PER RIENTRARE NEL CALCOLO RETRIBUTIVO
PER RIENTRARE NEL CALCOLO RETRIBUTIVO
Buona sera a tutti.
Ho un nuovo quesito da porre agli esperti del Forum:
prima di entrare in Polizia il 15.03.1982 ho lavorato da apprendista per piu' di tre anni, credevo di essere in regola tutti e tre gli anni ma mi sono accorto molto piu' avanti delle mie dimissioni volontarie che mi erano stati pagati i contributi per tutto l'anno 1980 anziche' 1978/79/80. quando sono entrato in Polizia ho deciso di lasciar correre quindi, non contestare gli anni non in regola e, viste le condizioni a noi favorevoli (pensione dopo 19 anni 6 mesi e giorni 1) ho deciso di non chiedere la ricongiunzione.
Questo avveniva prima che qualche buon pensante (legge DINI) non decideva di cambiarci le carte durante il gioco. In questo caso non e' possibile recuperare quei famosi due anni a mia insaputa non in regola quindi ad oggi sono in attesa di ricongiungere l'unico anno in regola 1980.
Mi chiedo se dovessi pagare il ricongiungimento che sicuramente si aggirera' sui 9000 euro, quale potrebbe essere il mio vantaggio... cioe' visto che mi sono arruolato a marzo 1982 il conteggio da quale anno inizierebbe ? - rientrerei nel sistema retributivo? ovviamente il 1981 risulto non aver lavorato.
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prima di entrare in Polizia il 15.03.1982 ho lavorato da apprendista per piu' di tre anni, credevo di essere in regola tutti e tre gli anni ma mi sono accorto molto piu' avanti delle mie dimissioni volontarie che mi erano stati pagati i contributi per tutto l'anno 1980 anziche' 1978/79/80. quando sono entrato in Polizia ho deciso di lasciar correre quindi, non contestare gli anni non in regola e, viste le condizioni a noi favorevoli (pensione dopo 19 anni 6 mesi e giorni 1) ho deciso di non chiedere la ricongiunzione.
Questo avveniva prima che qualche buon pensante (legge DINI) non decideva di cambiarci le carte durante il gioco. In questo caso non e' possibile recuperare quei famosi due anni a mia insaputa non in regola quindi ad oggi sono in attesa di ricongiungere l'unico anno in regola 1980.
Mi chiedo se dovessi pagare il ricongiungimento che sicuramente si aggirera' sui 9000 euro, quale potrebbe essere il mio vantaggio... cioe' visto che mi sono arruolato a marzo 1982 il conteggio da quale anno inizierebbe ? - rientrerei nel sistema retributivo? ovviamente il 1981 risulto non aver lavorato.
Re: PER RIENTRARE NEL CALCOLO RETRIBUTIVO
==================================Al 31.12.1995 arrivi ad AA17 MM5 GG13=================Brasco63 ha scritto:Buona sera a tutti.
Ho un nuovo quesito da porre agli esperti del Forum:
prima di entrare in Polizia il 15.03.1982 ho lavorato da apprendista per piu' di tre anni, credevo di essere in regola tutti e tre gli anni ma mi sono accorto molto piu' avanti delle mie dimissioni volontarie che mi erano stati pagati i contributi per tutto l'anno 1980 anziche' 1978/79/80. quando sono entrato in Polizia ho deciso di lasciar correre quindi, non contestare gli anni non in regola e, viste le condizioni a noi favorevoli (pensione dopo 19 anni 6 mesi e giorni 1) ho deciso di non chiedere la ricongiunzione.
Questo avveniva prima che qualche buon pensante (legge DINI) non decideva di cambiarci le carte durante il gioco. In questo caso non e' possibile recuperare quei famosi due anni a mia insaputa non in regola quindi ad oggi sono in attesa di ricongiungere l'unico anno in regola 1980.
Mi chiedo se dovessi pagare il ricongiungimento che sicuramente si aggirera' sui 9000 euro, quale potrebbe essere il mio vantaggio... cioe' visto che mi sono arruolato a marzo 1982 il conteggio da quale anno inizierebbe ? - rientrerei nel sistema retributivo? ovviamente il 1981 risulto non aver lavorato.
Secondo me puoi recuperarli tutti e 3 anni.-
Re: PER RIENTRARE NEL CALCOLO RETRIBUTIVO
Ciao Gino59 Buongiorno.gino59 ha scritto:==================================Al 31.12.1995 arrivi ad AA17 MM5 GG13=================Brasco63 ha scritto:Buona sera a tutti.
Ho un nuovo quesito da porre agli esperti del Forum:
prima di entrare in Polizia il 15.03.1982 ho lavorato da apprendista per piu' di tre anni, credevo di essere in regola tutti e tre gli anni ma mi sono accorto molto piu' avanti delle mie dimissioni volontarie che mi erano stati pagati i contributi per tutto l'anno 1980 anziche' 1978/79/80. quando sono entrato in Polizia ho deciso di lasciar correre quindi, non contestare gli anni non in regola e, viste le condizioni a noi favorevoli (pensione dopo 19 anni 6 mesi e giorni 1) ho deciso di non chiedere la ricongiunzione.
Questo avveniva prima che qualche buon pensante (legge DINI) non decideva di cambiarci le carte durante il gioco. In questo caso non e' possibile recuperare quei famosi due anni a mia insaputa non in regola quindi ad oggi sono in attesa di ricongiungere l'unico anno in regola 1980.
Mi chiedo se dovessi pagare il ricongiungimento che sicuramente si aggirera' sui 9000 euro, quale potrebbe essere il mio vantaggio... cioe' visto che mi sono arruolato a marzo 1982 il conteggio da quale anno inizierebbe ? - rientrerei nel sistema retributivo? ovviamente il 1981 risulto non aver lavorato.
Secondo me puoi recuperarli tutti e 3 anni.-
Hai idea eventualmente come sia possibile farlo?
tempo addietro lessi qualcosa in merito,
nello specifico trascorsi i 10 anni dal fine rapporto di lavoro non e' possibile imputare all'ex datore di lavoro il pagamento degli anni non pagati ma, invece, e' possibile qualora si poteva documentare il rapporto di lavoro recuperare gli anni dovuti ma a proprie spese. Ho fatto qualche telefonata tra inps ed INAIL al fine di recuperare qualche documento, anche il semplice libretto della mutua (ricorderai che una volta anno per anno veniva timbrato dal datore di lavoro), ho trovato una centralinista che aveva preso a cuore la mia richiesta in quanto lei stessa si e' imbattuta per identico motivo per il proprio padre, mi ha riferito che non era semplice ma possibile, nel suo caso gli veniva richiesto di presentare documentazione che potesse dimostrare il rapporto di lavoro del genitore per il periodo richiesto (buste paga, modello 101 libretto mutua.
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- Iscritto il: gio mag 26, 2016 12:23 am
Re: PER RIENTRARE NEL CALCOLO RETRIBUTIVO
Messaggio da salvatore522 »
Caro Brasco 63 anche io mi sono trovato nella tua stessa situazione anche se sto cercando di ovviare in altro modo, ma ti spiego quello che puoi fare. Se hai buste paga di quel periodo da sole non bastano perché ti chiedono anche il vecchio libretto di lavoro, almeno questo hanno fatto con me che avevo trovato 3 buste paga e non me le hanno prese in considerazione perché appunto non avevo il su citato libretto. Vai invece all'ufficio per l'impiego, (ex ufficio di collocamento), competente per la zona ove tu, ai tempi, hai prestato il lavoro di apprendista e se lì risulta tale periodo quella diventa prova certa. Il lavoro di apprendista, se è artigiano, viene riconosciuto dall'inps gratuitamente. Per ricongiungerlo è a pagamento ma l'importante è che tu riesca a fartelo riconoscere dall'inps poi fai domanda di ricongiunzione ed alla fine quando ti faranno il conteggio dell'importo da pagare valuterai se ti sarà conveniente o meno. Spero di essere stato abbastanza esaustivo. Saluti a Gino 59 ed a tutto il forum ed a te un grande in bocca al lupo.
Re: PER RIENTRARE NEL CALCOLO RETRIBUTIVO
Prima dell'arruolmento ero gia' residente a Milano quindi in quel periodo l'ufficio di collocamento si trovava affianco alla caserma Garibaldi (per i Milanesi SANT'AMBROGIO) da li lo hanno spostato in tre o quattro luoghi diversi adesso non so piu' dove sia ma se esiste ancora non sara' difficile trovarlo. Non ho piu' neppure una busta paga mentre il libretto di lavoro non so se e' stato restituito dal titolare al centro per l'impiego oppure lo abbiamo dato al nostro comando al momento dell'arruolamento...non ricordo se rientrava in uno di quei documenti richiesti. provero' in questo senso ed eventualmente vedro' se riscattare o meno. La mia domanda iniziale pero' era se con quel solo anno 1980 rientravo nel retributivo?salvatore522 ha scritto:Caro Brasco 63 anche io mi sono trovato nella tua stessa situazione anche se sto cercando di ovviare in altro modo, ma ti spiego quello che puoi fare. Se hai buste paga di quel periodo da sole non bastano perché ti chiedono anche il vecchio libretto di lavoro, almeno questo hanno fatto con me che avevo trovato 3 buste paga e non me le hanno prese in considerazione perché appunto non avevo il su citato libretto. Vai invece all'ufficio per l'impiego, (ex ufficio di collocamento), competente per la zona ove tu, ai tempi, hai prestato il lavoro di apprendista e se lì risulta tale periodo quella diventa prova certa. Il lavoro di apprendista, se è artigiano, viene riconosciuto dall'inps gratuitamente. Per ricongiungerlo è a pagamento ma l'importante è che tu riesca a fartelo riconoscere dall'inps poi fai domanda di ricongiunzione ed alla fine quando ti faranno il conteggio dell'importo da pagare valuterai se ti sarà conveniente o meno. Spero di essere stato abbastanza esaustivo. Saluti a Gino 59 ed a tutto il forum ed a te un grande in bocca al lupo.
Re: PER RIENTRARE NEL CALCOLO RETRIBUTIVO
======Perfetto, non c'è di bisogno che mi dilunghi a spiegarti====Procedi=========Brasco63 ha scritto:Ciao Gino59 Buongiorno.gino59 ha scritto:==================================Al 31.12.1995 arrivi ad AA17 MM5 GG13=================Brasco63 ha scritto:Buona sera a tutti.
Ho un nuovo quesito da porre agli esperti del Forum:
prima di entrare in Polizia il 15.03.1982 ho lavorato da apprendista per piu' di tre anni, credevo di essere in regola tutti e tre gli anni ma mi sono accorto molto piu' avanti delle mie dimissioni volontarie che mi erano stati pagati i contributi per tutto l'anno 1980 anziche' 1978/79/80. quando sono entrato in Polizia ho deciso di lasciar correre quindi, non contestare gli anni non in regola e, viste le condizioni a noi favorevoli (pensione dopo 19 anni 6 mesi e giorni 1) ho deciso di non chiedere la ricongiunzione.
Questo avveniva prima che qualche buon pensante (legge DINI) non decideva di cambiarci le carte durante il gioco. In questo caso non e' possibile recuperare quei famosi due anni a mia insaputa non in regola quindi ad oggi sono in attesa di ricongiungere l'unico anno in regola 1980.
Mi chiedo se dovessi pagare il ricongiungimento che sicuramente si aggirera' sui 9000 euro, quale potrebbe essere il mio vantaggio... cioe' visto che mi sono arruolato a marzo 1982 il conteggio da quale anno inizierebbe ? - rientrerei nel sistema retributivo? ovviamente il 1981 risulto non aver lavorato.
Secondo me puoi recuperarli tutti e 3 anni.-
Hai idea eventualmente come sia possibile farlo?
tempo addietro lessi qualcosa in merito,
nello specifico trascorsi i 10 anni dal fine rapporto di lavoro non e' possibile imputare all'ex datore di lavoro il pagamento degli anni non pagati ma, invece, e' possibile qualora si poteva documentare il rapporto di lavoro recuperare gli anni dovuti ma a proprie spese. Ho fatto qualche telefonata tra inps ed INAIL al fine di recuperare qualche documento, anche il semplice libretto della mutua (ricorderai che una volta anno per anno veniva timbrato dal datore di lavoro), ho trovato una centralinista che aveva preso a cuore la mia richiesta in quanto lei stessa si e' imbattuta per identico motivo per il proprio padre, mi ha riferito che non era semplice ma possibile, nel suo caso gli veniva richiesto di presentare documentazione che potesse dimostrare il rapporto di lavoro del genitore per il periodo richiesto (buste paga, modello 101 libretto mutua.
In bocca a lupo
Re: PER RIENTRARE NEL CALCOLO RETRIBUTIVO
Ciao, volevo darti qualche informazione in proposito.
Il documento che dovresti chiedere presso l' ex ufficio ufficio di collocamento si chiama ( modello C2 storico), dove troverai tutte le tue iscrizioni lavorative .
Se troverai periodi certificati non trascritti all' inps , potrai chiedere all' inps stessa (on line) la COSTITUZIONE DELLA RENDITA VITALIZIA ai sensi art 13 Legge 12.8.1962, n. 1338 (lggi bene l' articolo, se il tuo datore di lavoro non ti ha pagato i contributi e sono passati 10 anni il diritto a farglieli pagare sono prescritti, non è prescritto pero' il tuo diritto a pagarli in sostituzione del datore di lavoro) Per la richiesta c'è apposito modulo R. Se è possibile cerca testimoni e colleghi di lavoro dell' epoca , documenti vari ecc. L' inps al 90% non ti risponderà (se ti risponde sei a buon punto) trascorsi i termini di legge devi rivolgerti alla corte dei conti di zona per far valere i tuoi diritti.
Sappi che in Italia la Legge non solo non è uguale per tutti , ma che ogni tribunale, giudice ecc, applica la legge a suo modo e , per esperienza, gran parte delle cause fatte dai privati , che durano una manciata di munuti, vengono rigettate. Pero' il tuo procedimento potrebbe essere piu' fortunato ...
Se fai tu i ricorsi spendi niente , se non erro non ci vuole neanche l' avvocato (controlla che magari mi sbaglio) Saluti e controlla quanto ho scritto studiando un po' su internet e scusami se ho sbagliato qualcosa o tutto. Quello che rischi sono al max 3/400 euro di spese all' avvocato dell' inps se viene rigettato il tutto da parte della Corte dei Conti, ma questo lo stabilisce eventualemente il giudice.
Il documento che dovresti chiedere presso l' ex ufficio ufficio di collocamento si chiama ( modello C2 storico), dove troverai tutte le tue iscrizioni lavorative .
Se troverai periodi certificati non trascritti all' inps , potrai chiedere all' inps stessa (on line) la COSTITUZIONE DELLA RENDITA VITALIZIA ai sensi art 13 Legge 12.8.1962, n. 1338 (lggi bene l' articolo, se il tuo datore di lavoro non ti ha pagato i contributi e sono passati 10 anni il diritto a farglieli pagare sono prescritti, non è prescritto pero' il tuo diritto a pagarli in sostituzione del datore di lavoro) Per la richiesta c'è apposito modulo R. Se è possibile cerca testimoni e colleghi di lavoro dell' epoca , documenti vari ecc. L' inps al 90% non ti risponderà (se ti risponde sei a buon punto) trascorsi i termini di legge devi rivolgerti alla corte dei conti di zona per far valere i tuoi diritti.
Sappi che in Italia la Legge non solo non è uguale per tutti , ma che ogni tribunale, giudice ecc, applica la legge a suo modo e , per esperienza, gran parte delle cause fatte dai privati , che durano una manciata di munuti, vengono rigettate. Pero' il tuo procedimento potrebbe essere piu' fortunato ...
Se fai tu i ricorsi spendi niente , se non erro non ci vuole neanche l' avvocato (controlla che magari mi sbaglio) Saluti e controlla quanto ho scritto studiando un po' su internet e scusami se ho sbagliato qualcosa o tutto. Quello che rischi sono al max 3/400 euro di spese all' avvocato dell' inps se viene rigettato il tutto da parte della Corte dei Conti, ma questo lo stabilisce eventualemente il giudice.
Re: PER RIENTRARE NEL CALCOLO RETRIBUTIVO
qui il procedimento primo grado di giudizio dove puoi stare in aula senza avvocato ma non puoi parlare ma solo far valere il tuo ricorso.
http://www.ipsoa.it/documents/lavoro-e- ... sionistico" onclick="window.open(this.href);return false;
http://www.ipsoa.it/documents/lavoro-e- ... sionistico" onclick="window.open(this.href);return false;
brude ha scritto:Ciao, volevo darti qualche informazione in proposito.
Il documento che dovresti chiedere presso l' ex ufficio ufficio di collocamento si chiama ( modello C2 storico), dove troverai tutte le tue iscrizioni lavorative .
Se troverai periodi certificati non trascritti all' inps , potrai chiedere all' inps stessa (on line) la COSTITUZIONE DELLA RENDITA VITALIZIA ai sensi art 13 Legge 12.8.1962, n. 1338 (lggi bene l' articolo, se il tuo datore di lavoro non ti ha pagato i contributi e sono passati 10 anni il diritto a farglieli pagare sono prescritti, non è prescritto pero' il tuo diritto a pagarli in sostituzione del datore di lavoro) Per la richiesta c'è apposito modulo R. Se è possibile cerca testimoni e colleghi di lavoro dell' epoca , documenti vari ecc. L' inps al 90% non ti risponderà (se ti risponde sei a buon punto) trascorsi i termini di legge devi rivolgerti alla corte dei conti di zona per far valere i tuoi diritti.
Sappi che in Italia la Legge non solo non è uguale per tutti , ma che ogni tribunale, giudice ecc, applica la legge a suo modo e , per esperienza, gran parte delle cause fatte dai privati , che durano una manciata di munuti, vengono rigettate. Pero' il tuo procedimento potrebbe essere piu' fortunato ...
Se fai tu i ricorsi spendi niente , se non erro non ci vuole neanche l' avvocato (controlla che magari mi sbaglio) Saluti e controlla quanto ho scritto studiando un po' su internet e scusami se ho sbagliato qualcosa o tutto. Quello che rischi sono al max 3/400 euro di spese all' avvocato dell' inps se viene rigettato il tutto da parte della Corte dei Conti, ma questo lo stabilisce eventualemente il giudice.
Re: PER RIENTRARE NEL CALCOLO RETRIBUTIVO
Ciao Angri, se non sbaglio quello che hai postato è il mod C1 e non il C2 storico che ho menzionato io.angri62 ha scritto:tesserino.pdf
Se non sbaglio il mod. C1 certificava il tuo stato di disoccupato. Lo storico mod. c2 la tua storia lavorativa che è quello che serve per ottenere (forse ) la rendita .
Re: PER RIENTRARE NEL CALCOLO RETRIBUTIVO
===ci sono riportati i periodi di lavoro effettivo, cioè quelli dichiarati dal datore di lavoro, ho anche un altro medello se lo trovo lo inserisco.brude ha scritto:Ciao Angri, se non sbaglio quello che hai postato è il mod C1 e non il C2 storico che ho menzionato io.angri62 ha scritto:tesserino.pdf
Se non sbaglio il mod. C1 certificava il tuo stato di disoccupato. Lo storico mod. c2 la tua storia lavorativa che è quello che serve per ottenere (forse ) la rendita .
Re: PER RIENTRARE NEL CALCOLO RETRIBUTIVO
Magari hai anche il c2 storico . Il c2 storico riporta o dovrebbe riportare la data di assunzione, la data di licenziamento, la mansione ( apprendista ecc.) e il nome dell' azienda . Se cerchi in internet lo trovi e trovi anche la modulistica per richiederla on line
angri62 ha scritto:===ci sono riportati i periodi di lavoro effettivo, cioè quelli dichiarati dal datore di lavoro, ho anche un altro medello se lo trovo lo inserisco.brude ha scritto:Ciao Angri, se non sbaglio quello che hai postato è il mod C1 e non il C2 storico che ho menzionato io.angri62 ha scritto:tesserino.pdf
Se non sbaglio il mod. C1 certificava il tuo stato di disoccupato. Lo storico mod. c2 la tua storia lavorativa che è quello che serve per ottenere (forse ) la rendita .
Re: PER RIENTRARE NEL CALCOLO RETRIBUTIVO
E' simile e potrebbe essere il terzo che hai postato, in ogni modo se scrivete modello storico c2 su google trovate tutto e come ottenerloangri62 ha scritto:libretto di lavoro retro.pdf
https://forum.commercialistatelematico. ... orico.html" onclick="window.open(this.href);return false;
https://www.servizionline.provincia.tn. ... %29/220833" onclick="window.open(this.href);return false;
http://sintesi.provincia.mantova.it/por ... ?tabid=178" onclick="window.open(this.href);return false;
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