Colleghi affetti da glaucoma
Colleghi affetti da glaucoma
Messaggio da naval63 »
Buongiorno, vorrei sapere se qualche collega ha oppure ha avuto problemi di glaucoma; sarei interessato a conoscere le loro vicende in servizio.
Grazie e saluti a tutti gli ottimi frequentatori dal forum.
Grazie e saluti a tutti gli ottimi frequentatori dal forum.
Re: Colleghi affetti da glaucoma
Messaggio da naval63 »
Ciao Betu61, io invece ho dovuto operarmi all'occhio destro per inserire una micro valvola ed il campo visivo allo stesso occhio è tubulare; al momento sono in aspettativa ed i primi di aprile vado alla CMO per la seconda e spero definitiva visita. Comunque tu lo avevi comunicato all'Amministrazione?Betu61 ha scritto:io sono affetto da glaucoma da 12 anni e ho prestato servizio per 10 anni con questa patologia senza alcun problema, ora fortunatamente sono in pensione
Saluti
Re: Colleghi affetti da glaucoma
Io NON ho avuto il tuo stesso problema di essere operato ma, la CMO di Bari dopo avermi concesso un po' di convalescenza mi ha fatto ugualmente idoneo al s.m.i..
Re: Colleghi affetti da glaucoma
si lo avevo comunicato ma il mio campo visivo è nella norma e curo solamente con un collirio, per fortuna non ho bisogno di operarenaval63 ha scritto:Ciao Betu61, io invece ho dovuto operarmi all'occhio destro per inserire una micro valvola ed il campo visivo allo stesso occhio è tubulare; al momento sono in aspettativa ed i primi di aprile vado alla CMO per la seconda e spero definitiva visita. Comunque tu lo avevi comunicato all'Amministrazione?Betu61 ha scritto:io sono affetto da glaucoma da 12 anni e ho prestato servizio per 10 anni con questa patologia senza alcun problema, ora fortunatamente sono in pensione
Saluti
Re: Colleghi affetti da glaucoma
Messaggio da naval63 »
OK. Grazie per la risposta ed in bocca in lupo per la malattia, che purtroppo, per esperienza personale, ti ricordo di non sottovalutare...Betu61 ha scritto:si lo avevo comunicato ma il mio campo visivo è nella norma e curo solamente con un collirio, per fortuna non ho bisogno di operarenaval63 ha scritto:Ciao Betu61, io invece ho dovuto operarmi all'occhio destro per inserire una micro valvola ed il campo visivo allo stesso occhio è tubulare; al momento sono in aspettativa ed i primi di aprile vado alla CMO per la seconda e spero definitiva visita. Comunque tu lo avevi comunicato all'Amministrazione?Betu61 ha scritto:io sono affetto da glaucoma da 12 anni e ho prestato servizio per 10 anni con questa patologia senza alcun problema, ora fortunatamente sono in pensione
Saluti
Buona Pasqua
Re: Colleghi affetti da glaucoma
Messaggio da naval63 »
Purtroppo la mia situazione è molto più grave e ho poche probabilità di essere fatto idoneo (faccio anche parte del servizio navale). Comunque hai chiesto eventuale causa di servizio? Io so per certo che è impossibile averla riconosciuta.panorama ha scritto:Io NON ho avuto il tuo stesso problema di essere operato ma, la CMO di Bari dopo avermi concesso un po' di convalescenza mi ha fatto ugualmente idoneo al s.m.i..
Saluti e buona Pasqua
Re: Colleghi affetti da glaucoma
Messaggio da naval63 »
Scusami se ti interpello ancora, ma al momento che ti fu data l'idoneità, ti fu detto qualcosa circa la possibilità di riconoscimento della c.d.s.?panorama ha scritto:La c.d.s. non l'ho ancora fatta anche se sono già decorsi 4 anni.
mi sto riservando per altri miei motivi personali essendo prossimo alla pensione.
Ancora saluti
Re: Colleghi affetti da glaucoma
Il fatto di non aver fatto domanda a suo tempo di cds, è stata una mia scelta.
Cmq. ho visto già diverse sentenze negative per tale malattia oculare ma questo non mi ha per nulla scoraggiato.
Cmq. ho visto già diverse sentenze negative per tale malattia oculare ma questo non mi ha per nulla scoraggiato.
Re: Colleghi affetti da glaucoma
Messaggio da naval63 »
OK; casomai tu avessi delle novità in merito, ti chiedo gentilmente di postarle sul forum.panorama ha scritto:Il fatto di non aver fatto domanda a suo tempo di cds, è stata una mia scelta.
Cmq. ho visto già diverse sentenze negative per tale malattia oculare ma questo non mi ha per nulla scoraggiato.
Grazie e saluti
Re: Colleghi affetti da glaucoma
Messaggio da naval63 »
Ciao Betu61, anche il mio caso è identico al tuo; la malattia purtroppo è stata scoperta in ritardo ed è stata molto aggressiva nei confronti dell'occhio destro. Anche le mie ricerche mi hanno convinto che sarebbe stato inutile chiedere la c.d.s.; quindi adesso aspetto la decisione della C.M.O.Betu61 ha scritto:io non ho fatto domanda di c.d.s in quanto il mio è glaucoma ereditario quindi reputo inutile presentare domanda.
Grazie e saluti
Re: Colleghi affetti da glaucoma
l'uso dei farmaci per la depressione è anche concausa della manifestazione del glaucoma; ciò in quanto, a causa della depressione, si è costretti a sottoporsi a terapia con triciclici, “farmaci in grado di portare ad evidenza clinica il glaucoma”.
TRICICLICI
FARMACI ANTIDEPRESSIVI
Gli effetti degli antidepressivi concernono differenti organi sistemi ed apparati:
OMISSIS
-altri effetti collaterali
Sia pur raramente, gli antidepressivi triciclici possono indurre effetti collaterali ematologici (diminuzione del numero dei globuli bianchi e delle piastrine, aumento degli eosinofili e dei linfociti ipo o iperglicemia, iponatriemia, ecc), dermatologici (ipersudorazione, rash, porpora, petecchie, prurito, orticaria, dermatiti, edema facciale, fotosensibilizzazione cutanea ecc.).
Piu' frequenti invece sono gli effetti collaterali a carico dell'occhio e la funzione visiva quali midriasi con possibile presbiopia, cicloplegia con talora visione offuscata, riduzione della lacrimazione, e insorgenza, in soggetti predisposti, di glaucoma ad angolo acuto, patologia che rappresenta una controindicazione assoluta all'impiego di antidepressivi con attivita' anticolinergica.
TRICICLICI
FARMACI ANTIDEPRESSIVI
Gli effetti degli antidepressivi concernono differenti organi sistemi ed apparati:
OMISSIS
-altri effetti collaterali
Sia pur raramente, gli antidepressivi triciclici possono indurre effetti collaterali ematologici (diminuzione del numero dei globuli bianchi e delle piastrine, aumento degli eosinofili e dei linfociti ipo o iperglicemia, iponatriemia, ecc), dermatologici (ipersudorazione, rash, porpora, petecchie, prurito, orticaria, dermatiti, edema facciale, fotosensibilizzazione cutanea ecc.).
Piu' frequenti invece sono gli effetti collaterali a carico dell'occhio e la funzione visiva quali midriasi con possibile presbiopia, cicloplegia con talora visione offuscata, riduzione della lacrimazione, e insorgenza, in soggetti predisposti, di glaucoma ad angolo acuto, patologia che rappresenta una controindicazione assoluta all'impiego di antidepressivi con attivita' anticolinergica.
Re: Colleghi affetti da glaucoma
Legge 3 aprile 2001, n. 138
"Classificazione e quantificazione delle minorazioni visive e norme in materia di accertamenti oculistici"
(Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 21 aprile 2001, n. 93)
Art. 1.
(Campo di applicazione).
1. La presente legge definisce le varie forme di minorazioni visive meritevoli di riconoscimento giuridico, allo scopo di disciplinare adeguatamente la quantificazione dell'ipovisione e della cecità secondo i parametri accettati dalla medicina oculistica internazionale. Tale classificazione, di natura tecnico-scientifica, non modifica la vigente normativa in materia di prestazioni economiche e sociali in campo assistenziale.
Art. 2.
(Definizione di ciechi totali).
1. Ai fini della presente legge, si definiscono ciechi totali:
a) coloro che sono colpiti da totale mancanza della vista in entrambi gli occhi;
b) coloro che hanno la mera percezione dell'ombra e della luce o del moto della mano in entrambi gli occhi o nell'occhio migliore;
c) coloro il cui residuo perimetrico binoculare è inferiore al 3 per cento.
Art. 3.
(Definizione di ciechi parziali).
1. Si definiscono ciechi parziali:
a) coloro che hanno un residuo visivo non superiore a 1/20 in entrambi gli occhi o nell'occhio migliore, anche con eventuale correzione;
b) coloro il cui residuo perimetrico binoculare è inferiore al 10 per cento.
Art. 4.
(Definizione di ipovedenti gravi).
1. Si definiscono ipovedenti gravi:
a) coloro che hanno un residuo visivo non superiore a 1/10 in entrambi gli occhi o nell'occhio migliore, anche con eventuale correzione;
b) coloro il cui residuo perimetrico binoculare è inferiore al 30 per cento.
Art. 5.
(Definizione di ipovedenti medio-gravi).
1. Ai fini della presente legge, si definiscono ipovedenti medio-gravi:
a) coloro che hanno un residuo visivo non superiore a 2/10 in entrambi gli occhi o nell'occhio migliore, anche con eventuale correzione;
b) coloro il cui residuo perimetrico binoculare è inferiore al 50 per cento.
Art. 6.
(Definizione di ipovedenti lievi).
1. Si definiscono ipovedenti lievi:
a) coloro che hanno un residuo visivo non superiore a 3/10 in entrambi gli occhi o nell'occhio migliore, anche con eventuale correzione;
b) coloro il cui residuo perimetrico binoculare è inferiore al 60 per cento.
Art. 7.
(Accertamenti oculistici per la patente di guida).
1. Gli accertamenti oculistici avanti agli organi sanitari periferici delle Ferrovie dello Stato, previsti dall'articolo 119 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, e successive modificazioni, sono impugnabili, ai sensi dell'articolo 442 del codice di procedura civile, avanti al magistrato ordinario.
"Classificazione e quantificazione delle minorazioni visive e norme in materia di accertamenti oculistici"
(Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 21 aprile 2001, n. 93)
Art. 1.
(Campo di applicazione).
1. La presente legge definisce le varie forme di minorazioni visive meritevoli di riconoscimento giuridico, allo scopo di disciplinare adeguatamente la quantificazione dell'ipovisione e della cecità secondo i parametri accettati dalla medicina oculistica internazionale. Tale classificazione, di natura tecnico-scientifica, non modifica la vigente normativa in materia di prestazioni economiche e sociali in campo assistenziale.
Art. 2.
(Definizione di ciechi totali).
1. Ai fini della presente legge, si definiscono ciechi totali:
a) coloro che sono colpiti da totale mancanza della vista in entrambi gli occhi;
b) coloro che hanno la mera percezione dell'ombra e della luce o del moto della mano in entrambi gli occhi o nell'occhio migliore;
c) coloro il cui residuo perimetrico binoculare è inferiore al 3 per cento.
Art. 3.
(Definizione di ciechi parziali).
1. Si definiscono ciechi parziali:
a) coloro che hanno un residuo visivo non superiore a 1/20 in entrambi gli occhi o nell'occhio migliore, anche con eventuale correzione;
b) coloro il cui residuo perimetrico binoculare è inferiore al 10 per cento.
Art. 4.
(Definizione di ipovedenti gravi).
1. Si definiscono ipovedenti gravi:
a) coloro che hanno un residuo visivo non superiore a 1/10 in entrambi gli occhi o nell'occhio migliore, anche con eventuale correzione;
b) coloro il cui residuo perimetrico binoculare è inferiore al 30 per cento.
Art. 5.
(Definizione di ipovedenti medio-gravi).
1. Ai fini della presente legge, si definiscono ipovedenti medio-gravi:
a) coloro che hanno un residuo visivo non superiore a 2/10 in entrambi gli occhi o nell'occhio migliore, anche con eventuale correzione;
b) coloro il cui residuo perimetrico binoculare è inferiore al 50 per cento.
Art. 6.
(Definizione di ipovedenti lievi).
1. Si definiscono ipovedenti lievi:
a) coloro che hanno un residuo visivo non superiore a 3/10 in entrambi gli occhi o nell'occhio migliore, anche con eventuale correzione;
b) coloro il cui residuo perimetrico binoculare è inferiore al 60 per cento.
Art. 7.
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