Eventuale rinuncia al transito e svolgimento di attività lavorativa

[Abraham]

Buongiorno Avv.Carta,

Avrei un quesito da porle:
In caso di eventuale presentazione di formale rinuncia al transito nei ruoli civili, tenuto conto che, pur continuando ad essere formalmente dipendenti del Ministero fino alla data di avvenuta notifica del Decreto di dispensa da parte del medesimo Dicastero, alcuni uffici sospendono l'erogazione dello stipendio fino a quando viene erogato il primo rateo pensionistico da parte dell'Inps le cui tempistiche possono variare da un minimo di 3 mesi fino a circa 5 mesi dal momento della presentazione della formale rinuncia, è possibile svolgere un'altra attività lavorativa oppure suppongo bisogna attendere la notifica del Decreto di dispensa da parte del Ministero o, addirittura, l'erogazione del primo rateo pensionistico da parte dell'Inps?

Grazie per la sua cortese attenzione e buona giornata

[Avv. Giorgio Carta]

Per ormai pacifica giurisprudenza, la rinuncia al transito ai ruoli civili determina l'interruzione ex nunc (cioè, da ora) del rapporto d'impiego col Ministero di appartenenza ed il passaggio, senza soluzione di continuità alo status di pensionato (se spetta la pensione, ovviamente). Già dal mese successivo spetta la pensione e l'eventuale ritardo nel pagamento viene poi recuperato con successivo conguaglio.
La conseguenza della rinuncia al transito, quindi, è la cessazione anche dell'obbligo di esclusiva ed il conseguente diritto di svolgere una nuova attività lavorativa. Il decreto di congedo, infatti, è solo ricognitivo di una cessazione del servizio ormai già perfezionata all'atto della rinuncia.
In bocca al lupo per la sua nuova vita.
Avv. Giorgio Carta

[Abraham]

Ill.mo Avv.Carta,

Devo constatare che lei è davvero un'Istituzione qui in Italia per quanto concerne il diritto amministrativo.

Anche se sto ricevendo qualche offerta lavorativa (e, per ora, una convocazione per un colloquio presso una Amministrazione dello Stato di prestigio verso la quale ho presentato formale rinuncia) non ho ancora deciso se transitare o meno nei ruoli civili tenuto conto di molteplici quanto direi ovvie variabili tra cui l'ubicazione della sede di servizio e distanze chilometriche, situazione di salute, familiare/affettiva ed economica, tipologie di mansioni da espletare etc.

Grazie di cuore per la sua risposta e buona giornata

[Avv. Giorgio Carta]

lei esagera (e non poco), ma grazie per la fiducia.
Cordialmente,
Giorgio Carta