Pensione Priv. V^Cat. Rif. Parz. ad vitam da Luglio 1999

[manlio58]

Buongiorno. Sono un Luogotenente della Guardia di Finanza.
Nel luglio 1999 la CMO di Roma –Cecchignola mi ha riconosciuto una V^ Categoria - Tab. A Misura Massima “Ad Vitam”, con Riforma Parziale a seguito di aggravamento di una precedente patologia (sempre Sì dipendente da causa di servizio nel 1992) e per cumulo delle stesse (con controindicazioni ai servizi ad alle attività comportanti sovraccarico funzionale all'apparato cardio-vascolare e stress pscico-fisico). Mi è stato liquidato l’equo indennizzo “Una Tantum” (direttamente) a seguito di Decreto emesso dal Comandante Generale pro-tempore della G. di F., sempre nell’anno 1999 (ovviamente decurtato della somma già percepita in precedenza). Tuttavia la pratica NON è stata MAI inviata, per il relativo “parere,” presso il “Comitato” già con sede in Roma alla Via Lanciani, poiché ante DPR del 2001 e, la CMO riconosceva la patologia indicando nello stesso verbale che è SI’ dipendente da Causa di Servizio e valido anche ai fini della Pensione Privilegiata.
Domanda: a giugno 2018 sarò collocato in congedo per raggiunti limiti di età (60 anni) e presenterò istanza per la richiesta dei benefici di cui alla Pensione Privilegiata e, pertanto dovrei sottopormi a visita nuovamente presso la CMO ? La pratica dovrà essere inviata al Comitato delle P.P. per il “parere” ? potrebbero anche non riconoscermela come SI’ dipendente da Causa di Servizio?. Attualmente, essendo ancora in servizio, è preferibile produrre istanza di "aggravamento", allegando le prescrizioni mediche anche con tutti i farmaci assunti dal 1998 ad oggi (mediamente 6 al giorno e per circa 20 anni), nonchè per altri accertamenti eseguiti periodicamente ?.
GRAZIE anticipatamente una Vs. gradita risposta.
Manlio58.