Cessione del quinto negata dal CNA

[Felix]

Salve a tutti. Pongo a voli colleghi esperti un quesito.
Recentemente ho effettuato per il tramite del mio istituto di credito una richiesta di cessione del quinto per consolidare la cessione esistente (in scadenza) ed un prestito delega (dove era già stato pagato il 65% delle rate). Con la nuova cessione avrei, come scrivevo, cancellato ambedue le pregresse ed avuto un po’ di liquidità oltre che abbassare il complessivo mensile totale. Dopo tutte le verifiche della banca con esito positivo (anche a causa della trattenuta degli alimenti in busta paga) avviano l’iter di richiesta al CNA. Passano i mesi ed il CNA non da un responso. Io, visto che la banca mi aveva detto che era tutto ok, pensavo di dover aspettare soltanto il bonifico da parte dell’istituto ed invece no. Ricevo quindi la telefonata da parte del consulente della banca che mi informa che la domanda è stata rigettata dal CNA. Incredulo provo a contattare il CNA al numero verde e dopo un’infinità di attesa mi risponde un collega che (senza polemica nel confronti dell’operato del collega che avrà ricevuto centinaia di telefonate quella mattina) mi risponde molto vago dicendo che il CNA non ha autorizzato la cessione a causa dell’importo degli alimenti. Chiedendo quindi cosa si poteva fare mi dice che fino a quando avrò tale importo (circa 300 euro) trattenuto in busta paga non passerà mai alcuna cessione, anche quando avrò terminato il pagamento delle pregresse.
Questa cosa ha lasciato basito anche il consulente e pertanto chiedo a voi colleghi del forum se sapete darmi una spiegazione. Vi ringrazio sin d’ora.

[naturopata]

Io credo il CNA abbia ragione perché con 300 euro nette il quintuplo dello stipendio e voci fisse sarebbe 1500 nette, quindi il 1/5 direi che è quasi completamente assorbito dall'assegno.