LIMITI TEMPORALI AGGRAVAMENTO CAUSA DI SERVIZIO
LIMITI TEMPORALI AGGRAVAMENTO CAUSA DI SERVIZIO
Messaggio da ciano61 »
Buongiorno e Buona Domenica a tutti gli iscritti del forum.Volevo un informazione, nel 2003 mi e stata riconosciuta senza tabella una causa di servizio (Rinopatia catarrale in soggetto con allegata pregressa velatura dei seni frontali).A distanza di circa 14 anni posso presentare domanda di aggravamento? Ringrazio anticipatamente a chiunque voglia darmi una risposta.
Re: LIMITI TEMPORALI AGGRAVAMENTO CAUSA DI SERVIZIO
Messaggio da alonso »
Si,certamente,non ci sono limiti di tempo.
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- Iscritto il: sab ago 24, 2013 9:23 am
Re: LIMITI TEMPORALI AGGRAVAMENTO CAUSA DI SERVIZIO
Messaggio da christian71 »
Salve a tutti...
Va precisato che:
Ai sensi dell'art.14, comma 4 del DPR 461/01, solo ai fini dell'equo indennizzo, l'aggravamento va richiesto entro 5 anni dalla data di notifica del decreto dell'equo indennizzo già percepito nel primo riconoscimento...
Ma, nel caso in cui la patologia riconosciuta in prima battuta non era classificabile (come in questo caso), l'aggravamento può essere richiesto anche oltre il predette termine senza che la stessa venga ritenura tardiva/intempestiva...
In ogni caso, ai sensi dell'art. 2, comma 1, 6 e 7 del DPR 461/01, anche nel caso in cui si facesse domanda di equo indennizzo o revisione dell'equo indennizzo per intercorso aggravamento fisico oltre i termini previsti, l'aggravamento di per se può essere comunque riconosciuto e, anche se non si avrà diritto ad una ulteriore quota di equo indennizzo, avrà comunque valore ai fini dell'idoneità e della PPO...
Saluti e buona serata...
Christian
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Va precisato che:
Ai sensi dell'art.14, comma 4 del DPR 461/01, solo ai fini dell'equo indennizzo, l'aggravamento va richiesto entro 5 anni dalla data di notifica del decreto dell'equo indennizzo già percepito nel primo riconoscimento...
Ma, nel caso in cui la patologia riconosciuta in prima battuta non era classificabile (come in questo caso), l'aggravamento può essere richiesto anche oltre il predette termine senza che la stessa venga ritenura tardiva/intempestiva...
In ogni caso, ai sensi dell'art. 2, comma 1, 6 e 7 del DPR 461/01, anche nel caso in cui si facesse domanda di equo indennizzo o revisione dell'equo indennizzo per intercorso aggravamento fisico oltre i termini previsti, l'aggravamento di per se può essere comunque riconosciuto e, anche se non si avrà diritto ad una ulteriore quota di equo indennizzo, avrà comunque valore ai fini dell'idoneità e della PPO...
Saluti e buona serata...
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