si dipendente da causa di servizio
si dipendente da causa di servizio
nell' anno 1971 ero volontario arruolato nel CEMM CON FERMA DI 3 ANNI +3 ANNI imbarcato su una nave della marina militare e durante il servizio subivo un grave infortunio alla bocca con gravi lesioni unite alla perdita di alcuni denti,dette lesioni vennero giudicate dalla C.M.O si dipendenti da causa di servizio ascrivibili alla tab."B" Nell' anno 1975 mi congedai e non chiesi mai ne pensione privilegiata, ne equi indennizzi;oggi che sono alle soglie della pensione (civile)posso richiedere qualcosa, o sono scaduti tutti i termini?
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Roberto Mandarino
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- Iscritto il: gio ott 22, 2009 4:01 pm
Re: si dipendente da causa di servizio
La sua domanda di riconoscimento della dipendenza da causa di servizio è rimasta a tutt'oggi in sospeso, questo perchè non ha mai chiesto l'equo indennizzo e neanche la Pensione Privilegiata.
Pertanto l'amministrazione non ha mai interessato il Comitato di Verifica organo preposto a decidere se la patologia dipende o meno dal servizio.
Il "SI DIPENDENTE" riportato sul Verbale stilato dalla Commissione Medico Militare è relativo all' ascrizione alla Tab.B ai fini di Equo Indennizzo, non ai fini di P.P. (Pensione Privilegiata) visto che lei si trovava in servizio, questo è soltanto il parere favorevole di tale Commissione Medica al riconoscimento della dipendenza da causa di servizio della patologia, ma la decisione spetta sempre al Comitato di Verifica.
Pertanto per ottenere la pensione privilegiata dovrà:
1) presentare domanda di aggravamento di tale patologia ai fini di Pensione Privilegiata, a seguito di questa verrà successivamente inviato a visita medica presso la Commissione Medico Militare competente territorialmente in relazione alla zona di sua residenza;
2) ottenere sul Verbale redatto da tale Commissione Medico Militare l'ascrizione della patologia ad almeno una qualsiasi categoria della tab."A" (dalla 8^ cat. alla 1^cat., in caso di gravissime patologie oltre alla 1^ cat. si ottiene anche la superinvalidità con tab.E) "a vita" (diversamente la pensione privilegiata viene concessa come assegno rinnovabile solitamente per 4 anni, quindi alla scadenza dei 4 anni anni bisogna nuovamente sottoporsi a visita per prolungarne la durata).
L'ascrizione a tab.B ai fini di P.P. (non di Equo Indennizzo) rilascia il diritto ad alcune annualità (che vengono riportate sul verbale) della Pensione Privilegiata di 8^ cat. della tab.A, ma non rilascia mai il diritto alla Pensione Privilegiata "a vita" se non in caso di aggravamento a categoria della Tab.A.
3) attendere il giudizio del Comitato di Verifica che dovrà concederle il riconoscimento della dipendenza da causa di servizio della patologia, questo dovrebbe accadere abbastanza agevolmente visto che verranno ritrovati i rapporti informativi relazionati all'epoca dai suoi superiori e che espongo i fatti su come l'insorgenza della patologia sia stata dovuta al trauma subito in servizio.
Se l'infortunio è accaduto nel primo anno di servizio questo deve essere considerato (pur non essendolo) periodo di leva obbligatorio quindi la pensione privilegiata ordinaria tabellare sarà esente dall'I.R.P.E.F. (tassazione) e totalmente cumulabile con altri redditi.
Ovviamente l'importo della pensione privilegiata sarà proporzionale alla gravità della patologia, questa viene stabilita in con la categoria tabellare assegnata dalla Commissione Medico Militare.
Nella domanda di P.P. potrà chiedere contestualmente anche l'Equo Indennizzo, anche se tale emolumento è divenuto oggi di un importo non rilevante, inoltre bisogna restituire all'amministrazione il 50% di tale importo qualora per la stessa patologia si ottenga anche la Pensione Privilegiata.
Saluti Roberto Mandarino
Pertanto l'amministrazione non ha mai interessato il Comitato di Verifica organo preposto a decidere se la patologia dipende o meno dal servizio.
Il "SI DIPENDENTE" riportato sul Verbale stilato dalla Commissione Medico Militare è relativo all' ascrizione alla Tab.B ai fini di Equo Indennizzo, non ai fini di P.P. (Pensione Privilegiata) visto che lei si trovava in servizio, questo è soltanto il parere favorevole di tale Commissione Medica al riconoscimento della dipendenza da causa di servizio della patologia, ma la decisione spetta sempre al Comitato di Verifica.
Pertanto per ottenere la pensione privilegiata dovrà:
1) presentare domanda di aggravamento di tale patologia ai fini di Pensione Privilegiata, a seguito di questa verrà successivamente inviato a visita medica presso la Commissione Medico Militare competente territorialmente in relazione alla zona di sua residenza;
2) ottenere sul Verbale redatto da tale Commissione Medico Militare l'ascrizione della patologia ad almeno una qualsiasi categoria della tab."A" (dalla 8^ cat. alla 1^cat., in caso di gravissime patologie oltre alla 1^ cat. si ottiene anche la superinvalidità con tab.E) "a vita" (diversamente la pensione privilegiata viene concessa come assegno rinnovabile solitamente per 4 anni, quindi alla scadenza dei 4 anni anni bisogna nuovamente sottoporsi a visita per prolungarne la durata).
L'ascrizione a tab.B ai fini di P.P. (non di Equo Indennizzo) rilascia il diritto ad alcune annualità (che vengono riportate sul verbale) della Pensione Privilegiata di 8^ cat. della tab.A, ma non rilascia mai il diritto alla Pensione Privilegiata "a vita" se non in caso di aggravamento a categoria della Tab.A.
3) attendere il giudizio del Comitato di Verifica che dovrà concederle il riconoscimento della dipendenza da causa di servizio della patologia, questo dovrebbe accadere abbastanza agevolmente visto che verranno ritrovati i rapporti informativi relazionati all'epoca dai suoi superiori e che espongo i fatti su come l'insorgenza della patologia sia stata dovuta al trauma subito in servizio.
Se l'infortunio è accaduto nel primo anno di servizio questo deve essere considerato (pur non essendolo) periodo di leva obbligatorio quindi la pensione privilegiata ordinaria tabellare sarà esente dall'I.R.P.E.F. (tassazione) e totalmente cumulabile con altri redditi.
Ovviamente l'importo della pensione privilegiata sarà proporzionale alla gravità della patologia, questa viene stabilita in con la categoria tabellare assegnata dalla Commissione Medico Militare.
Nella domanda di P.P. potrà chiedere contestualmente anche l'Equo Indennizzo, anche se tale emolumento è divenuto oggi di un importo non rilevante, inoltre bisogna restituire all'amministrazione il 50% di tale importo qualora per la stessa patologia si ottenga anche la Pensione Privilegiata.
Saluti Roberto Mandarino
2.9.1963. Fa bene e scordati, fa male e pensaci.