Salve. Dopo ben 17 anni dall'istanza di riconoscimento di causa di servizio, finalmente la corte di appello di Roma mi ha riconosciuto una ottava tab a max ed ha condannato il Ministero di Giustizia alla corresponsione di equo indennizzo + interessi maturati dal 2000.
Il ministero ha fatto il cumulo delle patologie riconoscendomi una sesta tab a max ed ha detratto dall'equo indennizzo disposto dal giudice, 3,000 e dispari euro con cui mi era stata indennizzata, con la vecchia normativa, un' 8^ categoria tanti anni fa.
Il risultato è stato negativo, - 200 euro circa.
Praticamente non percepisco alcun equo indennizzo e neanche gli interessi di ben 17 anni. Chiedo all'avvocato se davvero le cose stanno così o se invece non possa io sperare in una legge che non sia così assurda e che possa riconoscermi il diritto, se non all'indennizzo almeno agli interessi.
Grazie.
Equo indennizzo disposto da corte di appello
Moderatore: Avv. Giorgio Carta
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Re: Equo indennizzo disposto da corte di appello
Messaggio da armando2018 »
Sono armando2018 e commento soltanto per correggere 3,000 in 3.000 (tremila euro). Aggiungo che già il calcolo dell'equo indennizzo per la settima categoria in seguito al cumulo di due ottave, diede risultato negativo. Vivaddio che, nel fare il cumulo con risultato di equo indennizzo negativo, non pretendano il rimborso di quanto segue il segno meno!
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