orario flessibile pubblico impiego

[krukko]

Egr. Avv. Carta,
le scrivo per avere delucidazioni in merito ad una vicessitudine accaduta a mia moglie. Lei é impiegata amministrativa 6^ liv. presso l´ASL di Bolzano. Circa 2 mesi fa ha prersentato formale richiesta per usufruire dell´orario flessibile che gli darebbe la possibilitá di prendere i bambini (5 anni e 2 anni) da scuola. A data odierna non ha ricevuto ancora risposta. Ufficiosamente gli é stato detto dal suo capufficio e dal dirigente che non si puó fare e che se vuole puó chiedere un par time. Abbiamo interessato i sindacati ma la cosa non si é sbrogliata. Abbiamo visto che nel contratto di categoria non si parla di orario flessibile ma é ripreso nel contratto di intercomparto. Inoltre, sempre verbalmente ha chiesto, dunque di essere trasferita in un altro ufficio in cui sia possibile fare questo orario e gli é stato detto che non ce ne sono. Circa un mese ha scoperto che nel comune limitrofo dove viviamo fra circa due/tre mesi verrá indetto un bando di concorso per un amministrativo di 6^ liv.. Pertanto é andata a chiedere all´ufficio personale del Comune se era possibile fare un trasferiemnto per mobilitá e gli é stato risposto che preferiscono fare il concorso.
Pertanto le mie domande sono le seguenti:
1. mi risulta che esiste un norma che disciplina gli atti amministrativi e che dice che le amministrazioni sono tenuute a rispondere per iscritto entro un periodo di tempo prestabilito e che se superato tale termine é previsto che "silenzhio-assenso - la richiesta é accettata. Quindi é corretto dire che se a mia moglie non rispondo potrebbe, allo scadere del termine prestabilito, iniziare a afare quell´orario? Potrebbe andare incontro a qualche sansione.
2. In merito al posto vacante nel comune limitrofo é possibile che quest´ultimo preferisca bandire un concorso (con tutte le spese ed i rischi che ci sono) e non accettare un trasferimento per mobilitá.

Spero di essere stato abbastanza chiaro

Distinti saluti

Andrea C.