Ripensamento locatore su parola data e caparra versata

[andrew87me]

Gentili Avv. Carta

2 mesi fa io ed un mio amico ci recammo a Bologna per cercare casa in affitto per studenti universitari, una volta trovata, le coinquiline a cui saremmo subentranti ci dissero di dare direttamente a LORO la "caparra" (che penso si dovesse definire invece "cauzione") anziché al proprietario di euro 142€ a testa relativa a circa un mese di anticipo perché il proprietario avrebbe dovuto restituire loro la stessa cauzione relativa all'anno precedente. Questo fu in accordo con il proprietario con cui abbiamo parlato e che quindi ha confermato questa intenzione.

Dopo un mese il proprietario, al telefono, sembra non ricordarsi più nulla e a quanto pare vuol vendere la casa lasciandoci con un pugno di mosche.

L'unico documento che abbiamo in mano è una ricevuta delle due coinquiline scritto di loro pugno e firmato da loro, da me e dal mio amico in cui si dice:
“Noi sottoscritte <ex-coinquiline> dichiarama che in data 9/7/2016 <nuovi coinquilini> versano 142€ a testa come caparra per l’immobile (…) di proprietà del sig. <locatore>”


E inoltre una copia PDF del contratto dove ovviamente ancora non compariamo e che dovrebbe scadere a fine settembre. C’è qualcosa che posso fare per pretendere la parola data all’inizio da questo “signore” esiste qualche un motivo valido con cui posso sporgere denuncia verso di lui?

[Avv. Giorgio Carta]

questo è un forum per questioni riguardanti militari e forze di polizia.
Mi spiace.
GC