Ciao nico allora mettiamoci dentro anche quelli della Camera dei deputati oltre quelli del Senato . Vi allego il testo definitivo della Camera e date un'occhiata alla pagina numero 269 . Anche io non sono nè un professore tantomeno uno iettatore ma so ancora leggere per fortuna e non interpreto quello che leggo.nicora2 ha scritto:io dò priorità alle leggi se permetti. E ti assicuro nn sono un professore, ma nn per questo mi riduco a travestirmi da cartomante o da iettatore, cerco solo di fare del mio meglio, confrontandomi con coloro che sono disposti a ragionare seriamente sulla base dei dati concreti in nostro possesso.Zenmonk ha scritto:Date retta al nonno Ciro che ne ha viste tante e INIZIAMO A PENSARE COME REAGIRE
uniko40 ha scritto:Fonte Senato della Repubblica ..
Articolo 1, comma 211
(Trattamenti pensionistici per le vittime del dovere e loro familiari superstiti)
..................................
nell’esenzione dall’IRPEF della pensione maturata a seguito dell’aumento figurativo di 10 anni del versamento dei contributi riconosciuto a coloro che hanno subito un'invalidità permanente della capacità lavorativa, causata da atti di terrorismo e dalle stragi di tale matrice, e ai loro familiari.
Per vittime del dovere si intendono .........
La normativa vigente riconosce una serie di benefici economici, fiscali e previdenziali in favore dei suddetti soggetti, progressivamente ampliati nel corso di successivi interventi normativi. Tra i benefici previdenziali e assistenziali per le vittime del dovere e dei loro familiari vi sono:
l’attribuzione di due annualità (comprensive della tredicesima mensilità) ai superstiti aventi diritto alla pensione di reversibilità, in caso di decesso dei soggetti vittime di dovere con invalidità non inferiore al 25 per cento (art. 5, comma 4, L. n. 206/2004, come modificato e esteso nella platea dall’art. 2, commi 105 e 106, della L. n. 244/2007);
l’erogazione di specifici benefìci che incidono sui trattamenti pensionistici (aumento figurativo di 10 anni dei versamenti contributivi utili ad aumentare l’anzianità pensionistica maturata, la misura della pensione e il TFR; equiparazione, per le vittime che hanno subìto danni più gravi, ai grandi invalidi di guerra e riconoscimento del diritto immediato alla pensione diretta; adeguamento costante, al trattamento in godimento dei lavoratori in attività, delle pensioni delle vittime (L. n. 206/2004);
l’introduzione di un assegno vitalizio (1.033 euro mensili soggetti a perequazione automatica) a favore dei soggetti portatori di una invalidità permanente non inferiore ad un quarto della capacità lavorativa e dei suoi familiari superstiti (art. 5, comma 3, L. n. 206/2004, come modificato e esteso nella platea dall’art. 2, commi 105 e 106, della L. n. 244/2007).
Carissimo uniko40 io questa scheda di lettura del senato nn l'avevo ancora letta, anche perchè davo x scontato che questi somari, avendo votato la fiducia senza nemmeno aprire il provvedimento di bilancio, recuperassero le note dalla camera e sopra ci scrivessero "senato". Invece no .... questi parassiti per dimostrarsi utili a qualcosa, hanno deciso comunque di metterci il becco scrivendo a commento del comma 211 una miriade di stronzate allucinanti, degne del peggior bar dello sport .La loro interpretazione la definisco incongrua, contraddittoria, illogica, difettosa....anzi...priva di istruttoria, basata su fondamenta normative errate e quindi sviluppata su presupposti inesistenti (10 anni figurativi ? ma de che ?). Insomma un disastro....... nn ho parole....chi vivrà vedrà.
by nico
Saluti.
http://www.camera.it/temiap/2016/12/23/OCD177-2628.pdf" onclick="window.open(this.href);return false;