Stress e ritiro cautelativo armi

Diritto Militare e per le Forze di Polizia
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guderjanrundstedt

Stress e ritiro cautelativo armi

Messaggio da guderjanrundstedt »

Salve, sono un sottufficiale dei carabinieri. Mi e' stata diagnosticata una situazione di stress minore e conseguenti 12 gg di malattia. L'amministrazione ha immediatamente provveduto al ritiro dell'arma di ordinanza e l'ufficiale comandante ha disposto (ma non si e' esposto, ovvero ha demandato ad altri) che mi fossero ritirate le armi legalmente detenute. Ora: io non ho la materiale disponibilita' di dette armi perche' sono denunciate presso la mia residenza dove non abito da dieci anni (sono separato); abitazione di cui non ho nemmeno piu' le chiavi. E' corretta tale procedura anche alla luce del fatto che il referto non riporta la diagnosi? E se si, ai sensi delle modifiche apportate al 39 del TULPS deve esser data immediata comunicazione al Prefetto anche per il ritiro dell'arma di ordinanza? Nel qual caso il Prefetto emettesse divieto detenzione armi, varrebbe anche per l'arma di ordinanza? grazie per l'attenzione.


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Avv. Giorgio Carta
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Re: Stress e ritiro cautelativo armi

Messaggio da Avv. Giorgio Carta »

la procedura adottata mi sembra sostanzialmente corretta.
Sinceramente, se poi il prefetto dovesse inibirle la detenzione di armi, bisognerebbe valutarne le motivazioni, essendo improbabile - salva l'ipotesi della commissione di reati - che lei sia non idoneo per la prfettura e non anche per l'Arma dei Carabinieri o viceversa.
In bocca al lupo,
Avv. Giorgio Carta
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