Domanda sul servizio e malattia

Diritto Militare e per le Forze di Polizia
Feed - L'Avv. Giorgio Carta risponde

Moderatore: Avv. Giorgio Carta

Regole del forum
Questo servizio è gratuito ed i quesiti rivolti all'avvocato Giorgio Carta saranno evasi compatibilmente con i suoi impegni professionali. Riceveranno risposta solo i quesiti pubblicati nell’area pubblica, a beneficio di tutti i frequentatori del forum. Nel caso si intenda ricevere una consulenza riservata e personalizzata , l’avvocato Carta è reperibile ai recapiti indicati sul sito www.studiolegalecarta.com, ma la prestazione professionale è soggetta alle vigenti tariffe professionali.
Rispondi
raffaele.criscuolo
Appena iscritto
Appena iscritto
Messaggi: 2
Iscritto il: dom mar 20, 2011 5:27 pm

Domanda sul servizio e malattia

Messaggio da raffaele.criscuolo »

Salve sono un App. dell’Arma dei Carabinieri con la qualifica di Operatore Telematico addetto alla Centrale Operativa. In data 08/07/2011 sono stato affetto da insufficienza cerebrovascolare acuta in territorio vertobrobasilare (Ischemia Cerebrale). Dopo aver fatto circa 18 mesi di malattia e convalescenza la CMO dell’Ospedale Militare di Caserta il giorno 10/01/2011 mi ha giudicato idoneo al servizio militare incondizionato senza riconoscermi tale patologia cosi grave e non esonerandomi da servizi stressanti come quello di Operatore Telematico, mi è stato detto dal dott. militare della Commissione Medica Ospedaliera che per essere esonerato da tale mansione dovevo fare una domanda a parte al mio comando di corpo, oppure di far presente il mio problema ai mie diretti superiori che avrebbero provveduto a darmi una mansione meno stressante, io mi sono fidato. Rientrando al lavoro facevo presente la mia situazione, ma a tutt’oggi non se ne sono interessati e mi hanno reimpiegato sempre nella Centrale Operativa, se nonché dopo una settimana di lavoro sono stato di nuovo male e sono stato costretto a rimettermi in malattia in quanto mi sono accorto che il problema che ho avuto mi ha lasciato dei postumi come senso di agitazione, mancanza di respiro ed irrequietezza.
In data 14/03/2011 mi veniva notificato l’atto di aspettativa per infermità dal mio Comando Legione di appartenenza, questo riportava che avevo usufruito di gg. 509 di aspettativa e gg. 45 di licenza straordinaria e che nel caso in cui non mi venisse riconosciuta la causa di servizio dal comitato di verifica di Roma, devo restituire la metà delle somme che ho percepito dal tredicesimo mese continuativo e tutte le somme che ho ricevuto oltre il diciottesimo mese di aspettativa malattia.
Ora nel frattempo ho fatto la domanda di esonero della qualifica di Operatore Telematico ma a tutt’oggi non ho avuto risposta. Come mi devo comportare se continuo a stare male a lavoro e non riesco più a svolgere tale mansione? L’ischemia cerebrale viene riconosciuta come patologia dipendente da causa di servizio? Se supero i giorni di malattia cosa mi succede? E se mi dovessero congedare cosa mi succede avendo ventuno anni di servizio, più tre anni di riscatto ed un causa di servizio con cat. 8^? Come mi devo comportare al reparto se continuano a mettermi in Centrale e non hanno considerazione della mia situazione? Perché al momento non ho avuto ancora risposta alla domanda di esonero?
Spero al più presto in una sua risposta
Distinti saluti


Roberto Mandarino
Staff Moderatori
Staff Moderatori
Messaggi: 2049
Iscritto il: gio ott 22, 2009 4:01 pm

Re: Domanda sul servizio e malattia

Messaggio da Roberto Mandarino »

Caro amico,
dovrà essere il Comando Generale dell'Arma ad inviarla a visita presso la commissione medica che dovrà valutare la sua eventuale despecializzazione ed è quindi normale che tale procedura richieda tempo. Tuttavia l'infermeria legionale (qualora ritenga sufficiente la certificazione medica prodotta dall'interessato) può disporre che il soggetto, temporaneamente (al massimo per un anno), non venga impiegato nella specializzazione che gli è stata assegnata.
Se supererà i 730 giorni di aspettativa malattia verrà posto in congedo in quanto decaduto dal servizio. In questo caso avrà diritto alla pensione come se fosse stato riformato in forma totale per inidoneità al servizio militare incondizionato. L'importo di tale pensione purtroppo sarebbe abbastanza basso, intorno ai 1.100 euro netti al mese più tredicesima, senza carichi familiari e senza pensione privilegiata che dovrebbero eventualmente aggiungersi.
Da qualche anno a questa parte è divenuto molto difficile ottenere da parte del Comitato di Verifica il riconoscimento della dipendenza da causa di servizio delle patologie. Tuttavia la domanda di tale riconoscimento può avere buone possibilità di accoglimento qualora l'interessato produca una serie di certificazioni e documentazioni che potrà facilmente verificare nei link seguenti http://forum.grnet.it/viewtopic.php?f=6 ... ato#p12469" onclick="window.open(this.href);return false;
http://forum.grnet.it/viewtopic.php?f=43&t=3438#p18581" onclick="window.open(this.href);return false;
Successivamente al congedo potrà chiedere (se la patologia ascritta ad 8^ categoria AI FINI DI EQUO INDENNIZZO le è già stata riconosciuta dipendente da causa di servizio dal Comitato), la valutazione di tale patologia anche ai fini di Pensione Privilegiata Ordinaria. In tal caso qualora tale patologia le venga ascritta AI FINI DI PENSIONE PRIVILEGIATA ORDINARIA ad 8^ categoria della tab."A" "a vita" oppure non suscettibile di miglioramento, (diversamente la P.P.O. si intende concessa per 4 anni quindi alla scadenza bisogna sottoporsi a nuova visita per prolungarne la durata), avrà diritto automaticamente anche alla P.P.O.. L'importo di tale P.P.O. è della maggiorazione del 10% di tutta la pensione annua lorda maturata comprese eventuali indennità operative.
Nel suo caso particolare (non avendo maturato molta anzianità di servizio), la P.P.O. le sarebbe più favorevole qualora, per cumulo di patologie (tutte riconosciute dipendenti da c.d.s. dal Comitato), raggiungesse l'ascrizione ad una delle prime 4 categorie della Tab."A" ai fini di P.P.O.,ovviamente l'importo sarebbe decrescente partendo dalla 1^ Categoria.


Un grosso in bocca al lupo Roberto Mandarino
2.9.1963. Fa bene e scordati, fa male e pensaci.
Rispondi