Un consiglio

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pv1200
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Un consiglio

Messaggio da pv1200 »

Un saluto a tutti i frequentatori del forum,
Avrei necessità di avere un consiglio da parte di chi ha avuto esperienze analoghe è da chi sicuramente ne sa più di me. Dal 2009 cerco di liberarmi da una leucemia linfatica cronica per questo nel corso degli anni sono stato sottoposto a cicli di chemio con esiti alterni che comunque mi hanno costretto ad affrontare un trapianto di midollo. Successivamente al trapianto sono stato ricoverato per motivi correlati altre due volte ed attualmente sono in attesa di nuovo ciclo di chemio o terapia alternativa. Mi è stato suggerito in questi giorni di richiedere l'invalidità civile che verrebbe concessa quasi certamente abitando in una regione a statuto speciale. Questo tipo di invalidità se riconosciuta al 100% mi permetterebbe di accedere ad alcune forme di agevolazioni sanitarie e non solo. Quali tipi di conseguenze potrebbe avere rispetto l'amministrazione.
Al momento sono in regime salvavita (art. 40) e non riesco a capire se ha una scadenza temporale (a giorni sarà circa un anno) Ho delle perplessità anche sul futuro che mi aspetta se la mia situazione clinica non dovesse cambiare, la malattia è cmq cronica. Cosa posso fare? Resto in questo regime, posso essere inviato alla cmo, potrei pensare di inoltrare domanda per inabilità assoluta. voi cosa riuscite ad immaginare considerando che sono del 1963 arruolamento 1983 e ad oggi ho 37 anni e 7 mesi circa di servizio.
Ringrazio tutti coloro che avranno la cortesia di rispondermi. Con l'occasione, in prossimità delle feste natalizie auguro a tutti un sereno Natale.


Centurione
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Re: Un consiglio

Messaggio da Centurione »

Non riesco a comprendere dove sia il problema, né quali siano le tue aspettative per il prosieguo della tua vicenda.
Hai già 37 anni e passa contributivi, mal (o ben?) che vada, puoi essere riformato, e magari, con i requisiti che hai maturato, rischi di prendere qualche decina di Euro in più rispetto a quando (già, quando?) potrai andare in pensione a domanda.
Non vedo nessuna problematica, e per quanto mi riguarda, non mi dispiacerebbe affatto sorbirmi i 2 anni di aspettativa per poi essere riformato. Ritengo che in entrambi i casi (restare o andare via) non ci siano problematiche di sorta. Buona serata.
Gufo Triste
pv1200
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Re: Un consiglio

Messaggio da pv1200 »

Buongiorno Centurione, leggo ora la tua risposta. Innanzitutto ti ringrazio per l'intervento che tra le righe contiene una sorta di rassicurazione. Tuttavia devo dirti che l'incertezza della mia malattia e quella generale del prossimo futuro mi inquietano. Credo che dipenda in parte dal mio carattere ma soprattutto dalla convivenza con una malattia che diverse volta mi ha illuso ad un ritorno alla normalità. Forse chi non ha vissuto in prima persona o per esperienze indirette potrebbe non capire il mio stato d'animo e quindi la mia volontà di comprendere cosa potrebbe accadere. È' vero ciò che dici in realtà potrei non preoccuparmi, lo stato di anzianità mi consentirebbe di andare in pensione con due lire con una differenza di poche decine di euro. Invece sarei contento di vincere la mia guerra e tornare a fare le cose che ho sempre fatto ma nella malaugurata ipotesi che le terapie si protraggano non mi dispiacerebbe sapere come affrontare una cmo perché a quel punto non sarebbe male ottenere un'inabilità assoluta.
Spero ora di essere stato più preciso per farti comprendere il perché delle domande fatte che ad oggi non han trovato risposte.
Ringrazio coloro che mi han letto e con l'occasione porgo a tutti i forumisti auguri di buone feste.
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pietro17
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Re: Un consiglio

Messaggio da pietro17 »

Scusa pv1200 ma tu, nella tua domanda, parli di richiesta di invalidità civile. Bene, se non ricordo male, ma sopratutto se non è cambiato nulla, per quanto riguarda noi militari, questa non è possibile richiederla. L'unica cosa che puoi chiedere è l'accertamento dell'handicap di cui alla legge 104, anche questa ti permetterà di accedere a diversi benefici.
Saluti e Auguri.


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ariete17
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Re: Un consiglio

Messaggio da ariete17 »

ciao PV1200 innanzitutto auguri e forza per la tua malattia (ho avuta una triste esperienza indiretta), ricambio gli auguri di Buone Feste.
Pietro è in errore quando dice che noi militari non possiamo fare domanda di invalidità civile (io l'ho fatta l'anno scorso ed ho avuto il 35% di inv.civile dalla mia asl di zona (e con altre patologie, superato il 50 % di invalidità totale, tra questa civile è quella della cmo, sono riuscito a farmi riformare).
Poi non c'entra niente se risiedi in una regione a St.Speciale (la legge 104 e succ. modificazioni è una L. dello Stato).
Ovviamente sta alla cmo valutare se potresti essere idoneo a passaggio nei ruoli civili o darti l'assoluta inidoneità a qualunque proficuo lavoro (in tal caso ti spetterebbe una buona pensione considerato i tuoi anni di servizio).
se decidi di rimanere al lavoro, non ti resta altro da fare che cercare un ottimo medico legale (che ti dovrebbe accompagnare anche alla visita della cmo) e vedere se c'è la possibilità del passaggio ai ruoli civili (tieni presente che in tal caso perdi tutti i benefici connessi allo status di militare e dovrai lavorare come gli altri dipendenti civili (per lo stesso nr. di anni).
ora sta a te valutare cosa fare da grande, di nuovo auguri.
"ogni diamante ha molte sfaccettature, ognuna diversa dall'altra.......(cit.mia)"
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pietro17
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Re: Un consiglio

Messaggio da pietro17 »

Sono contento per il collega se ho sbagliato in ciò che ho indicato. Ti dirò di più, quando feci io domanda per l'invalidità civile e L .104, già l'USL non mi valutò l'invalidità civile ma mi riconobbe solo la 104. Poi, se non erro, in questo forum, ci sono pareri uguali.

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pv1200
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Re: Un consiglio

Messaggio da pv1200 »

Un grazie di cuore a chi ha risposto sia pubblicamente che in mp. Grazie davvero. Delle persone si sono informate per me presso l'asl di competenza e mi hanno confermato che è possibile ottenerla senza grandi problemi. In considerazione della mia anzianità escludo il passaggio ai ruoli civili. Il mio ragionamento sarebbe piuttosto chiedere l'invalidita civile e se mi fosse riconosciuta permanente e al 100% far domanda di pensionamento x inabilità assoluta ottenendo, se riconosciuta da cmo, i vantaggi previsti. Tuttavia non so se sarà necessaria una mia presenza in cmo o possono fare senza perché non ho grande autonomia e x i rischi che potrei incorrere da immunedepresso. Un altro dubbio è se ottenessi l'invalidita meglio comunicare subito all'amm.ne o attendere il momento più idoneo, mi è stato detto che in questo caso la data di un'eventuale pensionamento sarà quella del verbale di invaliditá
Un saluto
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ariete17
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Re: Un consiglio

Messaggio da ariete17 »

pv1200 ha scritto:Un grazie di cuore a chi ha risposto sia pubblicamente che in mp. Grazie davvero. Delle persone si sono informate per me presso l'asl di competenza e mi hanno confermato che è possibile ottenerla senza grandi problemi. In considerazione della mia anzianità escludo il passaggio ai ruoli civili. Il mio ragionamento sarebbe piuttosto chiedere l'invalidita civile e se mi fosse riconosciuta permanente e al 100% far domanda di pensionamento x inabilità assoluta ottenendo, se riconosciuta da cmo, i vantaggi previsti. Tuttavia non so se sarà necessaria una mia presenza in cmo o possono fare senza perché non ho grande autonomia e x i rischi che potrei incorrere da immunedepresso. Un altro dubbio è se ottenessi l'invalidita meglio comunicare subito all'amm.ne o attendere il momento più idoneo, mi è stato detto che in questo caso la data di un'eventuale pensionamento sarà quella del verbale di invaliditá
Un saluto
per essere messo in pensione (riformato) serve il verbale della CMO, la data di riforma parte da questa data. Ovviamente se nn riesci a deambulare è la commissione a venire a casa tua o nel caso, se sei ricoverato, al nosocomio.
mentre sei obbligato a comunicare al tuo reparto qualsiasi deficienza fisica subisci e cmq se non hai una grande autonomia, i tuoi superiori, dovrebbero essersi già accorti e dovuto inviare d'autorità almeno all'infermeria della tua amministrazione. ciao e auguri.
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