Sposarsi tra colleghi

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Marchino92
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Sposarsi tra colleghi

Messaggio da Marchino92 »

Buongiorno.
Avrei un quesito: io e la mia fidanzata siamo carabinieri in F.V. e prestiamo servizio io in Sicilia e lei in Piemonte. Dovremmo sposarci a settembre. C'è possibilità poi di chiedere il ricongiungimento familiare?


Marchino92
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Re: Sposarsi tra colleghi

Messaggio da Marchino92 »

No. La mia domanda era per il ricongiungimento come funziona?
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NavySeals
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Re: Sposarsi tra colleghi

Messaggio da NavySeals »

La legge prevede che il ricongiungimento abbia effetto se e solo se uno dei due coniugi dipendenti pubblici (in ferma non lo si è) è trasferito, dopo il matrimonio, d'autorità. Quindi nulla. Ma c'è il 398 RGA e se qualcuno vi vuole bene...potreste essere ricongiunti. PS. Non fate l'errore di dire "io voglio andare là" perchè la movimentazione di ricongiungimento può avvenire anche in terza sede. Esempio reale successo da poco: marito in Toscana, moglie in Puglia...ricongiunti in Piemonte (prendere o lasciare).
In bocca al lupo.
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nonno Alberto
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Re: Sposarsi tra colleghi

Messaggio da nonno Alberto »

Marchino92 ha scritto: ven mar 05, 2021 3:45 am Buongiorno.
Avrei un quesito: io e la mia fidanzata siamo carabinieri in F.V. e prestiamo servizio io in Sicilia e lei in Piemonte. Dovremmo sposarci a settembre. C'è possibilità poi di chiedere il ricongiungimento familiare?
Mi aggiungo ai consigli già forniti

b]Buongiorno Marchino92, ben venga acquisire in questo forum consigli nel merito ma per queste dinamiche e stante la presunta data di matrimonio ( Settembre) richiedono una tempistica coordinata con i vostri rispettivi Nuclei Comandi di Compagnia e il clero.

Da tenere in considerazione le tempistiche delle pubblicazioni che variano a seconda che si sia scelto di celebrare il matrimonio con il rito civile o con il rito religioso

È importante sapere che, se non si risiede in quel Comune da più di un anno, allora è necessario presentare la richiesta anche nel Comune dove era fissata in precedenza la residenza.

Le pubblicazioni devono rimanere affisse nell’albo pretorio e nell’apposita sezione del sito internet del Comune per otto giorni. Trascorso questo breve lasso di tempo, è necessario attendere altri quattro giorni per dare modo a chi è a conoscenza di motivi ostativi al matrimonio di presentare opposizione.

Dopo tredici giorni, puoi ottenere il certificato di avvenute pubblicazioni e, quindi, il nullaosta al matrimonio. Da questo momento, hai centottanta giorni per celebrare il matrimonio o sarai costretto a ripetere l’intero procedimento.

Matrimonio civile,
Il codice civile regola ogni aspetto delle pubblicazioni in un’apposita sezione denominata “Delle formalità preliminari al matrimonio”. Gli sposi devono recarsi presso il Comune del loro luogo di residenza per presentare la richiesta di pubblicazione all’apposito ufficio, l’ufficio dello stato civile.
In realtà, non è necessaria la presenza di entrambi qualora uno dei due fosse impossibilitato per un qualsiasi motivo, può conferire una delega all’altro.

È importante sapere che, se non si risiede in quel Comune da più di un anno, allora è necessario presentare la richiesta anche nel Comune dove era fissata in precedenza la residenza.

Generalmente, i futuri sposi compiono questi necessari adempimenti burocratici circa tre o due mesi prima della data fissata per il matrimonio. Se il tuo Comune di residenza è molto grande, sarebbe consigliabile tuttavia non ridursi esattamente all’ultimo minuto per richiedere le pubblicazioni, anche perchè devi tenere conto che sicuramente dovrai prendere un appuntamento con l’ufficio apposito e non è detto che siano sempre disponibili a riceverti, soprattutto quando si avvicina la stagione dei matrimoni il cui periodo preferito va da maggio a settembre.

Se,per un qualsiasi motivo, si rendesse necessario spostare la data delle nozze, non c’è bisogno di ripetere le pubblicazioni se la nuova data rientra nel termine di centottanta giorni dalla data delle pubblicazioni. Al contrario, se la celebrazione è fissata più di sei mesi dopo, allora è necessario ripetere tutto.

Pubblicazioni per il matrimonio religioso,
se avete deciso di consacrare l’unione in chiesa, allora ci sono dei passaggi aggiuntivi da seguire prima di poter procedere alle pubblicazioni in comune.
È necessario iniziare la procedura per la preparazione dei documenti presso la parrocchia di residenza del fidanzato o della fidanzata. Generalmente, questa fase prende avvio tre o quattro mesi prima del giorno del nozze.

I documenti da presentare presso l’ufficio della parrocchia sono il certificato civile di cittadinanza e di residenza, il certificato di stato civile e l’atto di nascita di entrambi.
Questi documenti devono essere necessariamente richiesti presso il Comune di residenza di ciascuno.

In aggiunta, è necessario presentare:

il certificato di Battesimo ad uso matrimonio, che deve essere richiesto nella Parrocchia dove il Battesimo è stato celebrato;
il certificato di Cresima, generalmente già riportato sul certificato di Battesimo ma, ove così non fosse, è necessario richiederlo nella parrocchia dove il Sacramento ha avuto luogo;
il certificato di stato libero ecclesiastico, necessario solo per chi proviene da una Diocesi differente o risiede da poco tempo in quella Diocesi (ad esempio, se ti sposi nella Diocesi di Milano ma sei di Verona, dovrai richiedere il certificato nella Diocesi di origine).

Oltre questi certificati che sono necessari ma non sufficienti per poter procedere, devi anche aver seguito il corso prematrimoniale presso la parrocchia.
Una volta in possesso dell’attestato di partecipazione e di tutti i documenti elencati, è possibile concordare con il parrocco la data della promessa di matrimonio.

La promessa religiosa deve precedere ogni procedura civile e consiste in colloquio individuale di ciascuno dei futuri sposi con il parroco al fine di accertare la libertà della decisione e la consapevolezza della scelta che si sta compiendo.
In seguito all’esito positivo del colloquio, viene approntato il fascicolo matrimoniale che viene firmato sotto giuramento ed è destinato a rimanere negli archivi parrocchiali

A questo punto, il parroco consegna le richieste di pubblicazioni. La richiesta di pubblicazioni civili va consegnata in Comune, in modo che possa avere inizio tutta la procedura prima descritta.
Nel caso in cui uno dei due fidanzati non sia residente in quel Comune, la richiesta di pubblicazioni religiose va presentata anche presso la parrocchia di residenza.

Le pubblicazioni, anche in questo caso, devono rimanere affisse per otto giorni, calcolati in modo da comprendere due domeniche. Una volta effettuate sia le pubblicazioni civili che quelle ecclesiastiche, vanno portati presso la segreteria parrocchiale gli attestati di eseguite pubblicazioni prodotti dal Comune e, eventualmente, dall’altra parrocchia.

Se ti sposi con il solo rito civile, allora puoi avviarle anche due mesi prima del matrimonio. Tuttavia, se risiedi in un Comune particolarmente grande, non sarebbe sbagliato iniziarle anche prima

Se ti sposi con il rito religioso, allora, il discorso cambia, una volta fissata la data delle nozze informati subito sull’inizio del corso prematrimoniale, in quanto alcune Parrocchie sono più esigenti di altre e richiedono una maggiore frequenza al corso.
Per fare tutto con la calma necessaria, sarebbe opportuno iniziare le pratiche per le pubblicazioni circa tre mesi prima.

Quindi, ciò detto, poiché siete ancora nella fase preliminare nel capire come muoversi, suggerisco visto che nei sei mesi ci deve stare quanto ti ho enunciato, parlare chiaro con i vostri diretti comandanti di reparto, perché oltre alla preparazione prematrimoniale c'è quello non meno importante di una domanda di trasferimento e non è cosa semplice Sicilia /Piemonte.

Per cui se l'obiettivo è il matrimonio a Settembre vi dovete muovere in maniera coordinata.

Colgo l'occasione per farvi Tanti Auguri


Ciao Alberto
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Marchino92
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Re: Sposarsi tra colleghi

Messaggio da Marchino92 »

Ci potrebbero essere problemi per il ricongiungimento?
Quanto tempo ci vorrebbe? E dal matrimonio come si deve muoversi per la domanda materialmente?
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nonno Alberto
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Re: Sposarsi tra colleghi

Messaggio da nonno Alberto »

Marchino92 ha scritto: ven mar 05, 2021 4:14 pm Ci potrebbero essere problemi per il ricongiungimento?
Quanto tempo ci vorrebbe?
E dal matrimonio come si deve muoversi per la domanda materialmente?
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Marchino, pare evidente che per mera distrazione🤔🤔🤔🤔 non hai letto ciò che ho scritto, per cui sintetizzo :

Poiché si tratta di un prossimo o futuro matrimonio, cioè un atto "alla luce del sole", non so se fai servizio in una stazione CC o presso altro Comando, devi relazionarti con il tuo ufficio, poiché alla fine sarà quello che dovrà prima o poi vistare una domanda di trasferimento e prima o poi rilasciare una licenza per matrimonio.

Nel forum, potrai ricevere indicazioni di massima,ma la procedura è da farsi e iniziare dal proprio Comando.

Ti ho spiegato il distinguo, cioè cosa prevede e richiede in tema di documentazione da esibire e le diverse tempistiche sia per un matrimonio religioso che civile.

Che sono due aspetti uno riguarda il parroco e l'altro il nostro Comando Arma.


Questo, vale per te e per la tua Gentile e futura sposa.


Ciao Alberto
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