Colleghi aggrediti nel grossetano.

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lnrd75

Colleghi aggrediti nel grossetano.

Messaggio da lnrd75 »

Ho da poco appreso la notizia di quei due colleghi "incappati" nel fatto di cronaca che li ha visti coinvolti nel grossetano: aggrediti (a quanto si apprende dai mezzi stampa) da quattro giovani con armi improprie, a seguito di un accertamento alcolemico risultato successivamente positivo.
Uno è in gravi condizioni e l'altro rischia di perdere un occhio. Da parte mia, anche se non leggeranno questo post, i migliori auguri per tutto, a loro in primis e in secondo luogo ai loro familiari.
Gli autori, fermati, sono stati tratti in arresto con l'accusa di tentato omicidio.
Seguirò l'epilogo con interesse, curioso anche di vedere come andrà a finire. Confidando in una giustizia che solitamente con noi si "accanisce".
Sentitamente.


stefanokdue
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Re: Colleghi aggrediti nel grossetano.

Messaggio da stefanokdue »

mi unisco al collega inrd75. un augurio di pronta guarigione. voglio vedere se i giudici hanno la stessa velocità a processare e condannare questi delinquenti come fanno con berlusconi. skdue.
saghi59

Re: Colleghi aggrediti nel grossetano.

Messaggio da saghi59 »

,,,,,,,,,,,,ai colleghi gli auguri di tornare presto tra noi: io condanno i nostri superiori. Perchè? e dai sempre a romperci la minchia con sto cacchio di alcotest e poi in due contro un esercito di ubriaconi, drogati e xxxxxx di notte di giorno per cosa? Per fare carte a fine mese con la statistica: sono state ritirate nr.tott patenti denunciate tot persone, guarda caso nessuno per oltraggio e già perchè gli oltraggi NOI li provochiamo vero colleghi? Servizi mirati ci vogliono no munirci della valigetta con l'alcotest e come disse quello armiamoci e partite.
dux2166@libero.it
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Re: Colleghi aggrediti nel grossetano.

Messaggio da dux2166@libero.it »

Mi associo agli auguri di pronta guarigione, per i colleghi aggrediti in modo vile e sicuramente alle spalle.
Detto questo, non mi aspetto nulla dalla giustizia (che in Italia non esiste) e dai nostri superiori, che come detto da Saghi59, pensano soltanto alle statistiche, ed a lucidare le poltrone con il c.....dalla mattina alla sera, mandandoci allo sbaraglio.
Mi auguro almeno che i colleghi che hanno arrestato i quattro XXXXXXXX, gli abbiano almeno fatto una bella passata di legnate, perchè questi schifosi solo quello possano ricordare, visto che le patrie galere, per questa gentaglia sono come degli alberghi dove passare dei week end.
genesis778

Re: Colleghi aggrediti nel grossetano.

Messaggio da genesis778 »

Buongiorno,
Sono un Luogotenente della Marina Militare in servizio.
Desidero esprimere tutta la mia personale solidarietà a tutti coloro che, giornalmente, combattono la loro battaglia ad ogni angolo di strada del cosiddetto ... Belpaese.
La guerra non è solo quella dei "teatri operativi" ... la guerra ... senza andare troppo lontano ... ce l'abbiamo praticamente dentro casa.
Onore ai Militi dell'Arma, delle Forze di Polizia ed a tutti coloro che, ogni giorno, salutano mogli, figli, fidanzate, genitori, consapevoli che al termine del loro servizio ... potrebbero non rivederli mai più ... e per € 1.200/00 o poco più.
Che i nostri politici ... se ne ricordino ... quando continuano a tagliare sui fondi assegnati al comparto Difesa/Sicurezza.
Onore a Voi Militi dell'Arma e delle Forze di PolIzia.
Genesis778
leonardo virdò
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Re: Colleghi aggrediti nel grossetano.

Messaggio da leonardo virdò »

saghi59 ha scritto:,,,,,,,,,,,,ai colleghi gli auguri di tornare presto tra noi: io condanno i nostri superiori. Perchè? e dai sempre a romperci la minchia con sto cacchio di alcotest e poi in due contro un esercito di ubriaconi, drogati e xxxxxx di notte di giorno per cosa? Per fare carte a fine mese con la statistica: sono state ritirate nr.tott patenti denunciate tot persone, guarda caso nessuno per oltraggio e già perchè gli oltraggi NOI li provochiamo vero colleghi? Servizi mirati ci vogliono no munirci della valigetta con l'alcotest e come disse quello armiamoci e partite.
Condivido al 100% il tuo intervento.
Gli ultimi anni di servizio al Radiomobile ne ho viste di cotte e di crude, poi, grazie all'esperienza acquisita, ho capito che meno fai e più sei quotato. Naturalmente devi operare, nel giusto, ma sempre con i piedi di piombo........ma mai per fare contento il superiore.
Le statistiche che da sempre l'arma è devota lasciamoli a loro, sanno fare solo questo....... Si mettessero l'oro in mezzo la strada assieme la truppa.
W L'ATTIVITA' OPERATIVA.
............magica raccomandazione: domani mattina voglio trovare sulla mia scrivania almeno 4 patenti ritirate e altrettanto denuncie........altrimenti.......
Un saluto.
Mario56

Re: Colleghi aggrediti nel grossetano.

Messaggio da Mario56 »

Tre mionorenni, uno maggiorenne e forse con qualche lieve precedente. Come andrà? ai minori, se tutto va bene, qualche giorno di obbligo di permanenza in casa, al più grande e passata la notizia, qualche giorno di arresti domiciliari e tutto ciò non escludendo il risarcimento civile che, mi auguro, sia il più pesante possibile!
Un'altra considerazione: se avessero usato le armi sarebbero stati incolpati di eccesso colposo in legittima difesa. In determinate situazioni usare le pistole è troppo, usare le mani è troppo poco ed allora, quali strumenti tecnici o se volete di dissuasione si ha a disposizione per intervenire, ad esempio in una rissa? Finchè non si risolve questo problema, finchè nonn si chiarisce bene giuridicamente quali siano le possibilità di difesa (caso placanica docet), fatti del genere sono accaduti e accadranno sempre.
Per rispondere a chi accusa ... si mandano in due per un alcol test che non serve a nulla...
è vero, ma come spiegare che in pieno terrorismo ed in zone particolarmernte esposte, di giorno e di notte, sempre due CC a bordo di ""panorama 900" senza manco radio a bordo, si procedeva ai controlli ai quali a nessuno passava per la testa di aggredire gratuitamente, come accade in tempi attuali sempre più spesso. Perchè?
cimapier
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Re: Colleghi aggrediti nel grossetano.

Messaggio da cimapier »

Un augurio di buona guarigione a questi martiri. Un caloroso abbraccio alle famiglie. Un grazie a tutti i Carabinieri che ogni giorno rischiano la vita. Una riflessione: Sono stato negli Stati Uniti d'America, ed ho visto come opera la Polizia americana e gli strumenti che ha in dotazione, ebbene fantascienza.Provate a non fermarvi all'alt della polizia americana e vedrete cosa vi succede. Trasmettono via radio con il satellite, sono muniti di attrezzatura da far paura al peggiore delinquente e provi a reagire possono scegliere tra manganello, pistola taser, pistola di ordinanza nonchè di rinforzi che arrivano in 30 secondi. Altra notizia in America non effetuano posti di controllo statici, poichè considerati pericolosi.Io vedo i Carabinieri in strada, in giacca e cravatta, con il giubbotto antiproiettile, le scarpine da prima comunione, la casacchina bianca, veicoli vetusti privi di tecnologie all'avanguardia. Ora!! possibile che tutti vedano questa situazione e nessuno intervenga? Una pattuglia che ferma un'energumeno, per neutralizzarlo cosa deve fare? sparare?
giovanniP62
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Re: Colleghi aggrediti nel grossetano.

Messaggio da giovanniP62 »

Mi associo ai colleghi che mi hanno preceduto. Tanti auguri di una pronta guarigione ai due colleghi un pensiero affettuoso anche alle loro famiglie.
Per i quattro che hanno fatto tutto questo non ci sono parole.
Adesso aspettiamo la condanna che sia esemplare.
Per i colleghi che mi conoscono come giovanni62 adesso ho dovuto rifare la registrazione adesso sono giovanniP62. se mi dovete contattare anche per i vecchi post scrivetemi su questo nome.
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biudix62
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Re: Colleghi aggrediti nel grossetano.

Messaggio da biudix62 »

Mi associo come tutti voi colleghi al triste evento che ha colpito i colleghi nel Grossetano, spero vivamente che i colleghi guariscono dall'aggressione barbaria subita da questi esseri che a mio avviso da abbattere come si fa al mattatoio.
ma sono sopratutto triste perchè sono sicuro, e voi colleghi mi darete ragione, che per certo la giustizia cerchera' come ogni cosa di salvare questi giovani, poverini loro per inserirli nella società ,e troveranno tutte le uscite per salvarli dal carcere. E' magari diranno che i colleghi in servizio al posto di controllo non avevano eseguito bene il loro lavoro. AUGURI ANCORA DI CUORE.
alessandro60

Re: Colleghi aggrediti nel grossetano.

Messaggio da alessandro60 »

Mi sento vicino ai colleghi aggrediti e gli auguro tutto il bene .
Che rabbia, non si può continuare così, " CI HANNO LASCIATI SOLI" sono tutti contro di Noi, perchè questo è il messaggio che trasmettono ogni giorno chiunque va al potere.

Non ci rispetta più nessuno e, se qualcuno cerca di fare il proprio dovere ......

Forse non hanno capito che se molliamo Noi, è finita.
remogiulio

Re: Colleghi aggrediti nel grossetano.

Messaggio da remogiulio »

Auguri ai colleghi di pronta guarigione....con la speranza che tutto vada per il meglio....una vicinanza particolare per i loro familiari.
Condivido i commenti dei colleghi....e anchio voglio dire la mia.
A mio avviso, quello che è successo a grossetto è dovuto per mancanza di educazione da parte dei genitori dei giovani coinvolti e non solo, secondo me la colpa è tutta loro (in parte anche la società)....sono in servizio da 31 anni, ho tre figli grandi ormai, e quando erano piccoli ho sempre insegnato loro il rispetto nei confronti degli altri sopratutto rispetto agli adulti e non per ultimo alle forze dell'ordine.
A voi i commenti.
Grazie.
lnrd75

Re: Colleghi aggrediti nel grossetano.

Messaggio da lnrd75 »

sicuramente la notizia ha suscitato sgomento un po in tutto il paese. fa scalpore, tra la gente, quando a noi appartenenti accade qualcosa di eclatante come l'evento di cui stiamo parlando. senza dubbio vi è il calore delle persone oneste, di chi c'ha sempre rispettato e continuerà a farlo: ma sono pochi. si tratta di quelle leve che avevano stima, rispetto e probabilmente anche timore per chi svolgeva il nostro lavoro trovando -allo stesso tempo- sicurezza dalle nostre divise. ma gli anni sono trascorsi: le leggi (sulla carta) sono rimaste le stesse. le correnti di pensiero dei "potenti" (non mi schiero nè da una nè dall'altra parte) sono cambiate. la giustizia si è "ammorbidita" con i disonesti ed "inspessita" con gli onesti. procurando nel popolo un senso di sfiducia nella giustizia facendo conseguentemente rafforzare nelle leve successive (credo dagli anni 90 in avanti, correggetemi se sbaglio) il disprezzo e il poco rispetto nei confronti delle forze dell'ordine. fino ad arrivare ai giorni nostri, appunto, con episodi quali quelli del grossetano (tanto per citarne uno).
ora, stante quanto detto, i nostri colleghi si trovano nelle condizioni nelle quali versano (continuo a pregare per loro) e non sappiamo, salutarmente come andrà a finire. amministrativamente qualcuno ha postato -e credo si sia discostato nn di molto dalla realtà- qualcuno potrebbe ancora contestargli l'errato approntamento del posto di controllo. e ancor più, se avessero loro (e quindi tutti noi) provocato lievi o peggio ancora gravi lesioni a quei ragazzi, appunto per difendersi senza usare le armi ? come sarebbe andata a finire ? come ! sarebbe andata a finire che li avrebbero indagati. sicuro. con tanto di notizie "BOMBA" su tutti i mezzi d'informazione e con consguenze disciplinari e penali che neanche voglio immaginare con quella giustizia che avrebbe fatto forza con "i deboli". e invece no. a noi viene detto che stavamo facendo il nostro lavoro. certo !
aspetto con fervore di sapere cosa adotterà nei confronti degli autori. qualcuno, tra i post, ha paventato già la sentenza. purtroppo credo abbia ragione.
a tutti voi una buona serata e, ai colleghi ed alle loro famiglie, rinnovo il mio più caloroso e sincero affetto.
lnrd75

Re: Colleghi aggrediti nel grossetano.

Messaggio da lnrd75 »

lnrd75 ha scritto:sicuramente la notizia ha suscitato sgomento un po in tutto il paese. fa scalpore, tra la gente, quando a noi appartenenti accade qualcosa di eclatante come l'evento di cui stiamo parlando. senza dubbio vi è il calore delle persone oneste, di chi c'ha sempre rispettato e continuerà a farlo: ma sono pochi. si tratta di quelle leve che avevano stima, rispetto e probabilmente anche timore per chi svolgeva il nostro lavoro trovando -allo stesso tempo- sicurezza dalle nostre divise. ma gli anni sono trascorsi: le leggi (sulla carta) sono rimaste le stesse. le correnti di pensiero dei "potenti" (non mi schiero nè da una nè dall'altra parte) sono cambiate. la giustizia si è "ammorbidita" con i disonesti ed "inspessita" con gli onesti. procurando nel popolo un senso di sfiducia nella giustizia facendo conseguentemente rafforzare nelle leve successive (credo dagli anni 90 in avanti, correggetemi se sbaglio) il disprezzo e il poco rispetto nei confronti delle forze dell'ordine. fino ad arrivare ai giorni nostri, appunto, con episodi quali quelli del grossetano (tanto per citarne uno).
ora, stante quanto detto, i nostri colleghi si trovano nelle condizioni nelle quali versano (continuo a pregare per loro) e non sappiamo, salutarmente come andrà a finire. amministrativamente qualcuno ha postato -e credo si sia discostato nn di molto dalla realtà- qualcuno potrebbe ancora contestargli l'errato approntamento del posto di controllo. e ancor più, se avessero loro (e quindi tutti noi) provocato lievi o peggio ancora gravi lesioni a quei ragazzi, appunto per difendersi senza usare le armi ? come sarebbe andata a finire ? come ! sarebbe andata a finire che li avrebbero indagati. sicuro. con tanto di notizie "BOMBA" su tutti i mezzi d'informazione e con consguenze disciplinari e penali che neanche voglio immaginare con quella giustizia che avrebbe fatto forza con "i deboli". e invece no. a noi viene detto che stavamo facendo il nostro lavoro. certo !
aspetto con fervore di sapere cosa adotterà nei confronti degli autori. qualcuno, tra i post, ha paventato già la sentenza. purtroppo credo abbia ragione.
a tutti voi una buona serata e, ai colleghi ed alle loro famiglie, rinnovo il mio più caloroso e sincero affetto.
scusate:dopo aspetto con fervore di sapere cosa, aggiungo la GIUSTIZIA, invece dopo ha paventato la sentenza aggiungo per gli AUTORI
Mario56

Re: Colleghi aggrediti nel grossetano.

Messaggio da Mario56 »

Nel 2010 secondo l'Osservatorio “Sbirri Pikkiati” dell'Asaps sono 2079 gli episodi di aggressioni fisiche agli agenti durante i controlli di polizia sulla strada (esclusi ovviamente gli episodi di OP). Ogni giorno dell'anno 6 operatori di polizia finiscono in ospedale con referto per le botte che prendono durante i controlli stradali. Il 30% degli aggressori sono ubriachi (di cui il 10% sotto l'effetto di stupefacenti), il 34,5% degli attacchi viene da stranieri. Il 25% utilizza armi improprie (bastoni, bottiglie, ombrelli, o la stessa vettura) per attaccare gli agenti. Ovviamente sono escluse dall’Osservatorio le semplici aggressioni verbali con oltraggi a ripetizione.
Il maggior numero di aggressioni riguarda i Carabinieri 50, 3%, segue la Polizia di Stato 37,4%, la Polizia Locale 10,8%, altri pubblici ufficiali 7,4%.
Dei 2079 episodi 728 sono avvenuto al nord (35%), 533 al centro (25,6%) e 818 al sud 39,3%.
Di fronte alla gravissima e assurda aggressione da parte di un gruppo di giovani (due per altro minori!) a seguito della quale due Carabinieri hanno riportato lesioni gravi, l'Asaps mette a disposizione questi dati affinché i decisori politici sappiano ed assumano responsabilità e decisioni.
Il controllo alcolemico e delle sostanza si sta rivelando essenziale. Ma esiste una fetta consistente di conducenti che non accettano l'imposizione del rispetto delle regole, tese alla salvaguardia della vita (degli altri) sulla strada. Ormai in certe zone, in orari notturni una semplice pattuglia di due operatori di polizia non è considerata più sufficiente per imporre un soffio nell'etilometro o semplicemente per controllare un veicolo. Attenzione il confine fra le esigenze di sicurezza e quello dell'ordine pubblico è sempre più vicino anche su strada. Il problema dell'alcol - lo dimostra l'episodio avvenuto in Toscana - non è più solo un problema di patenti e di sicurezza stradale.
Ci domandiamo: in un Paese nel quale non vengono fisicamente tutelati ormai neanche gli operatori di polizia cosa possano sperare i cittadini?
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è la società che è malata e difficilmente recuperabile. In altri periodi, ripeto, non sarebbe accaduto o meglio, le conseguenze sarebbero state pesanti.
26.04.2011 Genova - Accoltellato per aver chiesto a un uomo di fumare la sigaretta fuori dal locale pubblico. Davide Siboldi, 33 anni,addetto alla sicurezza all’interno del Crazy Bull Café di via Degola, a Sampierdarena, per questo ha rischiato di perdere la vita. È quasi l’una e mezza domenica notte, Davide, che lavora da tempo come”buttafuori” e sa come comportarsi, vede un uomo che, insieme a un gruppo di amici, fuma all’interno dell’american bar di via Degola, considerato una sorta di isola felice nell’ambiente notturno sampierdarenese.
A questo punto è una questione di attimi. Davide si avvicina all’uomo chiedendogli cortesemente di uscire dal locale con la sigaretta e di fumare fuori. Nessuno sa se tra i due scorrono altre parole oltre quelle dette dal vigilantes o se si è trattato di una reazione allo sguardo, come un istinto animale, a scatenare la furia cieca e incontrollabile dell’avventore che estrae un coltello e lo punta, ma non per minaccia, perché lo usa subito dopo. Sferra tre, forse cinque, fendenti in direzione della giovane guardia, tutti all’altezza dell’addome. Di questi uno in particolare va a segno, profondo.
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