Domanda su parametrazione

[Antonello963]

Buongiorno a tutti, volevo sapere se la differenza economica ad es. fra Sov.c e Sov.C.C. è di circa 40€ netti, ma anche in quiescenza ci sarà questa differenza netta fra un parametro e l'altro o no? faccio un esempio un Sov.C. in quiescenza percepisce 1850, un Sov.C.C. percepirà 1890€ ?
Grazie

[Gianfranco64]

L'equazione maggior retribuzione maggiore pensione valeva nel vecchio sistema retributivo.
Negli attuali calcoli per misti o contributivi i fattori rilevanti per determinare l'importo della pensione sono altri.
1 quanta parte retributiva, ovvero gli anni fino al 1995.
2 totale anni i servizio al pensionamento
3 tipo di attività svolta ed entità delle accessorie.
In sintesi un Ass.C arruolatosi a 19 anni percepirà una pensione maggiore di un Sov.C.C. arruolatosi a 25 anni.
Pertanto ogni operatore per la sua pensione deve valutare il propio stato di servizio.

[Gianfranco64]

L'equazione maggior retribuzione maggiore pensione valeva nel vecchio sistema retributivo.
Negli attuali calcoli per misti o contributivi i fattori rilevanti per determinare l'importo della pensione sono altri.
1 quanta parte retributiva, ovvero gli anni fino al 1995.
2 totale anni i servizio al pensionamento
3 tipo di attività svolta ed entità delle accessorie.
In sintesi un Ass.C arruolatosi a 19 anni percepirà una pensione maggiore di un Sov.C.C. arruolatosi a 25 anni.
Pertanto ogni operatore per la sua pensione deve valutare il propio stato di servizio.

[sasabl]

Buongiorno a tutti, volevo sapere se la differenza economica ad es. fra Sov.c e Sov.C.C. è di circa 40€ netti, ma anche in quiescenza ci sarà questa differenza netta fra un parametro e l'altro o no? faccio un esempio un Sov.C. in quiescenza percepisce 1850, un Sov.C.C. percepirà 1890€ ?
Grazie

Se non ci sono di mezzo gli accessori (nel caso potrebbe succedere anche che il Sovr.C. prenda di più del Coordinatore) la differenza sarà ovviamente sempre minore. Questo per colpa della percentuale che si dovrà applicare per il calcolo della quota A e del coefficiente di trasformazione per il calcolo della quota C. Ad esempio, ponendo che a parità di anzianità, entrambi abbiano 10 anni validi ai fini pensionistici al 1992 si ritroverebbero con una percentuale di quota A pari al 23,33%. Pertanto su una differenza netta stipendiale di 40 euro, grazie alla quota A, in pensione ci sarà una differenza netta all'incirca di 9.33€. Invece, in quota C, per ogni anno in cui esiste tale distinzione di grado, in pensione ci sarà una differenza all'incirca di 40*4.515%=1.80€. In definitiva per ottenre la stessa differenza in pensione occorrerebbe che il Sovr.C. restasse almeno 15/16 anni nel suo grado senza ottenere alcuna promozione. Ovviamente questi sono conteggi all'incirca poichè bisognerebbe valutare anche la differenza dovuta alle ritenute previdenziali e fiscali con lo stipendio e soltanto fiscali per la pensione. Ma il tutto è per evidenziare come non sia possibile percepire la stessa differenza in pensione rispetto a quella che si aveva con lo stipendio.