SISTEMA MISTO - ALTRI EMOLUMENTI PER CALCOLO DELLA PENSIONE
Re: SISTEMA MISTO - ALTRI EMOLUMENTI PER CALCOLO DELLA PENSI
Messaggio da angelo3691 »
Effettivamente, hai ragione che il danno è immediato, ma è anche vero che superare il 18% è difficile perché si tratta di emolumenti per circa 500-600 euro e forse più al mese e sinceramente, io non li ho mai visti, ma secondo me noi tutti, ruolo assistenti, sovrintendenti e ispettori, non credo ci siano persone in grado di raggiungere quelle cifre mensili, e se c'è qualcuno, sarà sicuramente qualche Dirigente o Ispettore Comandante di Reparto...comunque, io credo che non vale la pena restare attaccato al PC per giornate intere e poi, dopo che loro hanno fatto bella figura con il tuo lavoro, con la conseguenza di aver ricevuto (loro) 60 ore di straordinario per il tuo risultato di servizio, poi sentirsi dire di fare recupero ore, con il potenziale rischio di essere stato danneggiato anche sulla futura pensione...per me, NON vale la pena!
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Re: SISTEMA MISTO - ALTRI EMOLUMENTI PER CALCOLO DELLA PENSI
Messaggio da Filippogianni »
Purtroppo alcuni superiori brillano di carriera per i motivi da te espressi angelo3691 , mi sono senpre opposto al recupero ore e mai neanche un solo millimetro sono mai ceduto alle richieste di recuperare le ore effettuate in trincea e dentro la miniera del penitenziario , su questo sono senpre stato di sani principi nel senso che mi obblighi mi trattieni in servizio per esigenze di servizio non rinviabili per ordine e sicurezza Istituto e allora esigo regolare retribuzione .angelo3691 ha scritto:Per qualche amico del forum che può darmi una risposta su questa domanda, perché a mio parere è importante, in quanto a volte, quando si è in servizio i ns superiori, dopo che ti sei impegnato per ore e/o giornate intere, pretendono il recupero ore al posto di pagare il giusto compenso…oppure ti pianificano.
Per quelli che stanno nel sistema misto, quanto sono importanti ai fini del calcolo della pensione, gli altri emolumenti e/o indennità percepite (straord.notturni, fest. Servizi esterni etc, etc.)…? …durante tutto il corso della carriera o solo gli ultimi 10 anni?....o è meglio non farli?
Un grazie anticipato
Credimi angelo3691 quando il superiore mi tratteneva gli facevo già presente le ore straordinarie già effettuate che quindi pur superando il limite mensile della 50 ore mi sono senpre imposto per la monetizzazione sino all'ultima ora , quindi sapendo il direttore e il comandante di come la pensavo e di come mi inponevo sulla monetizzazione alla fine evitavano di farmi superare le 50 ore mensili anche perché non esitavo di inviare reclamo in busta chiusa con le copie dell ordine inpartito per iscritto dal commissario con la quale mi ordinava di fermarmi in servizio oltre lordinario turno di servizio inviavo reclamo al prap e al Dap e non mi facevo scrupoli perché non ritenevo giusto il recupero ore fatte con tanto di sudore e rischi .
Oggi grazie alla mia perseveranza ne beneficio sulla pensione ancora provvisoria in attesa di definitiva che grazie alle tante ore pagate mi dovrei aspettare una buona somma dalla definitiva.
Buon fine settimana angelo3691
Re: SISTEMA MISTO - ALTRI EMOLUMENTI PER CALCOLO DELLA PENSI
===SEMPRE!!!!!Filippogianni ha scritto:Purtroppo alcuni superiori brillano di carriera per i motivi da te espressi angelo3691 , mi sono senpre opposto al recupero ore e mai neanche un solo millimetro sono mai ceduto alle richieste di recuperare le ore effettuate in trincea e dentro la miniera del penitenziario , su questo sono senpre stato di sani principi nel senso che mi obblighi mi trattieni in servizio per esigenze di servizio non rinviabili per ordine e sicurezza Istituto e allora esigo regolare retribuzione .angelo3691 ha scritto:Per qualche amico del forum che può darmi una risposta su questa domanda, perché a mio parere è importante, in quanto a volte, quando si è in servizio i ns superiori, dopo che ti sei impegnato per ore e/o giornate intere, pretendono il recupero ore al posto di pagare il giusto compenso…oppure ti pianificano.
Per quelli che stanno nel sistema misto, quanto sono importanti ai fini del calcolo della pensione, gli altri emolumenti e/o indennità percepite (straord.notturni, fest. Servizi esterni etc, etc.)…? …durante tutto il corso della carriera o solo gli ultimi 10 anni?....o è meglio non farli?
Un grazie anticipato
Credimi angelo3691 quando il superiore mi tratteneva gli facevo già presente le ore straordinarie già effettuate che quindi pur superando il limite mensile della 50 ore mi sono senpre imposto per la monetizzazione sino all'ultima ora , quindi sapendo il direttore e il comandante di come la pensavo e di come mi inponevo sulla monetizzazione alla fine evitavano di farmi superare le 50 ore mensili anche perché non esitavo di inviare reclamo in busta chiusa con le copie dell ordine inpartito per iscritto dal commissario con la quale mi ordinava di fermarmi in servizio oltre lordinario turno di servizio inviavo reclamo al prap e al Dap e non mi facevo scrupoli perché non ritenevo giusto il recupero ore fatte con tanto di sudore e rischi .
Oggi grazie alla mia perseveranza ne beneficio sulla pensione ancora provvisoria in attesa di definitiva che grazie alle tante ore pagate mi dovrei aspettare una buona somma dalla definitiva.
Buon fine settimana angelo3691
IMPONEVO!!!!
non offenderti ma commetti sempre lo stesso errore.
Re: SISTEMA MISTO - ALTRI EMOLUMENTI PER CALCOLO DELLA PENSI
Messaggio da angelo3691 »
....ciao filippogianni, se non ho capito male fai parte della Pol.Pen. anche il vostro è un lavoro duro....comunque, hai fatto bene a pretendere quello che ti spettava e giustamente oggi potrai raccogliere i frutti...da noi, devi essere uno scienziato per arrivare a 20 - 25 ore di straordinario al mese e ci sono mesi, che sbagliano a fare i conti ed una parte li comunicano come ore tagliate...ancora pochi anni e poi li saluto.
Colgo l'occasione per salutare tutti gli iscritti a questo Forum, rivolgo a loro un caldo abbraccio estivo e
BUONA ESTATE A TUTTI , in particolar modo
ad ANGRI62 E GINO59
Colgo l'occasione per salutare tutti gli iscritti a questo Forum, rivolgo a loro un caldo abbraccio estivo e
BUONA ESTATE A TUTTI , in particolar modo
ad ANGRI62 E GINO59
Re: SISTEMA MISTO - ALTRI EMOLUMENTI PER CALCOLO DELLA PENSI
============================Ricambio l'abbraccio estivo...ma virtuale...ehehee..ciaooooooooangelo3691 ha scritto:....ciao filippogianni, se non ho capito male fai parte della Pol.Pen. anche il vostro è un lavoro duro....comunque, hai fatto bene a pretendere quello che ti spettava e giustamente oggi potrai raccogliere i frutti...da noi, devi essere uno scienziato per arrivare a 20 - 25 ore di straordinario al mese e ci sono mesi, che sbagliano a fare i conti ed una parte li comunicano come ore tagliate...ancora pochi anni e poi li saluto.
Colgo l'occasione per salutare tutti gli iscritti a questo Forum, rivolgo a loro un caldo abbraccio estivo e
BUONA ESTATE A TUTTI , in particolar modo
ad ANGRI62 E GINO59
Re: SISTEMA MISTO - ALTRI EMOLUMENTI PER CALCOLO DELLA PENSI
Al mio quesito sul perché sul PA04 non mi avessero conteggiato gli straordinari dal 1996 ma solo quelli degli ultimi 10 anni, dal CNA mi hanno risposto per iscritto che era previsto il conteggio solo degli ultimi 10 anni. Preciso che arruolato 1979 spe dal 1981, uscito nel 2015. Posso fare ricorso alla Corte Conti o lo perdo?
Re: SISTEMA MISTO - ALTRI EMOLUMENTI PER CALCOLO DELLA PENSI
Messaggio da angelo3691 »
Ciao Zenmonk..io personalmente non conosco la materia, a mio parere non puoi fare ricorso perché la tua pensione è stata calcolata con il sistema retributivo, forse se eri misto, anche in considerazione che dal 1 gennaio 1996, quelli come me che non avevano i 18 anni di contributi al 31 dicembre 1995, hanno come sistema di calcolo il contributivo, che dovrebbe, sempre secondo un mio parere personale, contenere tutte le voci che vanno a formare il montante contributivo...comunque, se posti un argomento su questo, qualche amico più esperto di noi, potrà sicuramente darti una risposta più precisa...comunque, al posto tuo non mi preoccuperei molto, visto che ti sei salvato rimanendo nel sistema retributivo...un mio pari grado che si è arruolato nel 1979, ora gode di una pensione, tra privilegiata ed altro di ben 2.350 euro, che ha ricevuto al compimento dei suoi 54 anni di età e 30 anni di servizio...
un abbraccio e tanti auguri di buona estate
un abbraccio e tanti auguri di buona estate
Re: SISTEMA MISTO - ALTRI EMOLUMENTI PER CALCOLO DELLA PENSI
===il mio pa04 per il conteggio di ricongiunzione, le accessorie partono dal 96 come previsto dalla legge.Zenmonk ha scritto:Al mio quesito sul perché sul PA04 non mi avessero conteggiato gli straordinari dal 1996 ma solo quelli degli ultimi 10 anni, dal CNA mi hanno risposto per iscritto che era previsto il conteggio solo degli ultimi 10 anni. Preciso che arruolato 1979 spe dal 1981, uscito nel 2015. Posso fare ricorso alla Corte Conti o lo perdo?
Re: SISTEMA MISTO - ALTRI EMOLUMENTI PER CALCOLO DELLA PENSI
Forse dico una fesseria, ma SE la tua pensione è calcolata con il sistema retributivo, la quota "B" prende a riferimento la media delle retribuzioni gli ultimi 10 anni, quindi a me sembra corretta tale interpretazione.Zenmonk ha scritto:Al mio quesito sul perché sul PA04 non mi avessero conteggiato gli straordinari dal 1996 ma solo quelli degli ultimi 10 anni, dal CNA mi hanno risposto per iscritto che era previsto il conteggio solo degli ultimi 10 anni. Preciso che arruolato 1979 spe dal 1981, uscito nel 2015. Posso fare ricorso alla Corte Conti o lo perdo?
Re: SISTEMA MISTO - ALTRI EMOLUMENTI PER CALCOLO DELLA PENSI
===le accessorie non fanno parte dello stipendio e sono soggette a tassazione entro il 118% e sono calcolate diversamente a partire dal 96 al 97 e dal 98 in poi. gli ultimi dieci anni sono riferiti in base all'ultimo stipendio in godimento senza accessorie con la rivalutazione in base agli anni di riferimento.firefox ha scritto:Forse dico una fesseria, ma SE la tua pensione è calcolata con il sistema retributivo, la quota "B" prende a riferimento la media delle retribuzioni gli ultimi 10 anni, quindi a me sembra corretta tale interpretazione.Zenmonk ha scritto:Al mio quesito sul perché sul PA04 non mi avessero conteggiato gli straordinari dal 1996 ma solo quelli degli ultimi 10 anni, dal CNA mi hanno risposto per iscritto che era previsto il conteggio solo degli ultimi 10 anni. Preciso che arruolato 1979 spe dal 1981, uscito nel 2015. Posso fare ricorso alla Corte Conti o lo perdo?
Re: SISTEMA MISTO - ALTRI EMOLUMENTI PER CALCOLO DELLA PENSI
Quindi riassumendo e facendo un esempio ante riforma Fornero, quando i retributivi lo erano fino alla pensione:angri62 ha scritto: ===le accessorie non fanno parte dello stipendio e sono soggette a tassazione entro il 118% e sono calcolate diversamente a partire dal 96 al 97 e dal 98 in poi. gli ultimi dieci anni sono riferiti in base all'ultimo stipendio in godimento senza accessorie con la rivalutazione in base agli anni di riferimento.
- quota A )
Va calcolata applicando all’importo della retribuzione pensionabile l’aliquota di «rendimento» corrispondente all’anzianità contributiva maturata al 31/12/1992
quota B)
Va calcolata sulla media delle retribuzioni percepite negli ultimi 10 anni, per chi può vantare 15 anni al 31/12/1992
Va calcolata sulla media delle retribuzioni dal 1993, per chi può vantare meno di 15 anni al 1992
e gli accessori che, come affermi, NON sono solo riferiti agli ultimi 10 anni con quali dinamiche rientrano in questo calcolo?
Sempre e solo per capire sperando di NON farti incaxxare!!
Re: SISTEMA MISTO - ALTRI EMOLUMENTI PER CALCOLO DELLA PENSI
=== Il salario accessorio e la sua pensionabilitàfirefox ha scritto:Quindi riassumendo e facendo un esempio ante riforma Fornero, quando i retributivi lo erano fino alla pensione:angri62 ha scritto: ===le accessorie non fanno parte dello stipendio e sono soggette a tassazione entro il 118% e sono calcolate diversamente a partire dal 96 al 97 e dal 98 in poi. gli ultimi dieci anni sono riferiti in base all'ultimo stipendio in godimento senza accessorie con la rivalutazione in base agli anni di riferimento.
- quota A )
Va calcolata applicando all’importo della retribuzione pensionabile l’aliquota di «rendimento» corrispondente all’anzianità contributiva maturata al 31/12/1992
quota B)
Va calcolata sulla media delle retribuzioni percepite negli ultimi 10 anni, per chi può vantare 15 anni al 31/12/1992
Va calcolata sulla media delle retribuzioni dal 1993, per chi può vantare meno di 15 anni al 1992
e gli accessori che, come affermi, NON sono solo riferiti agli ultimi 10 anni con quali dinamiche rientrano in questo calcolo?
Sempre e solo per capire sperando di NON farti incaxxare!!
La disposizione di cui all’articolo 43 (base pensionabile personale Civile) e 53 (base pensionabile personale militare) del D.P.R. n. 1092/1973, così come sostituito dall’articolo 15 (per il personale civile) e 16 (per il personale militare) della legge 29 aprile 1976, n. 177, stabilisce, ai fini della determinazione della misura del trattamento di quiescenza, un aumento del 18 % della base pensionabile.
Tale norma di legge scaturì dal fatto che, per detto personale, non esisteva la possibilità di percepire “salario accessorio pensionabile”, contrariamente a quanto avveniva, invece, per altre categorie di dipendenti.
La maggiorazione virtuale del 18%, pertanto, sopperiva a tale carenza, permettendo, all’atto pratico, di poter percepire una pensione maggiorata rispetto al calcolo effettuabile sulla base dell’ultima retribuzione effettivamente percepita, tramite un “bonus” di salario accessorio virtuale garantito a tutti (il 18%).
All’epoca non fu previsto alcun onere a carico dei dipendenti statali al fine di poter beneficiare di tale maggiorazione: ciò significa che non fu imposta alcuna maggiorazione delle trattenute previdenziali.
La legge 23.12.1994 n 724 (Legge finanziaria del 1995), all’art.15, commi 1 e 2, stabilì, invece, che, a decorrere dal 1° gennaio 1995, anche la maggiorazione del 18% sarebbe stata assoggettata alla trattenuta in “conto tesoro” (attualmente pari all’8,75% e versata dal 1° gennaio 1996 all’INPDAP) relativa alla costituzione della futura previdenza (pensione).
Pertanto, per tutto il 1995, la trattenuta previdenziale fu applicata mensilmente al 118% (e non al 100%) della retribuzione tabellare (esclusa l’IIS di cui alla legge 27 maggio 1959, n.324).
Ciò nel contesto di un “risanamento” della finanza pubblica, che pertanto non poteva più permettersi la maggiorazione in parola senza alcun onere per i beneficiari.
Con la legge 8.8.1995 n. 335 (riforma del sistema previdenziale), all’art. 2, commi 9 e 10, è stato sancito un importante principio: anche per i dipendenti dello Stato tutte le retribuzioni accessorie, comunque definite, diventano pensionabili a decorrere dal 1° gennaio 1996, e quindi soggette alla trattenuta previdenziale dell’8,75%. (retributivo) dell’8,80% (contributivo o misto)
A questo punto la legge 335/95 avrebbe potuto prevedere, ma non lo ha fatto, l’abolizione della maggiorazione del 18%, essendo tale maggiorazione scaturita in un contesto nel quale non era previsto reale salario accessorio pensionabile.
La legge 335/95 ha quindi mantenuto anche la maggiorazione virtuale del 18%, che si “affianca” alla reale retribuzione accessoria ora pensionabile.
Quanto sopra comporta una difficoltà nel determinare l’esatto ammontare delle trattenute previdenziali.
In pratica si deve effettuare un conguaglio annuale sulla base del reale salario accessorio percepito, in quanto non si può, in corso d’anno, quantificare l’ammontare definitivo del salario accessorio che si percepirà dal 1 gennaio al 31 dicembre.
È per questo che dal 1° gennaio 1996 la trattenuta dell’8,75% viene applicata mensilmente al 100% della retribuzione tabellare (e non più, come era stato per il 1995, al 118%), fatto salvo il conguaglio annuale che viene effettuato a decorrere dal mese di febbraio del successivo anno.
Pertanto, in sede di conguaglio, si deve determinare quanto salario accessorio è stato corrisposto nel corso del precedente anno finanziario e su cui è stata effettuata la trattenuta dell’8,75%. (retributivo) oppure dell’8.80% (contributivo o misto)
Si deve, poi, confrontare tale salario con la maggiorazione virtuale del 18%:
1. se questa è maggiore del salario accessorio percepito non si ha nessun ulteriore beneficio in ordine alla base pensionabile ma si avrà comunque un beneficio in ordine al conguaglio delle ritenute previdenziali che sarà minore;
2. se, di contro, il salario accessorio fosse stato superiore alla maggiorazione del 18%, la parte eccedente produrrà anche un beneficio rispetto alla base pensionabile e non dovrà essere effettuato nessun conguaglio delle ritenute previdenziali.
Si precisa che nel salario accessorio, ad esempio, sono comprese le seguenti voci:
• Indennità di compensazione (art. 16 c. 3 DPR 164/2002 e succ.ve modificazioni)
• Indennità di servizio notturno (art. 6 DPR 147/1990 e succ.ve modificazioni)
• Indennità di servizio festivo (art. 5 legge 715/1978 e succ.ve modificazioni )
• Compenso lavoro straordinario (art. 5 DPR 150/1987 e succ.ve modificazioni)
• Indennità di ordine pubblico (art. 10 c. 1 - DPR 147/1990 e succ.ve modificazioni)
• Indennità di missione (art. 8 DPR 147/1990 e succ.ve modificazioni).
• Indennità di trasferimento (art. 1 legge 86/2001 e succ.ve modificazioni)
• Fondo per l’efficienza dei servizi istituzionali (reperibilità - cambio turno - servizi resi in alta montagna - produttività collettiva - art. 14 DPR 254/1999 e succ.ve modificazioni)
• Indennità di specialità (autostradale - scalo - postale)
In ultima analisi lo Stato garantisce una salario accessorio virtuale, ai fini del futuro trattamento pensionistico, pari al 18% del tabellare lordo, per cui i salari accessori reali hanno incidenza sulle retribuzioni prese a riferimento, sempre per il futuro trattamento pensionistico, solamente per la parte eccedente quello virtuale e il conguaglio previdenziale sarà effettuato sul differenziale (se positivo) tra la maggiorazione virtuale e il salario accessorio effettivamente percepito nel corso di un anno solare.
Quindi è solamente in sede di conguaglio annuale (effettuato sulle retribuzione del mese di febbraio dell’anno successivo) che si potrà determinare l’effettivo importo della ritenuta previdenziale sulla maggiorazione virtuale della retribuzione tabellare.
Se da tale conguaglio risultasse quindi un “debito INPDAP 18%” previdenziale, questo viene rateizzato in 4 rate (da febbraio a maggio), fermo restando che, in caso di debiti di importo limitato, può recuperare il debito anche in un’unica soluzione.
Dal 1° gennaio 1998, occorre tenere conto dell’art 12 della legge 153/1969, come sostituito dall’art 6 del D.L.vo 314/1997, fermo restando che la retribuzione accessoria, in base all’art 2 commi 9 e 10 della legge 335/1995, va considerata per la parte eccedente l’importo della maggiorazione del 18% di cui all’art. 15 o 16 della legge n. 177/1976
A Tutt’oggi la questione può essere riassunta come precedentemente specificato:
Considerato che dal 01 gennaio 1996 “ tutte le voci stipendiali sono diventate pensionabili” non modificando l’incremento di cui all’art 15 e 16 della legge 177/1976, nel comparto Stato, queste “indennità accessorie” sono effettivamente pensionabili per la parte eccedente la quota di incremento (18%) che le “voci stipendiali classiche” subiscono.
Per i motivi su esposti il legislatore nell’emanare il D.L.vo dei parametri stipendiali escludeva l’IIS dalla maggiorazione del 18%, mentre teneva conto che la stessa indennità (IIS) venisse inclusa nella maggiorazione del 15% (cd. Sei scatti paga) previsti dall’art. 4 del D.L.vo 165/1997
Decreto Legislativo 30 maggio 2003, n. 193
“Sistema dei parametri stipendiali per il personale non dirigente delle Forze di polizia e delle Forze armate, a norma dell’articolo 7 della legge 29 marzo 2001, n. 86”
L’articolo 3 comma 2 ; recita testualmente:
Il conglobamento dell’indennità integrativa speciale nello stipendio di cui al comma 1 non modifica la base di calcolo ai fini della base pensionabile di cui alla legge 29 aprile 1976, n. 177, e successive modificazioni, e dell’applicazione dell’articolo 2, comma 10, della legge 8 agosto 1995, n. 335, e non ha effetti diretti e indiretti sul trattamento complessivo fruito, in base alle vigenti disposizioni
ESEMPIO: concreto riferito all’anno finanziario 2010:
1. Ispettore Capo parametro Stipendiale 128,00 (DPR 16/04/2009 n. 51) stipendio mensile Euro 1.842,13 + Ria Euro 121,20 stipendio annuo lordo = Euro 23.559,96 Scorporo IIS riferita alla qualifica rivestita pari a Euro 6.445,80 = Euro 17.114,16 maggiorazione del 18% = Euro 3.080,54; con un salario accessorio di Euro 1.580,48;
2. ritenute previdenziali riferite alla maggiorazione = Euro 3.080,54 x 8,75% = Euro 269,54 (da pagare);
3. ritenute previdenziali riferite al salario accessorio = 1.580,48 x 8,75% = Euro 135,49 (già pagate);
4. per cui se il dipendente di tale esempio avesse percepito il solo salario accessorio , dovrà pagare, a conguaglio: Euro (269,54 – 135,49) = Euro 134,06 nel mese di gennaio del successivo anno finanziario;
5. ai soli fini pensionistici il suo stipendio è però di Euro (23.559,96 + 3.080,54) = Euro 26.640,5
6. se il dipendente dell’esempio avesse, invece, percepito un salario accessorio complessivo di Euro 3.596,35 oltre a non dovere pagare alcun conguaglio, avrebbe un ulteriore beneficio sulla base pensionabile pari ad Euro 3.596,35 – 3.080,54 = Euro 515,81 per quel determinato anno.
7. La base pensionabile pertanto sarebbe di Euro (23.559,96 + 3.596,35) = Euro 27.156,31, oppure: stipendio (23.559,96 Euro) + maggiorazione del 18% (3.080.54 Euro) + parte eccedente il 18% del salario accessorio (Euro 515,81) = Euro 27.156,31.-
La maggiorazione del 18% è da intendersi come un salario accessorio minimo virtuale utile esclusivamente al calcolo della pensione, ed incide indistintamente sui tre sistemi attualmente in vigore , retributivo, misto e contributivo. (Quota A - Quota B - Quota C)
Mentre il salario accessorio reale, incide solamente, al calcolo della pensione relativamente alla Quota B (retributivo media degli ultimi 10 anni) e alla Quota C (contributivo dal 1996 in poi).
Per quanto concerne invece la “buonuscita” il salario accessorio non è soggetto, alla specifica ritenuta INPDAP (del 2%) con la quale viene costituito il fondo per l’erogazione del futuro trattamento di buonuscita.
Re: SISTEMA MISTO - ALTRI EMOLUMENTI PER CALCOLO DELLA PENSI
Grazie, a sto punto credo che mi rivolgerò ad un legale in quanto dal CNA mi hanno scritto cose diverse, ossia che le accessorie vengono calcolati solo per gli ultimi 10 anni. Vediamo che dice la corte dei conti.
Re: SISTEMA MISTO - ALTRI EMOLUMENTI PER CALCOLO DELLA PENSI
angri perdonami ma potevi risparmiarti il copia/incolla di cui sopra che, almeno a me, NON ha tolto nessun dubbio in merito.
Io rimango dell'idea (ma accetto smentite) che nel calcolo della quota B, vengono presi a riferimento gli ultimi 10 anni, sia per le retribuzioni sia per l'eventuale splafonamento del 18% relativo al salario accessorio ed al momento NON leggo nulla che sostenga il contrario.
Io rimango dell'idea (ma accetto smentite) che nel calcolo della quota B, vengono presi a riferimento gli ultimi 10 anni, sia per le retribuzioni sia per l'eventuale splafonamento del 18% relativo al salario accessorio ed al momento NON leggo nulla che sostenga il contrario.
Re: SISTEMA MISTO - ALTRI EMOLUMENTI PER CALCOLO DELLA PENSI
Il sottoscritto,AA17 MM5 al 31.12.1992,quindi "super retributivo", mi sono state conteggiate/calcolate dal salario delle accessorie gli ultimi 10AA e cioè, dall'anno 2.000 sino anno 2010 (cessazione dal servizio).-
N.B. Ma non ho mai approfondito.-Saluti
N.B. Ma non ho mai approfondito.-Saluti
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