come dimostrare un'azione di mobbing?

Diritto Militare e per le Forze di Polizia
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Moderatore: Avv. Giorgio Carta

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nick79

come dimostrare un'azione di mobbing?

Messaggio da nick79 »

Salve Avv, ancora una volta vorrei approfittare della sua disponibilità per avere dei consigli.
Sono un Sottufficiale dell'Aeronautica, il quale sta vivendo un vicenda professionale abbastanza tormentata soprattutto riguardante il suo impiego, ma non è di questo che voglio parlare.
Tralasciando le mie problematiche d'impiego che sono troppo articolate da spiegare in poche righe, la mia vicenda è sfociata secondo me (anzi sicuramente) in un'azione di mobbing nei miei confronti.
volevo chiederle che ho degli elementi , fatti ed anche in alcuni casi registrazioni audio (sempre se possono essere usati) che dimostrerebbero tali comportamenti.
qual'è la strada più giusta , dal punto di visto tecnico-giuridico, da imboccare? esiste un organismo all'interno della struttura militare che si occupa prettamente del mobbing o devo rivorgermi denunciando tutto alla procura militare. esiste uno strumento in mio possesso per far scattare un indagine conoscitiva dei fatti che mi sono accaduti e che io vorrei dichiarare?o e tutto bloccato da burocrazie salva militari (ho perso un ricorso gerarchico su delle note caratteristiche perche formalmente erano fatte in maniera corretta e la giurisprudenza non obbligava i miei superiori a descrivere le motivazioni dell'abbassamento delle note).

un'altro mio dubbio Avv., nel caso io andassi avanti nelle mie dichiarazioni i vertici militari potrebbero mostrare delle ritorsioni nei miei confronti? dato che sono a conoscenza che vincere una battaglia del genere è quasi impossibile (anche se nelle mie condizioni ci sono delle particolarità che mi danno fiducia) ho qualche timore di pagarla cara.

La ringrazio anticipatamente.


starfighter

Re: come dimostrare un'azione di mobbing?

Messaggio da starfighter »

Mi permetto di esprimere il mio punto di vista in quanto la materia è di grande attualità e giuridicamente stimolante.
Innanzitutto ti dico che se hai in mano prove inconfutabili (e non semplici indizi) ed una buona dose di coraggio procedi pure, con azione penale o amministrativa.
Se intendi procedere per via penale sappi che la cognizione sarà senz'altro del giudice militare, ma ti consiglio di sottoporre l'esposizione dei fatti anche all'attenzione della Procura della Repubblica ordinaria, perchè alcune condotte non previste dal codice penale militare sono previste dal codice penale comune (es: abuso d'ufficio). Tieni anche presente che devi individuare con esattezza la tipologia di reato/i che intendi contestare, infatti il generico termine "mobbing" fa inorridire la giustizia penale: in primo luogo perchè non è un reato tipizzato dal nostro codice penale ed in secondo luogo perchè la dottrina e la giurisprudenza, nel tentare di definirne i contorni, lo hanno presentato come un reato di grande complessità (condotte vessatorie ripetute nel tempo e mirate all'emarginazione del lavoratore) difficile da provare. Solo a titolo esemplificativo ti cito una delle sentenze della Suprema Corte, la n.26594/2009 della VI Sez. Pen. con la quale i giudici hanno respinto il ricorso contro la duplice assoluzione accordata a un direttore generale di una grande azienda accusato di avere "mobbizzato" una dipendente, proprio perchè nessuna norma ha mai tipizzato il reato di mobbing. Gli stessi giudici in motivazione spiegavano che simile terminologia poteva indicare una condotta da sottoporre alla cognizione del solo Giudice civile ai fini del risarcimento del danno. Occorre quindi, per andare sul sicuro, fare riferimento ai reati tipici previsti dal codice penale comune o militare (maltrattamenti, lesioni personali, abuso d'ufficio...). Ovviamente nel procedimento penale puoi costituirti parte civile e chiedere al giudice la condanna al risarcimento del danno.
Se intendi invece procedere solo civilmente il discorso diventa più arduo perchè, come ben sai, il nostro giudice del lavoro è il Tar che solo in rarissime eccezioni accoglie ricorsi di questo tipo. Questo perchè il rito amministrativo, a differenza del rito del lavoro, presenta meno garanzie circa la terzietà del giudice, e questo nonostante le recenti modifiche introdotte nel processo amministrativo.
In bocca al lupo
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Avv. Giorgio Carta
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Re: come dimostrare un'azione di mobbing?

Messaggio da Avv. Giorgio Carta »

Confermo quanto scritto da Starfighter, salvo aggiungere che il mobbing consta di reiterate condotte moleste, offensive od umilianti e che, quindi, va provata con una lunga e paziente descrizione di un comportamento reiterato nel tempo.
In altre aprole, non può constare du un solo, isolato, episodio.
Aggiungo che la sede giudiziaria naturale è quella risarcitoria, non quella penale, a meno che la condotta mobbizzante costituisca contemporaneamente anche un reato.
Le confermo, infine, che ben può utilizzare le registrazioni fatte, almeno fino aa che Berlusconi non approverà la mostruosa norma che vorrebbe vietarle, così condannando i miliatri ad una ulteriore minorata difesa neo confronti dei superiori.
Saluti,
Avv. Giorgio Carta
foxtrot

Re: come dimostrare un'azione di mobbing?

Messaggio da foxtrot »

Scusate l'intromissione, ma a sto punto mi viene spontanea una riflessione, da sottoporre anche all'Avvocato come PSD, sono un ex Maresciallo dell'A.M., e vengo alla riflessione ........ ma quanti ce ne sono di questi casi nella nostra Aeronautica e non solo credo????? eppure sul sito ufficiale della difesa appare evidente una anomalia molto strana e cioè un Comitato Paritetico sul Mobbing solo ed esclusivamente per i civili, mi pare che è stata anche fatta un'interrogazione parlamentare in merito ed il Ministro della Difesa, ha con una certa frivolezza ha risposto che per i militari non ce alcun bisogno o cosa del genere.
Per quanto riguarda l'ex collega, essendo stato in situazione identica, gli consiglio di fare bene attenzione a quello che sta per fare, e cmq se decide di intraprendere tale strada angusta e piena di pericoli, che la valuti attentamente accertandosi di avere delle prove "scritte" (testimoniali neanche le pronuncio, in quanto tutti di volteranno le spalle, tutti ti diranno "non posso" o non "ricordo bene"), che dimostrano gli abusi, il demansionamento, la mancanza di PARI DIGNITA', angherie, vessazioni, emarginazioni, maldicenze, ecc. ecc..
In seguito ricordati che stando in servizio, avviata una procedura di rilevanza penale od anche un semplice conferimento con le SS.AA., ti troverai sicuramente a guardarti le spalle ed altro, in ogni secondo della tua attività in servizio, perchè prima o poi te la faranno pagare, come è successo a me, inventandosi una denuncia alla procura militare, non curandosi degli effetti che può avere sulla tua vita privata e sulla tua salute.
Dunque senza che ti assillo più di tanto, ti posso dare un indirizzo che a me è stato molto utile: ASL RM D (acilia), una struttura sul mobbing (prof. CORDARO).
Saluti ed a dispisizione per qualsiasi cosa.
nick79

Re: come dimostrare un'azione di mobbing?

Messaggio da nick79 »

Salve, innanzitutto vorrei ringraziare l'Avv per la sua disponibilità nei consigli che trasmette a tutti noi, e anche a voi cari amici del forum.

le vostre delucidazioni sono state molto importanti, hanno fatto in modo di riflettere e capire meglio la situazione da più punti di vista e di questo vi ringrazio molto, ma purtroppo ancora non sono riuscito a decidere sul da farsi.
in verità dopo aver preso tante informazioni riguardo a casi come il mio sono molto scoraggiato non vedo la luce alla fine della mia storia, varie sentenze mi hanno fatto capire che la terzietà di chi mi giudicherà non è garantita come in passato potrebbe vincere la non giustizia intanto a pagarne le spese economiche e morali e porfessionali sarà solo una persona: IO.
Adesso mi ritrovo con le nuove note (dell'anno successivo) riportate ad Eccellente (dopo tutto il casino che ho fatto, ricorso gerarchico etc...)e diciamo che tranne qualche maldicenza tra qualche collega e superiore (due o tre persone) la situazione sta migliorando.anche se ho prove ma i miei colleghi saranno con me o mi volteranno le spalle??con tutto quest'opportunismo che c'e ....
ma il mio problema è quel rancore che mi porto dietro, avrò nella mia carriera un anno di ingiustizia che avrà ripercussioni sulle mie ambizioni: avanzamento al grado, non potro parteciapre ai bandi dei concorsi che richiedeno 5 anni di eccellente, in un ipotetico concorso verrò superato forse proprio per quel anno...comunque potrebbe essere esagerato ciò che dico ma il rancore rimane soprattutto perchè ho dimostrato di essere sempre una persona ligia al dovere e rispettosa delle regole a differenza di altri che seguendo il Sistema (come lo chiamano dalle mie parti) non hanno avuto ripercussioni di nessun tipo.

A questo punto mi domando se vale la pena andare avanti sapendo già la soluzione finale, soprattuto con questo sistema di finta tutela sui militari , non mi ritento una persona senza attributi perche nella mia carriera ho sempre cercato di mantenere un alta dignità riuscendoci qualsiasi grado ho rivestito, ma probabilmente accetterò questa ingiustizia e cercherò un'latra strada per contrastare questo modo di fare nel nostro mondo.....parteciperò a tutte le attività che si stanno svolgendo in questo senso nel nostro paese seguendo la strada che ha intrapreso Lei AVVOCATO sperando che la politica possa dare segnali positivi...

in bocca al lupo
nick
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