Negata l'assunzione nei CC. a seguito condanne del padre

[giovanni82]

Egregio Dottor Carta,
le invio la presente per alcuni chiarimenti in merito al concorso carabinieri.

Mi chiamo Giovanni, ho 28 anni.
L'anno scorso presentai domanda nei carabinieri e dopo aver superato il test di cultura generale, le visite mediche e le prove fisiche, la commissione finale mi dichiarò non idoneo.
Quelche tempo dopo, venni a sapere che la mia inidoneità accertata dallo psicologo, in realtà si rifaceva alla mia situazione familiare.
Infatti, mi consigliarono di non presetare più domanda presso questo corpo.
In seguito ad alcune ricerche, sono risalito a quelle che sono state le condanne riportate da mio padre ovvero, detenzione abusiva di armi da fuoco, estorsione, rapina. Da premettere che i rapporti con mio padre in realtà non sono mai esistiti poichè, abbandonò la famiglia quando io avevo all'incirca 4 anni. Tant è che in seguito alla morte di mia madre (2003) ha ufficializzato con il matrimonio la sua posizione sentimentale, allacciata in precedenza, dando vita ad una nuova famiglia.
Vista la sentenza della corte costituzionale (13 luglio 2000)sull'illegittimità dell'art.26 della legge 1°febbraio 1989, n. 53; ho ritenuto opportuno ripresentare nuovamente domanda presso il corpo dell'arma dei carabinieri.
Quello che vorrei chiederle, è possibile che a tutt'oggi i problemi penali dei familiari siano tenuti in considerazione ufficiosamente nonostante, il bando faccia riferimento solo alle condanne personalmente riportate o in corso del candidato?
Inoltre, esiste un documento per poter dimostrare che, non ho mai avuto rapporti affettivi con mio padre e non ho mai fatto parte del suo stato familiare?
Eventualmente, se dovessi riportare una nuova inidoneità al termine del concorso, è possibile risalire a quelle che sono state le vere motivazioni, nascoste da uno degli art. che regolano tale inodoneità, tenuto conto che ufficialmente non è possibile non attribuire l'idoneità per le condanne penali dei genitori e affini ?

La ringrazio anticipatamente
Cordiali saluti

[Avv. Giorgio Carta]

Ovviamente, lei ha ragione sul fatto che le condanne subite da suo padre non possano in alcun modo limitare od escludere la sua possibilità di essere arruolato nell'Arma dei Carabinieri.
Credo, però, che mai l'Arma abbia giustificato la sua esclusione passata in ragione di tale circostanza. Almeno, non formalmente ed esplicitamente. Fermo restando, peraltro, che ormai sarebbero ampiamente decorisi i termini per impugnare la precedente esclusione.
In bocca al lupo per il prossimo concorso.
Avv. Giorgio Carta

[giovanni82]

La ringrazio per avermi risposto tempestivamente.

Riguardo al ricorso, non mi riferivo al precedente concorso.
Le chiedevo, nel caso di una nuova inidoneità al termine dell'attuale concorso, se vi fosse la possibilità di poterla in qualche modo impugnare.

Concordando con lei, sul fatto che mai l'arma espliciti l'esclusione per le citate motivazioni e tenuto conto dell'effimero rapporto con mio padre, ho possibilità di poter dimostrare la mia estraneità a tale condotta?
Vorrei evitare di collezionare l'ennesima esclusione.

Purtroppo a causa di questi pregiudizi, seppur informali, mi è sempre stata negata la possibilità di ambire all'incorporazione.

Mi aiuti a far luce su questi aspetti, perchè finora le persone alle quali mi sono rivolto, mia hanno lasciato brancolare nel buio.

Le rinnovo i miei ringraziamenti
Cordialmente Giovanni

[cama]

dovresti oramai solo stare attento al limite dell'eta'.!!capisco il tuo sconforto ! imbocca al lupo

[Avv. Giorgio Carta]

Proceda on il prossimo concorso e, se del caso, impugni l'eveNtuale esclusione.
Saluti,
Giorgio Carta

[iosonoquì]

..mi associo.

In bocca al lupo!


P.S. e ho detto tutto!