registrazione ha scritto: ↑lun feb 25, 2019 9:51 am Non sempre quello che fa la P.A è conforme alla legge anzi...Se non in forza di una legge che glielo permetteva il ministero non poteva procedeva d'ufficio per la concessione dei benefici ai caduti di Nassirya. Anche il collega che si è ammalato e poi è deceduto a causa di un brutto male preso a causa di servizio era nelle stesse condizioni giuridiche, note a chi di dovere, ma non si è proceduto d'ufficio. Non solo. Negano i benefici per avvenuta prescrizione. Ma è lo stesso art 3 del DPR 243/06 che non contempla la prescrizione. Il legislatore ha previsto l'ipotesi di una mancanza di domanda dell'interessato stabilendo, il tal caso, di procedere d'ufficio. C'è forse qualche altro riferimento normativo che lo ha permesso ma occorre che lo mettano nella motivazione. Da qualche parte Avt8 ha postato la motivazione che sta adottando il ministero e se ben ricordo eccepisce la prescrizione perché non è stata presentata la domanda nei dieci anni previsti per esercitare i propri diritti. Ma giacché la norma impone di procedere d'ufficio in mancanza di domanda dell'interessato, occorre che il ministero indica pure nella motivazione cosa ha impedito di farlo. Se così non è stato fatto il decreto di rigetto è nullo perché difetta di uno degli elementi essenziali dell'atto amministrativo. Ma questo è un mio personale punto di vista.
