Avanzamento: art.21 del D.Lvo 196/1995

Diritto Militare e per le Forze di Polizia
Feed - L'Avv. Giorgio Carta risponde

Moderatore: Avv. Giorgio Carta

Regole del forum
Questo servizio è gratuito ed i quesiti rivolti all'avvocato Giorgio Carta saranno evasi compatibilmente con i suoi impegni professionali. Riceveranno risposta solo i quesiti pubblicati nell’area pubblica, a beneficio di tutti i frequentatori del forum. Nel caso si intenda ricevere una consulenza riservata e personalizzata , l’avvocato Carta è reperibile ai recapiti indicati sul sito www.studiolegalecarta.com, ma la prestazione professionale è soggetta alle vigenti tariffe professionali.
Rispondi
davide
Attività iniziale
Attività iniziale
Messaggi: 14
Iscritto il: sab ott 10, 2009 9:32 pm

Avanzamento: art.21 del D.Lvo 196/1995

Messaggio da davide »

Egregio Avvocato,
sono un Maresciallo Capo (omogeneizzato a primo maresciallo ai fini economici) che a causa di inidoneità psico-fisica sta transitando all’impiego civile.
Sono stato iscritto al quadro di avanzamento ma non promosso e non più valutato per motivi sanitari(aspettativa) .
A Persomil mi hanno detto che avendo fatto la domanda per l’impiego civile veniva congelata la mia posizione(art.2 comma 3 del DM 18.04.2002) e l’avanzamento l’avrebbero trascritto a pensione avvenuta.
Le volevo chiedere se potevo appellarmi all’art.21 del D.Lvo 196/1995 ? (che parla di avanzamento al grado superiore dal giorno precedente al giudizio di inabilità).

Cosa mi consiglia di fare ?

Grazie per un suo cortese riscontro .

Davide


Roberto Mandarino
Staff Moderatori
Staff Moderatori
Messaggi: 2049
Iscritto il: gio ott 22, 2009 4:01 pm

Re: Avanzamento: art.21 del D.Lvo 196/1995

Messaggio da Roberto Mandarino »

Per i Sottufficiali dell'Arma dei Carabinieri che si trovano nella sua situazione l'art.39 Decreto Legge 12 maggio 1995, n. 198 recita testualmente "sono promossi al grado superiore dal giorno precedente alle intervenute cause impeditive, ovvero dal giorno precedente al raggiungimento del limite di età per la cessazione dal servizio permanente".

Lei ha diritto all'avanzamento. Infatti Il militare giudicato idoneo al transito nei ruoli civili è collocato in aspettativa speciale nel corso della quale, come da pronunciamento del Consiglio di Stato, risulta a tutti gli effetti in servizio permanente effettivo. In tale contesto però vengono bloccate le posizioni di "stato" e di "avanzamento", a parte l'avanzamento alla vigilia previsto dall’articolo 21, comma 2, del decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 196.

Saluti Roberto
2.9.1963. Fa bene e scordati, fa male e pensaci.
davide
Attività iniziale
Attività iniziale
Messaggi: 14
Iscritto il: sab ott 10, 2009 9:32 pm

Re: Avanzamento: art.21 del D.Lvo 196/1995

Messaggio da davide »

grazie Roberto63, sei stato gentilissimo
Roberto Mandarino
Staff Moderatori
Staff Moderatori
Messaggi: 2049
Iscritto il: gio ott 22, 2009 4:01 pm

Re: Avanzamento: art.21 del D.Lvo 196/1995

Messaggio da Roberto Mandarino »

Ho notato un dettaglio non trascurabile, la legge per l'avanzamento dei Carabinieri in casi particolari è regolamentata dall'art.39 del D.L. 12.5.1995 n.198, che cita testualmete sono "promossi previo giudizio di idoneità".Il giudizio di idoneità che deve essere rilasciato dal Comando Generale dell'Arma.

E' palese la diversità sia con l'art.21 del D.L. 196/95 relativo al personale di Esercito Italiano, Marina Militare e Aeronautica Militare e anche dall'art.59 del D.L. 28.2.2001 n.67 relativo a quello della Guardia di Finanza, quest'ultima risparmia coloro già giudicati idonei ma non promossi.

Saluti Roberto
2.9.1963. Fa bene e scordati, fa male e pensaci.
davide
Attività iniziale
Attività iniziale
Messaggi: 14
Iscritto il: sab ott 10, 2009 9:32 pm

Re: Avanzamento: art.21 del D.Lvo 196/1995

Messaggio da davide »

Scusa Roberto63 ma come ben sai per i CC c'è anche l'art.39 del Decreto Legislativo 28 dicembre 2001 numero 484, uguale sia all'art.21(esercito) che all''art.67(GDF), ma chi deve decidere si avvale di una libera scelta o di una libera interpretazione della legge (e quindi scelgono il DM 2002 che parla di un congelamento dello Status). Purtroppo non capisco perchè pacificamente (telefonando all'ufficio preposto)non si ottiene niente e bisogna andare da un legale per farli rinsavire !!!
Roberto Mandarino
Staff Moderatori
Staff Moderatori
Messaggi: 2049
Iscritto il: gio ott 22, 2009 4:01 pm

Re: Avanzamento: art.21 del D.Lvo 196/1995

Messaggio da Roberto Mandarino »

Ti allego l'art.39 del D.L. 12 MAGGIO 1995, n. 198 che si applica al personale dell'Arma dei Carabinieri, lo stesso apparentemente sembra uguale all'art.21 del D.L.196/1995 ma letto attentamente nasconde le parole "previo giudizio di idoneità" (giudizio demandato al Comando Generale dell'Arma, che rimane l'unico a decidere).

Saluti Roberto
-----

ART.39 del D.L.12 MAGGIO 1995, n. 198 (RELATIVO AL PERSONALE APPARTENENTE ALL'ARMA DEI CARABINIERI).

Avanzamento degli ispettori e sovrintendenti in particolari condizioni.

1. Gli ispettori ed i sovrintendenti che: a) siano già stati giudicati idonei all'avanzamento, iscritti in quadro e non promossi, e che non possono essere ulteriormente valutati perchè raggiunti dai limiti d'età per la cessazione dal servizio permanente o perchè divenuti permanentemente inabili al servizio incondizionato o perchè deceduti; b) siano divenuti permanentemente inabili al servizio incondizionato ovvero deceduti, cessando dal servizio nell'anno in cui, pur avendo maturato i requisiti prescritti per essere ricompresi nelle aliquote di ruolo per la formazione dei quadri di avanzamento, non possono, per i motivi suddetti, essere inclusi nelle predette aliquote; c) inclusi in aliquota, vengano a trovarsi nelle medesime condizioni di cui alle lettere a) e b), prima di essere valutati per l'avanzamento sono promossi previo giudizio di idoneità, con decreto ministeriale al grado superiore dal giorno precedente alle intervenute cause impeditive, ovvero dal giorno precedente al raggiungimento del limite di età per la cessazione dal servizio permanente.
2.9.1963. Fa bene e scordati, fa male e pensaci.
Roberto Mandarino
Staff Moderatori
Staff Moderatori
Messaggi: 2049
Iscritto il: gio ott 22, 2009 4:01 pm

Re: Avanzamento: art.21 del D.Lvo 196/1995

Messaggio da Roberto Mandarino »

Il personale appartenente alla Guardia di Finanza beneficia di un altro decreto legislativo del 28.2.2001 n.67 art.59 (che ti allego in basso), questo tutela il personale già giudicato idoneo e non avanzato al grado superiore per problemi di salute.

--------------------

Decreto Legislativo 28 febbraio 2001, n. 67 RELATIVO AL PERSONALE APPARTENENTE ALLA GUARDIA DI FINANZA.

"Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 199, in materia di nuovo inquadramento del personale non direttivo e non dirigente del Corpo della Guardia di finanza"

pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 71 del 26 marzo 2001 - Supplemento Ordinario n. 59
"Art. 59
(Avanzamento del personale dei ruoli ispettori e sovrintendenti in particolari situazioni)
1. Gli ispettori ed i sovrintendenti gia' giudicati idonei all'avanzamento "a scelta", iscritti in quadro e non promossi e che non possono essere ulteriormente valutati perche', essendo stati raggiunti dai limiti di eta' per la cessazione dal servizio permanente o deceduti ovvero divenuti permanentemente inabili al servizio incondizionato, non hanno maturato i periodi minimi di permanenza nel grado per essere sottoposti ad ulteriori valutazioni, sono promossi al grado superiore dal giorno precedente le intervenute cause impeditive.2. Gli ispettori ed i sovrintendenti che siano divenuti permanentemente inabili al servizio militare incondizionato ovvero deceduti nell'anno in cui hanno maturato ovvero avrebbero maturato i requisiti per essere inclusi nelle aliquote di valutazione, ovvero nei cui confronti sia stata sospesa la valutazione perche' in aspettativa per motivi di infermita', sono promossi al grado superiore, previo giudizio di idoneita' all'avanzamento, dal giorno precedente le intervenute cause impeditive.
2.9.1963. Fa bene e scordati, fa male e pensaci.
enrico58

per roberto63

Messaggio da enrico58 »

Scusa Roberto ma cosa intendi quando dici " lo stesso apparentemente sembra uguale all'art.21 del D.L.196/1995 ma guardato con un occhio attento nasconde le parole previo giudizio di idoneità..(giudizio demandato al Ministero Difesa, che rimane l'unico a decidere), essendo il carattere del personale una delle prerogative all'avanzamento, scarta il personale con problemi caratteriali." Per carattere intendi il carattere come qualità personale? Ovvero, chi ha avuto problemi caratteriali non viene avanzato ? Quali sarebbero i problemi caratteriali ?
Mi stai facendo preoccupare in considerazione che sono stato posto in congedo per riforma ed in attesa di avanzamento (Arma CC)
Grazie
Roberto Mandarino
Staff Moderatori
Staff Moderatori
Messaggi: 2049
Iscritto il: gio ott 22, 2009 4:01 pm

Re: Avanzamento: art.21 del D.Lvo 196/1995

Messaggio da Roberto Mandarino »

Le leggi che ho allegato regolamentano in modo diverso l'avanzamento in "casi particolari" del personale che appartiene alle altre forze armate e alla G.d.F. rispetto a quello che appartiene all'Arma dei Carabinieri, per quest'ultimo, che appare più svantaggiato, infatti occorre un successivo "giudizio di idoneità" (anche per coloro che lo hanno già ottenuto in passato e che non sono stati promossi per malattia), Questo giudizio deve essere rilasciato dal Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri.
Essendovi una palese discrepanza di trattamento tra le diverse Forze Armate e di Polizia, questa potrebbe essere materia del contendere per un Legale.

In bocca a lupo Roberto
2.9.1963. Fa bene e scordati, fa male e pensaci.
enrico58

Re: Avanzamento: art.21 del D.Lvo 196/1995

Messaggio da enrico58 »

Grzie Roberto come al solito i Carabinieri la pigliano sempre in quel posto
Avatar utente
Avv. Giorgio Carta
Professionista
Professionista
Messaggi: 2230
Iscritto il: ven apr 03, 2009 9:14 am

Re: Avanzamento: art.21 del D.Lvo 196/1995

Messaggio da Avv. Giorgio Carta »

Scusate il ritardo con cui rispondo, ma devo confermare la fondatezza di quanto ha scritto Roberto63.
Saluti,

Avv. Giorgio Carta
Rispondi