Info Causa di servizio ed eventuale risarcimento danni

[CAMMAURIZIO]

Gentilissimo Avvocato le vorrei porre il seguente quesito per un eventuale presentazione di causa di servizio.
Sono un Mar.Ca dell'esercito con 28 anni di servizio effettivi sempre in reparti operativi, attualmente mi trovo nella posizione di convalescenza da ottobre 2008, ho subito un intervento alle coronarie nel dicembre 2008 dopo un malore avenuto ad ottobre 2008 causato da una forte ipertensione.
Durante la prima visita presso la CMO mi e' stato comunicato che non avrei piu' potuto ottenere l'idoneita' incondizionata al servizio ma al massimo l'idoneita' parziale (questo purtoppo mi portera' sicuramente ad un passaggio nel ruolo civili dell'amministrazione, cosa da me' sinceramente rigettata mentalmente) il medico della CMO mi a comunque consigliato di presntare domanda di causa di servizio premettendo che comunque sarebbe stata difficilmente accettata perche sono anzi ero fumatore.
Da parte mia ritengo che ci possano essere delle responsabilita' anche da parte dell'amministrazione in quanto nelle varie vistite di idoneita' effettuate negli ultimi 5 anni (SMI e idoneita' estera ecc)alcuni valori nel particolare colesterolo e trigligeridi risultavano fuori range massimo e questo non mi e' mai stato comunicato in modo ufficiale, anzi ho sempre ottenuto l'idoneita' incondizionata al servizio(ultima missione Afghanistan 2007).
Considerato che per le patologie cardiovascolari i fattori di rischio principali sono l'età il fumo, il colesterolo, l'ipertensione, e lo stress presumo che chi di dovere avrebbe quantomeno dovuto informarmi ed eventualmente darmi una dieta/cura. Questo purtroppo non e' mai stato fatto.
Scusandomi se mi sono dilungato magari in informazioni inutili chiedo se secondo lei ci sono i presupposti per un eventuale accettazione della cusa di servizio e se si puo' presumere una richiesta di risarcimento danni.
Grazie
Maurizio C.

[Avv. Giorgio Carta]

La valutazione della sussitenza - nel caso concreto - della causa di servizio è prettamente medica e, quindi, non posso pronunciarmi in merito.
Ciò che posso dirle. però, è di presentare tempestiva domanda di riconoscimento (cioè entro 6 mesi dal verificarsi dell'evento o, comunque, di un suo aggravamento).

Resta inteso che la valutazione della causa di servizio incide ed ha effetti principalmente in riferimento alla concessione della pensione privilegiata e/o equo indennizzo.

Lei, però, può sempre adire il giudice civile per il risarcimento del danno biologico, cioè alla salute, subito per effetto del servizio stressante o disagiato eventualmente prestato negli anni.

In tal caso, l'azione deve essere promosso entro 5 anni dal verificarsi dell'evento lesivo.

In bocca al lupo,

Avv. Giorgio Carta

[CAMMAURIZIO]

La ringrazio Avvocato per la celere risposta, l'unico dubbio e' sui tempi per la domanda della cusa di servizio, sapevo che erano sei mesi dopo un eventuale idoneita' o non idoneita' come massimali.
Cmq la rigrazio
Distinti saluti

[Avv. Giorgio Carta]

A termini di regolamento, praticamente mai rispettato, il procedimento di riconoscimento della causa di servzio dovrebbe durare tra 220 giorni (nunimo) e i 300 giorni.
Di fatto, dura anni. Entro un anno, però, dallo scadere del termine regolamentare è possibile adire il TAR che emette un ordine di provvedere ai sensi e per gli effetti dell'art. 21 bis della legge n. 1034/1971.

Saluti,

Giorgio Carta