Cosa succede se finisci i giorni a disposizione?

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carlo64
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Re: Cosa succede se finisci i giorni a disposizione?

Messaggio da carlo64 »

AngeloBarese ha scritto:
carlo64 ha scritto:Ciao Angelo,

per poter essere riformati, la cmo - all'atto della chiamata visita in vista dello scadere dei giorni di massima aspettativa nel quinquennio - deve stilare un verbale di riforma (non idoneo al servizio), in quel frangente, se sei in malattia per c.d.s., sarai riformato per c.d.s., mentre se sei in malattia non per c.d.s., sarai riformato NON per c.d.s..

A me, invece, sia la cmo prima che la seconda istanza poi, mi avevano fatto idoneo al servizio (anche se in modo parziale), quindi per loro, con la mia patologia, sarei dovuto tornare al lavoro.

Siccome al lavoro io non me la sentivo di ritornare, ho chiesto altri giorni al mio medico di famiglia e con questi ultimi ho sforato i 731gg., quindi posto in congedo per "superamento del periodo massimo di aspettativa fruibile nel quinquennio".

Qui sta la differenza...

Auguri!
Ciao Carlo,
gentilissimo come sempre nelle risposte, ma se ho capito bene... tu eri in malattia non riconosciuta e quindi la CMO ti ha fatto idoneo con servizio parziale anche sforando i giorni...
ma eri in malattia per Causa di Servizio?

Ti spiego perché voglio essere preciso su questo punto, a me è stato detto da un dirigente sindacale a Roma che se un collega per una patologia già riconosciuta c.d.s. sfora i giorni (chiaramente una patologia che ti rende inabilità al servizio) la CMO ti riforma per inabilità dipendente c.d.s.

In quel caso se la CMO ti propone di andare a ruolo civile, tu avendo maturato la pensione a tutti gli effetti, e passando a ruolo civile prendi 2 importi al mese (quello della tua pensione maturata e intoccabile ma solo se riformato per c.d.s. + stipendi mensile del ruolo amministrativo)

Mi diceva che non hai l'obbligo di andare in pensione come vale per gli amministrativi, perché dopo 4 o 5 anni se non c'è la fai lasci tutto e hai sempre la tua pensione di inabilità... Mi diceva che i 4 o 5 anni fatti a ruolo civile non potevano essere accumulati alla pensione perché nel ruolo amministrativo non hai garantito almeno i 20 anni di servizio per maturare il minimo pensionabile.

Però a me sembra strano quest'ultima cosa perché se è vero che molti di noi hanno riscattato 3 o 4 anni di vecchi lavori fatti prima di arruolarsi, perché non puoi aggiungere i 4 o 5 anni fatti dopo col passaggio nel ruolo civile per aggiungerli alla pensione per inabilità per c.d.s.?

Angri sicuramente puoi delucidare meglio quest'ultima cosa, tu cosa ne pensi?



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Ciao Angelo,

ricapitolando il tutto, io sono stato giudicato "parzialmente idoneo al servizio" nel 2014 dalla cmo, per una patologia (lombalgia ernie ecc...) riconosciuta successivamente dal Comitato di verifica c.d.s. di Roma a inizio 2015, durante detto periodo di attesa del giudizio del Comitato di verifica sono stato posto in aspettativa speciale retribuita a tutti gli effetti.

Per tutto il restante anno 2015 e inizio 2016 ho fatto ferie vecchie, malattia datami dal mio medico (sempre per c.d.s.) e un po' di servizio in ufficio.

Dall'inizio del 2016 a marzo 2017 sono sempre stato in aspettativa per malattia con referti rilasciatimi dal mio medico, senza mai essere inviato o chiamato a visita dalla cmo.

A fine marzo 2017 sono stato inviato prima all'infermeria legionale CC. e poi alla cmo, in quanto stavo per raggiungere i 731 gg. di aspettativa fruiti nel quinquennio mobile.

La cmo, in quell'occasione, mi ha confermato l'idoneità parziale e quindi avrei dovuto rientrare in servizio, ma, su consiglio del medico della cmo, ho fatto ricorso in 2^ istanza.

Dopo circa 10 giorni (se ricordo bene) sono stato chiamato dalla 2^ istanza di Roma e lì mi hanno anch'essi confermato l'idoneità parziale al servizio e a questo punto avrei di nuovo dovuto rientrare al lavoro.

Rientrato al lavoro per un giorno, quando mi mancavano ormai pochi giorni al raggiungimento dei fatidici 731, ho prodotto un ulteriore referto medico di 10/15 giorni (non ricordo bene) in modo da oltrepassare la soglia dei 731 e così, allo scadere del periodo massimo di aspettativa sono stato posto in congedo come ho già detto, per "superamento del periodo massimo di aspettativa fruibile nel quinquennio" e quindi non riformato poiché alla cmo non ho messo più piede.

Detto ciò, nonostante io sia stato sempre in malattia per c.d.s., non ho un verbale o una lettera che mi dica che sono stato riformato per c.d.s. ma soltanto documenti vari che parlano di "superamento del periodo massimo di aspettativa fruibile nel quinquennio", senza mai citare la c.d.s. o la patologia in questione.

Come ho detto ad angri62, non ho ancora visto il decreto di pensione che da noi CC., se non sbaglio, è a cura del Comando Interregionale.

Detto ciò, a meno che non avrò una sorpresa da quest'ultimo documento, io, da quanto ho capito, NON sono stato riformato per c.d.s..

Per quanto riguarda il resto del tuo post, non me ne intendo, ma credo che angri62 abbia giudicato con consapevolezza assoluta l'ovino in questione. ;-)

Spero di essere stato chiaro, ma se hai bisogno di sapere altro, non esitare a chiedermi...

Ciao!


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AngeloBarese
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Re: Cosa succede se finisci i giorni a disposizione?

Messaggio da AngeloBarese »

angri62 ha scritto:
AngeloBarese ha scritto:
carlo64 ha scritto:Ciao Angelo,

per poter essere riformati, la cmo - all'atto della chiamata visita in vista dello scadere dei giorni di massima aspettativa nel quinquennio - deve stilare un verbale di riforma (non idoneo al servizio), in quel frangente, se sei in malattia per c.d.s., sarai riformato per c.d.s., mentre se sei in malattia non per c.d.s., sarai riformato NON per c.d.s..

A me, invece, sia la cmo prima che la seconda istanza poi, mi avevano fatto idoneo al servizio (anche se in modo parziale), quindi per loro, con la mia patologia, sarei dovuto tornare al lavoro.

Siccome al lavoro io non me la sentivo di ritornare, ho chiesto altri giorni al mio medico di famiglia e con questi ultimi ho sforato i 731gg., quindi posto in congedo per "superamento del periodo massimo di aspettativa fruibile nel quinquennio".

Qui sta la differenza...

Auguri!
Ciao Carlo,
gentilissimo come sempre nelle risposte, ma se ho capito bene... tu eri in malattia non riconosciuta e quindi la CMO ti ha fatto idoneo con servizio parziale anche sforando i giorni...
ma eri in malattia per Causa di Servizio?

Ti spiego perché voglio essere preciso su questo punto, a me è stato detto da un dirigente sindacale a Roma che se un collega per una patologia già riconosciuta c.d.s. sfora i giorni (chiaramente una patologia che ti rende inabilità al servizio) la CMO ti riforma per inabilità dipendente c.d.s.

In quel caso se la CMO ti propone di andare a ruolo civile, tu avendo maturato la pensione a tutti gli effetti, e passando a ruolo civile prendi 2 importi al mese (quello della tua pensione maturata e intoccabile ma solo se riformato per c.d.s. + stipendi mensile del ruolo amministrativo)

Mi diceva che non hai l'obbligo di andare in pensione come vale per gli amministrativi, perché dopo 4 o 5 anni se non c'è la fai lasci tutto e hai sempre la tua pensione di inabilità... Mi diceva che i 4 o 5 anni fatti a ruolo civile non potevano essere accumulati alla pensione perché nel ruolo amministrativo non hai garantito almeno i 20 anni di servizio per maturare il minimo pensionabile.

Però a me sembra strano quest'ultima cosa perché se è vero che molti di noi hanno riscattato 3 o 4 anni di vecchi lavori fatti prima di arruolarsi, perché non puoi aggiungere i 4 o 5 anni fatti dopo col passaggio nel ruolo civile per aggiungerli alla pensione per inabilità per c.d.s.?

Angri sicuramente puoi delucidare meglio quest'ultima cosa, tu cosa ne pensi?



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===digli al sidacalista che è una capra. la pensione di inabilità non è cumulabile, essendo quello civile una continuazione nello stesso ministero non ti danno neanche quella privilegiata.
Lo immaginavo, ecco perchè ti ho interpellato perché ne sai di più... Grazie Angri, come sempre meriti la mia stima. Grazie. [emoji106]

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trasmarterzo
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Re: Cosa succede se finisci i giorni a disposizione?

Messaggio da trasmarterzo »

carlo64 ha scritto:
AngeloBarese ha scritto:
carlo64 ha scritto:Ciao Angelo,

per poter essere riformati, la cmo - all'atto della chiamata visita in vista dello scadere dei giorni di massima aspettativa nel quinquennio - deve stilare un verbale di riforma (non idoneo al servizio), in quel frangente, se sei in malattia per c.d.s., sarai riformato per c.d.s., mentre se sei in malattia non per c.d.s., sarai riformato NON per c.d.s..

A me, invece, sia la cmo prima che la seconda istanza poi, mi avevano fatto idoneo al servizio (anche se in modo parziale), quindi per loro, con la mia patologia, sarei dovuto tornare al lavoro.

Siccome al lavoro io non me la sentivo di ritornare, ho chiesto altri giorni al mio medico di famiglia e con questi ultimi ho sforato i 731gg., quindi posto in congedo per "superamento del periodo massimo di aspettativa fruibile nel quinquennio".

Qui sta la differenza...

Auguri!
Ciao Carlo,
gentilissimo come sempre nelle risposte, ma se ho capito bene... tu eri in malattia non riconosciuta e quindi la CMO ti ha fatto idoneo con servizio parziale anche sforando i giorni...
ma eri in malattia per Causa di Servizio?

Ti spiego perché voglio essere preciso su questo punto, a me è stato detto da un dirigente sindacale a Roma che se un collega per una patologia già riconosciuta c.d.s. sfora i giorni (chiaramente una patologia che ti rende inabilità al servizio) la CMO ti riforma per inabilità dipendente c.d.s.

In quel caso se la CMO ti propone di andare a ruolo civile, tu avendo maturato la pensione a tutti gli effetti, e passando a ruolo civile prendi 2 importi al mese (quello della tua pensione maturata e intoccabile ma solo se riformato per c.d.s. + stipendi mensile del ruolo amministrativo)

Mi diceva che non hai l'obbligo di andare in pensione come vale per gli amministrativi, perché dopo 4 o 5 anni se non c'è la fai lasci tutto e hai sempre la tua pensione di inabilità... Mi diceva che i 4 o 5 anni fatti a ruolo civile non potevano essere accumulati alla pensione perché nel ruolo amministrativo non hai garantito almeno i 20 anni di servizio per maturare il minimo pensionabile.

Però a me sembra strano quest'ultima cosa perché se è vero che molti di noi hanno riscattato 3 o 4 anni di vecchi lavori fatti prima di arruolarsi, perché non puoi aggiungere i 4 o 5 anni fatti dopo col passaggio nel ruolo civile per aggiungerli alla pensione per inabilità per c.d.s.?

Angri sicuramente puoi delucidare meglio quest'ultima cosa, tu cosa ne pensi?



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Ciao Angelo,

ricapitolando il tutto, io sono stato giudicato "parzialmente idoneo al servizio" nel 2014 dalla cmo, per una patologia (lombalgia ernie ecc...) riconosciuta successivamente dal Comitato di verifica c.d.s. di Roma a inizio 2015, durante detto periodo di attesa del giudizio del Comitato di verifica sono stato posto in aspettativa speciale retribuita a tutti gli effetti.

Per tutto il restante anno 2015 e inizio 2016 ho fatto ferie vecchie, malattia datami dal mio medico (sempre per c.d.s.) e un po' di servizio in ufficio.

Dall'inizio del 2016 a marzo 2017 sono sempre stato in aspettativa per malattia con referti rilasciatimi dal mio medico, senza mai essere inviato o chiamato a visita dalla cmo.

A fine marzo 2017 sono stato inviato prima all'infermeria legionale CC. e poi alla cmo, in quanto stavo per raggiungere i 731 gg. di aspettativa fruiti nel quinquennio mobile.

La cmo, in quell'occasione, mi ha confermato l'idoneità parziale e quindi avrei dovuto rientrare in servizio, ma, su consiglio del medico della cmo, ho fatto ricorso in 2^ istanza.

Dopo circa 10 giorni (se ricordo bene) sono stato chiamato dalla 2^ istanza di Roma e lì mi hanno anch'essi confermato l'idoneità parziale al servizio e a questo punto avrei di nuovo dovuto rientrare al lavoro.

Rientrato al lavoro per un giorno, quando mi mancavano ormai pochi giorni al raggiungimento dei fatidici 731, ho prodotto un ulteriore referto medico di 10/15 giorni (non ricordo bene) in modo da oltrepassare la soglia dei 731 e così, allo scadere del periodo massimo di aspettativa sono stato posto in congedo come ho già detto, per "superamento del periodo massimo di aspettativa fruibile nel quinquennio" e quindi non riformato poiché alla cmo non ho messo più piede.

Detto ciò, nonostante io sia stato sempre in malattia per c.d.s., non ho un verbale o una lettera che mi dica che sono stato riformato per c.d.s. ma soltanto documenti vari che parlano di "superamento del periodo massimo di aspettativa fruibile nel quinquennio", senza mai citare la c.d.s. o la patologia in questione.

Come ho detto ad angri62, non ho ancora visto il decreto di pensione che da noi CC., se non sbaglio, è a cura del Comando Interregionale.

Detto ciò, a meno che non avrò una sorpresa da quest'ultimo documento, io, da quanto ho capito, NON sono stato riformato per c.d.s..

Per quanto riguarda il resto del tuo post, non me ne intendo, ma credo che angri62 abbia giudicato con consapevolezza assoluta l'ovino in questione. ;-)

Spero di essere stato chiaro, ma se hai bisogno di sapere altro, non esitare a chiedermi...

Ciao!
Buongiorno colleghi, a questo punto mi viene un dubbio, mi spiego:
Il superamento dei giorni max di aspettativa (nel quinquennio o continuativi, che variano se militari o civili) comporta automaticamente il collocamento a riposo (pensione), SENZA PERCEPIRE I C.D. 6 SCATTI SULLA P.A.L. (ciò non avviene se è la cmo a congedare per c.d.s. e quindi i 6 scatti spettano).
Bene, ma quando i giorni di aspettativa sono presi per i problemi patologici connessi alla causa di servizio (già decretata tale) come dice il collega Carlo64, SE SI SUPERANO I GIORNI MAX DI ASPETTATIVA I 6 SCATTI SI PERCEPISCONO?
O vale la regola SUPERAMENTO GIORNI ASPETTATIVA UGUALE NIENTE 6 SCATTI?
Grazie, saluti.
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Re: Cosa succede se finisci i giorni a disposizione?

Messaggio da angri62 »

===gli scatti non c'entrano nulla, spettano sempre, se ti riconoscono la pensione. è il passaggio ai ruoli civili che ti verrà negato.
trasmarterzo
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Re: Cosa succede se finisci i giorni a disposizione?

Messaggio da trasmarterzo »

angri62 ha scritto:===gli scatti non c'entrano nulla, spettano sempre, se ti riconoscono la pensione. è il passaggio ai ruoli civili che ti verrà negato.
Sicuramente prendo per buono quello che dici, considerato che sei uno dei veterani che fornisce utilissime informazioni sul conteggio della pal con altri pochi colleghi esperti di tal materia, quello che sapevo non era corretto.
Credimi ero convinto che il superamento dell' aspettativa max comportava anche la perdita dei 6 scatti, non solo l' impossibilità del transito.
Grazie.
Saluti.
dscance

Re: Cosa succede se finisci i giorni a disposizione?

Messaggio da dscance »

Quindi superando i 548 giorni continuativi o 715 per CDS si ha diritto alla pensione di inabilità anche senza riforma? Io ho letto che l'INPS in questo caso non paga più la pensione? Chi può confermare di avere comunque ricevuto la pensione in questo ultimi anni 2017 2018??

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angri62
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Re: Cosa succede se finisci i giorni a disposizione?

Messaggio da angri62 »

dscance ha scritto:Quindi superando i 548 giorni continuativi o 715 per CDS si ha diritto alla pensione di inabilità anche senza riforma? Io ho letto che l'INPS in questo caso non paga più la pensione? Chi può confermare di avere comunque ricevuto la pensione in questo ultimi anni 2017 2018??

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===715?
senza riforma niente pensione.
l'amministrazione ha l'obbligo di sottoporti a visita di idoneità.
dscance

Re: Cosa succede se finisci i giorni a disposizione?

Messaggio da dscance »

Sono vicino ai 548 giorni continuativi se la cmo non esprime giudizi posso chiedere la pensione tabellare?
ver21
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Re: Cosa succede se finisci i giorni a disposizione?

Messaggio da ver21 »

La pensione si percepisce in ogni caso.
carlo64
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Re: Cosa succede se finisci i giorni a disposizione?

Messaggio da carlo64 »

angri62 ha scritto:
dscance ha scritto:Quindi superando i 548 giorni continuativi o 715 per CDS si ha diritto alla pensione di inabilità anche senza riforma? Io ho letto che l'INPS in questo caso non paga più la pensione? Chi può confermare di avere comunque ricevuto la pensione in questo ultimi anni 2017 2018??

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===715?
senza riforma niente pensione.
l'amministrazione ha l'obbligo di sottoporti a visita di idoneità.

Io, idoneo parziale al servizio CC., ero in malattia per causa di servizio con referti rilasciati dal medico di famiglia. Poco prima del raggiungimento dei 731 gg., la c.m.o. prima e la seconda istanza poi, mi hanno confermato la parziale idoneità e sono rientrato in servizio per un giorno, poi ho presentato un ulteriore referto medico che mi ha fatto superare i 731gg. e sono andato congedo con la "pensione ordinaria diretta di inabilità"a maggio 2017, senza essere stato riformato.
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Re: Cosa succede se finisci i giorni a disposizione?

Messaggio da eldo62 »

carlo64 ha scritto:
angri62 ha scritto:
dscance ha scritto:Quindi superando i 548 giorni continuativi o 715 per CDS si ha diritto alla pensione di inabilità anche senza riforma? Io ho letto che l'INPS in questo caso non paga più la pensione? Chi può confermare di avere comunque ricevuto la pensione in questo ultimi anni 2017 2018??

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===715?
senza riforma niente pensione.
l'amministrazione ha l'obbligo di sottoporti a visita di idoneità.

Io, idoneo parziale al servizio CC., ero in malattia per causa di servizio con referti rilasciati dal medico di famiglia. Poco prima del raggiungimento dei 731 gg., la c.m.o. prima e la seconda istanza poi, mi hanno confermato la parziale idoneità e sono rientrato in servizio per un giorno, poi ho presentato un ulteriore referto medico che mi ha fatto superare i 731gg. e sono andato congedo con la "pensione ordinaria diretta di inabilità"a maggio 2017, senza essere stato riformato.
Non capisco questi passaggi, la pensione in caso di decadimento te la danno automaticamente senza presentare domanda all’INPS ??? Ci pensa l’amministrazione a comunicare il tutto ?? Oppure bisogna fare domanda all’INPS e che tipo di documento bisogna allegare in questo caso , il verbale di decadimento?? Grazie se vorrai rispondere.



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Re: Cosa succede se finisci i giorni a disposizione?

Messaggio da carlo64 »

Ho letto tardi...

Bisogna sempre fare domanda all'INPS e al proprio comando, se hai il verbale di dispensa meglio, io non l'avevo e quindi ho presentato il verbale con il quale la CMO mi confermava la parziale idoneità al servizio ed è andato tutto liscio.
Ciao
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Re: Cosa succede se finisci i giorni a disposizione?

Messaggio da andrea666 »

carlo64 ha scritto: mer nov 15, 2017 9:24 am
AngeloBarese ha scritto:
carlo64 ha scritto:Ciao Angelo,

per poter essere riformati, la cmo - all'atto della chiamata visita in vista dello scadere dei giorni di massima aspettativa nel quinquennio - deve stilare un verbale di riforma (non idoneo al servizio), in quel frangente, se sei in malattia per c.d.s., sarai riformato per c.d.s., mentre se sei in malattia non per c.d.s., sarai riformato NON per c.d.s..

A me, invece, sia la cmo prima che la seconda istanza poi, mi avevano fatto idoneo al servizio (anche se in modo parziale), quindi per loro, con la mia patologia, sarei dovuto tornare al lavoro.

Siccome al lavoro io non me la sentivo di ritornare, ho chiesto altri giorni al mio medico di famiglia e con questi ultimi ho sforato i 731gg., quindi posto in congedo per "superamento del periodo massimo di aspettativa fruibile nel quinquennio".

Qui sta la differenza...

Auguri!
Ciao Carlo,
gentilissimo come sempre nelle risposte, ma se ho capito bene... tu eri in malattia non riconosciuta e quindi la CMO ti ha fatto idoneo con servizio parziale anche sforando i giorni...
ma eri in malattia per Causa di Servizio?

Ti spiego perché voglio essere preciso su questo punto, a me è stato detto da un dirigente sindacale a Roma che se un collega per una patologia già riconosciuta c.d.s. sfora i giorni (chiaramente una patologia che ti rende inabilità al servizio) la CMO ti riforma per inabilità dipendente c.d.s.

In quel caso se la CMO ti propone di andare a ruolo civile, tu avendo maturato la pensione a tutti gli effetti, e passando a ruolo civile prendi 2 importi al mese (quello della tua pensione maturata e intoccabile ma solo se riformato per c.d.s. + stipendi mensile del ruolo amministrativo)

Mi diceva che non hai l'obbligo di andare in pensione come vale per gli amministrativi, perché dopo 4 o 5 anni se non c'è la fai lasci tutto e hai sempre la tua pensione di inabilità... Mi diceva che i 4 o 5 anni fatti a ruolo civile non potevano essere accumulati alla pensione perché nel ruolo amministrativo non hai garantito almeno i 20 anni di servizio per maturare il minimo pensionabile.

Però a me sembra strano quest'ultima cosa perché se è vero che molti di noi hanno riscattato 3 o 4 anni di vecchi lavori fatti prima di arruolarsi, perché non puoi aggiungere i 4 o 5 anni fatti dopo col passaggio nel ruolo civile per aggiungerli alla pensione per inabilità per c.d.s.?

Angri sicuramente puoi delucidare meglio quest'ultima cosa, tu cosa ne pensi?



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Ciao Angelo,

ricapitolando il tutto, io sono stato giudicato "parzialmente idoneo al servizio" nel 2014 dalla cmo, per una patologia (lombalgia ernie ecc...) riconosciuta successivamente dal Comitato di verifica c.d.s. di Roma a inizio 2015, durante detto periodo di attesa del giudizio del Comitato di verifica sono stato posto in aspettativa speciale retribuita a tutti gli effetti.

Per tutto il restante anno 2015 e inizio 2016 ho fatto ferie vecchie, malattia datami dal mio medico (sempre per c.d.s.) e un po' di servizio in ufficio.

Dall'inizio del 2016 a marzo 2017 sono sempre stato in aspettativa per malattia con referti rilasciatimi dal mio medico, senza mai essere inviato o chiamato a visita dalla cmo.

A fine marzo 2017 sono stato inviato prima all'infermeria legionale CC. e poi alla cmo, in quanto stavo per raggiungere i 731 gg. di aspettativa fruiti nel quinquennio mobile.

La cmo, in quell'occasione, mi ha confermato l'idoneità parziale e quindi avrei dovuto rientrare in servizio, ma, su consiglio del medico della cmo, ho fatto ricorso in 2^ istanza.

Dopo circa 10 giorni (se ricordo bene) sono stato chiamato dalla 2^ istanza di Roma e lì mi hanno anch'essi confermato l'idoneità parziale al servizio e a questo punto avrei di nuovo dovuto rientrare al lavoro.

Rientrato al lavoro per un giorno, quando mi mancavano ormai pochi giorni al raggiungimento dei fatidici 731, ho prodotto un ulteriore referto medico di 10/15 giorni (non ricordo bene) in modo da oltrepassare la soglia dei 731 e così, allo scadere del periodo massimo di aspettativa sono stato posto in congedo come ho già detto, per "superamento del periodo massimo di aspettativa fruibile nel quinquennio" e quindi non riformato poiché alla cmo non ho messo più piede.

Detto ciò, nonostante io sia stato sempre in malattia per c.d.s., non ho un verbale o una lettera che mi dica che sono stato riformato per c.d.s. ma soltanto documenti vari che parlano di "superamento del periodo massimo di aspettativa fruibile nel quinquennio", senza mai citare la c.d.s. o la patologia in questione.

Come ho detto ad angri62, non ho ancora visto il decreto di pensione che da noi CC., se non sbaglio, è a cura del Comando Interregionale.

Detto ciò, a meno che non avrò una sorpresa da quest'ultimo documento, io, da quanto ho capito, NON sono stato riformato per c.d.s..

Per quanto riguarda il resto del tuo post, non me ne intendo, ma credo che angri62 abbia giudicato con consapevolezza assoluta l'ovino in questione. ;-)

Spero di essere stato chiaro, ma se hai bisogno di sapere altro, non esitare a chiedermi...

Ciao!


buongiorno Carlo, chiedo cortesemente visto che mi trovo in una situazione analoga alla tua e che credo si sarà nel tuo caso risolta un parere da te e dagli altri esperti visto quanto mi sta accadendo:

- malattia per causa di servizio riconosciuta da circa un anno continuativa- tab B massima
- a seguito di ciò veniva notificato dall'ufficio 4 gg prima dello sforamento" il conteggio delllaspettattiva nel quinquennio che a detta dell'ufficio avrebbe sforato i 913 gg previsti
- ulteriore notifica il giorno successivo lo "sforamento" gg aspettatva che afferma l'inizio del procedimento per inabilità etc dovuto appunto a tale evenienza
- nessuna comunicazione o avvio , invio presso la CMO competente prima dello scade dei termini del periodo di comporto
- ora nella comunicazione di cui sopra si dice che al termine dell'ultimo certificato doversi presentare presso medico di corpo per l'invio presso la CMO competente a seguito appunto avvio procedura di dispensa dal servizio per fisica inabilità

1 mi chiedo se nella PdS esiste l'obbligo di invio prima del cosidetto "sforamento" gg aspettativa
2 ora quanto interessa se riformati e che non mi vengano preclusi diritti al riguardo percepimento pensione
3 il giudizio Cmo sarà retroattivo?
4- premesso che non sono interessato ad un eventuale idoneità, esiste la possibilità in caso come questo che la CMO decida per l'idoneità del dipendente?

ringrazio te e chiunque abbia informzioni al riguardo.
mauri64
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Re: Cosa succede se finisci i giorni a disposizione?

Messaggio da mauri64 »

Ciao Andrea,
vista l'urgenza spero che i colleghi intervengano quanto prima.
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