invio alla cmo da parte dss per presunto "gioco"

[jack77]

Signor Avvocato buongiorno... Le scrivo per cercare di avere delle informazioni in merito ad una vicenda molto anomala e complicata. Sono un vsp dell' esercito e l' estate scorsa, dopo aver passato 3 mesi a riposo tra certificati medici e convalescenza con relativa assunzione di medicinali, alla fine di agosto rientro in servizio in caserma con l' idoneità del DSS. Parlando con il DSS sul mio stato di salute, quest'ultimo mi dice che : le voci girano poiché non ero l' unico ad avere il conto corrente nel mio istituto e che qualcuno sosteneva che avessi il vizio al gioco perciò, il DSS mi dice che voleva aiutarmi. Rimango esterefatto davanti a tutto ciò, poiché non riuscivo a capire come avesse potuto tirar fuori un' argomento del genere.. Capii subito che sicuramente il mio direttore di banca, aveva chiamato qualcuno secondo me per una ripicca di una discussione avuta qualche mese prima per una mia richiesta di negoziazione. Comunque il fatto sta, che mi manda alla cmo dicendomi che avrei fatto un colloquio con una sua amica dell' ospedale militare. Vado in cmo, porto tutta la documentazione del malanno che mi aveva colpito ai polmoni ed in più una relazione (in busta chiusa) da parte del DSS per una psichiatra (la sua amica). Al colloquio questa dottoressa, a stento mi ha fatto parlare, mi alzava la voce, mi interrompeva ogni qualvolta iniziavo a rispondere senza farmi finire ciò che dovevo. Questa dottoressa mi dice che avrei dovuto svolgere dei test scritti dal psicologo. Vado a fare questi test scritti ed anche qui, mi trovo una dottoressa che pretendeva che rispondessi alcune domande del test, come gli faceva più comodo a lei. Ovviamente mi sono impuntato ed ho risposto come ho ritenuto più giusto secondo me. Ritorno in caserma per portare il foglio della cmo in cui mi vengono dati 15 giorni di convalescenza. Incontro il mio DSS il quale mi chiede com' era andata e gli spiego tutto. Dopo 20 giorno ricevo la convocazione della cmo e la vado a ritirare presso l' infermeria dove trovo il mio DSS che mi dice: "te lo dico nei denti, i test sono andati male e quindi verrai mandato al c.e.r.t. e per due-tre anni non svolgerai attività operative. " ancor più agitato e stralunato (perché non ci stavo capendo più nulla) mi presento alla cmo per sapere l' esito; mi riceve un' altro psichiatra che non era la dottoressa con cui avevo avuto il colloquio ( pur essendo presente quel giorno), il quale mi dice:" i test non sono andati bene,perciò le consiglio di rivolgersi ad un c.e.r.t e rifare gli stessi test. Poi vado dalla psicologa con cui avevo fatto i test e mi dice: " i test non sono andati male credevo di peggio". E già qui capisco che ci sono delle incongruenze poiché uno mi ha detto una cosa, e l' altro l' esatto contrario...torno in commissione e l' ufficiale medico mi dice: "se lei ci porta un documento scritto di un' ente pubblico ( c.e.r.t.) in cui risulta che è Ok, la prossima volta la faremo subito idonea. Basta che va dal suo medico di base e si fa fare un' impegnativa per un colloquio con psichiatra e dei test con psicologo". Mi danno altri 30 giorni di convalescenza e vado dal mio medico richiedendo questo tipo d' impegnativa. Il mio medico rimane sbalordito per tutta questa storia, ed anche per il mio stato fisico e mentale molto provati. Vado al c.e.r.t e svolgo il colloquio con una psichiatra spiegandogli il perché ero arrivato da loro.. Alla fine la psichiatra mi dice che era sbalordita da tutta questa storia e che è palese che volevano mettermi il bastone tra le ruote, consigliandomi di stare il più tranquillo possibile. Dopo qualche giorno incontro anche lo psicologo con cui svolgo colloqui e test... Alla fine di tutto mi danno una relazione scritta, in cui viene espressamente scritto che il sottoscritto non è affetto da nessun tipo di patologia da gioco. Questa relazione la porto alla cmo... Mi dicono: perfetto! Però l' idoneità non me la fanno perché ho un valore del sangue leggermente alto e dei linfonodi..gonfi. Perciò altri 30 giorni di convalescenza... A detta del mio medico curante non c'è nulla di preoccupante poiché dopo 3 mesi di cortisone, avere qualche valore alto è normale. Ma da tutte le analisi svolte, non risulta nulla. Perciò io mi ritrovo in convalescenza dal mese di novembre , fuori di me, con molti timori, con tutti i documenti in cui risulto essere ok, con il mio medico che sostiene che questi linfonodi possono essere infiammati anche causa del fortissimo stress a cui sono stato sottoposto in questi mesi, e con i signori della cmo che continuano a mandarmi in convalescenza richiedendomi di fare ulteriori visite specialistiche. Signor avvocato, le chiedo scusa se ho scritto questo poema, ma quello che sto vivendo e passando è un' autentica odissea e non so cosa fare, soprattutto se posso chiedere dei danni arrecati poiché il tutto è nato da quella decisione presa ad agosto dal DSS della mia caserma ,di inviarmi in cmo con il presunto gioco di azzardo (risultato negativo dalle visite), e con lo zampino del mio direttore di banca , il quale, si è permesso di chiamare non so chi , facendo scoppiare tutto questo film nei miei confronti. Se può, signor avvocato, gradirei dei consigli su cosa fare. La ringrazio in anticipo e Le auguro buon anno. Distinti Saluti.

[avt8]

Signor Avvocato buongiorno... Le scrivo per cercare di avere delle informazioni in merito ad una vicenda molto anomala e complicata. Sono un vsp dell' esercito e l' estate scorsa, dopo aver passato 3 mesi a riposo tra certificati medici e convalescenza con relativa assunzione di medicinali, alla fine di agosto rientro in servizio in caserma con l' idoneità del DSS. Parlando con il DSS sul mio stato di salute, quest'ultimo mi dice che : le voci girano poiché non ero l' unico ad avere il conto corrente nel mio istituto e che qualcuno sosteneva che avessi il vizio al gioco perciò, il DSS mi dice che voleva aiutarmi. Rimango esterefatto davanti a tutto ciò, poiché non riuscivo a capire come avesse potuto tirar fuori un' argomento del genere.. Capii subito che sicuramente il mio direttore di banca, aveva chiamato qualcuno secondo me per una ripicca di una discussione avuta qualche mese prima per una mia richiesta di negoziazione. Comunque il fatto sta, che mi manda alla cmo dicendomi che avrei fatto un colloquio con una sua amica dell' ospedale militare. Vado in cmo, porto tutta la documentazione del malanno che mi aveva colpito ai polmoni ed in più una relazione (in busta chiusa) da parte del DSS per una psichiatra (la sua amica). Al colloquio questa dottoressa, a stento mi ha fatto parlare, mi alzava la voce, mi interrompeva ogni qualvolta iniziavo a rispondere senza farmi finire ciò che dovevo. Questa dottoressa mi dice che avrei dovuto svolgere dei test scritti dal psicologo. Vado a fare questi test scritti ed anche qui, mi trovo una dottoressa che pretendeva che rispondessi alcune domande del test, come gli faceva più comodo a lei. Ovviamente mi sono impuntato ed ho risposto come ho ritenuto più giusto secondo me. Ritorno in caserma per portare il foglio della cmo in cui mi vengono dati 15 giorni di convalescenza. Incontro il mio DSS il quale mi chiede com' era andata e gli spiego tutto. Dopo 20 giorno ricevo la convocazione della cmo e la vado a ritirare presso l' infermeria dove trovo il mio DSS che mi dice: "te lo dico nei denti, i test sono andati male e quindi verrai mandato al c.e.r.t. e per due-tre anni non svolgerai attività operative. " ancor più agitato e stralunato (perché non ci stavo capendo più nulla) mi presento alla cmo per sapere l' esito; mi riceve un' altro psichiatra che non era la dottoressa con cui avevo avuto il colloquio ( pur essendo presente quel giorno), il quale mi dice:" i test non sono andati bene,perciò le consiglio di rivolgersi ad un c.e.r.t e rifare gli stessi test. Poi vado dalla psicologa con cui avevo fatto i test e mi dice: " i test non sono andati male credevo di peggio". E già qui capisco che ci sono delle incongruenze poiché uno mi ha detto una cosa, e l' altro l' esatto contrario...torno in commissione e l' ufficiale medico mi dice: "se lei ci porta un documento scritto di un' ente pubblico ( c.e.r.t.) in cui risulta che è Ok, la prossima volta la faremo subito idonea. Basta che va dal suo medico di base e si fa fare un' impegnativa per un colloquio con psichiatra e dei test con psicologo". Mi danno altri 30 giorni di convalescenza e vado dal mio medico richiedendo questo tipo d' impegnativa. Il mio medico rimane sbalordito per tutta questa storia, ed anche per il mio stato fisico e mentale molto provati. Vado al c.e.r.t e svolgo il colloquio con una psichiatra spiegandogli il perché ero arrivato da loro.. Alla fine la psichiatra mi dice che era sbalordita da tutta questa storia e che è palese che volevano mettermi il bastone tra le ruote, consigliandomi di stare il più tranquillo possibile. Dopo qualche giorno incontro anche lo psicologo con cui svolgo colloqui e test... Alla fine di tutto mi danno una relazione scritta, in cui viene espressamente scritto che il sottoscritto non è affetto da nessun tipo di patologia da gioco. Questa relazione la porto alla cmo... Mi dicono: perfetto! Però l' idoneità non me la fanno perché ho un valore del sangue leggermente alto e dei linfonodi..gonfi. Perciò altri 30 giorni di convalescenza... A detta del mio medico curante non c'è nulla di preoccupante poiché dopo 3 mesi di cortisone, avere qualche valore alto è normale. Ma da tutte le analisi svolte, non risulta nulla. Perciò io mi ritrovo in convalescenza dal mese di novembre , fuori di me, con molti timori, con tutti i documenti in cui risulto essere ok, con il mio medico che sostiene che questi linfonodi possono essere infiammati anche causa del fortissimo stress a cui sono stato sottoposto in questi mesi, e con i signori della cmo che continuano a mandarmi in convalescenza richiedendomi di fare ulteriori visite specialistiche. Signor avvocato, le chiedo scusa se ho scritto questo poema, ma quello che sto vivendo e passando è un' autentica odissea e non so cosa fare, soprattutto se posso chiedere dei danni arrecati poiché il tutto è nato da quella decisione presa ad agosto dal DSS della mia caserma ,di inviarmi in cmo con il presunto gioco di azzardo (risultato negativo dalle visite), e con lo zampino del mio direttore di banca , il quale, si è permesso di chiamare non so chi , facendo scoppiare tutto questo film nei miei confronti. Se può, signor avvocato, gradirei dei consigli su cosa fare. La ringrazio in anticipo e Le auguro buon anno. Distinti Saluti.

Intanto con i tuoi soldi puoi fare quello che vuoi- La banca se ha informato qualcuno di cui tu hai prova certa di questo,puoi denunciarlo per violazione della privacy, e diffamazione, per aver infangato il decoro ed il prestigio, in quanto come fanno ad affermare che tu sei in giocatore d'azzardo ammesso e non concesso -

Denunciali tutti ,non e previsto alcun trattamento obligatorio per il gioco d'azzardo, la cura e a titolo volontario-

[avt8]

Segreto bancario e comunicazione di dati ad un legale

Le banche non possono comunicare informazioni sui conti dei loro clienti a persone estranee che chiedono di conoscere tali informazioni per meglio tutelare le proprie ragioni in sede giudiziaria. Anche la sola conferma dell'esattezza dei dati relativi ad un cliente, fornita ad un terzo che non vi abbia titolo, rappresenta una illegittima divulgazione e una violazione del c.d. "segreto bancario".
Nel caso in esame la comunicazione dei dati personali dell'interessato da parte della banca ad un suo diretto superiore è risultata contraria al principio di liceità e correttezza nel trattamento dei dati personali ed effettuata in violazione degli obblighi contrattuali relativi ai rapporti bancari.


IN GALERAAAAAAAAAAAAAAAAA MANDAAAAAAAAAAAA il direttttttoorrrrrrrrrre faiiiiiiii causa
mangiagli la casaaaaaaaaaaaaa che ci sonnnnnnnnnooooooooooo tuttiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii i presuppostiiiiiiiii

[jack77]

Ed in merito al DSS sanitario della mia caserma (che mi ha mandato in cmo), ed all'ospedale militare che stanno ancora cercando il pelo nell'uovo, come devo comportarmi e cosa devo fare..... Soprattutto il DSS della mia caserma... Io sarei intenzionato a denunciarlo perché lui, spinto da qualcuno dall' alto, mi ha creato questo danno immane gratuitamente... 40 anni di età, vent'anni di servizio e mi ritrovo in mezzo a un casino innestato da un direttore di banca, e poi portato avanti tramite sanità militare da un DSS e ospedale militare... Gradirei qualche consiglio su come agire verso queste due figure: DSS ed ospedale militare...

[Zenmonk]

La prima cosa da fare e' ottenere una certificazione pubblica specialistica dalla quale risulti una eventuale situazione diversa.
Con questa certificazione puoi andare dall'avvocato, che farà se del caso una denuncia contro il direttore di banca costituendoti parte civile per ottenere il risarcimento del danno. Vedrai che, quando avrai trasmesso il tutto alla scala gerarchica, cesseranno i comportamenti persecutori.

[jack77]

Io la certificazione pubblica dove risulta esplicitamente scritto che il sottoscritto non è affetto, in nessun modo, da nessuna patologia di gioco, già ce l'ho..... Sul direttore di banca già so cosa fare, quello che non so è come muovermi per il DSS sanitario ed anche sull'ospedale militare che continua a mandarmi in convalescenza . il DSS sanitario mandandomi in cmo con l' inganno (perché, sarei dovuto andare per fare una cchiacchierata ed invece mi stanno tormentando), come devo agire contro di lui, denunciarlo su cosa... Posso denunciare i dottori dell' ospedale militare?
La commissione medica nella figura di un colonnello, guarda caso psichiatra, posso denunciarlo e per cosa??

[danny84]

Ciao,che io sappia il DSS é tenuto ad inviarti in cmo dopo 90 giorni di convalescenza consecutivi e/o in presenza (a suo avviso) di patologie in dubbio con il SMI..potrei scrivere un libro con tutti i trucchetti e i sotterfugi fatti nei miei confronti dai sanitari della cmo,e le mie non sono manie di persecuzione..da quanto scrivi,secondo me non puoi intentare nessuna azione ne verso il DSS ne verso i medici della cmo in quanto gli stessi diranno che la loro é stata un'interpretazione clinica di un tuo possibile e/o presunto malessere e,da "bravi" clinici,hanno fatto il loro lavoro approfondendo..purtroppo di queste situazioni ne sono piene le caserme,ci vuole così poco a fare del male e cosi tanto poi per poter mettere insieme i cocci fatti dagli altri.per quanto riguarda il direttore di banca il consiglio di avt8 é validissimo,se lo fai peró aspettati un periodo un po intenso e stressante ed anche un po dispendioso economicamente..se tu però sei certo di quello che affermi vai avanti a testa bassa..

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[jack77]

Quindi non posso far nulla contro il DSS sanitario della caserma?

[avt8]

Quindi non posso far nulla contro il DSS sanitario della caserma?

Scusa sei un soldato con le palle ? allora fatti valere,-
Fai una visitia psichiatra a pagamento e fatti rilasciare un certificato medico che attesta che sei in buona condizione di salute e non soffri di alcun disturbo psichico, e poi quado ti choamano alla CMO lo consegni-
Stai tranquillo che la CMO non ti butta fuori,se tu non hai manifestato disturbi paschici-
Se capirtava a me con i soldi della banca mi avrei fatto un'immbile a 3 piani-

FAI CAUSASSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSS Mostra le palle alla banca-

[Zenmonk]

Concordo con quanto indicato da Avt8: una volta ottenute le certificazioni (attenzione: non solo esse dovrebbero escludere la dipendenza da giochi, sostanze o persone, ma dovrebbero anche e soprattutto attestare le condizioni di salute psichica, meglio se i referti fossero corredati dai risultati di test specifici) si può iniziare a denunciare e chiedere risarcimenti sul fronte "banca", sempre se si hanno le prove che l'informazione illegittima è stata passata dalla banca; solo se il noto "sistema" formato da gerarchie/dss/cmo non dovesse recedere dalle incaute posizioni assunte, occorrerebbe andare da un legale specializzato per muoversi quindi solo su specifico parere legale. Ce la puoi fare.

[ariete17]

La prima cosa da fare e' ottenere una certificazione pubblica specialistica dalla quale risulti una eventuale situazione diversa.
Con questa certificazione puoi andare dall'avvocato, che farà se del caso una denuncia contro il direttore di banca costituendoti parte civile per ottenere il risarcimento del danno. Vedrai che, quando avrai trasmesso il tutto alla scala gerarchica, cesseranno i comportamenti persecutori.

ciao jack e scusa zenmonk, la trattazione medica no ha niente a che fare con la vicenda della banca, in questo caso la banca ha commesso un reato a divulgare notizie su un suo cliente e basta prendere un AVVOCATO serio che valuta innanzitutto le prove che si hanno, perché per supposizione si sprecheranno solo soldi, e poi inizi la pratica legale.
mentre per gli accertamenti medici devi stare ancora più attento perché anche se hai fatto altre visite e sentito altri pareri medici, questi sono sempre di "parte", mentre la cmo ha voce molto importante nella valutazione sanitaria di noi militari, come lo stesso DSS, a suo insindacabile parere può benissimo, anzi deve farlo, inviarti a tale commissione per le patologie che ritiene non compatibili col smi.

[Zenmonk]

Giustissimo anche quello che dice Ariete: occorre andare coi piedi di piombo.

[jack77]

Caro zenmonk, l' informazione illegittima è stata passata dalla banca, poiché proprio il DSS quando mi aprì il discorso mesi fa, fu lui stesso a parlarmi di banca (lui non è correntista nel mio istituto, ma lo è un' altro ufficiale ).quindi è palese che qualcuno della banca (il direttore), abbia chiamato qualcuno in caserma. In merito alla documentazione: ho già il certificato rilasciato dalla ASL in cui c'è chiaramente scritto che non sono affetto da nessuna patologia da
Gioco e che psicologicamente sono in perfette condizioni... Questo certificato è già stato consegnato alla cmo...quando l'hanno letto, hanno detto: perfetto! Ma niente idoneità perché ora si appellano a dei linfonodi gonfi... Non si sono gonfiati ora, ma da mesi li ho gonfi... Solo che invece di vedere il mio stato di salute, hanno fatto passare 4 mesi per questa questione del gioco.... Risultato: che
Io sono apposto....

[Zenmonk]

Anzitutto spero che risolva presto il tuo problema di salute. Per quanto riguarda la questione banca, da quanto dici mi pare di capire che hai un sospetto ma non di certo le prove che ti servono. Le accuse vanno provate. Basterà che il tizio neghi di averti riferito il dettaglio e...indovina chi rimane col cerino in mano? Altra cosa è se riprendi con lui il discorso, ti fai confermare il dettaglio e magari stavolta ti prepari bene prima...

[ariete17]

Anzitutto spero che risolva presto il tuo problema di salute. Per quanto riguarda la questione banca, da quanto dici mi pare di capire che hai un sospetto ma non di certo le prove che ti servono. Le accuse vanno provate. Basterà che il tizio neghi di averti riferito il dettaglio e...indovina chi rimane col cerino in mano? Altra cosa è se riprendi con lui il discorso, ti fai confermare il dettaglio e magari stavolta ti prepari bene prima...

bravo zenmonk, mi hai tolto le parole da bocca, ma sembra che il ns jack sia molto convinto di partire corazzato (purtroppo ci sono molti cattivi consiglieri, che cercano di fare il loro gioco).
c'è un'altra cosa che mi puzza (è una battuta, ma..........), il nick sembra molto attinente all'accusa, che poi accusa non è, sempre che non ci si indebita, se no scatta l'incompatibilità con lo status militare (basta leggere il regolamento che ci riguardi, e che ognuno dovrebbe conoscere).