i.)
L'esito avrebbe dato un contributo alla istanza, poiché il Medico Competente al termine delle visita medica deve esprimere uno dei seguenti giudizi relativi alla mansione specifica:
• idoneità; • idoneità parziale, con prescrizioni o limitazioni che possono essere temporanee (in questo caso deve indicarne il periodo di tempo) o permanenti; • inidoneità temporanea; • inidoneità permanente. In caso di sopraggiunta inidoneità alla mansione specifica (parziale o totale, permanente o temporanea), il dipendente deve essere adibito, ove possibile, ad altra attività compatibile con il suo stato di salute.
Il dipendente può essere destinato a svolgere un’altra mansione anche per patologie non dipendenti da causa di servizio.
Re: Riforma per patologia (stato d'ansia) dipendente da causa di servizio
@ Frankbona
Hai scritto che la psichiatra della CMO di Padova ha detto che NON possono riformarlo per la patologia dello stato d'ansia. Chissà perchè ha detto ciò: TRE del mio reparto son stati riformati nel 2022 dalla CMO di Padova per "stato d'ansia".
Per Nonno Alberto
Ho finalmente i dati che mi hai chiesto:
decreto del ministero della giustizia del 2017 a seguito di parere favorevole del CDV del 2016.
Nel decreto c'è scritto anche "...visto il verbale ACMO del 2014 con il quale la CMO di PD ha riscontrato il dipendente affetto da infermità "pregresso stato d'ansia", riconoscendo una menomazione dell'integrità fisica NON CLASSIFICABILE..."
Hai scritto che la psichiatra della CMO di Padova ha detto che NON possono riformarlo per la patologia dello stato d'ansia. Chissà perchè ha detto ciò: TRE del mio reparto son stati riformati nel 2022 dalla CMO di Padova per "stato d'ansia".
Per Nonno Alberto
Ho finalmente i dati che mi hai chiesto:
decreto del ministero della giustizia del 2017 a seguito di parere favorevole del CDV del 2016.
Nel decreto c'è scritto anche "...visto il verbale ACMO del 2014 con il quale la CMO di PD ha riscontrato il dipendente affetto da infermità "pregresso stato d'ansia", riconoscendo una menomazione dell'integrità fisica NON CLASSIFICABILE..."
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Re: Riforma per patologia (stato d'ansia) dipendente da causa di servizio
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nonno Alberto ha scritto: ↑ven nov 04, 2022 3:35 pmgnakkiti2 ha scritto: ↑mar nov 01, 2022 7:00 pm
Ho un collega a cui hanno riconosciuto lo stato d'ansia come causa di servizio...
In quale data ?
[/i]
Riconosciuto dal comitato di verifica Roma ?
e, nel timore di essere riformato in caso di "ricaduta" (attualmente è idoneo al servizio), vuole sapere se potrebbe avere qualche beneficio sulla pensione.
Con causa di servizio riconosciuta deliberata "SI" dal comitato di verifica, qualora ascritta a tabella B anche ai fini di ppo ha diritto alle annualità da 1 a 5 di ppo.
Mentre con tabella A/8 deliberata "SI" anche ai fini di ppo, qualora riporta la dicitura "no miglioramento" a Vita " avrà diritto alla PPO a vita che equivale ad un più 10% sulla pensione Lorda.
Sul decreto c'è scritto come patologia "pregresso stato d'ansia" e "menomazione fisica non classificabile".Decreto del 2017.
Ritorno in argomento, in questo decreto emesso da chi ?
c'è scritto che la patologia......... è riconosciuta causa di servizio ma che non si da luogo all'equo indennizzo poiché non ascritta a tabella. ?
Quindi se è riconosciuta deve fare domanda di ascrizione a tabella e categoria, contestuale equo indennizzo per riscontrato aggravamento e ascrivibilità ai fini della Pensione privilegiata ordinaria.
Siccome da qualche mese sono nell'ufficio che si occupa di queste pratiche cerco di informarmi il più possibile per non dare notizie sbagliate.
Saluti
Per Nonno Alberto
Ho finalmente i dati che mi hai chiesto:
decreto del ministero della giustizia del 2017 a seguito di parere favorevole del CDV del 2016.
Nel decreto c'è scritto anche "...visto il verbale ACMO del 2014 con il quale la CMO di PD ha riscontrato il dipendente affetto da infermità "pregresso stato d'ansia", riconoscendo una menomazione dell'integrità fisica NON CLASSIFICABILE..."
Bene, ma non essendo stata ascritta a tabella allo stato attuale non da alcun beneficio, per cui, per una futura ppo anche in annualità da 1 a 5 è necessario che sia ascritta in tab B, ma meglio se in A e concessa a vita e non suscettibile a miglioramento.
Quindi, dovrà valutare quale sarà il momento migliore per dare inizio agli accertamenti e poi fare :
domanda di ascrizione a tabella e categoria e contestuale equo indennizzo, con ascrivibilità tabellare finalizzate anche all’accertamento del presupposto per il futuro diritto della Pensione Privilegiata Ordinaria (PPO) presentate da personale in servizio.
Se chiede l'equo indennizzo dovrà utilizzare la certificazione medica rilasciata non oltre i 6 mesi.
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