Come farsi riformare

[ghedi90]

Buongiorno sono un militare dell’Arma con 10 anni di servizio, metà prestata in altra FF.AA ed il restante nell’Arma dei Carabinieri.
Nonostante il poco periodo di servizio prestato, vorrei farmi riformare perchè purtroppo, anche se non ancora refertato, mi trovo in uno stato psicologico non dei migliori.
Qualcuno sa darmi consigli? Rischio il congedo o vi è per certo il transito negli impieghi civili? Non ho nessun interesse di tipo economico/pensionistico/qualsivoglia interesse, concerne solamente la mia salute.
Grazie per le eventuali risposte.

[NavySeals]

Caro ghedi (ex AM 6° stormo?), se hai problemi di questo tipo, presenta un certificato. verrai messo in aspettativa e avrai modo di valutare eventuali miglioramenti o cronicità. Nessuno ti lascerà in mezzo ad una strada, se riformato, hai comunque diritto al transito ai civili. Per la pensione, invece, occorrono 12AA 5MM 16GG di servizio militare, di qualunque tipo, anche in altra FA. Per maturarli, valgono anche i periodi di aspettativa.
Pensa alla salute e stai sereno.

[Faustino]

Al tuo quesito nessuno, in base a quello che hai scritto, puo' darti una risposta certa. Prima di presentare un certificato per i disturbi da se segnalati pensaci bene in quanto non potrai piu' tornare indietro e verrai sottoposto ad innumerevoli accertamenti sanitari il cui esito non è prevedibile. In tutti i lavori ci sono dei periodo in cui tutto sembra difficile e insuperabile ma tu sicuramente sei molto giovane e potrai certamente superarli anche con l'aiuto di medici specialistici. Se vuoi prenderti un periodo di riposo ci sono tante altre soluzioni ,anche con il consiglio ( qualora lo ritieni opportuno ) del tuo medico d base il quale puo' prescriverti un periodo di riposo medico senza indicare patologie di natura psichiatrica. Chiedere aiuto ad una persona amica o a degli specialisti non è sicuramente una vergogna. Pensa alla salute poi per la pensione/transito nei ruoli civile ci sarà tempo.

[ghedi90]

Avete entrambi perfettamente ragione.. ed io purtroppo mi trovo tra incudine e martello..
ho bisogno di sganciarmi e di trascorrere serenamente il proseguo degli anni, non credo che con 5-6-7 giorni di riposo medico del curante la condizione possa migliorare.. per questo vorrei capire se anche aldilà di problematiche psichiche, o salutari generiche che siano, ove consentito è sempre previsto il transito negli impieghi civili.

[Alecuc]

Ciao Ghedi, Io sono nella tua stessa situazione. Ho cercato di mascherare il mio malessere psicologico per tanto tempo, diciamo 5 anni. Ho iniziato un percorso psicoterapeutico che dura da quasi 3 anni e da aprile vado anche dallo psichiatra. Negli ultimi mesi però c'è stato il tracollo definitivo che mi ha portato ad esternare questo mio malessere all'ufficiale medico della mia caserma perché ero arrivato ad un punto di non ritorno. Dietro sua richiesta, ho presentato il referto del CSM e da lì sono stato messo in convalescenza e aspettativa.Ad oggi sono in cura da psicologo e psichiatra, assumo psicofarmaci e non me ne vergogno affatto. Sono in aspettativa da maggio e tuttora in attesa di essere convocato dalla Cmo territoriale. Mi permetto di darti qualche consiglio.

1- se pensi sia una cosa passeggera, affidati ad uno specialista preferibilmente del settore pubblico(Asl), se poi le liste di attesa ti spaventano vai da un privato a pagamento. Parlare con gente esterna e soprattutto competente ti aiuta a stare meglio.

2- non prendere decisioni affrettate soprattutto in momenti di poca lucidità. Se hai bisogno di un periodo più o meno lungo di riposo, sfrutta un po' di ferie qualora ne avessi.

3-la salute viene prima di qualsiasi altra cosa. Preoccupati del presente,prenditi cura di te stesso, perché tutto ciò che può avvenire da domani in poi non lo sa nessuno.

Se hai bisogno anche solo di parlare e sfogarti, contattami in privato senza problemi.

Saluti, Alessandro.

[ghedi90]

Grazie per le parole e del gentile pensiero.
A livello di pratiche amministrative come devo procedere? Ho provato a leggere qualcosa ma non capisco nulla del significato di equo indennizzo, i 730/731 giorni ecc ecc..

[mauri64]

Ciao,
in merito a quanto richiesto, attendi l'intervento degli esperti del settore.

[NavySeals]

Grazie per le parole e del gentile pensiero.
A livello di pratiche amministrative come devo procedere? Ho provato a leggere qualcosa ma non capisco nulla del significato di equo indennizzo, i 730/731 giorni ecc ecc..

Questi sono gli ultimi dei problemi, per adesso ti basta sapere che se andrai in malattia, per 45 gg + 12 mesi, avrai lo stipendio intero. Nel frattempo, avrai modo di acquisire tutte le informazioni del caso.

[ghedi90]

Beh oddio, su questo punto di vista avrai anche ragione.. ma imbattendomi in un mondo completamente sconosciuto senza avere nessuna base d’informazione non è che mi conforta così tanto sinceramente..

[Faustino]

L'equo indennizzo è una indennità che viene riconosciuta a chi abbia riportato una lesione o infermità dovuta al servizio svolto. L'infermità, comunque, viene riconosciuta dalla competente c.m.o. previa istanza da parte dell'interessato. La patologia da te indicata, di norma, non viene riconosciuta dipendente da causa di servizio in considerazione che il richiedente deve essere in grado di dimostrare che la patologia è insorta a causa del servizio svolto, cosa molto difficile. I 730 giorni di malattia/aspettativa sono quelli massimi che si possono usufruire negli ultimi 5 anni di servizio, al raggiungimento c'è la riforma. Il primo anno lo stipendio è intero poi scattano le riduzioni, qualora la malattia non sia dipendente da causa di servizio. E' chiaro che per presentare eventuali istanze ci sono dei termini temporali da rispettare.

[teus]

Ciao Ghedi, Io sono nella tua stessa situazione. Ho cercato di mascherare il mio malessere psicologico per tanto tempo, diciamo 5 anni. Ho iniziato un percorso psicoterapeutico che dura da quasi 3 anni e da aprile vado anche dallo psichiatra. Negli ultimi mesi però c'è stato il tracollo definitivo che mi ha portato ad esternare questo mio malessere all'ufficiale medico della mia caserma perché ero arrivato ad un punto di non ritorno. Dietro sua richiesta, ho presentato il referto del CSM e da lì sono stato messo in convalescenza e aspettativa.Ad oggi sono in cura da psicologo e psichiatra, assumo psicofarmaci e non me ne vergogno affatto. Sono in aspettativa da maggio e tuttora in attesa di essere convocato dalla Cmo territoriale. Mi permetto di darti qualche consiglio.

1- se pensi sia una cosa passeggera, affidati ad uno specialista preferibilmente del settore pubblico(Asl), se poi le liste di attesa ti spaventano vai da un privato a pagamento. Parlare con gente esterna e soprattutto competente ti aiuta a stare meglio.

2- non prendere decisioni affrettate soprattutto in momenti di poca lucidità. Se hai bisogno di un periodo più o meno lungo di riposo, sfrutta un po' di ferie qualora ne avessi.

3-la salute viene prima di qualsiasi altra cosa. Preoccupati del presente,prenditi cura di te stesso, perché tutto ciò che può avvenire da domani in poi non lo sa nessuno.

Se hai bisogno anche solo di parlare e sfogarti, contattami in privato senza problemi.

Saluti, Alessandro.

Caro amico e ti cosa ti devi vergognare??!! Il disagio psicologico è una malattia a tutti gli effetti.. mica te la sei cercata! Se le amministrazioni comprendessero questio semplicexdatto chissà quante tragedie potrebbero essere evitate, riconoscendo senza paura di aver bisogno di aiuto ma di essere poi isolati

[Alecuc]

Ciao Ghedi, Io sono nella tua stessa situazione. Ho cercato di mascherare il mio malessere psicologico per tanto tempo, diciamo 5 anni. Ho iniziato un percorso psicoterapeutico che dura da quasi 3 anni e da aprile vado anche dallo psichiatra. Negli ultimi mesi però c'è stato il tracollo definitivo che mi ha portato ad esternare questo mio malessere all'ufficiale medico della mia caserma perché ero arrivato ad un punto di non ritorno. Dietro sua richiesta, ho presentato il referto del CSM e da lì sono stato messo in convalescenza e aspettativa.Ad oggi sono in cura da psicologo e psichiatra, assumo psicofarmaci e non me ne vergogno affatto. Sono in aspettativa da maggio e tuttora in attesa di essere convocato dalla Cmo territoriale. Mi permetto di darti qualche consiglio.

1- se pensi sia una cosa passeggera, affidati ad uno specialista preferibilmente del settore pubblico(Asl), se poi le liste di attesa ti spaventano vai da un privato a pagamento. Parlare con gente esterna e soprattutto competente ti aiuta a stare meglio.

2- non prendere decisioni affrettate soprattutto in momenti di poca lucidità. Se hai bisogno di un periodo più o meno lungo di riposo, sfrutta un po' di ferie qualora ne avessi.

3-la salute viene prima di qualsiasi altra cosa. Preoccupati del presente,prenditi cura di te stesso, perché tutto ciò che può avvenire da domani in poi non lo sa nessuno.

Se hai bisogno anche solo di parlare e sfogarti, contattami in privato senza problemi.

Saluti, Alessandro.

Caro amico e ti cosa ti devi vergognare??!! Il disagio psicologico è una malattia a tutti gli effetti.. mica te la sei cercata! Se le amministrazioni comprendessero questio semplicexdatto chissà quante tragedie potrebbero essere evitate, riconoscendo senza paura di aver bisogno di aiuto ma di essere poi isolati

Sai com'è, questa patologia nelle Forze Armate in generale è vista come un vero e proprio tabù. Io mi reputo fortunato ad aver trovato la consapevolezza di questo mio malessere e di conseguenza aver trovato il coraggio di affrontarlo. Anche se non è facile affrontare questa fase di stallo e di attesa di chiamata dalla Cmo dove non faranno altro che prolungare con altri giorni convinti che la patologia sparisce in 3 mesi. Capisco quei poveri colleghi che hanno deciso di farla finita perché non sono stati capiti e ascoltati, e soprattutto non mi permetto di giudicare le loro scelte. Bisogna avere coraggio di chiedere aiuto e parlare apertamente. Siamo esseri umani,e come tali abbiamo anche il diritto di stare male ed essere aiutati!

[lepre15]

Ciao non esiste una riforma volontaria bensì se soffri di patologia per la quale non sarai più idoneo al SMI verrai riformato!! Prima di prendere una decisione fatti aiutare da qualche psicologo/ psichiatra prova a cambiare amicizie, cambia reparto dove presti servizio, cerca di aiutare te stesso perché molte volte si perde la fiducia in se stessi, non abbatterti.Tutto si supera nella vita forza. L’impiego civile non viene negato a nessuno in caso di riforma, solo in casi eccezionali ma rarissimi!!

[Serena89]

Ciao, dal tuo nick presumo che tu abbia fatto servizio a Ghedi... Probabilmente ci saremo conosciuti di persona! Io sono in convalescenza da quasi un anno per patologia simile alla tua. A mio parere invece di nascondere la problematica dovresti recarti dal tuo medico di famiglia marcare visita e richiedere una visita specialistica al CIM di competenza che nel tuo caso dovrebbe essere quello di Leno(BS). Se sei in SPE nel caso in cui la tua patologia venga valutata cronica con conseguente PNI (permanentemente non idoneo al SMI) potrai a domanda transitare nei ruoli civili del MD. Per ulteriori chiarimenti puoi scrivermi in privato!

[Serena89]

Ciao Ghedi, Io sono nella tua stessa situazione. Ho cercato di mascherare il mio malessere psicologico per tanto tempo, diciamo 5 anni. Ho iniziato un percorso psicoterapeutico che dura da quasi 3 anni e da aprile vado anche dallo psichiatra. Negli ultimi mesi però c'è stato il tracollo definitivo che mi ha portato ad esternare questo mio malessere all'ufficiale medico della mia caserma perché ero arrivato ad un punto di non ritorno. Dietro sua richiesta, ho presentato il referto del CSM e da lì sono stato messo in convalescenza e aspettativa.Ad oggi sono in cura da psicologo e psichiatra, assumo psicofarmaci e non me ne vergogno affatto. Sono in aspettativa da maggio e tuttora in attesa di essere convocato dalla Cmo territoriale. Mi permetto di darti qualche consiglio.

1- se pensi sia una cosa passeggera, affidati ad uno specialista preferibilmente del settore pubblico(Asl), se poi le liste di attesa ti spaventano vai da un privato a pagamento. Parlare con gente esterna e soprattutto competente ti aiuta a stare meglio.

2- non prendere decisioni affrettate soprattutto in momenti di poca lucidità. Se hai bisogno di un periodo più o meno lungo di riposo, sfrutta un po' di ferie qualora ne avessi.

3-la salute viene prima di qualsiasi altra cosa. Preoccupati del presente,prenditi cura di te stesso, perché tutto ciò che può avvenire da domani in poi non lo sa nessuno.

Se hai bisogno anche solo di parlare e sfogarti, contattami in privato senza problemi.

Saluti, Alessandro.

Caro amico e ti cosa ti devi vergognare??!! Il disagio psicologico è una malattia a tutti gli effetti.. mica te la sei cercata! Se le amministrazioni comprendessero questio semplicexdatto chissà quante tragedie potrebbero essere evitate, riconoscendo senza paura di aver bisogno di aiuto ma di essere poi isolati

Esatto concordo appieno con te... Molto probabilmente avremo molti meno suicidi nelle FFAA quindi onde evitare altre tragedie chi ha problematiche di questo genere dovrebbe immediatamente farlo presente senza girarci troppo attorno!