idoneita' sanitaria dal rientro missione estero arma CC.

[dunky68]

Spett. le Avvocato


volevo un informazione riguardo all'accaduto:

sono rientrato da una missione fuori area il giorno 20 dicembre 2010, lo stesso giorno sono stato inviato al C.N.S.R. (comando carabinieri che rilascia l'idoneita' per le missioni) per accertamenti sanitari.
Dopo questi accertamenti mi hanno riscontrato un nodulo alla tiroide superiore a 1 cm., rilasciandomo questa diagnosi:

-il militare indicato in oggetto, sottoposto presso questo centro a gli accertamenti clinico-strumentali previsti per l'idoneita'al rientro dalla missione......,e' stao riscontrato affetto da:

-NODULO TIROIDEO IN STATO DI EUTIRODISMO CON INDICAZIONE ALL'AGOASPIRATO CON ESAME CITOLOGICO.

Al fine di poter emettere l'idoneita', si invia alla vostra attenzione per eventuali ulteriori PML.
si prega altresi' di voler trasmettere eventuali provvedimenti adottati anche via fax.


Il giorno 24 dicembre 2010, mi sono recato all'infermeria del reparto di appartenenza per per avere notizie in merito alla mia idoneita'. L'ufficiale medico mi rispondeva che era tutto apposto e che avevo questo semplice nodulo e se ero interessato a fare l'agoaspirato essendo un esame invasivo dovevo provvedere a mie spese, perche' loro non avevano nessuna struttura convenzionata per questo tipo di esame e intanto dovevo farmi un po' di ferie che mi erano avanzate dalla missione e poi gli avrei dovuto portare i risultati dell'esame in visione,


vorrei un suo parere sul comportamento dell'ufficiale medico e se spetta al sottoscritto provvedere a pagare i sopracitati esami clinici.