ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83

[panorama]

Altri colleghi fortunati a cui resterà il 44%.

Con le sentenze n. 432 – 434 e 435, la CdC sez. 3^ d’Appello (tutte provenienti dalla CdC Campania) a seguito degli Appelli proposti dall’INPS li dichiara tutti INAMMISSIBILI in quanto ha notificato l’atto di appello oltre il termine dei 60 gg. rispetto alla data di notifica della sentenza di Primo grado da parte della controparte.

Infatti nelle sentenze si legge:

La base normativa costituita dall’ art. 1, comma 5 bis, del d.l. n. 453 del 15 novembre 1993, convertito, con modificazioni, nella l. 14 gennaio 1994 n. 19, aggiunto dall’ art. 1 del d.l. n. 453 del 23 ottobre 1996, convertito, con modificazioni, nella legge n. 639 del 20 dicembre 1996, già prevedeva che “l’appello è proponibile … entro sessanta giorni dalla notificazione o, comunque, entro un anno dalla pubblicazione della sentenza”.

La disposizione ha trovato integrale conferma nell’ art. 178 c.g.c., applicabile ratione temporis che, al comma 2, precisa che “i termini stabiliti al comma 1 sono perentori e decorrono dalla notificazione della sentenza, effettuata con le modalità di cui agli articoli 285 e 286 del codice di procedura civile”.

Occorre, in buona sostanza, ai fini della decorrenza del termine breve di impugnazione che la sentenza sia stata notificata, su istanza di parte, nel domicilio eletto dalla controparte; diversamente l’appello può essere proposto utilmente entro un anno (con l’addizione del periodo di sospensione feriale) dalla pubblicazione della sentenza.

Nel caso di specie la notificazione della sentenza è avvenuta regolarmente il 7.12.2019 con pec all’indirizzo mail del difensore come indicato da quest’ultimo nella comparsa di risposta e, pertanto, il termine breve di 60 gg. sarebbe spirato il 6.02.2020 (precedentemente alla sospensione dei termini disposta a causa dell’emergenza covid, che iniziò a decorrere dal 9.3.20) mentre invece l’atto di appello è stato notificato solo in data 29.4.2020.

N.B.: quest’ultima parte è identica per tutte e 3 sentenze ma varia la data di notifica.

[jonnidread]

Salve a tutti allora l'inps mi ha inviato la ridetermina della pensione come da mod sm 5700 adeguamento art 54 2.44 come da sentenza in pratica dai conteggi risulta che dovrebbero aumentarmi la pensioncina di circa 70/75 euro netti al mese chiedo agli esperti essendo andato in pensione nel 2015 ad oggi quanti soldini dovrei prendere di arretrati ?
Ottobre 2015/ dicembre 2021.
Grazie in anticipo

[lellobit]

Moltiplica

[mauri64]

Salve jonnidread,
i termini della prescrizione sugli arretrati è quinquennale dal momento di quando hai presentato la diffida di ricalcolo nei confronti dell'INPS.
Se non l'hai mai presentata predetto istituto rideterminando la pensione da dicembre 2021, ti corrisponderà gli arretrati a ritroso fino a dicembre 2016.
Pertanto il calcolo è il seguente 70*65=4.550 €

Di seguito riporto l'articolo di un noto studio legale.

https://www.studiolegalechessa.com/2021 ... escrizione.

Saluti

[jonnidread]

Grazie mauri il ricorso e stato presentato nell'agosto 2020 prima dei 5 anni credo che mi spettano tutti i 6 anni non credi ?

[mauri64]

Certamente avendo presentato ricorso nell'agosto 2020 in pratica hai interrotto la prescrizione quinquennale, pertanto l'INPS rideterminerà gli arretrati dall'ottobre 2015 di quando sei andato in pensione.

Saluti

[firefox]

A tal proposito chiedo per capire meglio...

+ 15 al 31/12/1995

- a seguito circolare INPS, che si è attenuta a parere della CdC a sezioni unite, chi non aveva ancora intrapreso nulla (ne iter giudiziario ne semplice diffida) deve solo attendere un ricalcolo INPS che, cmq sia, NON potrà andare a ritroso più di 5 AA...ma da quale data?

- chi ancora in servizio, NON deve e NON può fare nulla, ma solo attendere adeguamento che farà in automatico INPS quando andrà in pensione..

- 15 al 31/12/1995

- chi ha già a suo tempo tentato strada giudiziaria, immagino debba continuare tale iter

- chi invece, cmq in pensione, NON ha ancora tentato nulla, immagino debba attendere analoga circolare INPS che si adegui alle sentenza ad hoc della CdC a sezioni unite che, anche in questo caso, NON potrà andare a ritroso per corresponsione degli arretrati di 5 AA...da quale data?

- idem chi ovviamente ancora in servizio..

Cortesemente se ho scritto cose inesatte correggetemi, precisando meglio lo stato dell'arte...

Grazie

[panorama]

Per quanto riguarda i - 15 al 31/12/1995 allo stato attuale l'INPS non ha diramato nessuna circolare/lettera in merito, ma, con la lettera di Luglio u.s. aveva scritto che si riservava di diramare ulteriori istruzioni per tali interessati. Ciò in quanto sapeva già che erano state interessate nuovamente le SS.RR.
Non resta che aspettare per conoscere quali dettagli daranno per i - 15 anni di cui io presumo che saranno identiche a quelli di Luglio 2021.

[DoNotCross]

Ora la Terza Sezione riforma anche in tema di spese la sentenza di primo grado. Pertanto, chi in prima istanza ha ottenuto il riconoscimento delle spese di lite, dovrà restituirle. Che vergogna. L'INPS recupera le somme che ha dovuto pagare in primo grado perchè soccombente

[firefox]

Buona sera, una domanda, premesso che magari è già stato scritto e la cosa mi è sfuggita, ma ad oggi, a seguito della circolare in oggetto, c'è un collega appena andato in pensione che ha già avuto adeguamento del coefficiente?

Grazie

[para61]

Io. In pensione dal 30 ottobre ho avuto il calcolo della quota retributiva al 2,444. Saluti.

[Nicopin64]

Io. In pensione dal 30 ottobre ho avuto il calcolo della quota retributiva al 2,444. Saluti.

Che FFAA ?
Grazie

[para61]

A.M.

[mauri64]

Io. In pensione dal 30 ottobre ho avuto il calcolo della quota retributiva al 2,444. Saluti.

Salve,
è giusto così ai nuovi pensionati (militari), l'INPS in fase di determina applica già l'aliquota del 2,44% per non dover rideterminare l'importo successivamente.
Senz'altro avevi più 15 e meno 18 anni di anzianità contributiva utile al 31/12/195, in quanto l'Istituto previdenziale come annunciato, dovrà effettuare un integrazione alla circolare n. 107/2021 per i meno 15 anni di anzianità alla predetta data.

Saluti

[para61]

Esatto. 17 anni ed un mese al 95.