Giudizio medico - legale in ordine all'idoneità

[Zitiana]

Buonasera Avv. Carta,
Mio marito è un maresciallo E.i., con 39 anni di servizio (34 + 5). Nell' ottobre del 2011 gli veniva riconosciuta una causa di servizio con infermitá ascritta alla categoria VII della tabella A (frattura transcervicale scomposta del collo femorale dx, trattata chirurgicamente con protesi totale all'anca, con lieve dismetria degli arti inferiori).Veniva liquidato con equo indennizzo e la CMO lo giudicava permanentemente non idoneo parzialmente al smi. Nel dicembre 2015, a causa di una sopraggiunta spondiloartrosi lombare e gonartrosi al ginocchio destro, faceva richiesta di interdipendenza da causa di servizio. La CMo ha riconosciuto l'interdipendenza, ascrivendo la spondiloartrosi alla tab. A cat 8, e la gonartrosi non classificata. Ascrivendo complessivamente le menomazioni alla tabella A categoria 6. Ovviamente si attende la risposta dal comitato di verifica a cui è stato richiesto anche l'equo indennizzo. Il dubbio si pone in merito al giudizio medico-legale in ordine all'idoneità. In pratica la CMO attualmente si è espressa così:

GIUDIZIO DIAGNOSTICO:
A) Spondiloartrosi lombare
B) Note di gonartrosi dx a lieve impegno funzionale
1) Esiti di intervento di artoprotesi dell'anca dx per frattura sottocapitata del femore con lieve dismetria degli arti inferiori in attuale buon recupero funzionale.

GIUDIZIO MEDICO-LEGALE IN ORDINE ALL'IDONEITÀ.
Per le infermitá di cui al GIUDIZIO DIAGNOSTICO:
1) si idoneo a smi.

Cosa significa? Mica la CMO ha modificato il giudizio? Mica questo vuol dire che il giudizio precedente di permanente inidoneità parziale al smi è stato cancellato ed è diventato giudizio di idoneità al smi?

Chiedo scusa se non sono riuscita ad essere molto chiara nell'esporre il concetto.
La ringrazio sin d'ora per una sua risposta in merito.
Cordiali saluti