DECURTAZIONE DELLO STIPENDIO

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leonardo virdò
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DECURTAZIONE DELLO STIPENDIO

Messaggio da leonardo virdò »

Buongiorno a tutti.
Sono in convalescenza da oltre 7 mesi per patologie varie in corso di riconoscimento da parte del C.d.V. da diversi anni. Dal 17 maggio u.s. sono stato messo in aspettativa e ciò nonostante mi pagano lo stipendio al 100%. La mia domanda è questa:
(VI DICO A PRIORI CHE LE CAUSE DI SERVIZIO PENDENTI AL COMITATO SARANNO DECRETATE NO DIPENDENTI DAL SERVIZIO), quindi, se nel frattempo dovessi superare i 12 mesi di aspettativa malattia senza ottenere ancora la riforma, dovrò restituire all'amministrazione la differenza delle somme se continuano a pagarmi per intero? Oppure al superamento del 12° mese di conv. l'amministrazione provvede direttamente alla decurtazione dello stipendio?
Grazie anticipatamente.


Johnny
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Re: DECURTAZIONE DELLO STIPENDIO

Messaggio da Johnny »

Ciao Leonardo.
Di norma, chi ha presentato domanda di riconoscimento di causa di servizio per la patologia per la quale è in convalescenza entro sei mesi, anche successivamente al 12° mese di aspettativa e sino al termine della stessa, non subisce decurtazioni dello stipendio.
Si dovrebbe invece restituire il 50% dello stipendio percepito dal 13° al 18° mese di aspettativa e il 100% dello stipendio percepito dal 19° al 24° mese, nel caso che:
- il Comitato di Verifica non riconosca la causa di servizio;
- il suo pronunciamento arrivi dopo due anni da verbale redatto dalla c.m.o.;
- si rinunci al transito nei ruoli civili quando ve ne è la possibilità.
Però il tuo caso è un po’ più particolare perché:
1) la domanda di riconoscimento di causa di servizio l’hai già presentata tempo addietro e non entro
i sei mesi da quando sei in malattia;
2) il verbale della c.m.o. circa la tua causa di servizio, da quanto ho capito, dovrebbe già essere
stato redatto a suo tempo, quindi non saprei dirti da quando decorrono i due anni di tempo (pronuncia del Comitato di Verifica) trascorsi i quali non devi più restituire le somme percepite.
Aspettiamo che Roberto ci chiarisca le idee
Ciao, Johnny
Roberto Mandarino
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Re: DECURTAZIONE DELLO STIPENDIO

Messaggio da Roberto Mandarino »

Caro Leonardo, carissimo Johnny, cari colleghi,

ho appena perfezionato in alto nel forum un collegamento per attivare rapidamente il motore di ricerca, in questo modo potrete visualizzare centinaia di risposte che ho fornito ad appartenenti di tutte le Forze Armate e di Polizia a quesiti analoghi e di altro genere, le regole sono uguali per tutti (ad eccezione che per la Marina Militare per la quale non è prevista la parziale idoneità).

Purtroppo devo contraddire il mio carissimo e solitamente attendibile e affidabile amico Johnny.

Infatti nel caso sia in corso la domanda di riconoscimento della dipendenza da causa di servizio della patologia per la quale ci trova in aspettativa malattia, pur percependo lo stipendio intero per un massimo di 731 giorni nell'ultimo quinquennio,
devono essere sempre e comunque recuperate le somme del 50% degli stipendi eventualmente percepiti oltre il 12° mese ed il 100% di quelli eventualmente percepiti oltre il 24° mese di tale aspettativa malattia, qualora vi sarà il successivo diniego al riconoscimento della dipendenza da causa di servizio da parte del Comitato di Verifica, anche se questo dovesse pronunciarsi a distanza di anni.

REGOLE PARTICOLARI SONO PREVISTE PER IL PERSONALE DICHIARATO PARZIALMENTE IDONEO PER UNA PATOLOGIA PER LA QUALE SI TROVA IN ATTESA DEL GIUDIZIO SULLA DIPENDENZA DA CAUSA DI SERVIZIO DA PARTE DEL COMITATO DI VERIFICA, QUESTO PERMANE IN UNA SPECIALE ASPETTATIVA MALATTIA CHE SOLITAMENTE DURA QUALCHE ANNO E CHE ESULA DAL CONTEGGIO DEI 731 GIORNI NELL'ULTIMO QUINQUENNIO, SOLTANTO QUESTI SOGGETTI QUALORA LA NOTIFICA DI NON DIPENDENZA DA CAUSA DI SERVIZIO GIUNGESSE DALL'AMMINISTRAZIONE, OLTRE IL 24° MESE DAL GIORNO IN CUI E' STATO REDATTO IL VERBALE DI PARZIALE IDONEITA' DALLA COMMISSIONE MEDICO MILITARE, NON DOVRANNO RESTITUIRE LE SOMME DEL 50% OLTRE IL 12° MESE E DEL 100% OLTRE IL 18° MESE DI TALE SPECIALE ASPETTATIVA MALATTIA.
Saluti Roberto Mandarino
2.9.1963. Fa bene e scordati, fa male e pensaci.
Johnny
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Re: DECURTAZIONE DELLO STIPENDIO

Messaggio da Johnny »

Carissimo Roberto, hai ragione.
Rileggendo il D.P.R. 461/2001 art. 18 e il D.P.R. 51/2009 art. 39, ho visto che la norma dei “due anni” è applicabile solo per il personale giudicato parzialmente idoneo.
Bisogna solo sperare in una svista del Comitato.
Mi scuso con Leonardo per l’inesattezza.
Ciao, Johnny
leonardo virdò
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Iscritto il: sab giu 19, 2010 8:26 am

Re: DECURTAZIONE DELLO STIPENDIO

Messaggio da leonardo virdò »

Ringrazio Roberto e Johnny per le risposte.
Ora capisco perchè le CMO (non tutte) prima del superamento del 12° mese di convalescenza tendono a riformare, Infatti, conosco diversi colleghi che sono stati riformati entro un anno di convalescenza, specie quelli che hanno una anzianità di circa 30 anni di servizio.
Se fosse così anche per me non mi preoccupo ulteriormente, anzi, li ringrazio, anche se le cause di servizio avranno parere negativo, l'importante è che non la tirano alla lunga ed un domani mi fanno restituire i soldi. Come si dice, cornuto e mazziato.
Dimenticavo una cosa, proprio perchè non sò come andranno le cose, l'altro giorno ho presentato un'altra domanda per il riconoscimento della dipendenza dal servizio "CEFALEA DI TIPO TENSIVO". Chissà se questa patologia il Comitato la riconosce???
Vi farò sapere. Ciao
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