ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83

[Gianfranco64]

Dato per scontato il riconoscimento dell'art 54, poiché sento parlare di equità e giustizia, in attesa della sentenza delle sezioni riunite propongo un sondaggio:
Quale sarebbe la soluzione più equa e giusta per il calcolo sulla pensione con una corretta applicazione dell'art 54?

[elciad1963]

secondo me il più giusto da,applicare dovrebbe essere il coefficiente 2,93x gli anni di diritto spettante, sia per la quota A che B e non solo sulla quota A come sta operando l'INPS ai vincitori di ricorso in appello. Sicuramente sarebbe l'operazione più logica perché mi pare ingiusto che un collega che vanta solo 15 al al 31.12.1995 possa ottenere lo stesso coefficiente del 44% di colui che a tale data contabilizza 17aa11mme29gg. Quest'ultimo verrebbe doppiamente penalizzato, in primis per un giorno non rientrerebbe nel più favorevole sistema retribuito e nel contempo si vedrebbe di colpo annullato 3 anni di versamenti di contributi.
Caso inverso se verrebbe riconosciuto in suo favore il coefficiente 2,93 per i suoi 17aa11mm29gg (come d'altronde oggi avviene per l'art. 44) otterrebbe oltre il 50% dandogli il giusto compenso per quanto maturato e versato, rivalutandolo in rapporto ai colleghi meno anziani. Credo in definitiva che sia un discorso di equità e giustizia.
Detto questo però la realtà credo sarà un pochino diversa e spero che non ci riservino sgradite sorprese.

[Angelo98]

La posizione (incredibile!) della Sez APPELLI SICILIA enfatizza il comma 9 sempre dell’art.54, id est il riconoscimento dell’aliquota solo del 2,2% annuo al 1995.... Dunque, un rendimento addirittura inferiore a quello del 2,333% annuo accordato ai civili, con ogni conseguenza del caso,
Pertanto, sarei molto, ma molto più prudente a dare per scontato di aver in tasca il rendimento del 44% già al 15 anno utile al 1995.....
Non è affatto così purtroppo....

[panorama]

Allego:

- foglio n. 171 datato 22/10/2020 del Presidente delle SS.RR. di fissazione udienza del 25 novembre 2020 ore 10:00;

- ordinanza n. 12 del Presidente della CdC di Roma datata 12/10/2020.

[panorama]

L'INPS come ben sappiamo, ha più volte chiesto che venga interessata la SS.RR. ma le 3 Sezioni Centrali d'Appello hanno sempre sbarrato la possibilità in quanto ormai la questione è stata rivista e giudicata più volte.

Molto probabile che il Giudice della Sez. 1^, si sia stancato di questi ricorsi in Appello proposti sia dall’INPS che dai ricorrenti NEGATIVI in primo grado ed ha interessato le SS.RR. una volta per tutti, in modo che l’INPS abbia un definitivo e totale giudizio POSITIVO o NEGATIVO così come è accaduto con il MOLTIPLICATORE.

Riguardo il MOLTIPLICATORE, a suo tempo le SS.RR. con la sentenza n. 13/2019/QM/PRES, depositata il 6 maggio 2019, hanno precisato quanto segue:

1) – Ci avete interpellato soltanto dopo che già si erano espressi 2 Sezioni d’Appello con sentenze di NON spettanza e quindi, già esiste un giudizio maggioritario;

2) - Non vi è nessun contrasto.

Quindi, a mio avviso le SS.RR. stando nella medesima situazione del giudizio sul "Moltiplicatore", dovrebbero darci ragione a noi e torto all'INPS.

[Angelo98]

No Panorama, la situazione è completamente diversa.
Nel caso del “moltiplicatore” la questione venne dichiarata INAMMISSIBILE in quanto TUTTE le sentenze di appello nelle more intervenute avevano deciso NEGATIVAMENTE, mentre invece stavolta il contrasto esiste tra le sezioni d’appello e per l’effetto le SSRR sono chiamate a scegliere nel merito la tesi da privilegiare, a cui tutte le sezioni poi dovranno sottostare in modo vincolante, salvo ulteriori argomenti successivi che dovessero emergere in seguito
Dai, che vinciamo noi, alla faccia dei gufi........speriamo....!

[panorama]

Da parte mia sono fiducioso verso le SS.RR..

Spero che, nell'occasione le SS.RR. chiariscano anche la percentuale da applicare in base ai vari gradi rivestiti da ognuno di noi, ad es. Graduati, Sottufficiali, Marescialli e Ufficiali. Ciò in quanto da quanto si apprende, le varie sedi INPS applicano coefficienti diversi ad un presunto danno economico nostro.

La faccenda portata alla valutazione delle SS.RR., a quanto sembra, riguarda soltanto noi a statuto Militare.

Rimane poi da sciogliere la questione per coloro della PolPen e PolStato.

[Gianfranco64]

Credo che ci sia un po' di confusione anche tra di noi in ordine all' art 54.
Inviterei i più esperti, in particolar modo Louis65 e Sasabi a spiegare consa sono e come vengono calcolati i coefficienti A fino al 1992 e B fino al 1995.
Mi permetto di rassicurare ancora i vincitori di ricorso in sede di appello con sentenze definitive.
Qualunque sia l'esito delle sezioni riunite, il loro beneficio non dovrebbe essere toccato. Il rischio permane solo per quelle in attesa di sentenza definitiva.
Per anticipare eventuali valutazioni, credo che ci sia da chiarire che con 20 anni di servizio sia l'art 44 che l' art 54 consentono una percentuale del 44%.
L'art 44 per i primi 15 anni il 35% (coefficiente annuo del 2,33, poi 1,80 fino a 20.
L'art 54 il 44% dai 15 ai 20 anni , il 2,20 annuo se uno cessa il servizio con meno di 20 anni.
La richiesta alle sezioni riunite non verte sul fatto se l'articolo 54 vada o meno riconosciuto ai militari.
Il quesito risulta ben evidente, ovvero il 44% va considerato in relazione agli anni di servizio effettivi o solo per quelli fino al 1995.
La necessità di una risposta al quesito nasce dall'esigenza di determinare un univoco sistema di calcolo in relazione all'art 54.
Tale necessità nasce proprio dalle tante e variegate sentenze che hanno determinato numerosi tipi di calcolo.
Mi permetto di rispondere ad alcuni post precedenti, solo per far capire che la decisione della corte è molto complicata e che in qualsiasi caso creerà degli scontenti.
Non credo che la corte possa determinare dei coefficienti differenziati per grado, comunque ci saranno delle pensioni differenti in relazione al maggior grado, poiché maggiore stipendio sia pur moltiplicato per il medesimo coefficiente produrrebbe una Pal maggiore.
Premesso che la 335/95 ha determinato una notevole differenza tra chi aveva al 1995 18 anni ed 1 giorno e chi ne aveva 18 meno 1 giorno. Credo che vada specificato che la differenza sia stata creata dalla legge Fornero del 2011, ovvero fino al 2011 i colleghi potevano raggiungere al max 80% della retribuzione, con la predetta legge hanno potuto aggiungere anche una parte contributiva superando il predetto termine.
Per una corretta analisi, il collega militare con anni 18 ed 1 giorno ( corrispondente ai requisiti di cui all'art 54, poiché in tale articolo non si fa distinzione tra retributivi e misti), ha dovuto raggiungere i 20 anni per vedersi calcolata la percentuale del 44%.
Ora non sto ad elencare i casi in cui gli sia stato più favorevole o più sfavorevole il calcolo fino al 1992 del 2,20 o del 2,33.
Per il collega Elciad1963, non credo che se passasse il coefficiente del 2,93 gli venga calcolato per i 17anni ed 11 mesi, in quanto permarrebbe il tetto massimo del 44%.
Per concludere, salvo diverse sorprese da parte della corte, ovvero statuire il coefficiente del 2,20 anziché l' augurato 2,93, si aprirà la nuova stagione dei ricorsi del personale Polizia Penitenziaria e Polizia di Stato, ma questo è un altro capitalo, in quanto andrebbe sanato in sede legislativa e non dalla Corte dei Conti.

[elciad1963]

Si ne sono convinto, in caso di approvazione del diritto non si supererà il coefficiente del 44% dopo il 15° e fino al 18° anno, però in ogni caso, almeno per me, sarebbe una vittoria su cui conto tanto.

[DoNotCross]

E' possibile conoscere il nominativo di chi ha firmato l'ordinanza n. 12 e quello di chi ha firmato il foglio n. 171 di fissazione udienza? Grato sin d'ora

[Paolino58]

Guido Carlino

[DoNotCross]

Guido Carlino la fissazione udienza e l'ordinanza?

[Paolino58]

si ha firmato tutte e due

[chicco64]

Mi sembra di aver capito(correggetemi se sbaglio) che adesso e' emerso anche l'art 52 (di cui non si e' quasi mai parlato. Comunque mi sembra di avere intuito che con l'eventuale applicazione dell'art 52, chi al 31 dic 1995 aveva 15 anni esatti di servizio dovrebbe avere il 44%.Per chi aveva 15 anni meno un giorno non so' come si evolvera' la questione.Comunque speriamo bene per tutti.

[denicolamichele]

se non interpreto male L'ARTICOLO 52 fa riferimento al Diritto al trattamento normale, mentre l'articolo 54 CITA 54. Misura del trattamento normale. art 52 è il diritto L'ufficiale, il sottufficiale e il militare di truppa che cessano dal servizio permanente o continuativo hanno diritto alla pensione normale se hanno raggiunto una anzianità
di almeno quindici anni di servizio utile, di cui dodici di servizio effettivo. ARTICOLO 54 La pensione spettante al militare che abbia maturato almeno quindici anni e non più di venti anni di servizio utile è pari al 44 per cento della base pensionabile, salvo
quanto disposto nel penultimo comma del presente articolo.

La percentuale di cui sopra è aumentata di 1.80 per cento ogni anno di servizio utile oltre il ventesimo.

Per gli ufficiali del servizio permanente che rivestono un grado per il quale sia stabilito, ai fini della cessazione dal servizio, uno dei limiti di età indicati nella tabella n. 1
annessa al presente testo unico si applicano le percentuali di aumento previste nella tabella stessa.

Le percentuali di aumento indicate nella lettera B) della tabella di cui al precedente comma si applicano anche per la liquidazione della pensione dei sottufficiali, siano
o non provenienti dal servizio permanente o continuativo, nonché dei carabinieri e dei finanzieri.

Per i sottufficiali dell'Esercito, della Marina e dell'Aeronautica del ruolo speciale per mansioni d'ufficio collocati in congedo prima del compimento del limite di età
previsto per la cessazione dal servizio si applica, relativamente al servizio prestato fino alla data di trasferimento in detto ruolo, la percentuale di aumento inerente al
grado rivestito a tale data e, relativamente al servizio reso nel ruolo speciale, la percentuale di aumento dell'1,80.

Per i sottufficiali e gli appuntati dell'Arma dei carabinieri e del Corpo della guardia di finanza e per i sottufficiali e i militari di truppa del Corpo delle guardie di
pubblica sicurezza e del Corpo degli agenti di custodia si considera la percentuale di aumento del 3,60