Tempi erogazione TFS
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Tempi erogazione TFS
Messaggio da Filippo1962 »
Visto che devo andare in pensione il prossimo aprile 2016 vi posto l'articolo seguente che ho trovato sul web può interessare i prossimi pensionandi, sempre che si capisca cosa vogliono dire.
Forze dell’Ordine, pensioni e buonuscita ridotte: lo ricorda l’INPS con circolare 154/15
Con una circolare del 17 settembre, l’INPS specifica le novità che hanno portato allo stop dei privilegi per Carabinieri ed altre Forze dell'Ordine.
Forze di Polizia, buonuscita e pensione ridotte
Molti neo pensionati delle Forze dell’Ordine non si spiegano perché la loro pensione ed i loro trattamenti di buonuscita siano diversi da quelli dei loro colleghi usciti dal lavoro fino al 31 dicembre 2014. A fare chiarezza ci ha pensato l’INPS che in una circolare ha sottolineato e ricordato tutte le modifiche a pensioni e buonuscite per il comparto Forze di Polizia introdotte con la Legge di Stabilità. Se non è una riforma del mondo di questi dipendenti Statali, poco ci manca. In parole povere, la Finanziaria del Governo Renzi, la Legge 190, ha messo un freno ad alcuni privilegi di cui godevano questi lavoratori del Pubblico Impiego nel momento che abbandonavano il lavoro per andare in pensione.
Cosa cambia rispetto al 2014
Fino al 31 dicembre del 2014, i lavoratori del comparto delle Forze dell’Ordine nell’ultimo giorno di servizio venivano promossi al grado superiore. Questa promozione, indirettamente, apportava benefici al neo pensionato sia come importo della pensione sia come trattamenti di uscita dal lavoro. Con la Legge di Stabilità, dal 1° gennaio del 2015, questa possibilità è stata revocata e quindi il benefit è stato perso da coloro che sono andati o andranno in pensione nel 2015. Questo è il motivo per cui, ad esempio, un Carabiniere andato in pensione lo scorso anno ha un assegno maggiore di un collega, con le stesse caratteristiche previdenziali maturate, messo a riposo quest’anno. Il mancato scatto in avanti come carriera, di fatto penalizza i nuovi pensionati ma secondo i legislatori si tratta solo dell’eliminazione di un privilegio che spettava alle Forze dell’Ordine e che quindi serve per equiparare questi soggetti al restante mondo del lavoro.
Altre novità sostanziali per le Forze di polizia?
Un’altra modifica intervenuta con la Finanziaria e rimarcata nella circolare dell’INPS è relativa al TFR ed al TFS cioè i trattamenti di fine rapporto o servizio. Per la verità, queste variazioni, incidono su tutti i dipendenti pubblici e non solo su quelli del comparto Forze dell’Ordine. Avendo depenalizzato l’uscita prematura (prima dei 62 anni) dal servizio e quindi non toccando più al ribasso le pensioni per quelli che sceglievano l’uscita anticipata, per la liquidazione delle buonuscite sono cambiati i tempi di erogazione. Infatti per tutti coloro che andranno in pensione fino al 31 dicembre 2017, bisognerà attendere tra i 6 ed i 12 mesi. Nello specifico, se un membro delle Forze dell'Ordine ha raggiunto i requisiti per la pensione entro fine 2013, i tempi di attesa saranno di 6 mesi. Per tutti gli altri soggetti, quelli che hanno raggiunto i requisiti successivamente, si dovrà aspettare un anno. A peggiorare la situazione inoltre c’è l’aumento dell’aliquota dell’imposta sostitutiva con cui vengono tassate le rivalutazioni del TFR negli anni. In conclusione, tempi duri per i lavoratori Statali che da privilegiati adesso sembrano essere penalizzati e le polemiche non si placano.
Forze dell’Ordine, pensioni e buonuscita ridotte: lo ricorda l’INPS con circolare 154/15
Con una circolare del 17 settembre, l’INPS specifica le novità che hanno portato allo stop dei privilegi per Carabinieri ed altre Forze dell'Ordine.
Forze di Polizia, buonuscita e pensione ridotte
Molti neo pensionati delle Forze dell’Ordine non si spiegano perché la loro pensione ed i loro trattamenti di buonuscita siano diversi da quelli dei loro colleghi usciti dal lavoro fino al 31 dicembre 2014. A fare chiarezza ci ha pensato l’INPS che in una circolare ha sottolineato e ricordato tutte le modifiche a pensioni e buonuscite per il comparto Forze di Polizia introdotte con la Legge di Stabilità. Se non è una riforma del mondo di questi dipendenti Statali, poco ci manca. In parole povere, la Finanziaria del Governo Renzi, la Legge 190, ha messo un freno ad alcuni privilegi di cui godevano questi lavoratori del Pubblico Impiego nel momento che abbandonavano il lavoro per andare in pensione.
Cosa cambia rispetto al 2014
Fino al 31 dicembre del 2014, i lavoratori del comparto delle Forze dell’Ordine nell’ultimo giorno di servizio venivano promossi al grado superiore. Questa promozione, indirettamente, apportava benefici al neo pensionato sia come importo della pensione sia come trattamenti di uscita dal lavoro. Con la Legge di Stabilità, dal 1° gennaio del 2015, questa possibilità è stata revocata e quindi il benefit è stato perso da coloro che sono andati o andranno in pensione nel 2015. Questo è il motivo per cui, ad esempio, un Carabiniere andato in pensione lo scorso anno ha un assegno maggiore di un collega, con le stesse caratteristiche previdenziali maturate, messo a riposo quest’anno. Il mancato scatto in avanti come carriera, di fatto penalizza i nuovi pensionati ma secondo i legislatori si tratta solo dell’eliminazione di un privilegio che spettava alle Forze dell’Ordine e che quindi serve per equiparare questi soggetti al restante mondo del lavoro.
Altre novità sostanziali per le Forze di polizia?
Un’altra modifica intervenuta con la Finanziaria e rimarcata nella circolare dell’INPS è relativa al TFR ed al TFS cioè i trattamenti di fine rapporto o servizio. Per la verità, queste variazioni, incidono su tutti i dipendenti pubblici e non solo su quelli del comparto Forze dell’Ordine. Avendo depenalizzato l’uscita prematura (prima dei 62 anni) dal servizio e quindi non toccando più al ribasso le pensioni per quelli che sceglievano l’uscita anticipata, per la liquidazione delle buonuscite sono cambiati i tempi di erogazione. Infatti per tutti coloro che andranno in pensione fino al 31 dicembre 2017, bisognerà attendere tra i 6 ed i 12 mesi. Nello specifico, se un membro delle Forze dell'Ordine ha raggiunto i requisiti per la pensione entro fine 2013, i tempi di attesa saranno di 6 mesi. Per tutti gli altri soggetti, quelli che hanno raggiunto i requisiti successivamente, si dovrà aspettare un anno. A peggiorare la situazione inoltre c’è l’aumento dell’aliquota dell’imposta sostitutiva con cui vengono tassate le rivalutazioni del TFR negli anni. In conclusione, tempi duri per i lavoratori Statali che da privilegiati adesso sembrano essere penalizzati e le polemiche non si placano.
Re: Tempi erogazione TFS
punto 3.4AntonioPE ha scritto:Per il pagamento del TFS devi leggere la circolare INPS n.73 del 5/6/2014
Chi dà retta al cervello degli altri, butta via il suo (anonimo)
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Re: Tempi erogazione TFS
Messaggio da Filippo1962 »
Quindi, da quello che ho capito, avendo io 54 anni e tre mesi al 26/04/2016, il TFS mi verrà erogato trascorsi 12 mesi. E' giusto?
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Re: Tempi erogazione TFS
Messaggio da fulmineacielsereno »
ciao se ti può servire ti elenco le risposte:Filippo1962 ha scritto:Quindi, da quello che ho capito, avendo io 54 anni e tre mesi al 26/04/2016, il TFS mi verrà erogato trascorsi 12 mesi. E' giusto?
TFS: quanto spetta
A differenza del TFR, che è pari al 6,91% dell’imponibile annuo, il TFS è commisurato all’ultima retribuzione percepita dal dipendente: nel dettaglio, è pari a un dodicesimo dell’80% della retribuzione annuale lorda alla cessazione dal servizio, compresa la tredicesima, moltiplicata per il numero di anni utili.
Tra gli anni utili possono essere computati anche i periodi riscattati ai fini del servizio, compresi gli anni di laurea.
TFS: quando arriva
Come abbiamo detto, la percezione del TFS è differita rispetto alla data di cessazione del rapporto.
La normativa generale in merito, recentemente mutata, come chiarito da una nota circolare Inps [1], dispone le seguenti date di pagamento:
– 105 giorni, in caso di cessazione dal servizio per decesso o sopravvenuta inabilità del dipendente;
– 12 mesi, in caso di conseguimento dei seguenti trattamenti:
– pensione di vecchiaia;
– pensione anticipata (nel caso di cessazione dal servizio non avvenuta per dimissioni volontarie);
– raggiungimento dei limiti di servizio in generale;
– 24 mesi, in caso di dimissioni volontarie senza diritto a pensione, o di dimissioni volontarie per raggiungimento dei requisiti della pensione anticipata.
Dopo il 2017, il termine di 24 mesi varrà per tutti i casi di raggiungimento della pensione anticipata con penalizzazioni, anche se il lavoratore non presenterà dimissioni volontarie.
TFS: pagamento a rate
Il TFS è erogato con le seguenti modalità:
– in un’unica soluzione, se l’importo al lordo della tassazione non supera 90.000 euro;
– in due rate se l’importo lordo va dai 90.000 ai 150.000 euro; in questo caso la prima rata sarà pari a 90.000 euro, e la seconda rata sarà pari alla cifra rimanente;
– in tre rate, se l’ammontare lordo è superiore a 150.000 euro; la prima rata sarà pari a 90.000 euro, la seconda rata a 60.000 euro, e la terza sarà pari all’importo mancante.
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[1] Circ. Inps 74/2015.
- See more at: http://www.laleggepertutti.it/108842_qu ... 66KvR.dpuf" onclick="window.open(this.href);return false;
Re: Tempi erogazione TFS
Giusto per precisione, l'articolo pubblicato non è esatto nella parte in cui dice che fino al 31.12.2014 gli appartenenti alle Forze dell'Ordine venivano promossi al grado superiore un giorno prima del congedo con conseguenti benefici sulla pensione e sul tfs, forse solo per le "alte sfere"....ma per quanto riguarda il personale non direttivo é una bufala colossale
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Re: Tempi erogazione TFS
Messaggio da Casagrande »
Ha ragione Fox59.....nessuna promozione di grado.
Forse vale per le alte sfere.
Saluti.
Forse vale per le alte sfere.
Saluti.
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Re: Tempi erogazione TFS
Messaggio da Filippo1962 »
Per Fox59 e, Casagrande, non voglio fare il precisino, ma se leggete bene: Fino al 31 dicembre del 2014, i lavoratori del comparto delle Forze dell’Ordine nell’ultimo giorno di servizio venivano promossi al grado superiore. Questa promozione, indirettamente, apportava benefici al neo pensionato sia come importo della pensione sia come trattamenti di uscita dal lavoro. Con la Legge di Stabilità, dal 1° gennaio del 2015, questa possibilità è stata revocata e quindi il benefit è stato perso da coloro che sono andati o andranno in pensione nel 2015.[/size]
Re: Tempi erogazione TFS
Messaggio da Casagrande »
Ciao Filippo, il confronto è sempre costruttivo visto la poca informazione che ci danno, non sono un esperto ma 2 colleghi che sono andati via a Ottobre 2014 non hanno avuto nessun aumento di grado......Visto il tutto personalmente.
Se poi siamo di Amministrazioni diverse allora non saprei.
Saluti
Se poi siamo di Amministrazioni diverse allora non saprei.
Saluti
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Re: Tempi erogazione TFS
Messaggio da Filippo1962 »
Ciao Casagrande, ma allora fino a quale data c'era sta benedetta promozione al grado superiore?
Re: Tempi erogazione TFS
Messaggio da Casagrande »
Filippo non so che dirti..."lavoro" da qualche anno ma non ricordo promozioni prima della pensione.
Altrimenti perché Appuntati con oltre 50 anni vanno a fare i corsi da VB??
Altrimenti perché Appuntati con oltre 50 anni vanno a fare i corsi da VB??
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Re: Tempi erogazione TFS
Messaggio da Filippo1962 »
Casagrande leggi questo e dimmi che ne pensi:Stop ai privilegi su pensioni e buonuscite per i graduati. I militari, i poliziotti e carabinieri che si congedano a partire da quest’anno, infatti, ricevono una pensione e una buonuscita ridotta rispetto ai colleghi che si sono messi a riposo entro il 31 dicembre 2014. Ciò perché dal 1° gennaio 2015 non è più possibile ricevere promozioni a grado superiore all’atto del congedo (cioè l’ultimo giorno di servizio); di conseguenza, sia la pensione e sia la buonuscita vengono liquidate escludendo il beneficio indiretto che derivava dallo scatto di carriera. A spiegarlo, tra l’altro, è stato l’Inps nella circolare n. 174/2015, in cui ha passato in rassegna alcune novità in materia di pensioni introdotte dalla legge Stabilità 2015 (legge n. 190/2014). La (amara) novità riguarda forze dell’ordine e militari. La legge Stabilità, infatti, ha abrogato le norme che prevedevano la concessione di promozione al grado superiore nell’ultimo giorno di servizio, a certe condizioni, a militari ufficiali, sottoufficiali e graduati in servizio permanente, ad appuntati e carabinieri e, infine, ai dirigenti superiori del corpo della polizia di stato. L’Inps ha spiegato che, in conseguenza a tale novità pensioni e indennità di buonuscita per cessazioni dal servizio successive al 31 dicembre 2014 vengono liquidate escludendo il bonus della promozione al grado o alla qualifica superiore nell’ultimo giorno di servizio.
Re: Tempi erogazione TFS
Messaggio da gianni62 »
termini per la liquidazione del TFS per i dipendenti di Polizia, Carabinieri, Vigili del Fuoco, militari e tutti gli altri lavoratori del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico.
Il personale difesa-sicurezza e soccorso pubblico esce indenne dalla Riforma previdenziale Fornero ma non dallo slittamento dei termini di pagamento della buonuscita . Chi lascia il lavoro nel 2015 dovrà attendere in media 12 mesi e 90 giorni per ottenere la prima rata del TFS, mentre sino al 2011 bastavano 105 giorni. A farne le spese, però, sono soprattutto coloro che si dimettono dal servizio prima di aver raggiunto i limiti ordinamentali o, se diversi, i requisiti per la pensione di vecchiaia : per loro l'attesa è di 24 mesi prima di conseguire la prima tranche.
Il vecchio limite di 105 giorni si applica solo in caso di cessazione dal servizio per inabilità o per decesso del dipendente. La regola standard, cioè le cessazioni - volontarie o d'ufficio - in caso di raggiungimento del limite ordinamentale per la permanenza in servizio (che di regola coincide con l' età pensionabile di vecchiaia, dai 60 ai 65 anni per intenderci) chiede un'attesa ora di 12 mesi + 90 giorni. Non poco considerando che sino al 2011 l'asticella era di 105 giorni.
Dimissioni volontarie. L'attesa, come detto, è invece di 24 mesi + 90 giorni in caso di dimissioni volontarie prima del compimento dell'età ordinamentale per il servizio. Occhio dunque al calendario. Chi vuole uscire con la pensione di anzianità dovrà attendere un anno in piu' per ottenere la prima tranche della liquidazione. Si tratta in particolare dei lavoratori del comparto difesa e sicurezza che escono nel 2015: 1) con un’età di almeno 57 anni e tre mesi ed un’anzianità contributiva di 35 anni ; 2) con 40 anni e 3 mesi di anzianità contributiva intervenuta prima del raggiungimento del limite ordinamentale previsto per la qualifica o grado rivestito o dei requisiti anagrafici previsti per la pensione di vecchiaia se differenti.
La rateizzazione del Tfs . Le cattive notizie non finiscono qui. Chi ha maturato i requisiti dal 2014 deve mettere in conto un ulteriore subdolo slittamento, quello delle rateazioni. Infatti dopo il pagamento della prima rata bisogna considerare altri 12 mesi dalla 1° liquidazione per percepire l’importo compreso tra i 50.000 e i 100.000 euro ed attendere ulteriori 12 mesi per la liquidazione della parte della somma eccedente i 100.000 euro.
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Il personale difesa-sicurezza e soccorso pubblico esce indenne dalla Riforma previdenziale Fornero ma non dallo slittamento dei termini di pagamento della buonuscita . Chi lascia il lavoro nel 2015 dovrà attendere in media 12 mesi e 90 giorni per ottenere la prima rata del TFS, mentre sino al 2011 bastavano 105 giorni. A farne le spese, però, sono soprattutto coloro che si dimettono dal servizio prima di aver raggiunto i limiti ordinamentali o, se diversi, i requisiti per la pensione di vecchiaia : per loro l'attesa è di 24 mesi prima di conseguire la prima tranche.
Il vecchio limite di 105 giorni si applica solo in caso di cessazione dal servizio per inabilità o per decesso del dipendente. La regola standard, cioè le cessazioni - volontarie o d'ufficio - in caso di raggiungimento del limite ordinamentale per la permanenza in servizio (che di regola coincide con l' età pensionabile di vecchiaia, dai 60 ai 65 anni per intenderci) chiede un'attesa ora di 12 mesi + 90 giorni. Non poco considerando che sino al 2011 l'asticella era di 105 giorni.
Dimissioni volontarie. L'attesa, come detto, è invece di 24 mesi + 90 giorni in caso di dimissioni volontarie prima del compimento dell'età ordinamentale per il servizio. Occhio dunque al calendario. Chi vuole uscire con la pensione di anzianità dovrà attendere un anno in piu' per ottenere la prima tranche della liquidazione. Si tratta in particolare dei lavoratori del comparto difesa e sicurezza che escono nel 2015: 1) con un’età di almeno 57 anni e tre mesi ed un’anzianità contributiva di 35 anni ; 2) con 40 anni e 3 mesi di anzianità contributiva intervenuta prima del raggiungimento del limite ordinamentale previsto per la qualifica o grado rivestito o dei requisiti anagrafici previsti per la pensione di vecchiaia se differenti.
La rateizzazione del Tfs . Le cattive notizie non finiscono qui. Chi ha maturato i requisiti dal 2014 deve mettere in conto un ulteriore subdolo slittamento, quello delle rateazioni. Infatti dopo il pagamento della prima rata bisogna considerare altri 12 mesi dalla 1° liquidazione per percepire l’importo compreso tra i 50.000 e i 100.000 euro ed attendere ulteriori 12 mesi per la liquidazione della parte della somma eccedente i 100.000 euro.
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