Colleghi pentiti di essere transitati nel ruolo civile piuttosto che andare in pensione di infermità

Forum dedicato agli operatori del comparto Sicurezza e Difesa in transito (o già transitati) all'impiego civile.
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mauri64
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Re: Colleghi pentiti di essere transitati nel ruolo civile piuttosto che andare in pensione di infermità

Messaggio da mauri64 »

antoniomlg ha scritto: mar feb 08, 2022 7:43 am Caro Collega Alpino,
voglio scriverti il mio pensiero senza polemiche.

ci sono ancora oggi colleghi che dicono di non sapere che in servizio spetta l'incremento stipendia per causa di servizio ex art.,117 e 120,,,
c'è chi ancora oggi "Anziani Marescialloni" che dopo 35 anni di servizio insistono che non spetta la pensione privilegiata
quando andranno in pensione con una tabella B.

ci sono ancora oggi colleghi transitato che dice di non sapere oppure che nessuno gli ha detto che da transitato
spetta anche (volendo optare) la pensione privilegiata in cumulo con lo stipendio.

ci sono colleghi transitati che percepiscono in cumulo con lo stipendio che dicono di non sapere oppure che nessuno
gli aveva detto che così facendo i contributi versati da militari si azzeravano ....

ci sono colleghi che dicono di non sapere, che con una invalidità importante del 70% (4^ categoria) per ogni anno che lavorano in tale situazione gli spettano 2 mesi figurativi utili al raggiungimento della pensione.

Vedi finché c'è ancora chi (come nel tuo caso) non conosce la differenza
tra regime contributivo (rivedi cosa hai scritto al primo post) e regime retributivo oppure misto
ed i loro confini (in termini di date) ovvio che ci sarà solo confusione...

leggo di difficoltà da transitati di avvicinarsi a casa, perche da militare è più facile avvicinarsi a casa?

in definitiva voglio solo dire che c'è troppa disinformazione e che ci lasciamo trascinare dalla corrente,
finchè il problema non ci tocca da vicino...
Salve Antoniomlg,
ci sono anche colleghi che convinti di rientrare nel sistema misto, ricorrono per vedersi rigettato il ricorso perchè retributivi.

Saluti


mauri64
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Re: Colleghi pentiti di essere transitati nel ruolo civile piuttosto che andare in pensione di infermità

Messaggio da mauri64 »

Salve skylord,
quando hai scelto di fare il cumulo della pensione privilegiata con lo stipendio da civile, nessuno ti ha prospettato che così facendo azzeravi tutti i contributi versati precedentemente ?

Saluti
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antoniomlg
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Re: Colleghi pentiti di essere transitati nel ruolo civile piuttosto che andare in pensione di infermità

Messaggio da antoniomlg »

skylord ha scritto: mar feb 08, 2022 9:14 am "ci sono colleghi transitati che percepiscono in cumulo con lo stipendio che dicono di non sapere oppure che nessuno
gli aveva detto che così facendo i contributi versati da militari si azzeravano ...."

Io sono uno di quelli... che cosa significa questa frase?
Volevo solo intendere dire, che sono scelte importanti che ognuno di noi prende
che possono segnare il corso della propria vita...

ed essendo scelte importanti da prendere bisogna ponderarle bene e se non siamo informati,
dobbiamo perdere le notti a studiare e cercare notizie in merito.

non si puo sentire oggi, con la possibilità di cercare in rete e trovare tutto e di più, che uno di noi NON sà.

oppure la classica frase "nessuno mi ha detto niente",,,

e scusami ma avevo premesso che la mia non voleva essere un modo di polemizzare, ma una semplice constatazione dei fatti...

a me hanno fatto perdere il primo equo indennizzo di 8^ categoria, nel 1987,, avevo solo 4 anni di servizio e non sapevo di cosa si trattasse.
non mi hanno più fregato,,,
nel 2005 mi hanno detto inutile che fai domanda per vittime del dovere non ci rientri, nel 2013 un giudice ha emesso sentenza a mio favore,,
e potrei andare avanti,,
Abraham

Re: Colleghi pentiti di essere transitati nel ruolo civile piuttosto che andare in pensione di infermità

Messaggio da Abraham »

Da un punto di vista prettamente economico, tenuto conto che le variabili soggettive personali, di salute, familiari, economiche e sociali possono essere oggettivamente molteplici e tra le più disparate, in considerazione che per “amministrazioni statali” si intendono “(...)a) «amministrazioni statali»: la Presidenza del Consiglio dei ministri, le amministrazioni del Consiglio di Stato, della Corte dei conti e dell'Avvocatura dello Stato, i Ministeri, le agenzie fiscali, le altre agenzie governative nazionali, ivi comprese quelle istituite ai sensi del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, escluse le amministrazioni di cui alla lettera d);(…)”
fonte: https://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/ ... e30-h2_h28
Gli emolumenti e le eventuali indennità corrisposte al dipendente statale che transita nella corrispondente area funzionale dei ruoli civili cambiano in base all’Amministrazione dello Stato nella quale il dipendente andrà a prestare servizio oppure restano inalterate indipendentemente dall’Amministrazione dello Stato?
Grazie per la vostra cortese attenzione e buona serata
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skylord
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Re: Colleghi pentiti di essere transitati nel ruolo civile piuttosto che andare in pensione di infermità

Messaggio da skylord »

antoniomlg ha scritto: mar feb 08, 2022 3:33 pm
skylord ha scritto: mar feb 08, 2022 9:14 am "ci sono colleghi transitati che percepiscono in cumulo con lo stipendio che dicono di non sapere oppure che nessuno
gli aveva detto che così facendo i contributi versati da militari si azzeravano ...."

Io sono uno di quelli... che cosa significa questa frase?
Volevo solo intendere dire, che sono scelte importanti che ognuno di noi prende
che possono segnare il corso della propria vita...

ed essendo scelte importanti da prendere bisogna ponderarle bene e se non siamo informati,
dobbiamo perdere le notti a studiare e cercare notizie in merito.

non si puo sentire oggi, con la possibilità di cercare in rete e trovare tutto e di più, che uno di noi NON sà.

oppure la classica frase "nessuno mi ha detto niente",,,

e scusami ma avevo premesso che la mia non voleva essere un modo di polemizzare, ma una semplice constatazione dei fatti...

a me hanno fatto perdere il primo equo indennizzo di 8^ categoria, nel 1987,, avevo solo 4 anni di servizio e non sapevo di cosa si trattasse.
non mi hanno più fregato,,,
nel 2005 mi hanno detto inutile che fai domanda per vittime del dovere non ci rientri, nel 2013 un giudice ha emesso sentenza a mio favore,,
e potrei andare avanti,,
Ma no, non volevo fare polemica anzi! purtroppo tante volte è anche difficile confrontarsi su questi temi perchè è vero che è tutto reperibile su internet ma vige la confusione più totale in quanto manca un compendio o una linea guida unica che mi riprometto di realizzare a beneficio di tutti, magari anche con il tuo aiuto.
Detto questo io mi riferivo proprio alla frase che hai scritto : ci sono colleghi transitati che percepiscono in cumulo con lo stipendio che dicono di non sapere oppure che nessuno gli aveva detto che così facendo i contributi versati da militari si azzeravano...
Io non ho capito questa frase perchè ammetto di essere ignorante in materia. In che modo i contributi versati da militari si azzerano?
Sono un appartenente alla P.di S. che sta transitando (in attesa di prova teorico/pratica) e ho 24 anni di servizio effettivi.
Comunque sono d'accordo su tutto quello che hai scritto.
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antoniomlg
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Re: Colleghi pentiti di essere transitati nel ruolo civile piuttosto che andare in pensione di infermità

Messaggio da antoniomlg »

SI azzerano..

se transiti e chiedi di percepire la ppo , per la patologia che è stata causa della inidoneità e del transito,,
nel tuo caso 24 anni di servizio effettivo,

se ti viene concessa la PPO, viene calcolata in base alla patologia ed ai 24 anni effettivi già maturato,
------------------
quanto inizi il servizio nel nuovo ruolo civile, di fatto vieni assunto ed è come se fosse il tuo primo
giorno di lavoro in assoluto, esattamente come lo è stato 24 anni fà.

per maturare la pensione nel ruolo civile quanti anni devi fare?
essendo che i 24 anni effettivi precedenti per effetto del percepire al ppo, sono stati azzerati,,

azzerati in questo caso potrebbe essere sinonimo di "utilizzati" per poterti pagare la ppo,,,in cumulo con lo stipendio
da impiegato civile...

spero di non averti confuso ulteriormente,,,,
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skylord
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Re: Colleghi pentiti di essere transitati nel ruolo civile piuttosto che andare in pensione di infermità

Messaggio da skylord »

Ppo è l'acronimo di?
Perché la mia patologia non è ascrivibile a causa di servizio
mauri64
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Re: Colleghi pentiti di essere transitati nel ruolo civile piuttosto che andare in pensione di infermità

Messaggio da mauri64 »

Salve skylord,
PPO (Pensione Privilegiata Ordinaria).

Saluti
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skylord
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Re: Colleghi pentiti di essere transitati nel ruolo civile piuttosto che andare in pensione di infermità

Messaggio da skylord »

Perfetto, grazie. Io non avendo richiesto la ppo e non potendola richiedere, quando transitero' conserverò la mia anzianità di servizio oppure no?
Perché questa domanda?
Perché è in atto la discussione sul nuovo contratto ed avendo una laurea magistrale mi potrebbero essere utili 5 anni di anzianità per avanzare domanda per funzionario.
Voi cosa ne pensate?
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Re: Colleghi pentiti di essere transitati nel ruolo civile piuttosto che andare in pensione di infermità

Messaggio da skylord »

Al momento il Ministero mi sta facendo transitare come assistente amministrativo area 2 f3.
Non capisco perché allora non è stata avviata una procedura di transito per l'area 2 F1 più naturalmente l'assegno ad personam. Questo è il mio dubbio principale. La fascia F1 dell'area seconda è quella riservata ai neo assunti. Anzi ora è appena scaduto un concorso ripam per area seconda f2.
Come posso essere considerato un neo assunto con fascia f3? Sarebbe come un neo allievo agente che diventa assistente il primo giorno di servizio...
Abraham

Re: Colleghi pentiti di essere transitati nel ruolo civile piuttosto che andare in pensione di infermità

Messaggio da Abraham »

Quando transiti, mantieni lo stesso stipendio grazie all'assegno ad personam se e solo se rimani nello stesso comparto. Es. SE sei militare e transitando chiedi di andare al MIUR o al MEF, perdi l'assegno integrativo.
[/quote]

Non penso proprio che sia come tu affermi almeno per quanto concerne la Polizia di Stato.
https://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls? ... 4;339!vig=
D.P.R. 24 aprile 1982 n.339 Passaggio del personale non idoneo all'espletamento dei servizi di polizia, ad altri ruoli dell'Amministrazione della pubblica sicurezza o di altre Amministrazioni dello Stato:
Art. 10.

Il trasferimento in altri ruoli della Polizia di Stato o in altre amministrazioni dello Stato non comporta modifiche delle dotazioni organiche dei ruoli di provenienza o di quelli di destinazione.

Il personale trasferito è inquadrato in soprannumero, riassorbibile con la cessazione dal servizio per qualsiasi causa, del personale stesso nella qualifica corrispondente a quella rivestita al momento del trasferimento, conservando la anzianità nella qualifica ricoperta, l'anzianità complessivamente maturata e la posizione economica acquisita.

In corrispondenza dei posti occupati in soprannumero dal personale trasferito ai sensi del presente decreto legislativo, sono resi indisponibili nella qualifica iniziale del ruolo di provenienza, i posti lasciati liberi da detto personale, fino al riassorbimento del soprannumero.

Nel caso in cui il nuovo trattamento spettasse a titolo di assegni fissi e continuativi risulti inferiore a quello in godimento allo stesso titolo all'atto del passaggio, la eccedenza è attribuita sotto forma di scatti aggiuntivi convenzionali di stipendio.
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Re: Colleghi pentiti di essere transitati nel ruolo civile piuttosto che andare in pensione di infermità

Messaggio da skylord »

Ti ringrazio molto per il chiarimento.
A beneficio di tutti devo sottolineare che questa tabella, nel mio caso, sembra non essere assolutamente attuale.
Io sono un Assistente capo coordinatore e ho in mano il decreto inviato dal ministero (che non pubblico per ragioni di privacy), con il quale mi è stato comunicato che è in corso una fase istruttoria per il transito nei ruoli civili dell'Amministrazione dell'Interno Area II F3.
A detta di un mio amico Vice Prefetto (che non lavora negli Uffici Centrali del Ministero, ma in una Prefettura) tengono conto anche dei titoli di studio.
Per queste ragioni volevo creare una guida, con l'aiuto di tutti, utile ad avere informazioni attuali per cercare di districarsi in questa materia talvolta oscura.

Detto questo, mi permetto di osservare che a mio giudizio e per la mia esperienza personale la L. 241/90 sembra essere una materia sconosciuta a chi si occupa di transito:
1) in primo luogo il termine fissato con D.P.R. ( di 150gg.) non viene rispettato
2) diritto d'accesso : non è stato individuato un responsabile del procedimento. In assenza si dovrebbe poter interloquire direttamente con l'Ufficio procedente, ma c'è sempre il proprio Ufficio di appartenenza che rivendica il diritto di comunicare e non lo fa riuscendo ad ottenere risposte convincenti.
3) In caso di superamento dei termini previsti dalla legge è previsto un indennizzo per ogni giorno in più, ma non credo che mai nessuno si sia attivato in questo senso.
4) ferie maturate e non fruite per ragioni di malattia: ci sono molti post sul forum che indicano la procedura e la possibilità di monetizzarle, ma per l'Ufficio periferico è una procedura del tutto nuova.
5) integrazione atti durante la fase istruttoria : vedi punto 2 - inviando tutto all'ufficio di appartenenza non si ha certezza dell'avvenuta integrazione.

Tutti questi problemi sono solo alcuni che una persona in difficoltà deve affrontare. Io, lo dico senza imbarazzo, con una laurea in giurisprudenza e parecchia esperienza sul campo fatico a starci dietro. Probabilmente si dovrebbero azionare dei procedimenti giudiziali, ma credo che in questo modo ci si danneggi ulteriormente, considerato che il transito è a discrezione dell'amministrazione.
Insomma tanta carne sul fuoco, ma almeno ci siete voi che vi impegnate a rispondere ai mille quesiti,
per questo ancora GRAZIE
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skylord
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Re: Colleghi pentiti di essere transitati nel ruolo civile piuttosto che andare in pensione di infermità

Messaggio da skylord »

Grazie ancora per tutto il tempo che stai perdendo con me.
Purtroppo i famosi 150 gg, per quanto mi riguarda, sono passati da un pezzo.
Come sempre credo che nei CC riescano a fare le cose con maggiore semplicità e celerità (oltre che con trasparenza e partecipazione).
Per il transito anche ai CC è previsto il superamento di una prova teorico/pratica?
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Re: Colleghi pentiti di essere transitati nel ruolo civile piuttosto che andare in pensione di infermità

Messaggio da NavySeals »

No, nessuna prova per tutto il comparto Ministero Difesa. Basta che la CMO abbai detto che sei idoneo e transiti. Per le tempistiche, un tempo era diverso, il caso limite a me noto è uno che aspetto 6 anni (a stipendio intero e contributi). Quando lo chiamarono per la firma, rifiutò :lol:
Abraham

Re: Colleghi pentiti di essere transitati nel ruolo civile piuttosto che andare in pensione di infermità

Messaggio da Abraham »

skylord ha scritto: mer feb 09, 2022 9:03 am Ti ringrazio molto per il chiarimento.
A beneficio di tutti devo sottolineare che questa tabella, nel mio caso, sembra non essere assolutamente attuale.
Io sono un Assistente capo coordinatore e ho in mano il decreto inviato dal ministero (che non pubblico per ragioni di privacy), con il quale mi è stato comunicato che è in corso una fase istruttoria per il transito nei ruoli civili dell'Amministrazione dell'Interno Area II F3.
A detta di un mio amico Vice Prefetto (che non lavora negli Uffici Centrali del Ministero, ma in una Prefettura) tengono conto anche dei titoli di studio.
Per queste ragioni volevo creare una guida, con l'aiuto di tutti, utile ad avere informazioni attuali per cercare di districarsi in questa materia talvolta oscura.

Detto questo, mi permetto di osservare che a mio giudizio e per la mia esperienza personale la L. 241/90 sembra essere una materia sconosciuta a chi si occupa di transito:
1) in primo luogo il termine fissato con D.P.R. ( di 150gg.) non viene rispettato
2) diritto d'accesso : non è stato individuato un responsabile del procedimento. In assenza si dovrebbe poter interloquire direttamente con l'Ufficio procedente, ma c'è sempre il proprio Ufficio di appartenenza che rivendica il diritto di comunicare e non lo fa riuscendo ad ottenere risposte convincenti.
3) In caso di superamento dei termini previsti dalla legge è previsto un indennizzo per ogni giorno in più, ma non credo che mai nessuno si sia attivato in questo senso.
4) ferie maturate e non fruite per ragioni di malattia: ci sono molti post sul forum che indicano la procedura e la possibilità di monetizzarle, ma per l'Ufficio periferico è una procedura del tutto nuova.
5) integrazione atti durante la fase istruttoria : vedi punto 2 - inviando tutto all'ufficio di appartenenza non si ha certezza dell'avvenuta integrazione.

Tutti questi problemi sono solo alcuni che una persona in difficoltà deve affrontare. Io, lo dico senza imbarazzo, con una laurea in giurisprudenza e parecchia esperienza sul campo fatico a starci dietro. Probabilmente si dovrebbero azionare dei procedimenti giudiziali, ma credo che in questo modo ci si danneggi ulteriormente, considerato che il transito è a discrezione dell'amministrazione.
Insomma tanta carne sul fuoco, ma almeno ci siete voi che vi impegnate a rispondere ai mille quesiti,
per questo ancora GRAZIE
Buongiorno skylord,
In base al tuo ruolo, grado e qualifica, il nostro Dicastero ti ha assegnato la posizione corrispondente giusta nei ruoli del personale civile che è la Seconda Area – F3.
Ti allego anche la Tabella H (Articolo 45, comma 17) del d.lgs. 29 maggio 2017, n.95, entrato in vigore il 07 luglio 2017, recante “Disposizioni in materia di revisione dei ruoli delle Forze di polizia, ai sensi dell’articolo 8, comma 1, lettera a), della legge 7 agosto 2015, n.124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche”.
Piuttosto, convengo con te sul fatto che non si tenga assolutamente in alcuna considerazione il titolo di studio e questo mi sembra molto iniquo anche ai fini della professionalità acquisita in materia.
Infatti, allo stato attuale, si tiene conto unicamente del ruolo, grado e qualifica indipendentemente dal fatto che il dipendente abbia conseguito la terza media o il dottorato di ricerca in giurisprudenza.
Spero di aver dissipato questa tua perplessità.
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