Gentile Avvocato, come prima cosa faccio i complimenti per il contenuto informativo e per la grande disponibilità alle risposte. Ho fatto l'iscrizione da poco e non ho avuto il tempo materiale per comprendere a pieno il funzionamento del forum. Ho postato lo stesso quesito nella pagina generale dei carabinieri e chiaramente no ho avuto commenti e/o risposte in merito.
Sono un M.A. s UPS dei CC da poco collocato in congedo assoluto (e non reimpiegabile presso amministrazione civile del dipartimento difesa), per inabilità dipendente da causa di servizio con assegnazione di una II Categoria Tabella A. Ho 26 anni di servizio.
Uno dei quesiti che desidero porre è quello relativo al cumulo della pensione di inabilità e quindi quella privilegiata, ( di cui ancora non ho contezza dell'ammontare di entrambe), con un eventuale incarico di consulenza sulla sicurezza affidato da un'amministrazione comunale.
Posso accettare l'incarico?
cosa mi comporta?
cosa devo fare?
La legge dice che la pensione di inabilità non prevede il cumulo con lavoro dipendente e/o autonomo e che non posso essere iscritto nemmeno negli albi professionali. Mi piacerebbe avere delle maggiori delucidazioni in merito se possibile.
come deve essere il contratto ?
Inoltre, in modo approssimativo, si può sapere quanto sarà l'ammontare definitivo della pensione, compreso la Privilegiata?
Spero di non aver posto la domanda in modo sbagliato.
Grazie per la cortesia e per la futura risposta.
Alexsander
Cumulo Pensione Privilegiata e lavoro
Moderatore: Avv. Giorgio Carta
Regole del forum
Questo servizio è gratuito ed i quesiti rivolti all'avvocato Giorgio Carta saranno evasi compatibilmente con i suoi impegni professionali. Riceveranno risposta solo i quesiti pubblicati nell’area pubblica, a beneficio di tutti i frequentatori del forum. Nel caso si intenda ricevere una consulenza riservata e personalizzata , l’avvocato Carta è reperibile ai recapiti indicati sul sito www.studiolegalecarta.com, ma la prestazione professionale è soggetta alle vigenti tariffe professionali.
Questo servizio è gratuito ed i quesiti rivolti all'avvocato Giorgio Carta saranno evasi compatibilmente con i suoi impegni professionali. Riceveranno risposta solo i quesiti pubblicati nell’area pubblica, a beneficio di tutti i frequentatori del forum. Nel caso si intenda ricevere una consulenza riservata e personalizzata , l’avvocato Carta è reperibile ai recapiti indicati sul sito www.studiolegalecarta.com, ma la prestazione professionale è soggetta alle vigenti tariffe professionali.
Rispondi
3 messaggi
• Pagina 1 di 1
-
- Staff Moderatori
- Messaggi: 2049
- Iscritto il: gio ott 22, 2009 4:01 pm
Re: Cumulo Pensione Privilegiata e lavoro
Messaggio da Roberto Mandarino »
Caro Maresciallo,
stabilire l'importo delle pensioni è già molto complesso per un insieme di motivi. Nel suo caso particolare, trattandosi di una Pensione Privilegiata Tabellare di 2^ categoria che in base all'art.67 comma 2 del D.P.R.1092/1973 le rilascia il diritto di percepire il più favorevole 90% della base pensionabile maturata anzichè la maggiorazione del 10% della pensione, è un'impresa veramente ardua, avrà comunque giustamente diritto ad una pensione di una concreta consistenza.
La sua non è una pensione d'inabilità assoluta a qualsiasi attività lavorativa, bensì una pensione privilegiata. Potrà pertanto continuare a lavorare serenamente con la consapevolezza che sono previste delle decurtazioni per effettuare il cumulo tra pensione e reddito.
Infatti per le pensioni di inabilità rilasciate a seguito di inidoneità totale al servizio d' istituto per malattia dipendente o meno da causa di servizio, che hanno decorrenza dal 1.1.2001 vige il seguente regime di cumulo:
la pensione di invalidità con meno di 40 anni di contributi ed un reddito da lavoro dipendente comporta una trattenuta sulla pensione pari al 50% della quota eccedente il trattamento minimo;
la pensione di invalidità con meno di 40 anni di contributi ed un reddito da lavoro autonomo comporta una trattenuta sulla pensione pari all’importo più basso tra il 30% della quota eccedente il trattamento minimo ed il 30% del reddito da lavoro autonomo.
Ovviamente il reddito da pensione e quello da lavoro autonomo o dipendente si cumulano e come è noto aumentando il reddito aumenta la tassazione irpef.
Saluti Roberto Mandarino
stabilire l'importo delle pensioni è già molto complesso per un insieme di motivi. Nel suo caso particolare, trattandosi di una Pensione Privilegiata Tabellare di 2^ categoria che in base all'art.67 comma 2 del D.P.R.1092/1973 le rilascia il diritto di percepire il più favorevole 90% della base pensionabile maturata anzichè la maggiorazione del 10% della pensione, è un'impresa veramente ardua, avrà comunque giustamente diritto ad una pensione di una concreta consistenza.
La sua non è una pensione d'inabilità assoluta a qualsiasi attività lavorativa, bensì una pensione privilegiata. Potrà pertanto continuare a lavorare serenamente con la consapevolezza che sono previste delle decurtazioni per effettuare il cumulo tra pensione e reddito.
Infatti per le pensioni di inabilità rilasciate a seguito di inidoneità totale al servizio d' istituto per malattia dipendente o meno da causa di servizio, che hanno decorrenza dal 1.1.2001 vige il seguente regime di cumulo:
la pensione di invalidità con meno di 40 anni di contributi ed un reddito da lavoro dipendente comporta una trattenuta sulla pensione pari al 50% della quota eccedente il trattamento minimo;
la pensione di invalidità con meno di 40 anni di contributi ed un reddito da lavoro autonomo comporta una trattenuta sulla pensione pari all’importo più basso tra il 30% della quota eccedente il trattamento minimo ed il 30% del reddito da lavoro autonomo.
Ovviamente il reddito da pensione e quello da lavoro autonomo o dipendente si cumulano e come è noto aumentando il reddito aumenta la tassazione irpef.
Saluti Roberto Mandarino
2.9.1963. Fa bene e scordati, fa male e pensaci.
Re: Cumulo Pensione Privilegiata e lavoro
Messaggio da alexsander »
La ringrazio infinitamente per la solerte ed esaustiva risposta.
Le invio i più cordiali saluti
Alessandro
Le invio i più cordiali saluti
Alessandro
Rispondi
3 messaggi
• Pagina 1 di 1
Torna a “L'Avv. Giorgio Carta risponde”
Vai a
- GENERALE
- ↳ Annunci e Regole importanti
- CONSULENZA LEGALE PER I MILITARI E LE FORZE DI POLIZIA
- ↳ L'Avv. Giorgio Carta risponde
- CONSULENZA LEGALE SU CONTENZIOSI CIVILI
- ↳ L'Avv. Giovanni Carta risponde
- PREVIDENZA SOCIALE
- ↳ CALCOLI PENSIONISTICI
- ↳ ASPETTATIVA - CAUSE DI SERVIZIO - EQUO INDENNIZZO - PENSIONE PRIVILEGIATA ORDINARIA E TABELLARE
- ↳ VITTIME DEL TERRORISMO, DOVERE E CRIMINALITÀ
- ↳ ISTRUZIONI PER LA CONCESSIONE DELLA SPECIALE ELARGIZIONE PREVISTA PER LE VITTIME DEL SERVIZIO
- SALUTE E BENESSERE FORZE ARMATE E FORZE DI POLIZIA
- ↳ Psicologia
- ↳ La Dott.ssa Alessandra D'Alessio risponde
- LEXETICA - ASSISTENZA LEGALE E MEDICO LEGALE
- ↳ IL LEGALE RISPONDE
- ↳ IL MEDICO LEGALE RISPONDE
- FORZE DI POLIZIA
- ↳ CARABINIERI
- ↳ POLIZIA DI STATO
- ↳ News Polizia di Stato
- ↳ GUARDIA DI FINANZA
- ↳ POLIZIA PENITENZIARIA
- ↳ Attività di Polizia Giudiziaria
- MILITARI
- ↳ ESERCITO
- ↳ MARINA
- ↳ AERONAUTICA
- ↳ CAPITANERIE DI PORTO - GUARDIA COSTIERA
- ↳ DONNE MILITARI
- ↳ UFFICIALI
- ↳ MARESCIALLI
- ↳ SERGENTI
- ↳ VSP
- ↳ VFP
- Trasferimenti all'Estero
- ↳ Tunisia
- ↳ Tenerife - Canarie
- DIPARTIMENTO VIGILI DEL FUOCO
- ↳ CORPO NAZIONALE VIGILI DEL FUOCO
- IMPIEGO CIVILE
- GUARDIE PARTICOLARI GIURATE