Tempistica per richiedere la causa di servizio

[asterixb12]

Salve a tutti,

volevo sapere quanto tempo massimo si ha per richiedere la causa di servizio e l'equo indennizzo, data che parte all'insorgenza con certificato presentato all'amministrazione per la patologia richiedente.

Grazie

[giuseppedemarco]

Caro collega, detta domanda va presentata entro sei mesi da quando si è verificato l'evento o da quando si è avuta notizia dell'infermità. Anche la domanda per ottenere l'equo indennizzo deve essere presentata sempre entro 6 mesi dall'evento che ha portato a tale patologia e/o presentata unitamente a quella relativa alla dipendenza da causa di servizio.

[asterixb12]

e se la presentassi dopo i sei mesi che succede ???

[Roberto Mandarino]

Se la domanda viene presentata quando sono già scaduti i sei mesi previsti, si perde il diritto all'equo indennizzo.

Mentre ai fini del riconoscimento della dipendenza da causa di servizio, è stato più volte sentenziato che i sei mesi decorrono dal giorno in cui l'interessato ha avuto consapevolezza della gravità della propria patologia. Sostanzialmente non esiste alcun limite temporale.


Saluti Roberto Mandarino

[asterixb12]

Grazie

[asterixb12]

Scusa Roby ma cosa si intende esattamente per " sei mesi decorrono dal giorno in cui l'interessato ha avuto consapevolezza della gravità della propria patologia "?
Tipo anche se ho marcato per una patologia più di sei mesi fa ed ora mi sono accorto della persistenza della stessa e anche della "gravità" va bene fare un certificato con data odierna per la richiesta di Causa ed Equo Indennizzo ? Oppure mi bocciano l' Equo indennizzo ?

Grazie

[Roberto Mandarino]

Se sono trascorsi più di sei mesi dal giorno in cui l'amministrazione è venuta a conoscenza della patologia sofferta dall'interessato si perde il diritto all'Equo Indennizzo.
Mentre la domanda per il riconoscimento della dipendenza da causa di servizio posegue il suo iter.

Saluti Roberto Mandarino

[Giggino]

Salve, volevo precisare che è giusto quello che si dice si perde l'equo indennizzo,ma sono soldi che ti vengono tolti dalla tua buonauscita, non esiste un paperone che si sveglia la mattina e ti dice ooohhh....scusami ti sei fatto male quanto di devo?. quindi se non li prendi adesso li prendi poi al termine del servizio.

[Roberto Mandarino]

La buonuscita non ha nulla a che vedere con l'equo indennizzo, l'importo di quest'ultimo viene elargito a titolo di risarcimento per patologie riconosciute dipendenti da causa di servizio.

La sua teoria personale è molto fantasiosa ma non ha alcuna attinenza con la realtà.

Saluti Roberto Mandarino

[Giggino]

Salve Roberto, purtroppo a me mi avevano detto così altri colleghi.Ciao

[antimo]

Salve Roberto, purtroppo a me mi avevano detto così altri colleghi.Ciao

Caro Giggino lasciali stare i colleghi, io è da un pò che piuttosto me fido de più del mio cane!

[egià]

Comunque, a me risulta che se si viene congedati a causa della patologia per la quale si ha ricevuto un equo indennizzo, metà dello stesso deve essere restituito con trattenuta dalla buonuscita!
Saluti a tutti.

[Roberto Mandarino]

Se per la stessa patologia per la quale si è percepito l'Equo Indennizzo si percepirà anche la Pensione Privilegiata Ordinaria, il 50% di tale Equo Indennizzo verrà recuperato dalla P.P.O. (non dalla buonuscita).

Saluti Roberto Mandarino

[Giggino]

Caro Roberto,dopo 404 giorni sono stato mandato alla CMO volevo sapere adesso non posso più fare la domanda per equo indennizzo ma solo quella per la causa di servizio.

[egià]

Per Roberto Mandarino,
grazie per la precisazione, in effetti fra i colleghi girano notizie non sempre precise!!!

Colgo l'occasione per fare un altro quesito sempre riferito all'argomento e che interesserà sicuramente anche ad asterixb12:

" Se sono trascorsi più di sei mesi dal giorno in cui l'amministrazione è venuta a conoscenza della patologia sofferta dall'interessato si perde il diritto all'Equo Indennizzo (e questo è chiarissimo!!!).........ma si perde il diritto anche alle SPESE DI CURA (accertamenti clinici, visite specialistiche, medicinali, ecc.)??? "

Te lo chiedo perché ho richiesto il riconoscimento di una patologia entro i sei mesi dal giorno in cui ho avuto consapevolezza della gravità della patologia e di conseguenza non ho richiesto contestualmente il riconoscimento dell'equo indennizzo perché erano passati circa oltre 12 mesi dal 1° certificato medico presentato all'Amministrazione.

E sempre riferendomi al rimborso delle SPESE DI CURA vorrei fare un'altro quesito:

La legge finanziaria per l'anno 2006 ha disposto che a decorrere dal 1/1/2006 "il rimborso di tali spese non è più a carico dell'Amministrazione".
La legge finanziaria per l'anno 2007 ha disposto che sempre a decorrere dal 1/1/2006 "il rimborso di tali spese veniva ripristinato così come precedentemente previsto dal D.P.C.M. n. 527 del 3/7/1965 e D.P.R. 686/57 artt. dal 42 al 47 ossia continuava a rimanere a carico dell'Amministrazione" - l'art.1 c.555 ha disposto che non si applicano le disposizioni dei commi 219,220 e 221 dell'art.1 della legge 23/12/06 (legge finanziaria 2006) con esclusione delle cure balneo termali, idropiniche ed inalatorie (il dipendente può fruire dei 15 gg. di cong.straord. per effettuare le cure richieste dallo stato di invalidità esclusivamente a proprie spese).

Vorrei sapere, in base alle vostre esperienze, se si può richiedere il rimborso di tali spese di cura perché al sottoscritto tali richieste le hanno sospese fin dal mese di dicembre 2005 e malgrado solleciti e vari quesiti al Ministero, non ho ancora ricevuto alcuna risposta.

Grazie a tutti!!!!!!!