



I ricorrenti partono dal presupposto sacrosanto che è quello di chiedere un beneficio in base ad una circolare che il CSMD si prende la briga di emanare aggiornando di volta in volta "le zone di intervento ai fini dell'applicazione della legge 11 dicembre 1962 n. 1746".
Fra l'altro, nessuno si sarebbe mai sognato di chiedere dei benefici previsti dalla legge citata sopra se lo SMD non emettesse periodicamente questa circolare che altrimenti mi viene da chiedere a cosa possa servire.
Qui sembra che i pazzi siano i ricorrenti, ma è l'amministrazione che mette a disposizione i mezzi per chiedere dei benefici che nessuno mai avrebbe chiesto senza l'emanazione della circolare .... o forse come beneficio se ne intendeva solo la trascrizione su foglio matricolare (cosa che avviene)?
Sempre l'amministrazione prevede che alcune missioni volate in favore delle risoluzioni ONU ... siano trascritte in rosso sul libretto di volo come missioni di guerra, e che sempre per le stesse operazioni venga riconosciuto dalla DGPM un distintivo "per equipaggio fisso di volo che ha partecipato ad azioni belliche specialità EW - ORO - 3° grado".
Ma chi ha mai chiesto niente.
O forse tutto ciò era destinato solo agli alti ranghi e quando si sono presentati i marescialli hanno pensato di dire che a loro non spettava niente perché non sottoposti a trattamento economico con classi e scatti.
Ecco questo, secondo me, bisognerebbe spiegare ai giudici.