Secondo voi, considerato che stiamo sulla stessa barca e che dovremmo decidere se accettare impiego civile o andarsene in pensione. Considerato che e' comunque una scelta personale. Avrei due domande in una da fare:
A parte chi ha pochi anni di servizio e quindi ha poco da decidere ma chi arriva a 30 e piu' anni comulativi di contributi e deve scegliare il da farsi in 30 giorni dalla riforma, quale il limite di contribuzione in cui la scelta pende a favore della pensione invece dell'accettare l'impiego civile (30 '31, 32, 33 anni contributivi ecc)? Anche in considerazione che non saprei se sara' piu' conveniente andare in pensione poi, a distanza di 7-8-9-10 anni con calcoli da civile..?
Sono utili risposte dagli amm.vi esperti del settore.
grazie
Impiego civile o pensione?
Forum dedicato agli operatori del comparto Sicurezza e Difesa in transito (o già transitati) all'impiego civile.
Re: Impiego civile o pensione?
Premesso che a prescindere dagli anni di servizio quello che determina una decisione ponderata sono tutta una serie di fattori strettamente personali, per il resto bisogna avere la matematica certezza dell'importo pensionistico che si matura. Questo ultimo aspetto, ha un'oscillazione anche ampia che derivata dal tipo di servizio svolto, dalle indennità percepite e dal loro peso sulla pensione.sprite1000 ha scritto:Secondo voi, considerato che stiamo sulla stessa barca e che dovremmo decidere se accettare impiego civile o andarsene in pensione. Considerato che e' comunque una scelta personale. Avrei due domande in una da fare:
A parte chi ha pochi anni di servizio e quindi ha poco da decidere ma chi arriva a 30 e piu' anni comulativi di contributi e deve scegliare il da farsi in 30 giorni dalla riforma, quale il limite di contribuzione in cui la scelta pende a favore della pensione invece dell'accettare l'impiego civile (30 '31, 32, 33 anni contributivi ecc)? Anche in considerazione che non saprei se sara' piu' conveniente andare in pensione poi, a distanza di 7-8-9-10 anni con calcoli da civile..?
Sono utili risposte dagli amm.vi esperti del settore.
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Cercare un criterio, anche empirico, solo sugli anni di servizio, è fuorviante e può determinare delle sgradite sorprese. Certo, se una persona ha 39 anni di servizio ai fini pensionistici la questione quasi non si pone, ma consiglio, se si sta maturando l'idea di andare in pensione invece di optare per l'impiego civile, di farsi fare per bene i calcoli.
Oltretutto, visto che c'è una sentenza del Consiglio di Stato favorevole, se si è deciso di andare in pensione, all'atto della riforma fare comunque domanda per l'impiego civile: il periodo trascorso in attesa dell'arrivo della comunicazione di impiego, è comunque computabile come servizio svolto alle dipendenze dell'amministrazione militare di appartenenza, e quindi fa cumulo con gli anni di servizio, anche se si dovesse rinunciare alla sede assegnata e quindi collocati in pensione.
Re: Impiego civile o pensione?
sprite1000 ha scritto:Secondo voi, considerato che stiamo sulla stessa barca e che dovremmo decidere se accettare impiego civile o andarsene in pensione. Considerato che e' comunque una scelta personale. Avrei due domande in una da fare:
A parte chi ha pochi anni di servizio e quindi ha poco da decidere ma chi arriva a 30 e piu' anni comulativi di contributi e deve scegliare il da farsi in 30 giorni dalla riforma, quale il limite di contribuzione in cui la scelta pende a favore della pensione invece dell'accettare l'impiego civile (30 '31, 32, 33 anni contributivi ecc)? Anche in considerazione che non saprei se sara' piu' conveniente andare in pensione poi, a distanza di 7-8-9-10 anni con calcoli da civile..?
Sono utili risposte dagli amm.vi esperti del settore.
grazie
Caro sprite, non sono un esperto del settore, ma un collega in attesa di transito che nel mese di settembre arrivera' ai 35 contributivi (compresi 19 mesi di aspettativa speciale).
Secondo il mio modesto e discutibile parere dovresti orientarti piu' su quanto andrai ad percepire di pensione e da li tirare le somme come ho fatto io.
Saputo questo,se deciderai nel transitare sara' comunque una cosa positiva:poiche' farai sempre parte della tua amministrazione oltre ad continuare nel percepire lo stipendio integro con tutti gli aumenti come se fossi in servizio attivo.
poi se non ti dovessero accontentare nelle destinazione potrai sempre decidere di andare in pensione e facendo un ricorso al Tar avresti l'intero periodo di aspettativa almeno 16-24 mesi riconosciuti come servizio effettivo, sempre se la cosa convenga dal punto di vista economico!!!!!!!
In questo forum con anzianita' simile alla mia saremo una 10 almeno. ma tra qualche anno sara' purtroppo la norma, cacciati perche' malati dall'amministrazione e vecchi ma non quanto basta per avere una pensione dignitosa.
Ciao e auguri.
ps.Chiaramente e' una scelta personale e la chiave e' la differenza tra lo stipendio precepito e l'importo pensionistico maturato.
Per Aspera ad Astra!!!!
Re: Impiego civile o pensione?
Messaggio da propertytagdell »
Personalmente, compreso quasi due anni di aspettativa speciale dovrei arrivare a 25+5=30 , se come sono orientati dovessero mandarmi distante dal mio luogo di residenza,(tra l'altro immotivatamente) considerato che dovrei affittarmi una nuova casa, considerato che per problemi scolastici dei figli non posso trasferirmi, considerato che gia' pago un mutuo dove risiedo, considerato che non ho piu' voglia di ricominciare da un'altra parte, considerato che non ho mai fatto lo stronzo nei confronti dell'amministrazione e che non vorrei cominciare adesso in quanto ho una dignità personale , considerato che la mia malattia non è strumentale, considertao che penso di non meritare un trattamento simile, mestamente opterei per il pensionamento. Ovviamente se la pensione non dovesse essere sufficiente per vivere dignitosamente posso sempre prendere in considerazione di organizzare qualche rapina o con le competenze acquisite durante i miei anni di servizio passare la mia manovalanza ad organizzazioni malavitose. Questo a quanto pare mi chiede l'amministrazione o lavorare in nero o fare il criminale! Visto che lo stato non mi rispetta mettero' da parte la mia dignità ed onestà e mi daro' da fare in qualche modo, bisogna pur sopravvivere! Questo mi verrebbe da dire, ma avro' mai il coraggio di farlo ??? come dice il proverbio chi nasce rotondo non puo' morire quadrato.
Re: Impiego civile o pensione?
ciao a tutti sono in atesa di transito, vorrei per cortesia conoscere la sentenza del Consiglio di Stato riguardante il periodo di aspettativa speciale. in attesa saluti tutti
Re: Impiego civile o pensione?
La puoi scaricare da questo link.virgola ha scritto:ciao a tutti sono in atesa di transito, vorrei per cortesia conoscere la sentenza del Consiglio di Stato riguardante il periodo di aspettativa speciale. in attesa saluti tutti
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