domanda di pensione

Diritto Militare e per le Forze di Polizia
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antonio57

domanda di pensione

Messaggio da antonio57 »

Egregio avvocato
sono un militare di carriera (Marina) e da oltre 7 anni combatto la mia battaglia legale e personale. Mi trovo imputato in un processo che va avanti da oltre sette anni- Faccio presente che dal 2002 ad oggi non sono stato ancora ascoltato da alcuno, ne in fase di istruttoria ne in fase processuale-. Rinviato direttamente a giudizio. Credendo in una giustizia alta e sovrana e ritenendomi innocente non ho voluto patteggiare. Il reato e' ormai bello che prescritto, ma per lo stesso motivo ho rifiutato la prescrizione.
Questa vicenda intanto mi ha portato alla sospensione del NOS, alla mancata promozione (sono sospeso nel grado attuale fino alla conclusione della vicenda penale) e la stessa organizzazione non sa come impiegarmi tenendomi praticamente parcheggiato. Non riuscendo più a sopportare tale situazione (ritenendomi innocente) ho deciso di andare in pensione a domanda avendo maturato oltre 42 anni di servizio e dedicarmi completamente alla mia vicenda.
Questo pomeriggio mi sento dire dalla Responsabile dell'Ufficio Pensioni di Persomil che stanno preparando una relazione per il Direttore Generale il quale dovrà decidere se accettare la mia domanda di pensione o trattenermi in servizio forzato in considerazione di un articolo di legge che prevede il mantenimento in servizio per i motivi sopraindicati.
Per quanto sopra faccio presente che ho 52 anni e visti i tempi della giustizia, la Direzione Generale potrebbe trattenermi fino al limite di età di 63 anni (ben 11 anni).
Le chiedo possono fare quanto sopradescritto? Mi sembra un comportamento a dir poco ambiguo da parte dell'amministrazione perchè da un lato mi impongono delle limitazioni (mancanza rilascio NOS, sospensione delle promozioni e impiego) e dall'altro mi trattengono in maniera forzata. A mio parere ci sarebbero tutti gli estremi per un ricordo al TAR e una denuncia al responsabile amministrativo per i danni che mi arrecherebbe.
La ringrazione per la sua cortese disponibilità per la risposta che vorrà fornirmi ed eventualmente concordare le azioni da intraprendere tramite il suo studio legale
saluti
Antonio57


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Avv. Giorgio Carta
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Re: domanda di pensione

Messaggio da Avv. Giorgio Carta »

Di per sè, in attesa della definizione del processo penale, sono legittimi sia la revoca del nos che la sospensione dell'iscrizione nell'aliquota di avanzamento.
Ovviamente, non conosco i fatti penali che le ascrivono, ma resta il fatto che l'Amministrazione gode della più ampia discrezionalità nel misurare la sua affidabilità in servizio.

Ciò premesso, non mi ha indicato i motivi per i quali l'Amministrazione intenderebbe rigettare la sua richiesta di congedamento, ma, in ogni caso, lei potrebbe reagire solo al momento in cui il relativo provvedimento le venisse notificato e in relazione al contenuto dello stesso.

Medio tempore, tuttavia, lei potrebbe - tramite il TAR - obbligare l'Amministrazione ad esprimersi nel tempo previsto dai regolamenti.

Mi faccia sapere,

Avv. Giorgio Carta
antonio57

Re: domanda di pensione

Messaggio da antonio57 »

Egr. Avvocato
La ringrazio per la sua risposta.
In merito a quanto da Lei richiesto, l'amministrazione si potrebbe avvalere secondo quanto detto da Persomil dell'art 35 comma 3 del decreto legislativo 490 del 30 Dicembre 1997.
La saluto
Antonio
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