Un saluto a tutti i colleghi del forum,vorrei gentilmente delle informazioni...infatti è un vero rebus capire come si calcola questa benedetta legge inabilità assoluta ex 335/95 art 2 c 12....è un calcolo davvero difficile perchè in Italia è tutto così complicato e igarbugliato?? ...anche perchè ci dovremmo fidare dei Caf/patronati che ci fanno questo calcolo... e andando alla cieca alla fine non sappiamo nemmeno (per assurdo) se i calcoli sono effettivamente giusti o ci stanno letteralmente"fregando" anche se in buona fede (cose che purtroppo accadono non di raro)...per fare un esempio di un calcolo sbagliato di una decina di euro in meno, calcolando una rata mensile pensionistica per più di qualche decina di anni di vita di un collega... alla fine sono molti soldi che si vanno a perdere... (poi con i tempi che corrono...),chiedevo gentilmente quindi a chi può darmi informazioni e soprattutto chi ci è già passato per esperienza se per calcolare l'ammontare dell'inabilità assoluta ex 335/95 art.2 c.12 oltre agli anni effettivi di servizio,il coniuge a carico e la maggiorazione di 1 anno in più ogni 5 anni si tengono in considerazione anche altri parametri tipo maggiorazione degli anni (legge 388 art 80)e i 6 scatti aggiuntivi???
Attendo delle gentili risposte...auguro a tutti i colleghi una buona giornata e ringrazio anticipatamente.
calcolando la pensione inabilita' assoluta 335 art.2 c. 12
Re: calcolando la pensione inabilita' assoluta 335 art.2 c.
Messaggio da warcraft3 »
Un saluto...possibile che nessun collega che già ha avuto esperienze in merito sappia dirmi se nel calcolo di questa benedetta 335 art 2 c 12 vengano prese in considerazione anche le maggiorazioni della legge 388 e i 6 scatti aggiuntivi ??warcraft3 ha scritto:Un saluto a tutti i colleghi del forum,vorrei gentilmente delle informazioni...infatti è un vero rebus capire come si calcola questa benedetta legge inabilità assoluta ex 335/95 art 2 c 12....è un calcolo davvero difficile perchè in Italia è tutto così complicato e igarbugliato?? ...anche perchè ci dovremmo fidare dei Caf/patronati che ci fanno questo calcolo... e andando alla cieca alla fine non sappiamo nemmeno (per assurdo) se i calcoli sono effettivamente giusti o ci stanno letteralmente"fregando" anche se in buona fede (cose che purtroppo accadono non di raro)...per fare un esempio di un calcolo sbagliato di una decina di euro in meno, calcolando una rata mensile pensionistica per più di qualche decina di anni di vita di un collega... alla fine sono molti soldi che si vanno a perdere... (poi con i tempi che corrono...),chiedevo gentilmente quindi a chi può darmi informazioni e soprattutto chi ci è già passato per esperienza se per calcolare l'ammontare dell'inabilità assoluta ex 335/95 art.2 c.12 oltre agli anni effettivi di servizio,il coniuge a carico e la maggiorazione di 1 anno in più ogni 5 anni si tengono in considerazione anche altri parametri tipo maggiorazione degli anni (legge 388 art 80)e i 6 scatti aggiuntivi???
Attendo delle gentili risposte...auguro a tutti i colleghi una buona giornata e ringrazio anticipatamente.
Re: calcolando la pensione inabilita' assoluta 335 art.2 c.
Messaggio da warcraft3 »
Salve a tutti...cari colleghi vi chiedevo un aiuto...per già chi ci era passato...ma visto che anche i grandi esperti del forum non rispondono in materia ...mi sa tanto che mi tocca andare dal commercialista che mi spillerà un bel po' di quattrini per queste 2 piccole informazioni...così va il mondo pazienza...warcraft3 ha scritto:Un saluto...possibile che nessun collega che già ha avuto esperienze in merito sappia dirmi se nel calcolo di questa benedetta 335 art 2 c 12 vengano prese in considerazione anche le maggiorazioni della legge 388 e i 6 scatti aggiuntivi ??warcraft3 ha scritto:Un saluto a tutti i colleghi del forum,vorrei gentilmente delle informazioni...infatti è un vero rebus capire come si calcola questa benedetta legge inabilità assoluta ex 335/95 art 2 c 12....è un calcolo davvero difficile perchè in Italia è tutto così complicato e igarbugliato?? ...anche perchè ci dovremmo fidare dei Caf/patronati che ci fanno questo calcolo... e andando alla cieca alla fine non sappiamo nemmeno (per assurdo) se i calcoli sono effettivamente giusti o ci stanno letteralmente"fregando" anche se in buona fede (cose che purtroppo accadono non di raro)...per fare un esempio di un calcolo sbagliato di una decina di euro in meno, calcolando una rata mensile pensionistica per più di qualche decina di anni di vita di un collega... alla fine sono molti soldi che si vanno a perdere... (poi con i tempi che corrono...),chiedevo gentilmente quindi a chi può darmi informazioni e soprattutto chi ci è già passato per esperienza se per calcolare l'ammontare dell'inabilità assoluta ex 335/95 art.2 c.12 oltre agli anni effettivi di servizio,il coniuge a carico e la maggiorazione di 1 anno in più ogni 5 anni si tengono in considerazione anche altri parametri tipo maggiorazione degli anni (legge 388 art 80)e i 6 scatti aggiuntivi???
Attendo delle gentili risposte...auguro a tutti i colleghi una buona giornata e ringrazio anticipatamente.
Re: calcolando la pensione inabilita' assoluta 335 art.2 c.
Pretendi che qualcuno ti calcoli il tuo eventuale importo pensionistico, senza sapere chi sei, che lavoro fai, quanti anni di contributi hai, che grado hai, ecc. ecc. è risaputo che in questo forum ci sono degli esperti, ma per la magia ancora penso che si debbano attrezzare......
Re: calcolando la pensione inabilita' assoluta 335 art.2 c.
sintozz ha scritto:Pretendi che qualcuno ti calcoli il tuo eventuale importo pensionistico, senza sapere chi sei, che lavoro fai, quanti anni di contributi hai, che grado hai, ecc. ecc. è risaputo che in questo forum ci sono degli esperti, ma per la magia ancora penso che si debbano attrezzare......
Non avevo letto i tuoi post precedenti dove ci sono indicati tutti i dati, ti chiedo scusa per ciò che ho scritto .
Re: calcolando la pensione inabilita' assoluta 335 art.2 c.
Questa e la normativa-
La pensione diretta di inabilità ai sensi dell’art. 2 comma 12 della legge 335/95, introdotta per i dipendenti pubblici a partire dal primo gennaio 1996, è un trattamento erogato a favore dei cessati dal servizio per infermità non dipendenti da causa di servizio per le quali gli interessati si trovino nell'assoluta e permanente impossibilità di svolgere qualsiasi attività lavorativa. Il trattamento di pensione è calcolato sulla base dell’anzianità contributiva maturata, aumentata di un ulteriore periodo compreso tra l’età alla cessazione dal servizio e il compimento del limite di età (previsto per il collocamento a riposo) nel sistema retributivo, oppure il compimento del sessantesimo anno di età nel sistema misto e contributivo. Per decorrenze della pensione successiva al primo gennaio 2012, a seguito dell’introduzione del sistema contributivo per le anzianità contributive maturate dal 2012, la maggiorazione di cui sopra viene sempre calcolata secondo le regole del sistema contributivo ossia fino al compimento del sessantesimo anno di età. In ogni caso l’ anzianità contributiva complessiva non potrà superare i 40 anni e l’importo della pensione d’inabilità non potrà superare l’80% della base pensionabile, né, nei casi in cui l’istituto della pensione di privilegio sia ancora vigente (personale militare e assimilato e residuale per la restante categoria del personale pubblico), l’ammontare del trattamento privilegiato che sarebbe spettato nel caso che l’infermità fosse stata riconosciuta dipendente da causa di servizio-
Nel caso che tu sei coniugato con prole hai diritto agli assegni familiari:
Nel calcolo delle pensione vengono conteggiati anche gli aumenti di 1/5--
Anche se dovessere applicare l'art,80, tu non beneficeresti di nulla per due motivi,-questa va applicata per alcune patologie ascritte ad TAB-A- Tu se i stato riformato per patologie non dipendente da causa di servizio- E comunque non si possono avere maggiorazioni figurativi più di 5 anni-
Non sapendo quanti anni di servizio hai-
La pensione diretta di inabilità ai sensi dell’art. 2 comma 12 della legge 335/95, introdotta per i dipendenti pubblici a partire dal primo gennaio 1996, è un trattamento erogato a favore dei cessati dal servizio per infermità non dipendenti da causa di servizio per le quali gli interessati si trovino nell'assoluta e permanente impossibilità di svolgere qualsiasi attività lavorativa. Il trattamento di pensione è calcolato sulla base dell’anzianità contributiva maturata, aumentata di un ulteriore periodo compreso tra l’età alla cessazione dal servizio e il compimento del limite di età (previsto per il collocamento a riposo) nel sistema retributivo, oppure il compimento del sessantesimo anno di età nel sistema misto e contributivo. Per decorrenze della pensione successiva al primo gennaio 2012, a seguito dell’introduzione del sistema contributivo per le anzianità contributive maturate dal 2012, la maggiorazione di cui sopra viene sempre calcolata secondo le regole del sistema contributivo ossia fino al compimento del sessantesimo anno di età. In ogni caso l’ anzianità contributiva complessiva non potrà superare i 40 anni e l’importo della pensione d’inabilità non potrà superare l’80% della base pensionabile, né, nei casi in cui l’istituto della pensione di privilegio sia ancora vigente (personale militare e assimilato e residuale per la restante categoria del personale pubblico), l’ammontare del trattamento privilegiato che sarebbe spettato nel caso che l’infermità fosse stata riconosciuta dipendente da causa di servizio-
Nel caso che tu sei coniugato con prole hai diritto agli assegni familiari:
Nel calcolo delle pensione vengono conteggiati anche gli aumenti di 1/5--
Anche se dovessere applicare l'art,80, tu non beneficeresti di nulla per due motivi,-questa va applicata per alcune patologie ascritte ad TAB-A- Tu se i stato riformato per patologie non dipendente da causa di servizio- E comunque non si possono avere maggiorazioni figurativi più di 5 anni-
Non sapendo quanti anni di servizio hai-
Re: calcolando la pensione inabilita' assoluta 335 art.2 c.
Messaggio da warcraft3 »
avt8 ha scritto:Questa e la normativa-
La pensione diretta di inabilità ai sensi dell’art. 2 comma 12 della legge 335/95, introdotta per i dipendenti pubblici a partire dal primo gennaio 1996, è un trattamento erogato a favore dei cessati dal servizio per infermità non dipendenti da causa di servizio per le quali gli interessati si trovino nell'assoluta e permanente impossibilità di svolgere qualsiasi attività lavorativa. Il trattamento di pensione è calcolato sulla base dell’anzianità contributiva maturata, aumentata di un ulteriore periodo compreso tra l’età alla cessazione dal servizio e il compimento del limite di età (previsto per il collocamento a riposo) nel sistema retributivo, oppure il compimento del sessantesimo anno di età nel sistema misto e contributivo. Per decorrenze della pensione successiva al primo gennaio 2012, a seguito dell’introduzione del sistema contributivo per le anzianità contributive maturate dal 2012, la maggiorazione di cui sopra viene sempre calcolata secondo le regole del sistema contributivo ossia fino al compimento del sessantesimo anno di età. In ogni caso l’ anzianità contributiva complessiva non potrà superare i 40 anni e l’importo della pensione d’inabilità non potrà superare l’80% della base pensionabile, né, nei casi in cui l’istituto della pensione di privilegio sia ancora vigente (personale militare e assimilato e residuale per la restante categoria del personale pubblico), l’ammontare del trattamento privilegiato che sarebbe spettato nel caso che l’infermità fosse stata riconosciuta dipendente da causa di servizio-
Nel caso che tu sei coniugato con prole hai diritto agli assegni familiari:
Nel calcolo delle pensione vengono conteggiati anche gli aumenti di 1/5--
Anche se dovessere applicare l'art,80, tu non beneficeresti di nulla per due motivi,-questa va applicata per alcune patologie ascritte ad TAB-A- Tu se i stato riformato per patologie non dipendente da causa di servizio- E comunque non si possono avere maggiorazioni figurativi più di 5 anni-
Non sapendo quanti anni di servizio hai-
Un saluto a tutti e grazie avt8 per la risposta..non sto ora qui' a riscrivere tutta la mia storia postata già' nei miei precedenti post...ma riassumo solo in breve :ex assistente capo Polizia di Stato arruolato il 20/07/1992, coniugato e con moglie a carico.... purtroppo anni dietro sono stato colpito da una rara patologia neuromuscolare degenerativa (non causa di servizio anche se in realtà potrebbe esserci l'interdipendenza) in cura presso il Policlinico Gemelli di Roma e costretto al passaggio ai ruoli civili dalla C.M.O. di Roma (d.p.r.339) poichè non essendo piu' deambulante e costretto a stare in carrozzina;ad Aprile 2011 dopo avere espletato tutto l'iter annesso e connesso sono rientrato in servizio come Assistente Amministrativo del M.I. nella sede di servizio vicino casa...intanto nel frattempo subito dopo la riforma dalla C.M.O. (a Settembre 2009) venivo dichiarato invalido civile al 100 % dalla locale ASL, con inabilità lavorativa e legge 104,...adesso sono tutt'ora in servizio ed usufruisco anche della legge 388 art.80 e fortunatamente con stipendio pieno con assegno at personam (da ex Assistente Capo circa 1650 euro).
In questi anni nonostante le mie difficoltà quotidiane sono ancora in servizio anche se per forza d'inerzia,alternando giorni di presenza purtroppo a molti giorni di malattia a leggi 104 per fisioterapie,idrokinesiterapie..cure termali ecc,per me rimane sempre più dificile riuscire ad alzarsi la mattina per andare al lavoro poichè la notte dormo poco per i dolori muscolari e articolari ed inoltre per andare al lavoro ho bisogno di un accompagnatore armato di pazienza e buona volontà (mia moglie poveraccia)che mi scarica e carica la carrozzina dall'auto e mi aiuta nei passaggi auto /carrozzina e viceversa.....inoltre anche stando in ufficio molte ore non sono tutte rose e fiori..poiche' avendo questa postura forzata e non potendomi distendere con la schiena...ne risento con dolori lombari e articolari in genere e poi nelle giornate umide e fredde i miei muscoli diventano un blocco di ghiaccio triplicando ulteriormente i miei problemi e i dolori.....purtroppo anche impegnandomi nelle fisioterapie la situazione non migliora e queste terapie lasciano un pò il tempo che trovano.
Documentandomi nel forum...grosso modo... ho visto che per assurdo anche arrivando ai fatidici 35 anni di servizio più i 5 anni di scivolo l'ultima busta paga (quella piena da Assistente Capo per intenderci) ce la scordiamo proprio...infatti massimo che si potrà arrivare sarà sulle 1400....1450 euro...allora il mio ragionamento è il seguente (non so se sia giusto o sbagliato),se uno con i miei stessi anni di servizio ha la possibilità ora di farsi riformare con la 335 art. 2 c. 12 e ritrovandosi sulle 1200 euro circa di pensione tanto vale che si intraprende questa strada...poichè' le 200 euro che si prendono in meno da pensionati altro non sono che la benzina,lo stress e le spese varie che si affrontano quotidianamente per recarsi in ufficio...soprattutto di chi come me ha mille problemi di salute e le difficoltà si triplicano.....il discorso però è questo vorrei fare tanto domanda per questa benedetta legge 335 art. 2 c. 12 ma mi spaventa tanto effettivamente tutto l'iter..nel senso che se nella migliore delle ipotesi passano solo 3/4 mesi prima che accreditano la prima rata della pensione come fa' un cristiano a campare nel frattempo??... a maggiore ragione se mi trovo con molte spese mediche per le terapie,per le piscine,per i farmaci ecc e con una cessione del quinto da pagare fino al 2022,inoltre facendo ora parte della P.A. da civile da quello che ho capito tutto l'iter e' molto piu' rallentato...anche la liquidazione si prende dopo mesi e mesi.
Attendo qualcuno gentilmente che mi possa consigliare ed esprimere il suo parere in merito ...ringrazio tutti anticipatamente e alla prossima.
Re: calcolando la pensione inabilita' assoluta 335 art.2 c.
Messaggio da warcraft3 »
La legge 388/2000 art 80 viene applicata a chi ha una invalidità pari o superiore al 74 %avt8 ha scritto:Questa e la normativa-
La pensione diretta di inabilità ai sensi dell’art. 2 comma 12 della legge 335/95, introdotta per i dipendenti pubblici a partire dal primo gennaio 1996, è un trattamento erogato a favore dei cessati dal servizio per infermità non dipendenti da causa di servizio per le quali gli interessati si trovino nell'assoluta e permanente impossibilità di svolgere qualsiasi attività lavorativa. Il trattamento di pensione è calcolato sulla base dell’anzianità contributiva maturata, aumentata di un ulteriore periodo compreso tra l’età alla cessazione dal servizio e il compimento del limite di età (previsto per il collocamento a riposo) nel sistema retributivo, oppure il compimento del sessantesimo anno di età nel sistema misto e contributivo. Per decorrenze della pensione successiva al primo gennaio 2012, a seguito dell’introduzione del sistema contributivo per le anzianità contributive maturate dal 2012, la maggiorazione di cui sopra viene sempre calcolata secondo le regole del sistema contributivo ossia fino al compimento del sessantesimo anno di età. In ogni caso l’ anzianità contributiva complessiva non potrà superare i 40 anni e l’importo della pensione d’inabilità non potrà superare l’80% della base pensionabile, né, nei casi in cui l’istituto della pensione di privilegio sia ancora vigente (personale militare e assimilato e residuale per la restante categoria del personale pubblico), l’ammontare del trattamento privilegiato che sarebbe spettato nel caso che l’infermità fosse stata riconosciuta dipendente da causa di servizio-
Nel caso che tu sei coniugato con prole hai diritto agli assegni familiari:
Nel calcolo delle pensione vengono conteggiati anche gli aumenti di 1/5--
Anche se dovessere applicare l'art,80, tu non beneficeresti di nulla per due motivi,-questa va applicata per alcune patologie ascritte ad TAB-A- Tu se i stato riformato per patologie non dipendente da causa di servizio- E comunque non si possono avere maggiorazioni figurativi più di 5 anni-
Non sapendo quanti anni di servizio hai-
a prescindere che si abbia o meno la causa di servizio, ed oltre ad essere periodi di maggiorazioni figurativi valgono anche come maggiorazioni di contribuzione effettive...ovvero valgono sia per il diritto che per la misura (vanno ad incrementare l'ammontare dell'assegno pensionistico).... e vale dal giorno di richiesta alla commissione ASL per il riconoscimento dell'invalidità civile (nel mio caso 30/07/2009)....chiaramente siccome non si possono superare i 5 anni totali di maggiorazione...spetterà poi al contribuente al momento di andare in pensione scegliere il regime di maggiorazione più conveniente...
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