Eroi!
Re: Eroi!
Messaggio da Paco1960 »
Noi italiani non abbiamo neanche la millesima parte dell'amor patrio degli ucraini.
Noi ci sentiamo italiani e cantiamo l'inno solo ogni 2 o 4 anni in occasione dei campionati europei o mondiali di calcio (speriamo che questa volta non andiamo)
Eppure anche ora c'è da registrare una larga fetta di ignoranti funzionali che giustificano il criminale Putin con la storiella della Nato minacciosa ai confini della Russia..
1. la Nato è una alleanza militare DIFENSIVA
2. La Germania e Francia parlando con Putin avevano assicurato che si sarebbero opposti all'ingresso della Ucraina nella Nato. Non è servito perchè appunto la Nato era solo un pretesto per la megalomania folle di Putin.
i soggetti filorussi per buona parte coincidono con no green pass e no vax.
Noi ci sentiamo italiani e cantiamo l'inno solo ogni 2 o 4 anni in occasione dei campionati europei o mondiali di calcio (speriamo che questa volta non andiamo)
Eppure anche ora c'è da registrare una larga fetta di ignoranti funzionali che giustificano il criminale Putin con la storiella della Nato minacciosa ai confini della Russia..
1. la Nato è una alleanza militare DIFENSIVA
2. La Germania e Francia parlando con Putin avevano assicurato che si sarebbero opposti all'ingresso della Ucraina nella Nato. Non è servito perchè appunto la Nato era solo un pretesto per la megalomania folle di Putin.
i soggetti filorussi per buona parte coincidono con no green pass e no vax.
Re: Eroi!
Messaggio da Paco1960 »
in giro si leggono molti commenti contro gli Usa definiti guerrafondai ..lungi da me difendere gli Usa......ma questi si sono dimenticati che senza gli americani l'italia sarebbe rimasta schiacciata dai tedeschi per molto tempo in una guerra civile ancora piu' lunga di quella che è stata.... e la resistenza nonostante il valore non sarebbe stata capace, da sola, a cacciare i tedeschi.... se questi soggetti godono oggi del benessere lo devono anche a loro.
Sulle incertezze italiane . al di là delle dichiarazioni dei partiti e delle autorità il popolo italiano si sta dimostrando un Popolo egoista.questione energia.....nessuno vuole rinunciare ad una limitazione dei riscaldamenti accesi anche 16 ore al giorno a temperature di 20 23 gradi..per non parlare dei riscaldatori messi fuori dei ristoranti per riscaldare l'aria esterna per i clienti..solo a Roma ce ne sono diverse centinaia.
Eppure il Governo è intervenuto per pagare le bollette energia a milioni di famiglie (spesso con Isee semifasulli) ed anche a quei ristoranti che riscaldano l'aria fredda delle strade esterne.
Sulle incertezze italiane . al di là delle dichiarazioni dei partiti e delle autorità il popolo italiano si sta dimostrando un Popolo egoista.questione energia.....nessuno vuole rinunciare ad una limitazione dei riscaldamenti accesi anche 16 ore al giorno a temperature di 20 23 gradi..per non parlare dei riscaldatori messi fuori dei ristoranti per riscaldare l'aria esterna per i clienti..solo a Roma ce ne sono diverse centinaia.
Eppure il Governo è intervenuto per pagare le bollette energia a milioni di famiglie (spesso con Isee semifasulli) ed anche a quei ristoranti che riscaldano l'aria fredda delle strade esterne.
Re: Eroi!
Buongiorno a tutti, vorrei entrare in punta di piedi su questa situazione triste, perchè quando si nomina il nome di Komunista vedo fiamme fuoco. Comunque mi dispiace ma la tua prima riga non è tanto consona alla parola eroi: Perchè in caso di guerra, tutti i cittadini da 15/17 anni a 65 anni devono considerati "arruolati" oltre i 65 anni anni possono formare un esercito paramilitare, metodo partigiano, ma sempre a disposizione del loro stato. In poche parole si dice: la difesa della Patria è un sacro dovere del cittadino. Adesso mi spiego meglio, Stiamo vedendo che la maggior parte dei maschi, stanno lasciando in fretta e furia la Nazione per rifugiarsi altrove, nonostante che il loro presidente abbia invitato tutti i maschi a rimanere per la difesa della patria. Si stanno allontanando tutti. Come mai non stanno rientrando gli emigrati per dare man forte? Si devono allontanare solo donne , bambini e anziani e i giovani che stanno fuggendo devono rientrare. Questi non sono EROI. In Germania ci sono ragazzi ucraini che oltre a non rientrare nella Sacra Patria, stanno facendo arrivare i fratelli. Questa è prova certa, considerato che ho interessi familiari in Germania. Comunque per l'inno di Mameli, lo lo canto ogni qual volta che lo sento e tempo addietro lo sapevo tutto e non solo la minuscola parte. Peccato i giovani ucraini dovrebbero prendere esempio dai Curdi e dai Peshmerga specialmente le donne che sono dei rambo. Per chiudere non vorrei essere frainteso sulla "critica" per me tutta la Nato dovrebbe scagliarsi contro il Kompagno putino lucifero e radere al suolo il suo dominio facendola diventare una steppa desolata. Eroi al momento sono i marinai rimasti nell'isola che si sono rifiutati di arrendersi, ma non sono eroi quelli che vedono gli elicotteri russi sorvolare a venti metri dal suolo e non vengono abbattuti per paura di rappresaglie. Per concludere la Benemerita ha la sua bandiera di guerra a segno che eroi in Italia ce ne sono stati e anche tuttora.Paco1960 ha scritto: ↑sab feb 26, 2022 9:33 am Noi italiani non abbiamo neanche la millesima parte dell'amor patrio degli ucraini.
Eppure anche ora c'è da registrare una larga fetta di ignoranti funzionali che giustificano il criminale Putin con la storiella della Nato minacciosa ai confini della Russia..Noi ci sentiamo italiani e cantiamo l'inno solo ogni 2 o 4 anni in occasione dei campionati europei o mondiali di calcio (speriamo che questa volta non andiamo)
1. la Nato è una alleanza militare DIFENSIVA
2. La Germania e Francia parlando con Putin avevano assicurato che si sarebbero opposti all'ingresso della Ucraina nella Nato. Non è servito perchè appunto la Nato era solo un pretesto per la megalomania folle di Putin.
i soggetti filorussi per buona parte coincidono con no green pass e no vax.
Vi saluto e ci sono fra noi dei filorussi, evitate di rispondermi.
Re: Eroi!
Messaggio da Paco1960 »
frapisa ha scritto: ↑sab feb 26, 2022 11:14 amBuongiorno a tutti, vorrei entrare in punta di piedi su questa situazione triste, perchè quando si nomina il nome di Komunista vedo fiamme fuoco. Comunque mi dispiace ma la tua prima riga non è tanto consona alla parola eroi: Perchè in caso di guerra, tutti i cittadini da 15/17 anni a 65 anni devono considerati "arruolati" oltre i 65 anni anni possono formare un esercito paramilitare, metodo partigiano, ma sempre a disposizione del loro stato. In poche parole si dice: la difesa della Patria è un sacro dovere del cittadino. Adesso mi spiego meglio, Stiamo vedendo che la maggior parte dei maschi, stanno lasciando in fretta e furia la Nazione per rifugiarsi altrove, nonostante che il loro presidente abbia invitato tutti i maschi a rimanere per la difesa della patria. Si stanno allontanando tutti. Come mai non stanno rientrando gli emigrati per dare man forte? Si devono allontanare solo donne , bambini e anziani e i giovani che stanno fuggendo devono rientrare. Questi non sono EROI. In Germania ci sono ragazzi ucraini che oltre a non rientrare nella Sacra Patria, stanno facendo arrivare i fratelli. Questa è prova certa, considerato che ho interessi familiari in Germania. Comunque per l'inno di Mameli, lo lo canto ogni qual volta che lo sento e tempo addietro lo sapevo tutto e non solo la minuscola parte. Peccato i giovani ucraini dovrebbero prendere esempio dai Curdi e dai Peshmerga specialmente le donne che sono dei rambo. Per chiudere non vorrei essere frainteso sulla "critica" per me tutta la Nato dovrebbe scagliarsi contro il Kompagno putino lucifero e radere al suolo il suo dominio facendola diventare una steppa desolata. Eroi al momento sono i marinai rimasti nell'isola che si sono rifiutati di arrendersi, ma non sono eroi quelli che vedono gli elicotteri russi sorvolare a venti metri dal suolo e non vengono abbattuti per paura di rappresaglie. Per concludere la Benemerita ha la sua bandiera di guerra a segno che eroi in Italia ce ne sono stati e anche tuttora.Paco1960 ha scritto: ↑sab feb 26, 2022 9:33 am Noi italiani non abbiamo neanche la millesima parte dell'amor patrio degli ucraini.
Eppure anche ora c'è da registrare una larga fetta di ignoranti funzionali che giustificano il criminale Putin con la storiella della Nato minacciosa ai confini della Russia..Noi ci sentiamo italiani e cantiamo l'inno solo ogni 2 o 4 anni in occasione dei campionati europei o mondiali di calcio (speriamo che questa volta non andiamo)
1. la Nato è una alleanza militare DIFENSIVA
2. La Germania e Francia parlando con Putin avevano assicurato che si sarebbero opposti all'ingresso della Ucraina nella Nato. Non è servito perchè appunto la Nato era solo un pretesto per la megalomania folle di Putin.
i soggetti filorussi per buona parte coincidono con no green pass e no vax.
Vi saluto e ci sono fra noi dei filorussi, evitate di rispondermi.
Guerra in Ucraina, il Console a Milano: "In tanti vogliono tornare in patria a combattere"
https://www.ilgiorno.it/mondo/guerra-ucraina-1.7400525
https://www.fanpage.it/napoli/cittadini ... ra-patria/
Gli italioti invece preferiscono i paramafiosi
https://www.fanpage.it/attualita/proces ... -di-putin/
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Re: Eroi!
Messaggio da parsifal100 »
Posso farvi una domanda? Scusate ma è più forte di me: ma perché all'interno di questo bel forum dove si parla normalmente di problemi professionali di ognuno di noi, dobbiamo parlare di politica? Poi ovviamente ognuno fa quello che vuole liberamente se ritiene opportuno, ci mancherebbe. Non me ne volete, ma per parlare di un argomento cosi stramaledettamente serio come quello di una guerra bisogna avere una conoscenza storica dei fatti, minuziosamente approfondita, ed elaborata con uno spiccato senso critico che ci porta e ci avvicina il più possibile ad una verità dei fatti. E se ci fate caso è lo stesso metodo che noi utilizziamo nel nostro lavoro e cioè arrivare alla verità senza coinvolgimenti emotivi, e senza il condizionamento di nessuno. Pensare sempre e solo con la nostra testa. Personalmente ho sempre fatto cosi e mi sono sempre trovato bene, anche se a qualcuno gerarchicamente sopra di me non piaceva. Tanti anni fa, all'inizio della mia carriera, un delinquente di certo non una ruba galline, ma un bel pezzo di 90 mi disse: "la verità va sempre cercata non nel bosco ma nel sottobosco, nei posti più inaccessibili dove non tutti possono arrivare". Francamente non avrei mai immaginato che le parole di una persona cattiva, mi avrebbero guidato per il resto della mia carriera, ma continuando negli anni mi sono accorto che raggiungere la verità è un qualcosa di maledettamente difficile e complicato, e per questo ci riescono solo i coraggiosi. Ma voi pensate sul serio che accendere la tv e guardare il semplice programmino da 4 soldi possa bastare per dare una sufficiente interpretazione dei fatti? Dobbiamo schifare la guerra? Beh certo che si, ci mancherebbe. La schifiamo e la condanniamo, anche se sono dell'avviso che quello che fa male e ammazza non sono solo le bombe, ma anche le parole e i comportamenti di cui il mondo intero è vittima e anche carnefice. Ma questo non prescinde dal ricercare una seria e reale interpretazione dei fatti. E' solo il mio modesto pensiero. Un abbraccio a tutti
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Re: Eroi!
Messaggio da parsifal100 »
Guarda nessuno ti vieta di parlarne, tanto meno potrei farlo io ci mancherebbe. Ma il tuo mi sembra solo uno sfogo emotivo, magari anche comprensibile, ma che, perdonami, è privo al momento di contenuti. Siamo tutti d'accordo che le guerre sono da condannare, ma se dobbiamo stabilire le motivazioni e le colpe, beh sediamoci ad un tavolo e parliamone. Studiamo, informiamoci, confrontiamoci. Tu sei proprio sicuro che al momento l'unico dittatore sia Putin? Ma si diventa dittatori dalla mattina alla sera come se niente fosse? Mi ricordo i post sui social dove la gente desiderava uno come lui in Italia che mettesse a posto le cose, visto i politici che ci ritrovavamo. Ora è diventato di colpo un pericolo da evitare. Perdonami ma francamente in tutto questo vedo nella gente poca coerenza e soprattutto pochissimo senso critico.
Re: Eroi!
Messaggio da menecuccio »
NON SON FILORUSSO - ma Questa guerra è nata nel 2014, quando è stato fatto un colpo di stato in Ucraina sostenuto da Stati Uniti (c'era Biden agli esteri e la Clinton alla difesa).
Tolsero il Presidente ucraino filo-russo che si rifugiò a Mosca, presero il potere con la forza e piazzarono un governo filo- americano.
Dopo il colpo di stato sono subito state emanate delle leggi anti russe. Solo che l'Ucraina è un paese diviso in due, a ovest sono ucraini, nazionalisti e vicini all'Europa, ad est e in Crimea sono russi.
La Russia con un colpo di mano si è ripresa la Crimea senza sparare un colpo (perché il 90% sono russi e hanno fatto un referendum). Mentre nelle altre province sono state fatte persecuzioni (multe se parli in russo, sparatorie a chi pregava in russo). I dati OSCE parlano, di 14000 morti fra civili e militari nel Donbas in 7 anni.
Nel 2014 c'è stata la strage di Odessa, ma ne hanno parlato troppo poco in tv. Gli ucraini diedero fuoco a un sindacato che era pieno di anziani, donne con bambini, quelli che scamparono all'incendio furono uccisi a colpi di fucile.
Putin ha più volte denunciato il genocidio nel Donbas (14.000 morti) ma nessuno nei media occidentali ha approfondito.
Poi è arrivato Trump e l'Ucraina è rimasta sola, a lui non interessava. C'è stato i cessate il fuoco e sono stati fatti gli accordi di Minsk che prevedevano il riconoscimento delle due repubbliche da parte dell'Ucraina come regioni a statuto speciale.
Si arriva così all'elezione di Biden, che affermò subito che Putin è un killer e che gliel'avrebbe fatta pagare.
Il figlio di Biden, Hunter, ha diversi gasdotti in Ucraina, e affari milionari. Biden ha chiesto l'ingresso nella Nato dell'Ucraina, inaccettabile per la Russia. Inaccettabile perché i missili sarebbero puntati a 300 km da Mosca. Perché sarebbero puntati su Pechino, infatti la Cina ha sostenuto la Russia con contratti sul gas altissimi.
Da dicembre è iniziata l'isteria americana sull'inizio della guerra. Hanno pompato Zelensky a bombardare di nuovo il Donbas per riprenderselo promettendogli aiuto militare. Lui ci è cascato. La Russia si è seduta al tavolo con tutti i presidenti e con tutti i ministri degli esteri ma senza risultati. Nessuno voleva trattare, ma ribattevano che l'Ucraina ha il diritto di entrare nella Nato. La Russia ha offerto di demilitarizzare l'Ucraina e farlo uno stato cuscinetto, come la Svizzera, di transito di gas e di merci, ma senza armi. Gli è stato risposto di no.
Aggiungo che gli USA hanno piazzato in questi anni in Ucraina 14 laboratori che producono armi chimiche, lungo tutto il confine russo. Dunque una minaccia di non solo missili.
A questo punto non è difficile comprendere la reazione di Putin, acclamato dalle popolazioni filo-russe del Donbass come un liberatore di quelle zone che non devono essere annesse alla Russia ma rese alla loro libertà dopo i massacri di questi anni.
Non esistono buoni e cattivi, ma solo una buona o una cattiva informazione.
Tolsero il Presidente ucraino filo-russo che si rifugiò a Mosca, presero il potere con la forza e piazzarono un governo filo- americano.
Dopo il colpo di stato sono subito state emanate delle leggi anti russe. Solo che l'Ucraina è un paese diviso in due, a ovest sono ucraini, nazionalisti e vicini all'Europa, ad est e in Crimea sono russi.
La Russia con un colpo di mano si è ripresa la Crimea senza sparare un colpo (perché il 90% sono russi e hanno fatto un referendum). Mentre nelle altre province sono state fatte persecuzioni (multe se parli in russo, sparatorie a chi pregava in russo). I dati OSCE parlano, di 14000 morti fra civili e militari nel Donbas in 7 anni.
Nel 2014 c'è stata la strage di Odessa, ma ne hanno parlato troppo poco in tv. Gli ucraini diedero fuoco a un sindacato che era pieno di anziani, donne con bambini, quelli che scamparono all'incendio furono uccisi a colpi di fucile.
Putin ha più volte denunciato il genocidio nel Donbas (14.000 morti) ma nessuno nei media occidentali ha approfondito.
Poi è arrivato Trump e l'Ucraina è rimasta sola, a lui non interessava. C'è stato i cessate il fuoco e sono stati fatti gli accordi di Minsk che prevedevano il riconoscimento delle due repubbliche da parte dell'Ucraina come regioni a statuto speciale.
Si arriva così all'elezione di Biden, che affermò subito che Putin è un killer e che gliel'avrebbe fatta pagare.
Il figlio di Biden, Hunter, ha diversi gasdotti in Ucraina, e affari milionari. Biden ha chiesto l'ingresso nella Nato dell'Ucraina, inaccettabile per la Russia. Inaccettabile perché i missili sarebbero puntati a 300 km da Mosca. Perché sarebbero puntati su Pechino, infatti la Cina ha sostenuto la Russia con contratti sul gas altissimi.
Da dicembre è iniziata l'isteria americana sull'inizio della guerra. Hanno pompato Zelensky a bombardare di nuovo il Donbas per riprenderselo promettendogli aiuto militare. Lui ci è cascato. La Russia si è seduta al tavolo con tutti i presidenti e con tutti i ministri degli esteri ma senza risultati. Nessuno voleva trattare, ma ribattevano che l'Ucraina ha il diritto di entrare nella Nato. La Russia ha offerto di demilitarizzare l'Ucraina e farlo uno stato cuscinetto, come la Svizzera, di transito di gas e di merci, ma senza armi. Gli è stato risposto di no.
Aggiungo che gli USA hanno piazzato in questi anni in Ucraina 14 laboratori che producono armi chimiche, lungo tutto il confine russo. Dunque una minaccia di non solo missili.
A questo punto non è difficile comprendere la reazione di Putin, acclamato dalle popolazioni filo-russe del Donbass come un liberatore di quelle zone che non devono essere annesse alla Russia ma rese alla loro libertà dopo i massacri di questi anni.
Non esistono buoni e cattivi, ma solo una buona o una cattiva informazione.
Re: Eroi!
Complimenti per il tuo intervento lineare . Siamo tutti (o quasi) al corrente dei fatti e non voglio dilungarmi di più, anche se penso che sia piacevole interagire con te.menecuccio ha scritto: ↑dom feb 27, 2022 8:06 am NON SON FILORUSSO - ma Questa guerra è nata nel 2014, quando è stato fatto un colpo di stato in Ucraina sostenuto da Stati Uniti (c'era Biden agli esteri e la Clinton alla difesa).
Tolsero il Presidente ucraino filo-russo che si rifugiò a Mosca, presero il potere con la forza e piazzarono un governo filo- americano.
Dopo il colpo di stato sono subito state emanate delle leggi anti russe. Solo che l'Ucraina è un paese diviso in due, a ovest sono ucraini, nazionalisti e vicini all'Europa, ad est e in Crimea sono russi.
La Russia con un colpo di mano si è ripresa la Crimea senza sparare un colpo (perché il 90% sono russi e hanno fatto un referendum). Mentre nelle altre province sono state fatte persecuzioni (multe se parli in russo, sparatorie a chi pregava in russo). I dati OSCE parlano, di 14000 morti fra civili e militari nel Donbas in 7 anni.
Nel 2014 c'è stata la strage di Odessa, ma ne hanno parlato troppo poco in tv. Gli ucraini diedero fuoco a un sindacato che era pieno di anziani, donne con bambini, quelli che scamparono all'incendio furono uccisi a colpi di fucile.
Putin ha più volte denunciato il genocidio nel Donbas (14.000 morti) ma nessuno nei media occidentali ha approfondito.
Poi è arrivato Trump e l'Ucraina è rimasta sola, a lui non interessava. C'è stato i cessate il fuoco e sono stati fatti gli accordi di Minsk che prevedevano il riconoscimento delle due repubbliche da parte dell'Ucraina come regioni a statuto speciale.
Si arriva così all'elezione di Biden, che affermò subito che Putin è un killer e che gliel'avrebbe fatta pagare.
Il figlio di Biden, Hunter, ha diversi gasdotti in Ucraina, e affari milionari. Biden ha chiesto l'ingresso nella Nato dell'Ucraina, inaccettabile per la Russia. Inaccettabile perché i missili sarebbero puntati a 300 km da Mosca. Perché sarebbero puntati su Pechino, infatti la Cina ha sostenuto la Russia con contratti sul gas altissimi.
Da dicembre è iniziata l'isteria americana sull'inizio della guerra. Hanno pompato Zelensky a bombardare di nuovo il Donbas per riprenderselo promettendogli aiuto militare. Lui ci è cascato. La Russia si è seduta al tavolo con tutti i presidenti e con tutti i ministri degli esteri ma senza risultati. Nessuno voleva trattare, ma ribattevano che l'Ucraina ha il diritto di entrare nella Nato. La Russia ha offerto di demilitarizzare l'Ucraina e farlo uno stato cuscinetto, come la Svizzera, di transito di gas e di merci, ma senza armi. Gli è stato risposto di no.
Aggiungo che gli USA hanno piazzato in questi anni in Ucraina 14 laboratori che producono armi chimiche, lungo tutto il confine russo. Dunque una minaccia di non solo missili.
A questo punto non è difficile comprendere la reazione di Putin, acclamato dalle popolazioni filo-russe del Donbass come un liberatore di quelle zone che non devono essere annesse alla Russia ma rese alla loro libertà dopo i massacri di questi anni.
Non esistono buoni e cattivi, ma solo una buona o una cattiva informazione.
Assisteremo a un'altra Georgia e così via, come la Cina che vuole riprenderSI Taiwan..
Ciao
Re: Eroi!
Articolo pubblicato oggi da sito " Stopcensura online .https://stopcensura.online/menecuccio ha scritto: ↑dom feb 27, 2022 8:06 am NON SON FILORUSSO - ma Questa guerra è nata nel 2014, quando è stato fatto un colpo di stato in Ucraina sostenuto da Stati Uniti (c'era Biden agli esteri e la Clinton alla difesa).
Tolsero il Presidente ucraino filo-russo che si rifugiò a Mosca, presero il potere con la forza e piazzarono un governo filo- americano.
Dopo il colpo di stato sono subito state emanate delle leggi anti russe. Solo che l'Ucraina è un paese diviso in due, a ovest sono ucraini, nazionalisti e vicini all'Europa, ad est e in Crimea sono russi.
La Russia con un colpo di mano si è ripresa la Crimea senza sparare un colpo (perché il 90% sono russi e hanno fatto un referendum). Mentre nelle altre province sono state fatte persecuzioni (multe se parli in russo, sparatorie a chi pregava in russo). I dati OSCE parlano, di 14000 morti fra civili e militari nel Donbas in 7 anni.
Nel 2014 c'è stata la strage di Odessa, ma ne hanno parlato troppo poco in tv. Gli ucraini diedero fuoco a un sindacato che era pieno di anziani, donne con bambini, quelli che scamparono all'incendio furono uccisi a colpi di fucile.
Putin ha più volte denunciato il genocidio nel Donbas (14.000 morti) ma nessuno nei media occidentali ha approfondito.
Poi è arrivato Trump e l'Ucraina è rimasta sola, a lui non interessava. C'è stato i cessate il fuoco e sono stati fatti gli accordi di Minsk che prevedevano il riconoscimento delle due repubbliche da parte dell'Ucraina come regioni a statuto speciale.
Si arriva così all'elezione di Biden, che affermò subito che Putin è un killer e che gliel'avrebbe fatta pagare.
Il figlio di Biden, Hunter, ha diversi gasdotti in Ucraina, e affari milionari. Biden ha chiesto l'ingresso nella Nato dell'Ucraina, inaccettabile per la Russia. Inaccettabile perché i missili sarebbero puntati a 300 km da Mosca. Perché sarebbero puntati su Pechino, infatti la Cina ha sostenuto la Russia con contratti sul gas altissimi.
Da dicembre è iniziata l'isteria americana sull'inizio della guerra. Hanno pompato Zelensky a bombardare di nuovo il Donbas per riprenderselo promettendogli aiuto militare. Lui ci è cascato. La Russia si è seduta al tavolo con tutti i presidenti e con tutti i ministri degli esteri ma senza risultati. Nessuno voleva trattare, ma ribattevano che l'Ucraina ha il diritto di entrare nella Nato. La Russia ha offerto di demilitarizzare l'Ucraina e farlo uno stato cuscinetto, come la Svizzera, di transito di gas e di merci, ma senza armi. Gli è stato risposto di no.
Aggiungo che gli USA hanno piazzato in questi anni in Ucraina 14 laboratori che producono armi chimiche, lungo tutto il confine russo. Dunque una minaccia di non solo missili.
A questo punto non è difficile comprendere la reazione di Putin, acclamato dalle popolazioni filo-russe del Donbass come un liberatore di quelle zone che non devono essere annesse alla Russia ma rese alla loro libertà dopo i massacri di questi anni.
Non esistono buoni e cattivi, ma solo una buona o una cattiva informazione.
Re: Eroi!
Messaggio da Aquila »
parsifal100 ha scritto: ↑sab feb 26, 2022 6:37 pm Posso farvi una domanda? Scusate ma è più forte di me: ma perché all'interno di questo bel forum dove si parla normalmente di problemi professionali di ognuno di noi, dobbiamo parlare di politica? Poi ovviamente ognuno fa quello che vuole liberamente se ritiene opportuno, ci mancherebbe. Non me ne volete, ma per parlare di un argomento cosi stramaledettamente serio come quello di una guerra bisogna avere una conoscenza storica dei fatti, minuziosamente approfondita, ed elaborata con uno spiccato senso critico che ci porta e ci avvicina il più possibile ad una verità dei fatti. E se ci fate caso è lo stesso metodo che noi utilizziamo nel nostro lavoro e cioè arrivare alla verità senza coinvolgimenti emotivi, e senza il condizionamento di nessuno. Pensare sempre e solo con la nostra testa. Personalmente ho sempre fatto cosi e mi sono sempre trovato bene, anche se a qualcuno gerarchicamente sopra di me non piaceva. Tanti anni fa, all'inizio della mia carriera, un delinquente di certo non una ruba galline, ma un bel pezzo di 90 mi disse: "la verità va sempre cercata non nel bosco ma nel sottobosco, nei posti più inaccessibili dove non tutti possono arrivare". Francamente non avrei mai immaginato che le parole di una persona cattiva, mi avrebbero guidato per il resto della mia carriera, ma continuando negli anni mi sono accorto che raggiungere la verità è un qualcosa di maledettamente difficile e complicato, e per questo ci riescono solo i coraggiosi. Ma voi pensate sul serio che accendere la tv e guardare il semplice programmino da 4 soldi possa bastare per dare una sufficiente interpretazione dei fatti? Dobbiamo schifare la guerra? Beh certo che si, ci mancherebbe. La schifiamo e la condanniamo, anche se sono dell'avviso che quello che fa male e ammazza non sono solo le bombe, ma anche le parole e i comportamenti di cui il mondo intero è vittima e anche carnefice. Ma questo non prescinde dal ricercare una seria e reale interpretazione dei fatti. E' solo il mio modesto pensiero. Un abbraccio a tutti
Buongiorno, alla luce del pregevole quesito, le ricordo che parlare di politica, significa anche,,,difendere le nostre già bistrattate pensioni, visto che la banda di servi politici GUERRAFONDAI ( gli stessi che hanno bombardato Kosovo, Serbia, quando Dalema era PDC e Mattarella alla Difesa), Libia al soldo della finanza, anzichè mediare, STANNO BUTTANDO BENZINA SUL FUOCO, volendo regalare centinaia di milioni in armi agli ucraini ...con le nostre tasse, benzina/gasolio alle stelle E bollette quadruplicate ( che tra l'altro non sono ne nell'Unione Europea ne nella Nato); quindi...visto che questa banda di incapaci al governo, sono come dei tafazzi che mi stanno danneggiando, lo scrivente, quanto meno...SCRIVE CHE non siamo tutti stupidi come loro...credono.
La follia di questa situazione

Re: Eroi!
Messaggio da Abraham »
Chi colpiranno in modo tangibile e concreto le sanzioni economiche e l'embargo la popolazione russa o la popolazione italiana?
Il sottosuolo della Russia è molto ricco. La maggior parte delle materie prime richieste dall’industria moderna si trovano nel paese. I più importanti giacimenti petroliferi sono quelli della Seconda e della Terza Baku, nel bacino del fiume Ob. Altri giacimenti si trovano nel bacino del Volga e degli Urali. Il gas naturale, talora associato al petrolio, viene estratto nel Caucaso settentrionale e soprattutto nella Siberia occidentale.
Nella zona di Mosca, negli Urali e in Siberia vi sono i principali giacimenti di carbone, sempre negli Urali si estrae anche il ferro. Fra gli altri minerali vanno ricordati manganese, mercurio, potassio, bauxite, cobalto, cromo, stagno, nichel, fosfati, rame, argento, tungsteno, zinco. La Russia dispone di grandi riserve minerarie; circa 1/3 dei metalli e del carbon fossile del mondo si trova nel sottosuolo russo. Famoso è il saliente di Kursk presso il quale si svolse la più grande battaglia di mezzi corazzati della Seconda Guerra Mondiale, nel suo sottosuolo si trova un grandissimo giacimento di minerali ferrosi. La Russia è anche ricca di nichel, tungsteno, cobalto, oro, argento, molibdeno e rame. Oltre ai diamanti, di cui la principale produttrice è la penisola della Kamchatka, in Russia esistono grandi giacimenti di sali minerali che costituiscono le materie prime per l’industria chimica.
Le risorse naturali della Russia sono state valutate complessivamente in 140 trilioni di dollari, cifra superiore di ben 10 volte al volume del prodotto interno lordo globale. Questi dati sono stati presentati alla Duma 24/11/2006 nel corso di una seduta dedicata al perfezionamento della legislazione relativa allo sfruttamento delle risorse naturali. A risultato della discussione concernente i problemi di cui sopra, i partecipanti alla seduta hanno raccomandato al governo di elaborare un programma centenario di esplorazione, estrazione e sfruttamento delle materie prime allo scopo di ottimizzare l'assimilazione delle risorse strategiche che ne derivano. Per volume di riserve petroenergetiche la Russia è attualmente al primo posto nella graduatoria mondiale, potendo disporre del 23% delle riserve mondiali di petrolio, del 33% di quelle relative al gas naturale e del 50% di quelle riguardanti carbone, rame, alluminio, nickel, titano, metalli preziosi e diamanti. Alla Russia appartiene altresì il primato mondiale per riserve di legname (23%) nonchè di materie prime chimiche. Negli ultimi tempi la Russia si attiene ad un estensivo programma di sviluppo, avendo aumentato la propria influenza grazie alla politica di esportazione delle proprie ricchezze naturali e negli ultimi 15 anni il complesso petroenergetico è diventato il settore leader dell´economia russa, in grado di garantire la maggior parte degli introiti del bilancio nazionale
Il sottosuolo della Russia è molto ricco. La maggior parte delle materie prime richieste dall’industria moderna si trovano nel paese. I più importanti giacimenti petroliferi sono quelli della Seconda e della Terza Baku, nel bacino del fiume Ob. Altri giacimenti si trovano nel bacino del Volga e degli Urali. Il gas naturale, talora associato al petrolio, viene estratto nel Caucaso settentrionale e soprattutto nella Siberia occidentale.
Nella zona di Mosca, negli Urali e in Siberia vi sono i principali giacimenti di carbone, sempre negli Urali si estrae anche il ferro. Fra gli altri minerali vanno ricordati manganese, mercurio, potassio, bauxite, cobalto, cromo, stagno, nichel, fosfati, rame, argento, tungsteno, zinco. La Russia dispone di grandi riserve minerarie; circa 1/3 dei metalli e del carbon fossile del mondo si trova nel sottosuolo russo. Famoso è il saliente di Kursk presso il quale si svolse la più grande battaglia di mezzi corazzati della Seconda Guerra Mondiale, nel suo sottosuolo si trova un grandissimo giacimento di minerali ferrosi. La Russia è anche ricca di nichel, tungsteno, cobalto, oro, argento, molibdeno e rame. Oltre ai diamanti, di cui la principale produttrice è la penisola della Kamchatka, in Russia esistono grandi giacimenti di sali minerali che costituiscono le materie prime per l’industria chimica.
Le risorse naturali della Russia sono state valutate complessivamente in 140 trilioni di dollari, cifra superiore di ben 10 volte al volume del prodotto interno lordo globale. Questi dati sono stati presentati alla Duma 24/11/2006 nel corso di una seduta dedicata al perfezionamento della legislazione relativa allo sfruttamento delle risorse naturali. A risultato della discussione concernente i problemi di cui sopra, i partecipanti alla seduta hanno raccomandato al governo di elaborare un programma centenario di esplorazione, estrazione e sfruttamento delle materie prime allo scopo di ottimizzare l'assimilazione delle risorse strategiche che ne derivano. Per volume di riserve petroenergetiche la Russia è attualmente al primo posto nella graduatoria mondiale, potendo disporre del 23% delle riserve mondiali di petrolio, del 33% di quelle relative al gas naturale e del 50% di quelle riguardanti carbone, rame, alluminio, nickel, titano, metalli preziosi e diamanti. Alla Russia appartiene altresì il primato mondiale per riserve di legname (23%) nonchè di materie prime chimiche. Negli ultimi tempi la Russia si attiene ad un estensivo programma di sviluppo, avendo aumentato la propria influenza grazie alla politica di esportazione delle proprie ricchezze naturali e negli ultimi 15 anni il complesso petroenergetico è diventato il settore leader dell´economia russa, in grado di garantire la maggior parte degli introiti del bilancio nazionale
Re: Eroi!
Messaggio da Abraham »
Da un punto di vista prettamente pragmatico e scevro da considerazioni politiche.
L'Italia nonostante sia già scarsissima di risorse naturali del sottosuolo, di minerali e di giacimenti, ha già detto di no all'energia nucleare (io fui uno dei pochissimi che votò di si all'epoca in cui venne proposto il referendum popolare), inoltre, ha detto molte volte di no all'energia eolica ("perché rovina il paesaggio") idem con patate anche per quanto concerne quel poco di petrolio che hanno cercato di estrarre con le trivelle nel mar Adriatico ("perché rovina la fauna ittica").
Ora, io sono portato a pormi il seguente quesito: poiché il nostro paese non è assolutamente indipendente da un punto di vista energetico e delle materie prime, quando il prezzo del gas o della benzina o di generi alimentari di prima necessità come il grano arriveranno a costare quasi come l'oro, chi ci pagherà le bollette o la benzina? I parlamentari che siedono al Governo?
L'Italia nonostante sia già scarsissima di risorse naturali del sottosuolo, di minerali e di giacimenti, ha già detto di no all'energia nucleare (io fui uno dei pochissimi che votò di si all'epoca in cui venne proposto il referendum popolare), inoltre, ha detto molte volte di no all'energia eolica ("perché rovina il paesaggio") idem con patate anche per quanto concerne quel poco di petrolio che hanno cercato di estrarre con le trivelle nel mar Adriatico ("perché rovina la fauna ittica").
Ora, io sono portato a pormi il seguente quesito: poiché il nostro paese non è assolutamente indipendente da un punto di vista energetico e delle materie prime, quando il prezzo del gas o della benzina o di generi alimentari di prima necessità come il grano arriveranno a costare quasi come l'oro, chi ci pagherà le bollette o la benzina? I parlamentari che siedono al Governo?
Re: Eroi!
Ma i giacimenti operanti vengono gradatamente a trovarsi al limite della produttività e l'elaborazione di giacimenti nuovi richiede molto tempo. In relazione a tutto ciò, in Russia da tempo l'estrazione di risorse di carattere a tempo non indefinito addirittura ne precede l'esplorazione e a questo proposito va detto che negli ultimi 15 anni non è stato scoperto nemmeno un nuovo giacimento, considerando inoltre il fatto che i tempi di sfruttamento di quelli vecchi aumentano sempre più.Abraham ha scritto: ↑lun feb 28, 2022 5:28 pm Chi colpiranno in modo tangibile e concreto le sanzioni economiche e l'embargo la popolazione russa o la popolazione italiana?
Il sottosuolo della Russia è molto ricco. La maggior parte delle materie prime richieste dall’industria moderna si trovano nel paese. I più importanti giacimenti petroliferi sono quelli della Seconda e della Terza Baku, nel bacino del fiume Ob. Altri giacimenti si trovano nel bacino del Volga e degli Urali. Il gas naturale, talora associato al petrolio, viene estratto nel Caucaso settentrionale e soprattutto nella Siberia occidentale.
Nella zona di Mosca, negli Urali e in Siberia vi sono i principali giacimenti di carbone, sempre negli Urali si estrae anche il ferro. Fra gli altri minerali vanno ricordati manganese, mercurio, potassio, bauxite, cobalto, cromo, stagno, nichel, fosfati, rame, argento, tungsteno, zinco. La Russia dispone di grandi riserve minerarie; circa 1/3 dei metalli e del carbon fossile del mondo si trova nel sottosuolo russo. Famoso è il saliente di Kursk presso il quale si svolse la più grande battaglia di mezzi corazzati della Seconda Guerra Mondiale, nel suo sottosuolo si trova un grandissimo giacimento di minerali ferrosi. La Russia è anche ricca di nichel, tungsteno, cobalto, oro, argento, molibdeno e rame. Oltre ai diamanti, di cui la principale produttrice è la penisola della Kamchatka, in Russia esistono grandi giacimenti di sali minerali che costituiscono le materie prime per l’industria chimica.
Le risorse naturali della Russia sono state valutate complessivamente in 140 trilioni di dollari, cifra superiore di ben 10 volte al volume del prodotto interno lordo globale. Questi dati sono stati presentati alla Duma 24/11/2006 nel corso di una seduta dedicata al perfezionamento della legislazione relativa allo sfruttamento delle risorse naturali. A risultato della discussione concernente i problemi di cui sopra, i partecipanti alla seduta hanno raccomandato al governo di elaborare un programma centenario di esplorazione, estrazione e sfruttamento delle materie prime allo scopo di ottimizzare l'assimilazione delle risorse strategiche che ne derivano. Per volume di riserve petroenergetiche la Russia è attualmente al primo posto nella graduatoria mondiale, potendo disporre del 23% delle riserve mondiali di petrolio, del 33% di quelle relative al gas naturale e del 50% di quelle riguardanti carbone, rame, alluminio, nickel, titano, metalli preziosi e diamanti. Alla Russia appartiene altresì il primato mondiale per riserve di legname (23%) nonchè di materie prime chimiche. Negli ultimi tempi la Russia si attiene ad un estensivo programma di sviluppo, avendo aumentato la propria influenza grazie alla politica di esportazione delle proprie ricchezze naturali e negli ultimi 15 anni il complesso petroenergetico è diventato il settore leader dell´economia russa, in grado di garantire la maggior parte degli introiti del bilancio nazionale
A questo proposito è sufficiente fare l'esempio relativo al petrolio, il cui volume complessivo di estrazione nel 2005 è stato pari a 460 milioni di tonnellate, volume che, secondo il piano strategico nazionale, avrebbe dovuto essere raggiunto nel periodo che va dal 2010 al 2013. Tali volumi di estrazione stanno lentamente ma stabilmente prosciugando le riserve petrolifere, considerando inoltre il fatto che quasi il 90% del petrolio estratto viene esportato, e solamente il restante poco più del 10% complessivo viene utilizzato per il fabbisogno nazionale. Dei sette giacimenti di gas che formano la base principale di estrazione, ben cinque sono già in gran parte esauriti. Per ciò che concerne il 2005, il volume complessivo di gas estratto è stato pari a 640 miliardi di metri cubi. Sulla base di queste considerazioni, si può affermare che attualmente la base di materie prime e minerali in Russia è entrata in una fase di crisi progressiva e, da un punto di vista statale e sociale, viene utilizzata in maniera decisamente poco efficace. Secondo valutazioni fornite da esperti del settore, la maggior parte di tipi di materie prime in Russia verrà minacciata dal deficit se nell'immediato futuro non verranno prese radicali misure nell'ambito dello sfruttamento del sottosuolo.
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