INPADP/Pensione privilegiata

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Ines

INPADP/Pensione privilegiata

Messaggio da Ines »

:mrgreen: La scrivente Di Pasquale Ines.sovrintendente lla Polizia Pentenziara in pensione dal 1/3/2007 Le pone i seguente quesito:il 15.3.2007 ho avanzata richiesta di pensione privilegiata in quanto,sottoposta a visita collegiale,mi è stata riconosciuta una causa di servizio ascrivibile alla 6°cat.tabella A max a vita ed in seguito alla mia domada di pensione privilegiata la Comm:medica ha riconosciuta una invalidità ascribile alla categoria 8°.L'INPDAP di Pesaro-Urbino ,in seguito alla richiesta di pensione privilegiata ordinaria i e gli arretrati.in data 14.4.2008 in seguito alla visita collegiale dell0Ospedale Militare di Chieti mi è stata riconosciuta la pensione privilegiata ascrivibile alla cat.8 con conseguente liquidazione UNA TANTUM . L'INPADP di Pesaro Urbino mi ha detto che devo attendere il decreto da parte della Corte dei Conti,dall'Uff:Ragioneria DAP del Ministero e solo allora si potrà procedere alla liquidazione ma comunque dovrò essere sottoposta a visita medica collegiale da parte dell'INPS.é evidente che tuttoa questa burocrazia farà scadere i termini massimi della richiesta di aggravamento ( Aprile 2010).
Eè corretto il comportamento da parte dell'INPDAP e che cosa dovrei fare per interrompere i termini dei tre anni per poter accedere a questi benefici?
Rimango a disposizione per eventuali chiarimenti,La ringrazio e porgo distinti saluti

Di Pasquale Ines - Urbino


Roberto Mandarino
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Re: INPADP/Pensione privilegiata

Messaggio da Roberto Mandarino »

Cara Ines,

dovresti spiegare meglio cosa è accaduto perchè la tua ricostruzione dei fatti non appare chiara.

Infatti affermi che la Commissione Medica ti ha assegnato una 6^ categoria tabellare "a vita" (ma il riconoscimento della dipendenza da causa di servizio della patologia) non viene rilasciato dalla Commissione Medica bensi dal Comitato di Verifica.

Per ottenere la Pensione Privilegiata è sufficiente che sul verbale che ha attestato la tua non idoneità al servizio vi sia anche una sola patologia (riconosciuta dipendente da causa di servizio DAL COMITATO) ed ascritta almeno ad 8^ categoria ai fini di pensione privilegiata.
Le indennità una tantum esistenti sono di diversi tipi.

Per presentare domanda di aggravamento AI FINI DI PENSIONE PRIVILEGIATA di patologie già riconosciute dipendenti da causa di servizio DAL COMITATO DI VERIFICA, NON C'E' ALCUN RISCHIO DI PRESCRIZIONE, la domanda di aggravamento può essere prodotta in qualsiasi tempo.
La domanda di aggravamnento ai fini dell' Equo indennizzo deve invece essere presentata entro cinque anni dalla notifica del precedente decreto del riscosso equo indennizzo. Non può essere richiesto dal personale parzialmente idoneo che ha percepito indennità una tantum (una specie di equo indennizzo con la maggiorazione del 20%).

Quindi qualora sul verbale della Commissione Medica si trovi una patologia riconosciuta DIPENDENTE DA CAUSA DI SERVIZIO DAL COMITATO DI VERIFICA (NON DALLA CMO) ed ascritta almeno ad ottava categoria "a vita", avrai diritto immediatamente ed automaticamente alla pensione privilegiata a vita.
Per ottenere la pensione definitiva occorrerà qualche anno.


Saluti Roberto
2.9.1963. Fa bene e scordati, fa male e pensaci.
Ines

Re: INPADP/Pensione privilegiata

Messaggio da Ines »

: Caro Roberto nel ringraziarLa per la rapida risposta le comunico: che il 15/03/2007 ho fatto richiesta di pensione privilegiata c/o l' Isituto di appartenenza, in quanto affetta da infermità riconosciute SI dipendenti da causa di servizio, ascrivibili per cumulo alla 6 categoria tab . A MAX a vita, ed ho avuto una indennità UNA TANTUM ai sensi della circolare n. 3180/5630 del 25/06/86. ( 1 per esiti di frattura biossea gamba dx con mezzi di sintesi in situ 2 artrosi lombosacrale 3 varici arti inferiori ( in atto esiti di safectomia dx) successivamente mi è stata riconosciuta per causa di servizio discopatie con radicolopatia cronica e gastrite dal D.A.P Servizio Amministrativo Sanitario Roma il 19/07/08 e non ascritta a nessuna categoria,di cui ho fatto richiesta di pensione privilegiata. Il 14/04/2008 sono stata sottoposta a visita medica commissione medica ospedaliera di Chieti per le infermità n.1 e 2 tabella A categoria 8- anni 4 --per la 3 tabella B- GIUDIZIO AI FINI DI PENSIONE PRIVILEGIATA ascrivibilità complessiva cat. 8 indennità una tantum 3 suscettibile miglioramento - assegno rinnovabile anni 4. Il 24/07/2009 sono stata all'INPDAP Pesaro e ho dovuto fare una una altra richiesta di pensione diretta di privilegio il 21/09/09, lo stesso INPDAP ha richiesto al D.A.P. tutta la documentazione che ha ricevuto il 03/12/2009. Il 12/01/2010 una incaricata allo sportello informazioni dell'INPDAP mi ha detto per gli arretrati bisogna attendere il decreto della Corte dei Conti, e ne avrò comunicazione, inoltre dovrò essere sottoposta a visita medica collegiale da parte dell'INPS di Pesaro che dal 01/01/2010 sono di sua competenza tutte le pratiche della pensione privilegiata.
Nel ringraziarLa per il disturbo La saluto cordialmente.
Ines Di Pasquale
Roberto Mandarino
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Re: INPADP/Pensione privilegiata

Messaggio da Roberto Mandarino »

Cara Ines,

ribadisci di aver ottenuto una sesta categoria tabellare "a vita" ai fini di P.P.O. (pensione privilegiata ordinaria).
Infatti la dicitura "a vita" viene attribuita dalla Commissione Medica esclusivamente ai fini di Pensione Privilegiata NON AI FINI DI EQUO INDENNIZZO OPPURE ALL'INDENNITA' UNA TANTUM RELATIVA AL PERSONALE PARZIALMENTE IDONEO.
Se hai ottenuto il riconoscimento di tale potologia DA PARTE DEL COMITATO DI VERIFICA avrai diritto alla pensione privilegiata per tutta la vita a prescindere da tutto il resto, ma non riferisci tale parere del Comitato (unico organo a decidere sul riconoscimento della dipendenza da causa di servizio delle patologie).

Inoltre anche le date sono importanti, perchè dal 2001 è cambiata la normativa.
C' è la dipendenza da causa di servizio del Comitato? Questo è determinante, tutto il resto serve a poco.

Saluti Roberto
2.9.1963. Fa bene e scordati, fa male e pensaci.
Ines

Re: INPADP/Pensione privilegiata

Messaggio da Ines »

Caro Roberto,
Il complesso delle infermità 6^ categoria tabella A max a vita l'ho avuta il 07/07/1994 e riformata parzialmente ai Servizi di Istituto dalla COMMISSIONE MEDICA DI PERUGIA: e OSPEDALE MILITARE DI MEDICINA LEGALE ROMA CECCHIGNOLA il 29/09/1995. Per favore mi spieghi cosa intendi per comitato di verifica che non lo so. Ancora grazie e saluti o
Roberto Mandarino
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Re: INPADP/Pensione privilegiata

Messaggio da Roberto Mandarino »

Cara ines,

quindi sei stata riformata in forma parziale (cosa importante che non avevi riferito prima) ed è per questo che ha chiesto ed ottenuto l'indennita una tantum cioè una maggiorazione del 20% dell'equo indennizzo, (non ai fini di pensione privilegiata che rilascia il diritto ad un altro tipo di indennità una tantum).

La Commissione Medica si esprime sulla gravità delle patologie assegnando ad ognuna di queste una categoria tabellare, ma l'organo che decide se la patologia dipende o meno dal servizio prestato dall'interessato/a è il Comitato.

Pur essendo stata dichiarata parzialmente idonea, all'epoca dei fatti non era obbligatorio ottenere il parere favorevole del Comitato, (in alcuni casi di personale parzialzialmente idoneo è stato chiesto in altri casi non è stato chiesto).
Tuttavia nell'anno 1994 credo che la tua amministrazione abbia richiesto tale parere al Comitato delle Pensioni Privilegiate all'epoca cosi denominato.
Se esiste tale parere sul riconoscimento della dipendenza da causa di servizio da parte del Comitato, potrai facilmente rilevarlo semplicemente leggendo il decreto di indennità una tantum oppure ricercandolo agli atti presso la tua amministrazione. Puoi chiedere se il Comitato si è espresso o meno sul riconoscimento della dipendenza da causa di servizio delle tue patologie anche all'Ufficio Relazioni con il Pubblico del Comitato di Verifica sito in Roma via casilina n.3.

PERTANTO SE PER UNA PATOLOGIA HAI OTTENUTO DALLA COMMISSIONE MEDICA, AI FINI DI PENSIONE PRIVILEGIATA L'ASCRIZIONE AD UNA QUALSIASI CATEGORIA DELLA TABELLA "A", A VITA, E QUESTA E' STATA RICONOSCIUTA DIPENDENTE DA CAUSA DI SERVIZIO DAL COMITATO, HAI DIRITTO ALLA PENSIONE PRIVILEGIATA A VITA.

L'inps non c'entra niente perchè sarai amministrata dall'inpdap.

Inoltre come avviene anche per l'equo indennizzo (meno favorevole dell'indennità una tantum prevista soltanto per il personale parzialmente idoneo), nel caso in cui la pensione privilegiata venga elargita per la stessa patologia (e non per un'altra) per la quale si è ricevuta l'indennità una tantum, deve essere restituito all'amministrazione il 50% dell'importo percepito.

Saluti Roberto
2.9.1963. Fa bene e scordati, fa male e pensaci.
denise

Re: INPADP/Pensione privilegiata

Messaggio da denise »

Mi aiuti a capire, e perdoni la mia assoluta ignoranza in materia.
Nel 2008, dopo una lunga assenza dal servizio, l'Osp. Mil. di Messina mi colloca in parziale idoneità, avendo una (8^ categoria riconosciuta e una settima non riconosciuta, vado in parziale con una V^ categoria.
Mi è stato notificato il decreto del Ministero e del comitato di verifica, ho anche ricevuto l'equo indennizzo.
Ora nel mese di marzo, dopo un anno di malattia, in seconda istanza mi riformano con il seguente foglio di uscita: già in parziale, perde la residua capacità lavorativa, è si idonea a servizi civili o ecc ecc.
Al mio Ufficio del Personale, è stato inviato qualche giorno dopo, via fax, lo stesso biglietto di uscita che a me era stato dato personalmente, null'altro. Qualche giorno fa, l'ufficio mi chiama per comunicarmi che c'è una lettera dalla seconda istanza esclusivamente per me.
Un altro foglio con i miei dati anagrafici, dati anamnestici, documentazione sanitaria allegata, giudizio diagnostico, e considerazioni medico legali: ALLA LUCE DELL'ESAME CLINICO E DELLA DOCUMENTAZIONE SANITARIA PRODOTTA, LE PATOLOGIE APPAIONO DI GRADO ESIMENTE AI FINI DELL'ASSOLVIMENTO DEGLI OBBLIGHI DEL SERVIZIO DI ISTITUTO. PERTANTO GIA' NON IDONEA IN MODO PARZIALE ,PERDE LA RESIDUA CAPACITA' LAVORATIVA, E ' SI IDONEA AL TRANSITO RUOLI CIVILI DELLA STESSA AMMINISTRAZIONE O ALTRE AMMINISTRAZIONI DELLO STATO.
In un riquadro in basso, infermità 1 Si dipendente da causa di servizio, giudizio all'unanimità.
Quello che mi chiedo è questo un processo verbale? Se si, la categoria e la tab.? Forse deve arrivare?
Cambierà la mia cat? In ogni caso, posso già formulare domanda per la ppo? oppure devo aspettare qualcosa? Importante, nel primo foglio di uscita dal C.M.O. si fa riferimento ad un processo verbale nr.... del....ma qual'è? Chi l'ha mai visto? Grazie e mi perdoni per il fiume in piena, ma ho tanti dubbi su troppe cose. In attesa di un gradito riscontro anticipatamente ringrazio.

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