Buonasera a tutti, avrei delle domande da porvi non essendo molto ferrato in materia e non avendo mai avuto esperienze simili tra colleghi.
Lo scorso dicembre, durante un servizio esterno, a seguito di una colluttazione ho riportato una frattura alla spalla.
Nel primo referto del pronto soccorso mi furono prognosticati 40 gg s.c..
A seguito di ulteriore visita specialistica, per la riduzione della frattura dovetti sottopormi dopo 10 giorni ad intervento chirurgico con ricovero ospedaliero per la durata di 2gg dove mi fu applicata una placchetta con due viti, ed avendo ulteriori 40gg di prognosi nonché prescritta la successiva fase riabilitativa.
Da allora, a causa della lunga e dolorosa riabilitazione, che è tuttora in corso, non avendo ancora recuperato la piena funzionalità del braccio, ho prolungato la malattia tramite il mio medico curante senza quindi mai recarmi all'infermeria legionale. Inoltre da un mese circa sono entrato in aspettativa per infermità.
Dato che a giorni dovrò prolungare ancora una volta la convalescenza a causa della riabilitazione, vorrei sapere se c'è un massimo di giorni totali che può rilasciare il medico curante e soprattutto successivamente come si svolgerà la visita per l'idoneità al rientro in servizio (es. chi è dove si effettuerà la visita? In cosa consiste ecc. e se devo portare eventuale certificazione medica privata qualora abbia recuperato il 100% o riportato delle infermità permanenti ecc.)
Inoltre vorrei sapere se devo presentare eventuali istanze per il riconoscimento della causa di servizio ed equo indennizzo o il tutto è partito d'ufficio con il modello c che è ancora aperto e quindi non devo presentare nulla? O se ho dei termini di presentazione delle suddette istanze.
Ringrazio anticipatamente chi saprà rispondermi e/o consigliarmi.