Citazione a giudizio

Diritto Militare e per le Forze di Polizia
Feed - L'Avv. Giorgio Carta risponde

Moderatore: Avv. Giorgio Carta

Regole del forum
Questo servizio è gratuito ed i quesiti rivolti all'avvocato Giorgio Carta saranno evasi compatibilmente con i suoi impegni professionali. Riceveranno risposta solo i quesiti pubblicati nell’area pubblica, a beneficio di tutti i frequentatori del forum. Nel caso si intenda ricevere una consulenza riservata e personalizzata , l’avvocato Carta è reperibile ai recapiti indicati sul sito www.studiolegalecarta.com, ma la prestazione professionale è soggetta alle vigenti tariffe professionali.
Bloccato
logel

Citazione a giudizio

Messaggio da logel »

Sono un Sottuffiaciale di Marina che a Giugno 2009 ha avuto una lite con dei condomini. Per questo motivo dopo sei mesi circa dalla lite mi sono visto arrivare un decreto di citazione a giudizio da parte del tribunale competente con le seguenti imputazioni:
- art. 582 c.p. (lesioni guarite in 30 giorni);
- art. 594 c.p. (offesa dell'onore e del decoro della persona);
- art. 612 c.p. (minacce).
Vorrei sapere cortesemente se, pur trattandosi di fatti personali,
1. devo comunicare l'accaduto al mio comando;
2. nel caso venga condannato subirò un processo militare;
3. in punto del fom in cui vi sono descritte le istruzioni per la compilazione delle note caratteristiche per avanzamanto c'è scritto testualmente "non dovrà essere redatta alcuna documentazione per il personale che alla data del 31 dicembre 2009 risulti in una delle seguenti posizioni ostative all'avanzamento: rinviato a giudizio o ammesso a riti alternativi per delitto non colposo" (la frase è scritta senza punteggiature e non riesco a capirne bene il senso, io capisco che avrei problemi all'avanzamanto per problemi penali relativi a delitto non colposo e non ad altri problemi seppur da codice penale, e così?).
La ringrazio in anticipo per una sua eventuale risposta. Cordiali saluti


billyelliot1964

Re: Citazione a giudizio

Messaggio da billyelliot1964 »

Mi scuso con l'avvocato per l'intromissione . Non sono l'avvocato ma un brigadiere dei CC in congedo . In merito alla sua domanda se deve comunicare al suo comando l'accaduto l'art- 52 punto 5 lettera b del Regolamento di disciplina militare cosi recita: " il militare deve altresì dare sollecita comunicazione al proprio comando o ente: b) degli eventi in cui fosse rimasto coinvolto e che possono avere riflessi sul servizio. Essendo un fatto avvenuto al difuori del servizio e per motivi privati parrebbe di no, ma questa norma viene interpretata in modo molto discrezionale dalla scala gerarchica per cui Le consiglio di darne comunicazione .
Inoltre l'art 36 del regolamento di disciplina così impone: ." art. 36 - Contegno del militare
1. Il militare deve in ogni circostanza tenere condotta esemplare a salvaguardia del prestigio delle Forze armate.
2. Egli ha il dovere di improntare il proprio contegno al rispetto delle norme che regolano la civile convivenza.
3. In particolare deve:
a) astenersi dal compiere azioni e dal pronunciare imprecazioni, parole e discorsi non confacenti alla dignità e al decoro;
b) prestare soccorso a chiunque versi in pericolo o abbisogni di aiuto;
c) consegnare prontamente al superiore o alle autorità competenti denaro o cosa che abbia trovato o che gli siano pervenuti per errore;
d) astenersi dagli eccessi nell'uso di bevande alcoliche ed evitare l'uso di sostanze, che possano alterare l'equilibrio psichico;
e) rispettare le religioni, i Ministri del culto, le cose ed i simboli sacri ed astenersi, nei luoghi dedicati al culto, da azioni che possano costituire offesa al senso religioso dei partecipanti.
4. Richiestone anche verbalmente da appartenenti alla polizia giudiziaria, deve prestare loro il proprio concorso."
Non dovrà subire un processo militare perchè non vi sono reati militari di cui Si è reso responsabile .
La Sua veste ora è di indagato per cui non ha cause ostative all'avanzamento, qual'ora a termine dell indagini venisse chiesto il Suo rinvio a giudizio allora da quel momento assumerebbe la veste di imputato, causa questa ostativa all'avanzamento così come sarebbe ostativo sarebbe il patteggiamento.
Tenga presente che nessuno dei capi di imputazione che le sono stati ascritti sono tutti riferiti a reati non colposi .
Un saluto Billy
sid_one

Re: Citazione a giudizio

Messaggio da sid_one »

Ciao, sono un Sott.le dell'A.M., ed ho avuto un' esperienza analoga.
A mente dell'art.52 r.d.m., sei tenuto a comunicare al tuo comando quanto c'è in corso.
Per quanto riguarda l'avanzamento, mi spiace dirtelo ma purtroppo lo salti fino a che non sarà chiarita la tua posizione "penale".
Non subirai in processo militare in quanto il reato è di natura civile, ma se vieni condannato, ed io non te lo auguro, sarai sottoposto ad inchiesta formale per un eventuale procedimento disciplinare di stato.
Tanti in bocca al lupo.
lino80sa
Disponibile
Disponibile
Messaggi: 46
Iscritto il: ven dic 25, 2009 2:58 pm

Re: Citazione a giudizio

Messaggio da lino80sa »

Ragazzi è successo un fatto simile anche a me, leggendo il RDM le parole sono chiare...e che possono avere un riflesso sul servizio ma ovviamente va di mezzo l'avanzamento dunque diventa obbligatorio al collega militare di comunicarlo qual'ora si renda necessario per la completezza delle documentazioni che richiedono le pendenze.
Il mio avvocato mi disse di non comunicare alcunchè in quanto sono fatti personali che non possono interessare l'amministrazione nella fase istruttoria, al rinvio a giudizio misi a conoscenza l'amministrazione, anche se sconsigliato dall'avvocato e apriti cielo fu immediata la contestazione disciplinare con relativo procedimento di rigore per l'eccessivo ed ingiustificato ritardo.
Per non farla lunga mi fu contestao l'art 52 lettera b) in questo modo : b) degli eventi in cui fosse rimasto coinvolto e/o che possono avere riflessi sul servizio.
In conclusione redassi una memoria difensiva ribadendo che tale articolo non è corretto nella forma in cui mi fù contestato e la pena aihmè per forza di cose ci fù ma la più lieve, un rimprovero verbale che in altri termini traduco come cazziatone.
Caro collega il mio procedimento penale che lo ritengo uan cavolata e tutt'ora in corso sto aspettando di fare l'appello... se tornassi indietro ascolterei il mio avvocato non comunicherei alcunchè !
Se combatti troppo a lungo contro i draghi diventi un drago e se troppo a lungo guardi l'abisso, l'abisso guarderà te !
Avatar utente
Admin
Site Admin
Site Admin
Messaggi: 620
Iscritto il: sab ott 13, 2007 4:10 pm

Re: Citazione a giudizio

Messaggio da Admin »

Anche a mio avviso non andrebbe comunicato niente perchè, a rigore, non si tratta di rinvio a giusdizio (nel qual caso esiste un'apposita circolare che pone in capo al militare l'obbligo di comunicazione). Le norme citate nell'art. 52 RDM sono state negli anni interpretate in maniera troppo estensiva e direi quasi invasiva della vita privata del militare.

L'avvocato Carta si è già espresso sulla questione afferente l'art. 52: qui http://forum.grnet.it/viewtopic.php?f=43&t=615#p2071" onclick="window.open(this.href);return false;

Di seguito inoltre una sentenza del Tar Calabria proprio sull'art. 52 http://forum.grnet.it/viewtopic.php?f=43&t=1274" onclick="window.open(this.href);return false;

Ritengo utile inoltre per i nostri utenti segnalare uno strumento più sofisticato di ricerca degli argomenti del forum. Google indicizza in tempo reale (si, avete capito bene, abbiamo questo privilegio) ogni parte di GrNet.it (forum compreso), quindi, se volete cercare una o più parole o una frase esatta, fate così:

1) Andate su Google e cliccate a destra su "Ricerca avanzata" http://www.google.it/advanced_search?hl=it" onclick="window.open(this.href);return false;

2) introducete i vostri termini di ricerca in uno dei righi del campo blu in alto (a seconda che si cerchi una parola, una frase intera, etc)

3) Inserire nella casella corrispondente al rigo Dominio, l'indirizzo web dove cercare, nel nostro caso forum.grnet.it
lino80sa
Disponibile
Disponibile
Messaggi: 46
Iscritto il: ven dic 25, 2009 2:58 pm

Re: Citazione a giudizio

Messaggio da lino80sa »

e già, in effetti l'Avv. Carta aveva già risposto al quesito postato da me lo scorso anno.
la sentenza che ci passa per intero il signor admin è stata citata dal sottoscritto nelle memorie difensive che produssi successivamente alla contestazione disciplinare che riguarda la mia vicenda, rigrazio admin per averla segnalata
Se combatti troppo a lungo contro i draghi diventi un drago e se troppo a lungo guardi l'abisso, l'abisso guarderà te !
Avatar utente
Avv. Giorgio Carta
Professionista
Professionista
Messaggi: 2230
Iscritto il: ven apr 03, 2009 9:14 am

Re: Citazione a giudizio

Messaggio da Avv. Giorgio Carta »

Ribadisco quanto detto in altre circostanze analoge e, cioè, che a mio parere il militare ha l'obbligo di riferire alla propria scala gerarchica solo quelle notizie che possano avere un qualche riflesso sul servizio e tale non mi pare essere la circostanza descritta dal lettore.
Tanto meno, sussisotno i presupposto per un contemporaneao processo miliatre, ovviamente se corrispondono alo vero le premesse del quesito.
Saluti,

Avv. Giorgio Carta
frustrato

Re: Citazione a giudizio

Messaggio da frustrato »

Gentilissimo avvocato,scusi la mia invadenza,in relazione a questo argomento le chiedevo un consiglio.

Sono un appartenente dell’Arma dei Carabinieri,in relazione ad un servizio svolto di tutela,in favore di un testimone di giustizia,a seguito di sommarie informazioni rese da quest’ultimo,sono stato sottoposto ad un procedimento penale militare x il reato di violata consegna,che fortunatamente si concludeva con l’archiviazione da parte del P.M.

Successivamente,subivo un trasferimento d’ufficio x incompatibilita’ ambientale.

Dopo circa un mese, presentavo una denuncia x calunnia nei confronti di questa persona,in quanto le sue false dichiarazioni ,avevano scaturito un procedimento penale militare a mio carico,allo stato attuale questa persona e’ iscritta nel registro degli indagati x il reato di calunnia.

Circa dieci mesi fa, mi veniva notificato un avviso di garanzia,ai sensi dell’art, 494 c.p. (sostituzione di persona),in quanto sempre dalle dichiarazioni di quest’ultimo, era emerso che libero dal servizio,recandomi presso alcuni esercizi pubblici,per la successiva vendita, mi dichiaravo rappresentante di zona di alimentari, senza esserlo.

Allo stato attuale ci sono ancora indagini in corso da parte dell’Arma.,quindi ricopro ancoro lo status d’indagato.

Egregio avvocato ,la mia domanda e’ la seguente, qualora mi dovessero rinviare a giudizio per il 494 c.p.,reato comune,per una pena massima di un anno di reclusione,ho l’obbligo di comunicarlo all’amministrazione ,ai sensi dell’art.52 R.D.M.,secondo lei,puo avere un qualche “Riflessi sul servizio”inoltre sarei soggetto a sanzioni disciplinari di stato.??

Grazie anticipatamente per la risposta.
Avatar utente
Avv. Giorgio Carta
Professionista
Professionista
Messaggi: 2230
Iscritto il: ven apr 03, 2009 9:14 am

Re: Citazione a giudizio

Messaggio da Avv. Giorgio Carta »

billyelliot1964, ma non ho già risposto alla sua domanda??
Bloccato