liquidazione e cassa sottuficiali
Moderatore: Avv. Giorgio Carta
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Questo servizio è gratuito ed i quesiti rivolti all'avvocato Giorgio Carta saranno evasi compatibilmente con i suoi impegni professionali. Riceveranno risposta solo i quesiti pubblicati nell’area pubblica, a beneficio di tutti i frequentatori del forum. Nel caso si intenda ricevere una consulenza riservata e personalizzata , l’avvocato Carta è reperibile ai recapiti indicati sul sito www.studiolegalecarta.com, ma la prestazione professionale è soggetta alle vigenti tariffe professionali.
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liquidazione e cassa sottuficiali
salve, volevo chiederle due informazioni se non oso troppo.
la prima è:
in data 27/01/2009 sono stato giudicato dall'ospedale militare di milano non idoneo al servizio militare incondizionato si idoneo al transito civile ( NON dipendente da causa di servizio, la richiesta è ancora in corso ), io in quel momento non mi sentivo di transitare perchè mi sono sentito preso a calci dall'arma dei carabinieri e abbandonato dalle istituzioni. A oggi ancora non i hanno liquidato la posizione di fine rapporto, esiste un modo per poter accellerare questa benedetta prassi ? .
seconda ma molto più importante è:
• In data 12-11-2003 ero a Nasiriyah (iraq) data attentato terroristico a base Maestrale, io mi trovavo a circa 100 metri dall’esplosione, esattamente in base Libeccio (luogo comunque devastato da onda d’urto)
• Nell’immediato mi è stato ordinato di recarmi presso base colpita dall’attentato a dare soccorso a colleghi feriti e morti, oltre a fare il primo rilievo fotografico da spedire a sala operativa di Roma.
• Dopo meno di un oretta circa mandavamo prime foto dell’accaduto a sala operativa unitamente al Mag. Iacuzio Carlo
• Ritorno in base colpita per ulteriori soccorsi e recupero pezzi dei colleghi cadaveri, il recupero dei corpi è avvenuto a mani nude e velocemente in quanto i cani stavano intorno per potersi nutrire dei resti.
• In serata accusavo forti attacchi di panico e chiedevo di voler rientrare, ma sono stato rassicurato dai colleghi dal Mag. Iacuzio e dal Colonello Burgio.
• Nei mesi successivi non riuscivo a dormire ma tuttavia ho terminato il periodo di missione per ultimare i lavori della nuova base con sede a Tallil (Iraq)
• A maggio del 2004 visto il continuo disturbo di attacchi di panico e la continua impossibilità a dormire, mi sono rivolto a uno Psichiatra Dott. Spinelli di Milano ove iniziavo cura.
• Ho deciso di tenere segreta la cosa e non comunicare al mio comando il disturbo visto che altri colleghi di Nasiriyah, erano stati congedati per lo stesso motivo.
• A fine luglio 2007 in Caserma Montebello (MI) dopo un attacco di panico, sono stato subito segnalato a infermeria da alcuni colleghi.
• Il due agosto 2007 vengo messo in malattia per crisi ansiosa depressiva post traumatica
• A ottobre 2007 vengo inviato presso ospedale militare di Milano CMO 1 quest’ultima il 27 gennaio 2009 mi ha riformato per Disturbo post traumatico da stress cronico categoria 5°
• Nel periodo intercorso dal maggio 2004 a tutt’oggi sono stato in cura da vari psichiatri in ordine elencati
• Mag 2004 novembre 2008 Dott Spinelli (MI) riscontra disturbo post traumatico cronico
• Sett 2007 visite presso ospedale maggiore di Milano ( riscontro disturbo post Traumatico)
• Gen 2009 ad oggi presso Ospedale di Treviglio (luogo di residenza) seguito dalla Dott.sa Sessini la quale riscontra Disturbo post traumatico cronico con forte depressione “la stessa stila referti dopo aver effettuato svariati test”
• Nel dicembre 2007 faccio richiesta dei benefici delle leggi n. 302/1990, n. 407/1998 e n. 206/2004 ( vittime del terrorismo )
• Nel marzo 2008 vengo inviato dal Ministero Interno presso Ospedale Militare di Milano CMO3 per visita accertamento malattia, viene confermato Disturbo post traumatico con un invalidità permanente del 10%
• Febbraio 2009 richiesta ulteriore documentazione da parte del Ministero Interno in quanto non risulta coinvolgimento mio nell’attentato o viene respinta la domanda
• Febbraio 2009 invio tutta documentazione medica, ospedale militare di Milano CMO1 e CMO3, documentazione medica Dott. Spinelli, documentazione medica Ospedale Maggiore di Milano, documentazione medica ospedale di Treviglio Dott.sa Sessini, relazione medico legale dott. Manzi ( specialista in medicina legale consulente del tribunale ) richiedo relazione al comandante della cellula G6 pro tempore, relazione che viene rilasciata successivamente su richiesta del ministero.
• Ancora oggi il ministero pur avendo avuto tutta la documentazione comprensiva di relazione dell'Ufficiale, mio Capo cellula in Iraq non ha dato risposta alla mia domanda anzi ha richiesto all'Arma dei Carabinieri in agosto 2009 se io ero stato altre volte in Iraq dopo l'attentato.
Mi sa dire se secondo lei questo è un comportamento corretto o ci sono azioni tentenziose per non riconoscermi il danno causatomi ? dovevo essere meno rispettoso con meno senso del dovere e scappare via l'indomani dall'Iraq per avere oggi ciò che mi spetta ?
la prima è:
in data 27/01/2009 sono stato giudicato dall'ospedale militare di milano non idoneo al servizio militare incondizionato si idoneo al transito civile ( NON dipendente da causa di servizio, la richiesta è ancora in corso ), io in quel momento non mi sentivo di transitare perchè mi sono sentito preso a calci dall'arma dei carabinieri e abbandonato dalle istituzioni. A oggi ancora non i hanno liquidato la posizione di fine rapporto, esiste un modo per poter accellerare questa benedetta prassi ? .
seconda ma molto più importante è:
• In data 12-11-2003 ero a Nasiriyah (iraq) data attentato terroristico a base Maestrale, io mi trovavo a circa 100 metri dall’esplosione, esattamente in base Libeccio (luogo comunque devastato da onda d’urto)
• Nell’immediato mi è stato ordinato di recarmi presso base colpita dall’attentato a dare soccorso a colleghi feriti e morti, oltre a fare il primo rilievo fotografico da spedire a sala operativa di Roma.
• Dopo meno di un oretta circa mandavamo prime foto dell’accaduto a sala operativa unitamente al Mag. Iacuzio Carlo
• Ritorno in base colpita per ulteriori soccorsi e recupero pezzi dei colleghi cadaveri, il recupero dei corpi è avvenuto a mani nude e velocemente in quanto i cani stavano intorno per potersi nutrire dei resti.
• In serata accusavo forti attacchi di panico e chiedevo di voler rientrare, ma sono stato rassicurato dai colleghi dal Mag. Iacuzio e dal Colonello Burgio.
• Nei mesi successivi non riuscivo a dormire ma tuttavia ho terminato il periodo di missione per ultimare i lavori della nuova base con sede a Tallil (Iraq)
• A maggio del 2004 visto il continuo disturbo di attacchi di panico e la continua impossibilità a dormire, mi sono rivolto a uno Psichiatra Dott. Spinelli di Milano ove iniziavo cura.
• Ho deciso di tenere segreta la cosa e non comunicare al mio comando il disturbo visto che altri colleghi di Nasiriyah, erano stati congedati per lo stesso motivo.
• A fine luglio 2007 in Caserma Montebello (MI) dopo un attacco di panico, sono stato subito segnalato a infermeria da alcuni colleghi.
• Il due agosto 2007 vengo messo in malattia per crisi ansiosa depressiva post traumatica
• A ottobre 2007 vengo inviato presso ospedale militare di Milano CMO 1 quest’ultima il 27 gennaio 2009 mi ha riformato per Disturbo post traumatico da stress cronico categoria 5°
• Nel periodo intercorso dal maggio 2004 a tutt’oggi sono stato in cura da vari psichiatri in ordine elencati
• Mag 2004 novembre 2008 Dott Spinelli (MI) riscontra disturbo post traumatico cronico
• Sett 2007 visite presso ospedale maggiore di Milano ( riscontro disturbo post Traumatico)
• Gen 2009 ad oggi presso Ospedale di Treviglio (luogo di residenza) seguito dalla Dott.sa Sessini la quale riscontra Disturbo post traumatico cronico con forte depressione “la stessa stila referti dopo aver effettuato svariati test”
• Nel dicembre 2007 faccio richiesta dei benefici delle leggi n. 302/1990, n. 407/1998 e n. 206/2004 ( vittime del terrorismo )
• Nel marzo 2008 vengo inviato dal Ministero Interno presso Ospedale Militare di Milano CMO3 per visita accertamento malattia, viene confermato Disturbo post traumatico con un invalidità permanente del 10%
• Febbraio 2009 richiesta ulteriore documentazione da parte del Ministero Interno in quanto non risulta coinvolgimento mio nell’attentato o viene respinta la domanda
• Febbraio 2009 invio tutta documentazione medica, ospedale militare di Milano CMO1 e CMO3, documentazione medica Dott. Spinelli, documentazione medica Ospedale Maggiore di Milano, documentazione medica ospedale di Treviglio Dott.sa Sessini, relazione medico legale dott. Manzi ( specialista in medicina legale consulente del tribunale ) richiedo relazione al comandante della cellula G6 pro tempore, relazione che viene rilasciata successivamente su richiesta del ministero.
• Ancora oggi il ministero pur avendo avuto tutta la documentazione comprensiva di relazione dell'Ufficiale, mio Capo cellula in Iraq non ha dato risposta alla mia domanda anzi ha richiesto all'Arma dei Carabinieri in agosto 2009 se io ero stato altre volte in Iraq dopo l'attentato.
Mi sa dire se secondo lei questo è un comportamento corretto o ci sono azioni tentenziose per non riconoscermi il danno causatomi ? dovevo essere meno rispettoso con meno senso del dovere e scappare via l'indomani dall'Iraq per avere oggi ciò che mi spetta ?
Re: liquidazione e cassa sottuficiali
Messaggio da Bingo »
Ciao Riccardo, leggendo attentamente la tua via crucis mi viene solo da rabbrividire, ho capito solo una cosa, siamo nelle mani di nessuno. Io sono stato riformato senza riconoscimento da causa di servizio e costretto al transito nei ruoli civili dopo 22 anni di servizio territoriale. Tu quanti anni di servizio hai maturato ? Saluti 

Re: liquidazione e cassa sottuficiali
Ciao Bingo, io al 27 gennaio 2009 avevo 21 anni e 7 mesi di servizio. Al momento della decisione per il transito ero troppo scosso e ho avuto delle dificoltà decisionali, oggi sono a casa con 900 euro al mese, con tutto quello che comporta anche a livello emotivo quando si riceve un calcio nel xxxxxxx per aver servito la Patria ligio al dovere, aver nascosto per anni la mia patologia è stato solo un danno per me, aver accettato di tornare in Iraq per altre due volte imbottendomi sempre di più di ansiolitici antipanico e sonniferi per poter riposare qualche ora, mettendo a rischio in maniera esponenziale la mia salute per non saper dire no non è obligatorio io non ci vado. Prendere parte a un attentato non è un'esperienza positiva, dover raccogliere i pezzettini di amici e colleghi a mani nude e adagiarli in sacchi per poi cercare di ricomporre i corpi è ancora peggio. Oggi mi sento sbeffeggiato, annullato, impotente, misero nelle mie azioni compiute, devastato emotivamente, spesso non riesco ad uscire di casa, dormo una due o se esagero con i sonniferi quattro o cinque ore a notte, non c'è giorno che non mi passano di mente quelle foto che ho fatto, quell'odore è fermo nelle narici, spesso penso di farla finita buttarmi sotto un treno o da un ponte, tanto non servo più a nulla, la cosa che per ora mi ha evitato di farla finita è che mia moglie mi sta affianco ma non so fino a che punto posso spingermi, fortunatamente non ho figli quindi se faccio il passo verso la pace non lascio bocche da sfamare, ci sono momenti in cui il mondo mi cade a dosso, so di non aver colpe per i colleghi deceduti ma i sensi di colpa per non aver potuto far nulla sono peggiori di qulli di chi poi ha la responsabilità.
Ciao Riccardo
Ciao Riccardo
- Avv. Giorgio Carta
- Professionista
- Messaggi: 2230
- Iscritto il: ven apr 03, 2009 9:14 am
Re: liquidazione e cassa sottuficiali
Messaggio da Avv. Giorgio Carta »
Egregio signor Riccardo,
la Sua storia, senza nulla togliere alle altre, merita una particolare attenzione.
In questa sede posso solo dirle che è certamente possibile costringere l'Amministrazione se non a rispettare Lei, quanto meno a rispettare i termini procedimentali.
Per fare ciò, però, è necessario visionare la documentazione e la corrispondenza finora intercorsa con l'Amministrazione.
Mi contatti, se lo ritiene, o comunque contatti un avvocato del settore che possa darle le opportune indicazioni.
Saluti e sinceri auguri,
Avv. Giorgio Carta
la Sua storia, senza nulla togliere alle altre, merita una particolare attenzione.
In questa sede posso solo dirle che è certamente possibile costringere l'Amministrazione se non a rispettare Lei, quanto meno a rispettare i termini procedimentali.
Per fare ciò, però, è necessario visionare la documentazione e la corrispondenza finora intercorsa con l'Amministrazione.
Mi contatti, se lo ritiene, o comunque contatti un avvocato del settore che possa darle le opportune indicazioni.
Saluti e sinceri auguri,
Avv. Giorgio Carta
Re: liquidazione e cassa sottuficiali
Messaggio da Bingo »
Ciao fratello Riccardo,
pure io avrei tante cose da raccontare avendo trascorso tanti anni sulla strada al NORM e alla territoriale in Puglia e in Sicilia, mi limito a dire solo " e lo scherzo della vita " brutta o bella che sia, si deve andare avanti, anche perchè non rimane altro da fare. Personalmente posso dirti che si rimane male quando nessuno riesce ad aiutarti e a tirarti fuori da queste posizioni. Io sono stato riformato nel giugno 2007, messo in aspettativa fino al mancato riconoscimento della causa di servizio, poi la scelta il transito o la misera pensione. Ho 41 anni due figli di tenera età quindi, a malincuore o scelto il transito e non sò ancora in quale Ente andrò a finire. Lamento il fatto che in tutto questo tempo non ho visto e sentito nessun collega, neanche per la notifica di Citazione quale Teste presso i Tribunali ( mi sono arrivate via posta ), per farti capire, ma forse e meglio così. Anche io ho chiesto la liquidazione della cassa sottufficiali, ma ancora niente. Mi permetto di darti un consiglio, sforzati a cambia pagina io ho cambiato tutto il libro, anche perchè, prima o dopo dovevamo sempre congedarci. Fammi sapere che corso sei, mi sembra di capire che siamo coetani. Un abbraccio
pure io avrei tante cose da raccontare avendo trascorso tanti anni sulla strada al NORM e alla territoriale in Puglia e in Sicilia, mi limito a dire solo " e lo scherzo della vita " brutta o bella che sia, si deve andare avanti, anche perchè non rimane altro da fare. Personalmente posso dirti che si rimane male quando nessuno riesce ad aiutarti e a tirarti fuori da queste posizioni. Io sono stato riformato nel giugno 2007, messo in aspettativa fino al mancato riconoscimento della causa di servizio, poi la scelta il transito o la misera pensione. Ho 41 anni due figli di tenera età quindi, a malincuore o scelto il transito e non sò ancora in quale Ente andrò a finire. Lamento il fatto che in tutto questo tempo non ho visto e sentito nessun collega, neanche per la notifica di Citazione quale Teste presso i Tribunali ( mi sono arrivate via posta ), per farti capire, ma forse e meglio così. Anche io ho chiesto la liquidazione della cassa sottufficiali, ma ancora niente. Mi permetto di darti un consiglio, sforzati a cambia pagina io ho cambiato tutto il libro, anche perchè, prima o dopo dovevamo sempre congedarci. Fammi sapere che corso sei, mi sembra di capire che siamo coetani. Un abbraccio

Re: liquidazione e cassa sottuficiali
Messaggio da enrico58 »
Cari colleghi Bingo e Riccardo, questi non sono scherzi della vita, ma veri e propri sgarbi per usare un eufemismo che la nostra grande famiglia come amano definirla i signori ufficiali riserva sempre più spesso ai propri familiari . Io sono stato riformato dopo 31 anni di servizio e nessuno dal giorno della riforma mi ha cercato soprattutto i miei comandanti, magari per un saluto di commiato, 31 anni trascorsi nell'invisibilità . Di questa famiglia se ne può fare sicuramente e volentieri a meno più dura è accettare di lasciare per chi ci ha creduto la nostra divisa ed valori che rappresenta valori che sono certo non portranno essere scalfiti da colleghi ingrati ed ufficiali avidi di potere, e che porteremo sempre nel cuore e comunque ricordate che, " non è degli agili la corsa né dei forti la guerra , perchè il tempo ed il caso raggiungono ogni uomo "
Un affettuoso saluto Enrico
Un affettuoso saluto Enrico
Re: liquidazione e cassa sottuficiali
Io vorrei chiarire bene che i colleghi dove lavoravo, mi sono vicini, certo non tutti ma è anche vero che non ero amico di tutti ( una squadra di 34 persone ) con un paio poco mi parlavo prima e poco mi parlo adesso. Altri colleghi con cui ho lavorato in passato "Comando Stazione, Radiomobile ecc" sono amico e continuo ad esserlo.
Io sono stato sbeffeggiato dal sistema, da chi ti spinge all'estremo e poi anzichè tenderti una mano, ti da una spinta per farti cadere giù dal precipizio, ho dato me stesso prima, durante, e dopo l'attentato di nasiriyah, ho portato a termine il mio lavoro con un'enorme lacerazione al cuore e alla mente, dal 12 di novembre 2003 al 28 febbraio del 2004 sono rimasto li a svolgere il mio dovere, mi è stato detto " FAI L'UOMO" "SEI UN SOLDATO" "ONORA L'UNIFORME CHE PORTI" RENDI ONORE A CHI E' MORTO" io ho cercato di mettere da parte il dolore che mi spaccava, ho stretto i denti, grazie all'ufficiale che comandava la cellula a cui appartenevo sono riuscito a tenere duro, ho chiesto ai miei famigliari di portare pazienza che sarei tornato a casa, ho terminato il mio lavoro, una volta a casa per anni ho dovuto nascondere all'Arma dei Carabinieri il mio malessere, perchè altri colleghi che erano già in malattia, mi dicevano e di fatto poi è stato così che mi avrebbero lasciato a casa, cacciato a pedate, ma che sia chiaro, non è dovuto ai colleghi di lavoro, bensì da un sistema sbagliato, da un vortice che ti trascina verso il basso.
L'istituzione dovrebbe tutelare chi l'ha servita con dignità e onestà, dovrebbe dare ciò che spetta senza agravare la già difficile burocrazia, invece è proprio qui che le cose non vanno, io capisco il Capitano medico che mi ha mandato in Ospedale Militare perchè mi ha visto durante un attacco di panico, e capisco pure la commisione medica che non ha potuto fare a meno di mettermi in congedo, ( di sicuro non possono violare le norme vigenti per farmi restare a lavoro ) di fatto però non capisco la commisione di valutazione per le cause di servizio che ci mette anni a definire e spesso ignora i verbali delle commisioni mediche ospedaliere, io ho avuto riconoscito dalla commisione medica 3° un 10% di invalidità permanente, e della commisione medica 1° il 50%, malattia che il ministero dell'interno e la commisione di valutazione ignorano, pur avendomi mandato loro in quelle commisioni, ignorano il fatto che mi abbiano congedato con la 5^ categoria tabella A per la stessa malattia, ignorano che il disturbo post traumatico da stress cronico, non si prende cadendo dalla sedia, ma ci vogliono eventi traumatici quali " ATTENTATI, DISASTRI, GUERRE " ignorano il fatto che due enti ospedalieri ASL dicono tutti la stessa cosa, ignorano che un psichiatra privato dica la stessa cosa, ignorino che un medico legale che collabora con il tribunale dica la stessa cosa, ignorano il fatto che io non ho mai chiesto nulla fino a che non mi ci hanno costretto ( non sono stato io a chiedere la malattia ma mi ci hanno messo d'ufficio) ignorino il fatto che io sia stato in Iraq senza mai averne fatto domanda ( eppure dovrebbe essere a domanda ) ignorano tutto questo e guardano con la lente d'ingrandimento il fatto che io non me ne sia scappato il giorno dopo l'attentato, guardano con la lente il fatto che io non abbia saputo dire di no per tornare in iraq ( ma si scordano di guardare se io ne ho fatto richiesta o no ). Per lo stato siamo solamente dei pesi al piede, per l'istituzione siamo una spina nel fianco, dico siamo perchè pultroppo non sono solo a essere in questo stato, e alcune volte penso che avrebbero preferito che tipi come me morissero li piutosto che rimanere vivi e poi magari parlare, in un certo senso io sono morto in quell'attentato, la mia anima è morta li, quel giorno si è spento la voglia di vivere, e non so fino a quando non li rendo felici facendola finita del tutto, ma tutto questo non riguarda i colleghi con cui lavoravo, riguarda un sistema sbagliato, riguarda le istituzioni vicine quando devono prendere e lontane quando devono dare, riguarda quel sistema che davanti alla telecamera si rammarica e spenta la telecamera sorride felice e non fa nulla, riguarda la 4^ Forza Armata la Benemerita Arma Dei Carabinieri, che non è ancora stata in grado di fare un cal-center che possa ascoltare la voce di chi l'ha onorata e se pur con un triste evento la portata ad essere ancora più amata dai cittadini. Ci sono migliaia di vittime del dovere e centinaia di vittime del terrorismo in balia delle onde, con mille associazioni che sono disposti ad aiutarti "ma dopo aver avuto il riconoscimento di vittima" " previo pagamento di somme di denaro" e chi si trova con 890 euro al mese di punto in bianco con mutuo ecc ecc da pagare ? manco a queste associazioni può avvicinarsi e allora la domanda è; Care associazioni se ci si deve iscrivere dopo aver avuto il riconoscimento e darvi dei soldi prima, mi spiegate a quale pro una persona dovrebbe iscriversi se nella fase più dificoltosa ve ne lavate bene le mani ?!! e Cara la mia Arma dei Carabinieri perchè non fate sì, che i vostri dipendenti siano tutelati ? perchè la vivete come se fosse una vergogna? alcune volte il amettere una colpa è molto meno doloroso di doverla nascondere.
Con affetto e solidarietà a tutti coloro che si trovano in situazioni difficili Riccardo
Io sono stato sbeffeggiato dal sistema, da chi ti spinge all'estremo e poi anzichè tenderti una mano, ti da una spinta per farti cadere giù dal precipizio, ho dato me stesso prima, durante, e dopo l'attentato di nasiriyah, ho portato a termine il mio lavoro con un'enorme lacerazione al cuore e alla mente, dal 12 di novembre 2003 al 28 febbraio del 2004 sono rimasto li a svolgere il mio dovere, mi è stato detto " FAI L'UOMO" "SEI UN SOLDATO" "ONORA L'UNIFORME CHE PORTI" RENDI ONORE A CHI E' MORTO" io ho cercato di mettere da parte il dolore che mi spaccava, ho stretto i denti, grazie all'ufficiale che comandava la cellula a cui appartenevo sono riuscito a tenere duro, ho chiesto ai miei famigliari di portare pazienza che sarei tornato a casa, ho terminato il mio lavoro, una volta a casa per anni ho dovuto nascondere all'Arma dei Carabinieri il mio malessere, perchè altri colleghi che erano già in malattia, mi dicevano e di fatto poi è stato così che mi avrebbero lasciato a casa, cacciato a pedate, ma che sia chiaro, non è dovuto ai colleghi di lavoro, bensì da un sistema sbagliato, da un vortice che ti trascina verso il basso.
L'istituzione dovrebbe tutelare chi l'ha servita con dignità e onestà, dovrebbe dare ciò che spetta senza agravare la già difficile burocrazia, invece è proprio qui che le cose non vanno, io capisco il Capitano medico che mi ha mandato in Ospedale Militare perchè mi ha visto durante un attacco di panico, e capisco pure la commisione medica che non ha potuto fare a meno di mettermi in congedo, ( di sicuro non possono violare le norme vigenti per farmi restare a lavoro ) di fatto però non capisco la commisione di valutazione per le cause di servizio che ci mette anni a definire e spesso ignora i verbali delle commisioni mediche ospedaliere, io ho avuto riconoscito dalla commisione medica 3° un 10% di invalidità permanente, e della commisione medica 1° il 50%, malattia che il ministero dell'interno e la commisione di valutazione ignorano, pur avendomi mandato loro in quelle commisioni, ignorano il fatto che mi abbiano congedato con la 5^ categoria tabella A per la stessa malattia, ignorano che il disturbo post traumatico da stress cronico, non si prende cadendo dalla sedia, ma ci vogliono eventi traumatici quali " ATTENTATI, DISASTRI, GUERRE " ignorano il fatto che due enti ospedalieri ASL dicono tutti la stessa cosa, ignorano che un psichiatra privato dica la stessa cosa, ignorino che un medico legale che collabora con il tribunale dica la stessa cosa, ignorano il fatto che io non ho mai chiesto nulla fino a che non mi ci hanno costretto ( non sono stato io a chiedere la malattia ma mi ci hanno messo d'ufficio) ignorino il fatto che io sia stato in Iraq senza mai averne fatto domanda ( eppure dovrebbe essere a domanda ) ignorano tutto questo e guardano con la lente d'ingrandimento il fatto che io non me ne sia scappato il giorno dopo l'attentato, guardano con la lente il fatto che io non abbia saputo dire di no per tornare in iraq ( ma si scordano di guardare se io ne ho fatto richiesta o no ). Per lo stato siamo solamente dei pesi al piede, per l'istituzione siamo una spina nel fianco, dico siamo perchè pultroppo non sono solo a essere in questo stato, e alcune volte penso che avrebbero preferito che tipi come me morissero li piutosto che rimanere vivi e poi magari parlare, in un certo senso io sono morto in quell'attentato, la mia anima è morta li, quel giorno si è spento la voglia di vivere, e non so fino a quando non li rendo felici facendola finita del tutto, ma tutto questo non riguarda i colleghi con cui lavoravo, riguarda un sistema sbagliato, riguarda le istituzioni vicine quando devono prendere e lontane quando devono dare, riguarda quel sistema che davanti alla telecamera si rammarica e spenta la telecamera sorride felice e non fa nulla, riguarda la 4^ Forza Armata la Benemerita Arma Dei Carabinieri, che non è ancora stata in grado di fare un cal-center che possa ascoltare la voce di chi l'ha onorata e se pur con un triste evento la portata ad essere ancora più amata dai cittadini. Ci sono migliaia di vittime del dovere e centinaia di vittime del terrorismo in balia delle onde, con mille associazioni che sono disposti ad aiutarti "ma dopo aver avuto il riconoscimento di vittima" " previo pagamento di somme di denaro" e chi si trova con 890 euro al mese di punto in bianco con mutuo ecc ecc da pagare ? manco a queste associazioni può avvicinarsi e allora la domanda è; Care associazioni se ci si deve iscrivere dopo aver avuto il riconoscimento e darvi dei soldi prima, mi spiegate a quale pro una persona dovrebbe iscriversi se nella fase più dificoltosa ve ne lavate bene le mani ?!! e Cara la mia Arma dei Carabinieri perchè non fate sì, che i vostri dipendenti siano tutelati ? perchè la vivete come se fosse una vergogna? alcune volte il amettere una colpa è molto meno doloroso di doverla nascondere.
Con affetto e solidarietà a tutti coloro che si trovano in situazioni difficili Riccardo
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- Iscritto il: gio ott 22, 2009 4:01 pm
Re: liquidazione e cassa sottuficiali
Messaggio da Roberto Mandarino »
Caro amico,
TU SEI VITTIMA DEL TERRORISMO con tutti i benefici che comporta, affidati ad un buon legale ed un buon medico legale, porta relazione medica di uno psichiatrica o di uno psicoterapeuta attestante che da "quel giorno" a seguito del recupero dei corpi dei colleghi che hai dovuto effettuare per servizio, soffri di questa patologia e che l'hai tenuta nascosta soltanto perchè amando il tuo lavoro volevi restare in servizio
Vai fino in fondo FAI PERVENIRE TALE CERTIFICAZIONE AL COMITATO DI VERIFICA eventualmente potrai ricorrere anche alla Corte dei Conti, alla fine AVRAI SICURAMENTE GIUSTIZIA e la patologia non solo ti verrà riconosciuta, ma avrai diritto ad essere dichiarato VITTIMA DEL TERRORISMO.
Infine voglio informarti che T U T T I ...i Carabinieri che come te quel giorno erano presenti su posto dell'attentato di Nassiria sono stati dichiarati VITTIME DEL TERRORISMO.
QUINDI PORTA TESTIMONIANZE SCRITTE DEI TUOI SUPERIORI SULLA VICENDA SPECIFICA, E LA RELAZIONE MEDICA DI CUI SOPRA E COME GLI ALTRI AVRAI GIUSTIZIA ANCHE TU !!
NON MOLLARE
UN SERENO ANNO 2010 ROBERTO
TU SEI VITTIMA DEL TERRORISMO con tutti i benefici che comporta, affidati ad un buon legale ed un buon medico legale, porta relazione medica di uno psichiatrica o di uno psicoterapeuta attestante che da "quel giorno" a seguito del recupero dei corpi dei colleghi che hai dovuto effettuare per servizio, soffri di questa patologia e che l'hai tenuta nascosta soltanto perchè amando il tuo lavoro volevi restare in servizio
Vai fino in fondo FAI PERVENIRE TALE CERTIFICAZIONE AL COMITATO DI VERIFICA eventualmente potrai ricorrere anche alla Corte dei Conti, alla fine AVRAI SICURAMENTE GIUSTIZIA e la patologia non solo ti verrà riconosciuta, ma avrai diritto ad essere dichiarato VITTIMA DEL TERRORISMO.
Infine voglio informarti che T U T T I ...i Carabinieri che come te quel giorno erano presenti su posto dell'attentato di Nassiria sono stati dichiarati VITTIME DEL TERRORISMO.
QUINDI PORTA TESTIMONIANZE SCRITTE DEI TUOI SUPERIORI SULLA VICENDA SPECIFICA, E LA RELAZIONE MEDICA DI CUI SOPRA E COME GLI ALTRI AVRAI GIUSTIZIA ANCHE TU !!
NON MOLLARE
UN SERENO ANNO 2010 ROBERTO
2.9.1963. Fa bene e scordati, fa male e pensaci.
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Re: liquidazione e cassa sottuficiali
Messaggio da Roberto Mandarino »
Ulteriori informazioni in merito si possono ricevere presso il Ministero Difesa Viale dell'Esercito n.186 Roma dove è stato istituito un ufficio apposito per questi casi particolari.
Vittime del servizio - terrorismo - criminalità organizzata - dovere ed equiparati. Costituzione di un particolare ufficio dedicato.
Tra le iniziative volte a garantire ascolto ed aiuto concreto alle vittime e ai familiari superstiti, il Ministero della Difesa - Direzione Generale delle Pensioni Militari del Collocamento al Lavoro dei Volontari Congedati e della Leva, (PREVIMIL) ha previsto l'istituzione, con personale qualificato, di un ufficio specifico denominato Area Speciali Benefici Assistenziali (SBA) volto a snellire ed accelerare le procedure di concessione dei benefici di legge e un "info point" che risponde ai seguenti punti di comunicazione:
•Telef. 06517052080 - Milit. 52080
•Fax 06517052880 - Milit. 52880
•email: specialibenefici@previmil.difesa.it
L' "info point" è attivo tutti i giorni (dal lunedì al venerdì) dalle ore 09.00 alle 13.30.
Si è inteso in tal modo dare un ulteriore concreto segnale di vicinanza agli appartenenti alle Forze Armate ed ai loro familiari specie nel momento in cui l'adempimento del proprio dovere ha comportato l'insorgere di gravi infermità e, talvolta, il sacrificio estremo della vita.
Vittime del servizio - terrorismo - criminalità organizzata - dovere ed equiparati. Costituzione di un particolare ufficio dedicato.
Tra le iniziative volte a garantire ascolto ed aiuto concreto alle vittime e ai familiari superstiti, il Ministero della Difesa - Direzione Generale delle Pensioni Militari del Collocamento al Lavoro dei Volontari Congedati e della Leva, (PREVIMIL) ha previsto l'istituzione, con personale qualificato, di un ufficio specifico denominato Area Speciali Benefici Assistenziali (SBA) volto a snellire ed accelerare le procedure di concessione dei benefici di legge e un "info point" che risponde ai seguenti punti di comunicazione:
•Telef. 06517052080 - Milit. 52080
•Fax 06517052880 - Milit. 52880
•email: specialibenefici@previmil.difesa.it
L' "info point" è attivo tutti i giorni (dal lunedì al venerdì) dalle ore 09.00 alle 13.30.
Si è inteso in tal modo dare un ulteriore concreto segnale di vicinanza agli appartenenti alle Forze Armate ed ai loro familiari specie nel momento in cui l'adempimento del proprio dovere ha comportato l'insorgere di gravi infermità e, talvolta, il sacrificio estremo della vita.
2.9.1963. Fa bene e scordati, fa male e pensaci.
Re: liquidazione e cassa sottuficiali
Grazie Roberto, grazie di cuore per il conforto il sostegno e l'augurio di buon 2010 che ricambio e grazie per avermi dato il contatto che da domani inizierò a chiamare per sapere come muovermi ulteriorlmente.
io ho fatto tanti documenti tante visite e mi sono sottoposto a tutto ciò che mi hanno chiesto, ho fatto domanda al ministero nel 2007 ma tutt'oggi sono li che pensano senza darmi risposta, e finchè non c'è un no o un si non posso fare altro, ho documenti dal mio capo cellula che dichiarano il mio operato prima durante e dopo l'attentato praticamenta hanno tutto in mano, ma i tempi dicono che sono lunghi, intanto mi hanno congedato lasciandomi a casa con 850 euro al mese e giusto per dirtela tutta sono stato congedato il 27/01/2009 e oggi 03/01/2010 dopo un anno ancora manco la liquidazione mi hanno pagato.
ora ho trovato un avvocato disposto a lavorare a percentuale se prenderò qualcosa ( perchè non posso permettermene uno da pagare prima mancanza di € faccio fatica ad arrivare al 20 del mese figurati al 30)
in ogni caso grazie ancora per il tuo sostegno e per il contatto che mi hai segnalato.
io ho fatto tanti documenti tante visite e mi sono sottoposto a tutto ciò che mi hanno chiesto, ho fatto domanda al ministero nel 2007 ma tutt'oggi sono li che pensano senza darmi risposta, e finchè non c'è un no o un si non posso fare altro, ho documenti dal mio capo cellula che dichiarano il mio operato prima durante e dopo l'attentato praticamenta hanno tutto in mano, ma i tempi dicono che sono lunghi, intanto mi hanno congedato lasciandomi a casa con 850 euro al mese e giusto per dirtela tutta sono stato congedato il 27/01/2009 e oggi 03/01/2010 dopo un anno ancora manco la liquidazione mi hanno pagato.
ora ho trovato un avvocato disposto a lavorare a percentuale se prenderò qualcosa ( perchè non posso permettermene uno da pagare prima mancanza di € faccio fatica ad arrivare al 20 del mese figurati al 30)
in ogni caso grazie ancora per il tuo sostegno e per il contatto che mi hai segnalato.
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Re: liquidazione e cassa sottuficiali
Messaggio da Roberto Mandarino »
Per conoscere quando sarà trattata la tua documentazione dal Comitato di Verifica puoi chiamare l'Ufficio Relazioni con il Pubblico del Comitato di Verifica sito in Roma via Lanciani n.11 tel. 06-47618941oppure 03 finale.
Alla fine andrà tutto per il meglio stai tranquillo ne hai tutto il diritto e riceverai quanto giustamente ti spetta.
Roberto
Alla fine andrà tutto per il meglio stai tranquillo ne hai tutto il diritto e riceverai quanto giustamente ti spetta.
Roberto
2.9.1963. Fa bene e scordati, fa male e pensaci.
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Re: liquidazione e cassa sottuficiali
Messaggio da Roberto Mandarino »
Caro amico,
come hai ben capito non sono un professionista, ma soltanto un collega in congedo, che comunque di fronte ad una situazione come quella che hai dovuto passare in Iraq non riesce ad esimersi dal poggerti una mano.
Ti contatto via email. Roberto
come hai ben capito non sono un professionista, ma soltanto un collega in congedo, che comunque di fronte ad una situazione come quella che hai dovuto passare in Iraq non riesce ad esimersi dal poggerti una mano.
Ti contatto via email. Roberto
2.9.1963. Fa bene e scordati, fa male e pensaci.
Re: liquidazione e cassa sottuficiali
Inanzitutto volevo ringraziare pubblicamente Roberto per aver sposato la mia situazione e mi ha sostenuto moralmente, il suo aiuto è stato prezioso.
poi volevo informare che lentamente ma le cose pare abbiano preso una piega diversa, perchè finalmente ho avuto il riconoscimento della causa di servizio e quindi da qui dovrebbe andare tutto in careggiata.
grazie a tutti quelli che hanno dato supporto di qualsiasi genere..
Riccardo
poi volevo informare che lentamente ma le cose pare abbiano preso una piega diversa, perchè finalmente ho avuto il riconoscimento della causa di servizio e quindi da qui dovrebbe andare tutto in careggiata.
grazie a tutti quelli che hanno dato supporto di qualsiasi genere..
Riccardo
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